AS ROMA NEWS – L’ex capitano della Roma, Alessandro Florenzi, ha partecipato alla diretta Instagram di Fabio Cannavaro, parlando della sua nuova esperienza spagnola e ricordando quella giallorossa. Le sue parole:
Come va?
“Bene, ci hanno dato un’ora di uscita con i bambini per fortuna. Ieri hanno stabilito che dal 4 ci saranno gli allenamenti individuali, riaprono i parrucchieri, che invece in Italia riaprono il 1 giugno. Dall’11 maggio riaprono teatri, cinema e ristoranti, con accesso ridotto. O sono molto spregiudicati qui, o molto prudenti in Italia”.
Hai imparato lo spagnolo?
“Un po’ lo capisco, ma se parlano velocemente non capisco. Comunque per noi italiani è facile capire lo spagnolo”.
L’esperienza spagnola?
“Umanamente è un’esperienza bellissima, nonostante le difficoltà del momento. Sono stato accolto benissimo, i compagni sono fantastici, il paese è bellissimo. La città è bella, si sta molto bene”
Hai fatto tanti gol belli.
“Si, non ho segnato tanto, ma sono pochi i gol brutti. Non mi piace fare le cose facili”.
Il più bello?
“Come contesto e come gesto sicuramente quello al Barcellona, ma per me il gol più bello è quello che ho fatto a Udine, perché rispecchia il mio modo di vedere il calcio. Poi ho fatto due bellissimi gol al Genoa, uno in rovesciata e l’altro in contropiede. Anche quelli a Milano”.
Sul Valencia…
“Un’esperienza che sentivo di fare. Se me lo avessi chiesto a giugno scorso avrei detto no, ma è stata una buona opportunità .”
Sul rapporto con la Roma e Fonseca…
“Fonseca è una bravissima persona, tatticamente è davvero molto preparato. Nonostante la partenza, mi sono lasciato in ottimi rapporti con tutti lì a Roma e la mia stima per Fonseca è altissima”.

Il calcio è strano può essere anche che ritorna e si riscatta alla grande
Grande Alessandro dispiace che sei andato via ma se l’allenatore ha altre preferenze era l’unica soluzione
A florè chi te schifa nte merita
Purtroppo hai pagato l’esserti sacrificato a terzino per troppo tempo. Non era il tuo ruolo. Discreto in diversi ruoli ma non eccellente in nessuno e quindi sostituibilissimo. Grande Ale
Giocatore che ha perso molto da quando ha gettato alle ortiche la sua umiltà che lo contraddistingueva.
forse qualcuno dimentica che si è rotto il legamento due volte.. l’impegno a mio parere non è mai mancato, ha dei limiti tecnici che prima compensava con un atletismo che ora ha in parte perso.. gli si rimprovera anche di non essere un leader, ma leader si nasce non si diventa..
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.