Ecco la Roma di Andreazzoli: 4-2-3-1 con De Rossi e Stek titolari

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CORSPORT (G. D’UBALDO) Aurelio Andreazzoli ha la grande occasione della sua vita non più giovanissimo, a 59 anni. Gli hanno affidato la guida della Roma, dopo essere stato il consigliere tattico di Spalletti, la chioccia di Montella, l’uomo di fiducia di Sabatini. E proprio il feeling con il direttore sportivo lo porterà sulla panchina giallorossa, questa volta in veste di titolare. Andreazzoli, toscano delle Alpi apuane che ama andare in bicicletta, è arrivato alla Roma nel 2005 con Spalletti e non se ne è più andato. (…)

FEDELISSIMO – Andreazzoli si è sempre fatto apprezzare per la sua professionalità. Al punto che lo scorso anno si è meritato un contratto di cinque anni, a 200.000 euro lordi a stagione. Riferimento tecnico della società, figura analoga a quella di Tassotti al Milan. Per conto di Sabatini è andato a seguire anche alcuni obiettivi di mercato. Con i giocatori ha buoni rapporti, un altro elemento a suo favore, agli occhi dei dirigenti. (…)
SI CAMBIA – Andreazzoli smantellerà l’apparato zemaniano e le sue fragilità difensive. In porta tornerà a furor di popolo Stekelenburg. Sarebbe accaduto con qualsiasi allenatore, anche con quel testardo del boemo. Sarebbe stato impossibile ripresentare Goicoechea. Di fronte ai fischi dell’Olimpico anche un grande portiere come Paolo Conti fu messo da parte. La difesa sarà più bloccata, con Piris, Castan (o Burdisso, che è un punto di riferimento per la società), Marquinhos e Torosidis (o Balzaretti, quando sarà guarito e recupererà un’accettabile condizione fisica). A centrocampo De Rossi tutta la vita. Conosce bene il 4-2-3-1, con Spalletti ha vissuto le migliori stagioni della sua carriera. Al suo fianco Bradley, diligente tatticamente e abile in fase di interdizione. Tachtsidis finirà in panchina. Il centravanti sarà Osvaldo, sulla linea dei trequartisti tanta qualità: Pjanic, Totti e Lamela. Ma occhio a Perrotta, un fedelissimo di Andreazzoli. (…)
COLLABORATORI – Andreazzoli sarà affiancato da uno staff fatto in casa. Il collaboratore tecnico sarà Antonio Carlos Zago, che ha idee calcistiche che convergono con quelle dell’allenatore toscano. Per il brasiliano potrebbe esserci un problema di tesseramento per andare in panchina. Nanni, arrivato dalla Lazio ai tempi di Ranieri, sarà confermato allenatore dei portieri, Franceschi (un altro ex collaboratore di Spalletti che era finito al settore giovanile) e Chinnici (altro uomo di Sabatini) saranno i preparatori atletici.
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