AS ROMA NOTIZIE – Uno dei volti nuovi in casa Roma, Chris Smalling, segue un’alimentazione vegana e a Leggo ha parlato a tal proposito Francesca Piccione, biologa e nutrizionista. Le sue parole:
Un atleta ad alto livello può essere penalizzato da un’alimentazione vegana?
«Sport e dieta vegana sono del tutto compatibili a patto che l’atleta sia seguito da uno staff di professionisti. Ma questo vale anche per gli atleti onnivori».
C’è un rischio più alto di infortuni?
«Esiste rispetto a un onnivoro solo nel momento in cui ci fosse una carenza di macro o micronutrienti non identificata e quindi non compensata tramite integrazione».
Per un calciatore professionista che tipo di dieta si sente di consigliare?
«Un’alimentazione completa ed equilibrata. Consiglierei fonti proteiche di origine animali come pesce, carne bianca e uova ma ciò non vuol dire che non è possibile raggiungere tutto ciò anche con alimenti vegetali».
(Leggo)
Ma hanno scoperto solo adesso che esiste il vegetarianesimo o veganesimo?
Smulling ha giocato in Premier per 10 anni senza problemi ed ora che è arrivato in Italia si deve preoccupare di mangiare la carne.
L’Italia è ancora una nazione dell’800.
Scusi, dotto’…
…già che ci siamo…
…PRESCRIVEREBBE UNA BELLA DIETA DI QUELLE CICCIOTTE PER PASTORE, EH?