AS ROMA NEWS – In un’intervista al quotidiano ceco “Sport” Edin Dzeko parla della sua esperienza in Repubblica Ceca, a 20 anni, e dice: “Grazie a quell’avventura ho potuto realizzare i miei sogni di bambino. Quando i miei figli cresceranno li porterò a conoscere questa terra“.
In attesa che succeda – e che arrivi il quarto erede, la terza femmina – il capitano della Roma ha però voluto realizzare un altro sogno. Legato, in parte, al coronavirus. Lo racconta, con tanto di foto, il Romanista di oggi. Dzeko, due giorni ha, ha letto la storia di Giuseppe, un infermiere di Potenza in prima linea nella lotta al Covid. Per far felice suo figlio, Alfredo, di cinque anni, e rendere meno pesante per tutti questa situazione, l’infermiere si è scritto sulla tuta “Dzeko 9”, un modo per avere, ancora di più, forza e coraggio in questi giorni difficili.
La foto è stata vista da Dzeko e dalla sua famiglia che, una volta letta la storia, hanno voluto fare la loro parte. E hanno quindi inviato a papà e figlio una maglia blu con il numero 9 dell’attaccante e una dedica. Un piccolo gesto dal valore enorme per una famiglia che in questo momento è divisa – il papà praticamente sempre al lavoro, il piccolo a casa -, ma che è unita dall’amore per la Roma e per quel gigante bosniaco arrivato in Italia cinque anni fa è diventato a tutti gli effetti romano d’adozione.
(Gazzetta dello Sport, C. Zucchelli)

Grande Roma !!! sempre in prima linea….essere della Roma é un Vanto!!! Nel bene e nel Male…. Sempre Forza Magica Roma.
L’infermiere è un grande !
Complimenti anche a Dzeko e la moglie, persone sensibili e belle. orgoglioso che siano oramai romani e romanisti nel profondo
Volevo scrivere un qualcosa del genere, mi hai anticipato. Quoto in pieno, credo siano fortemente legati a questa città e la sua gente. Ci piaci Edin
Benvenuto a casa gigante. Roma è proprio casa tua. Il cuore dei romani è immenso, proprio come il tuo.
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.