AS ROMA NEWS – Per entrare in confidenza con un allenatore di rara intelligenza e disponibilità partiamo proprio dal basso. Tanto, a portare in alto il discorso – e anche la Roma – ci penserà poi lui.
Fonseca, è vero che, se vince, non si cambia i calzini? Ride forte. “Sì, è vero. D’altronde tutti gli allenatori hanno delle scaramanzie. Così, quando si vince, è raro che in quella successiva si cambino i vestiti. Anche io sono un po’ così, ma non troppo“.
Per onorare una scommessa, quando sconfisse il City si travestì da Zorro. Perché quel personaggio?
“Mi è sempre piaciuto, forse perché combatteva le ingiustizie. Io vengo da una famiglia umile, anche se senza difficoltà economiche. Mio padre era un operaio metallurgico, mia madre una domestica, così questo personaggio che aiutava i più deboli e i più vulnerabili mi ha sempre affascinato. In più quando ero bambino era semplice ed economico mascherarsi come lui. Un pezzo di legno diventava una spada, un cappello era quello di Zorro. E poi ho sempre avuto la passione per i cavalli. Lui per me era il cavaliere nero e questo ha acceso la mia fantasia“.
Che tipo di calciatore è stato? Si dice che lei non avesse un grande senso dell’umorismo, ma sapesse risolvere i problemi degli altri.
“A me piace ridere e scherzare per creare un ambiente in cui tutti si sentano a proprio agio. Ma proprio per il tipo di educazione che mi hanno dato i miei genitori sono stato il capitano di tutte le squadre in cui ho giocato, perché ho sempre avuto un grande senso di responsabilità. E ne sono orgoglioso. Ma è molto meglio il Fonseca allenatore che quello calciatore…”.
Quali erano i suoi modelli quando giocava?
“Non lo dico perché sono in Italia, ma il mio mito è stato Paolo Maldini. Mi piacevano pure il brasiliano Ricardo Gomes e il portoghese Fernando Couto“.
E i riferimenti da tecnico?
“Fino a 26-27 anni non pensavo alla panchina. Poi ho iniziato a vedere le cose diversamente, ero interessato a tutto ciò che facevamo come lavori ed esercitazioni. Ma in Portogallo la svolta è stata Mourinho, il più grande allenatore della nostra storia. Ci siamo parlati poche volte, ma c’è un rapporto di reciproco rispetto. Lui ha segnato una trasformazione, un nuovo modo di concepire gli allenamenti, lui e il professor Vitor Frade sono stati dei riferimenti per allenatori come me, che iniziavano la carriera. Personalmente non ho mai copiato nessuno, ma sono stato influenzato da tutti gli allenatori avuti. Su tutti due: Jean Paul, che nelle giovanili dello Sporting Lisbona ha scoperto Quaresma e Cristiano Ronaldo, e Jorge Jesus, ora al Flamengo“.
Lei è arrivato alla Roma in un momento non facile, con la tifoseria in subbuglio per gli addii di De Rossi e Totti. Ha mai pensato che, con loro tutto poteva essere più facile?
“Non ci ho mai pensato, quando mi è stata offerta la Roma non c’erano già più. Sono stati due grandissimi giocatori, è facile immaginare che se fossero qui sarebbero coinvolti nel processo e, vista la loro qualità, aiuterebbero squadra e gruppo a salire di livello. A me piace costruire il gioco dal basso e il miglior De Rossi si sarebbe integrato bene nel nostro gioco. Certo, ora è in età avanzata e non più al 100%, ma al top lo abbiamo apprezzato tutti“.
È una difficoltà in più il fatto che parte della tifoseria non ami il presidente Pallotta e che lui non venga a Roma da quasi seicento giorni?
“Io da parte dei tifosi percepisco un calore molto forte, il seguito è impressionante. Sono fantastici. Tutti gli allenatori vorrebbero questo sostegno. È vero che Pallotta non è qui fisicamente, ma s’informa ogni giorno sull’andamento della squadra. E poi oggi il calcio è cambiato, nel mondo ci sono tanti esempi di altri club in cui i presidenti vivono in altri Paesi. Non credo che questo costituisca un problema per la Roma o influenzi il nostro lavoro. Pallotta non c’è, ma si sente“.
C’è una trattativa e il possibile arrivo di Dan Friedkin alla guida della società. Pensa che un cambio di proprietà potrebbe essere un problema?
“Si parla molto di questa cosa, ma non influenza né me né la squadra. Non sono il tipo a cui piace immaginare scenari futuri. La gestione del club è affidata a Guido Fienga, che sta facendo un grande lavoro. Mi fido di lui“.
Sono divenute celebri le sue chiacchierate al telefono per convincere i giocatori a venire alla Roma: le è capitato che qualcuno le abbia detto di no?
“No, tutti quelli con cui ho parlato sono venuti. Cento per cento. A mio avviso è importante che un calciatore sappia quello che l’allenatore pensa di lui e come pensa d’inserirlo all’interno della squadra. E poi è importante anche per me capire se questo giocatore è motivato a venire qui”.
È arrivato nella stagione più aperta degli ultimi anni. Ha l’impressione che con qualche ritocco anche la Roma possa lottare per lo scudetto?
“Penso che non sia giusto creare grandi aspettative. Meglio vivere con senso della realtà. Siamo all’inizio di un percorso. C’è un allenatore nuovo, un direttore sportivo nuovo, tanti giocatori sono arrivati e tanti sono andati via. Sono soddisfatto dell’andamento della squadra, ma sarebbe ingiusto creare questa pressione. Non vale la pena fare piani a lungo termine quando la prossima partita è sempre la più difficile. Soprattutto qui in Italia, dove l’ultima in classifica può battere la prima. Comunque, ho la consapevolezza che la Roma stia crescendo“.
Il suo primo bilancio sulla Roma e sul calcio italiano?
“Molto positivo, sono molto contento della squadra e della Serie A. Certo, il campionato è molto duro. Ci sono squadre e allenatori forti, ogni partita è diversa, ma dà grandi motivazioni. Di natura sono ottimista. E così penso che il 2020 possa essere meglio del 2019“.
Ritiene che il nostro calcio sia indietro nella lotta al razzismo e alla discriminazione?
“Io sono contro ogni forma di razzismo e penso che insieme si debba sconfiggere questo problema. La Roma è in prima linea in questo senso, ma tutti insieme dobbiamo combattere per sconfiggere ogni possibile discriminazione“.
Gli obiettivi della vostra stagione sono mutati?
“No. Il primo resta quello di arrivare tra le prime 4 per andare in Champions. Detto questo non cambio idea: rafforzando questa squadra, credo che entro l’arco della durata del mio contratto (2021 più opzione di un anno, ndr ), si possa vincere qualcosa. Logico, però, che anche ora si giochi per vincere. La Coppa Italia non è facile, ci aspetta il Parma e poi forse la Juve, ma ci proveremo. L’Europa League si è trasformata in una mini-Champions, visto le grandi squadre che ci sono, ma di sicuro non trascureremo questa competizione“-
Lei suona la batteria: lo farebbe in pubblico se la Roma dovesse vincere qualcosa?
“Ma non la so suonare bene… Mi è stata regalata due anni fa dal presidente dello Shakhtar e ho provato a dedicarmici con delle lezioni prese da youtube. Ma è dura“.
Allora è più facile che si vesta di nuovo da Zorro?
“No, è più facile che suoni la batteria piuttosto che mi travesta ancora. Magari farò un pezzo degli U2″
E il campionato invece?
“La Juventus è più completa e di conseguenza resta favorita per la vittoria. Ma fino ad oggi l’Inter ha dimostrato di essere al suo livello“.
Dal prossimo mercato si aspetta rinforzi?
“Gennaio è un mercato difficile. Eventuali rinforzi devono migliorare la rosa, non è facile. Prenderemo qualcuno se ci saranno delle uscite e per alzare il livello. Petagna? Ottimo giocatore, ma non per il mio gioco“.
Potendo scegliere, per quale reparto vorrebbe rinforzi: difesa, centrocampo o attacco?
“Forse per tutti e tre“.
Caso Florenzi: per via della Nazionale, al posto suo resterebbe o andrebbe via?
“Non devo mettermi nei suoi panni. Lo capisco, ma quello che succede a lui con la Nazionale succede anche ad altri. Sono consapevole di quello che rappresenta per club e tifosi. È un grandissimo professionista, non abbiamo mai avuto problemi, con lui ho un ottimo rapporto. Resta sempre un’opzione tecnica, ma questo vale anche per gli altri giocatori. Io devo pensare solo al bene della Roma. Non posso pensare al fatto se Florenzi giochi o meno in Nazionale, anche se lo comprendo“.
Si aspetta che Smalling possa restare?
“Sì, lui è un grandissimo giocatore, che si è adattato molto bene al calcio italiano. Gli piace stare a Roma e il gruppo gli vuole bene”.
Della città di Roma ultimamente non si parla molto bene, lei come l’ha trovata?
“Io sono innamorato di Roma e quando si è innamorati si vedono solo gli aspetti positivi, di quelli negativi non ci si accorge. Ai miei occhi la città sembra perfetta, bellissima, nonostante non abbia avuto ancora modo di scoprirla tutta. E mi piacciono i romani. Io amo uscire, passeggiare e la gente è sempre affettuosa. Vivo vicino a San Pietro. Ho sempre pensato di voler abitare in centro per godermi meglio la città. Conoscere la storia di un posto è una cosa importantissima. E sono soddisfatto della scelta». Sia sincero: pensa di restare a lungo qui? «I risultati indirizzano sempre la nostra vita, ma oltre che per la città, mi piacerebbe restare in un club che mi fa sentire a casa. La Roma è una delle società più importanti al mondo, vorrei restarci molto tempo”.
(Gazzetta dello Sport, M. Cecchini – A. Pugliese)

A me piace fonseca, ma mi sa che ancora non ha capito bene come funziona Co ballotta e le sue plusvalenze, a mister ma l hai capito o no che ballotta appena perdi tre partite de fila te caccia? Eh gia!! come è già successor con gli Allenatori di prima, in modo che scarica le sue colpe su di voi Allenatori, mentre se venne pure I magazzinieri de trigoria, quindi starei attento con queste affermazioni, questa è la realta!! Qualcuno vuole smentire questa verita ‘? Comunque ai veri tifosi romanisti dico, tranquilli che sta arrivando Mr FRIEDKIN ❤️ a salvarci da ballotta l inconcludente de focene, forza roma forza curva sud forza Friedkin mio presidentissimo MR FRIEDKIN ❤️❤️
Sarei curioso di sapere l’età di zi bah, dice sempre le solite cazzate.
zi bah, cosa ti fa pensare che Friedkin sarà meglio di Pallotta?
Per me potresti essere pure il primo a maledirlo arrivando anche a rimpiangere Pallotta.
Ma se quest’anno dovessimo vincere qualcosa (mi sto toccando violentemente i maroni), tutto questo livore avrebbe ancora un senso?
Comunque dopo questa tua dichiarazione d’amore mi aspetto che tu vada a prendere Friedkin a Ciampino con una limousine.
@SardoRomano, sono molto curioso anche io. Da come scrive non gli darei più di 12 anni, ma da alcuni post che ha pubblicato sembrerebbe averne molti di più
@zi bah :
Là dove un mister come Fonseca non solo ottiene dei buoni risultati ma pur di rimanere si riduce lo stipendio, non vedo per quali motivazioni, la Società dovrebbe cacciarlo Oltretutto in quest’intervista dice delle cose alquanto interessanti Ama Roma, si sente un vincente e vuole ottenere al piu’ presto le sue soddisfazioni
Intendiamoci bene Non dò tutto per scontato ovvio che ostacoli e difficoltà da superare ve ne siano Però tutto st’odio e stò disprezzo non lo comprendo Sopratutto se rivelti verso coloro che amano i propri colori
Sinceramente taluni commenti mi lasciano a dir poco perplesso
💛💖Forza Roma💛💖
Ogni tanto ricordiamocelo non penso faccia male…
Sardo romano è la stessa identica domanda che mi sono fatto anche io leggendolo.
normalmente lo evito ma delle volte mi ci casca l’occhio e oggi mi son detto che forse è un pischelletto.
non me ne voglia zi bah, ma d’altronde se nessuno gli commenta mi niente ci sarà un motivo..
🙂
E voi tutti invece quanto anni avete che sapere solo insultare? Capisco che vi da fastidio che dico la verita” mica è colpa mia se Ballotta r usun sacco de fesserie,questo è un dato di fatto, o per caso non è vero?
Invece di offendere provate a rispondere ,se vi riesce..
Forza Roma forza curva sud forza FRIEDKIN ❤
A me bha, fa spezzare dalle risate.
Qualche annetto fa, me la predevo pure.
Invece, passati gli anni, ho capito che senza di lui (qui dentro) sarebbe quasi un mortorio.
Trolla come pochi e lo fa veramente bene, ora se ne esce che lovva il texano.
Eddai…non vi fa sorridere questa cosa?
P.s.: se non ricordo male, non ha proprio i denti da latte.
A maggior ragione dovreste farvi quattro risate.
Lui si diverte così, fate la stessa cosa anche voi.
xbha: usb è uno di quelli che Pallotta voleva cacciare, invece… Monchi a prendere le sue difese, Totti pure, ve faccio arrivà decimi pure e noi qui a pregare che mollasse la panchina.
Nemmeno dopo le 7 pippe prese dalla Viola lo ha fatto smuovere.
Ricordi sì? 👍
Tralasciando il fatto che effettivamente mi fai sorridere, se invece vogliamo fare i seri.. La squadra che aveva Rudi Garcia era inferiore a quella de la Spezia?… Perché ci buttarono fuori dalla coppa Italia, oltre al fatto che quella squadra giocava male, la squadra di Di Francesco, che prese 7 gol dalla fiorentina, era così debole da prenderne 7..oltre al fatto anche qui che quella squadra giocava male.. Per finire, per aumentare il fatturato della Roma, tu cosa faresti?… In modo da non fare più plusvalenze..
Un GRANDE ALLENATORE…
Come allenatore stiamo scoprendo quanto sia bravo,come persona mi sembra veramente schietta e sincera.
Buongiorno a tutti..a me interessa,poco se ha,capito ho meno come la,societa si muove ogni anno..io guardo fonseca ,sotto altri aspetti..da,grandissimo tifoso giallorosso sono rimasto piacevolmente sorpreso da,questo mister..e,arrivato nella capitale in punta di piedi con umilta’ che gli fa onore.qualita,umane e tecniche fuori dal comune..a creato in ambiente fantastico..dove tutti fanno la,propria parte sentendosi totalmente coinvolti nel progetto..soo ottimista ..come ad ogni inizio stagione lo siamo sempre..ma credo che qualcosa,sia cambiato..e fonseca dopo anni ha, portato dopo tanti anni una positivita’ che non sentivo ormai non percepivo da tantissimo tempo..grazie zorro ti voglio bene..comunque vada…un augurio di buon anno a tutti I tifosi della roma nel mondo
Per Natale il regalo è stato una confezione di virgole?
A 5/6 mesi posso dire che la scelta Fonseca è stata perfetta. Complimenti a Baldini. Stavolta ci ha preso. Bella intervista, ma io mi sono segnato una sola frase:rafforzando questa squadra credo che entro l’arco del mio contratto si possa vincere qualcosa… Rafforzando ha detto… Chiaro? Basta vendere i migliori.
L’ultima frase sembra uscita dalla bocca della Sibilla…
A Masetti. La punteggiatura, come avrai notato, la so usare. Non si può quindi, anche volendo, come fai tu e come faceva la Sibilla a chi andava a chiedere lumi all’oracolo di Apollo, leggere alternativamente: Basta! Vendere i migliori!…che purtroppo è la paura che deriva dai fatti finora accaduti…
Non te la prendere. Mica c’entra nulla la punteggiatura. È l’ambiguità del lemma stesso, una volta inteso come interiezione, l’altra come voce verbale, a creare il simpatico equivoco. Ripeto, simpatico, e ovviamente non voluto.
È un piacere confrontarsi con qualcuno che conosca così bene l’italiano. In effetti non avevo pensato al semplice significato alternativo: è sufficiente (basta) vendere i migliori. L’italiano è davvero una lingua bellissima….e complicata.
“Petagna? Ottimo giocatore, ma non per il mio gioco“.
Facciamo che basta o ci dovete rompere i cabbasisi fino alla mezzanotte del 31/1 con la favoletta di Petagna?
Grazie.
Ps: che Signore il Fonseca. D’altri tempi.
Anto ,una volta si sarebbe detto”Un galantuomo”,termini un po’ desueti,ma che rendevano benissimo il concetto.
Un tecnico con molte qualità che mi ha felicemente sorpreso.
Ha sicuramente il vantaggio di lavorare con un gruppo che lavora in un’unica direzione e questo non è poco.
Chi lo ha preceduto su quella panchina ha dovuto fronteggiare faide interne e personalismi che hanno finito per minare la loro autorevolezza, compromettendo il loro lavoro.
Chissà se questa è veramente la volta buona …..
Zi bah vedo preoccupanti similitudini con Zenone. Lui è pallotta forever, tu friedkin forever…almeno però zenone si basa su 7 anni di presidenza concreta…e io pure apprezzo molte fise datte da questa società….friedkin invece deve ancora arrivare e non ha fatto nulla…bah….proprio non capisco.
In ogni modo mi piace molto il gioco di fonseca e godo nel vedere questa roma “iberica” col possesso palla e copertura di tutto il campo. Alla fine anche Spalletti giocava all’italiana ed è stato fortunato ad avere sempre grandi giocatori nella Roma.
Ma fonseca mi piace di più .
Due notizie di mercato, che altrimenti sarebbe stato più abbottonato: Smalling rimane e Petagna sta bene dove sta oppure altrove…
E mò… Cò 5/6 mesi voi vede tutta Roma! Pure Tu! Pensa a rimanere e a continuare così! I sacrifici verranno ripagati! Serve sempre un Presidente come “Roma comanda”! Quindi i miracoli non si possono fare! I Trust in You! Dajeee Fonseca e Forza Maggika!
Pallotta deve incassare 100 milioni a giugno. Se Schick viene riscattato sono 70. Almeno uno tra Zaniolo e Pellegrini sarà venduto. Va bene farsi una stagione a Roma ma se Fonseca vuole vincere e dimostrarsi grande allenatore deve mollare Pallotta ed andare in un top team. Caro Fonseca, ora ti esaltano ma quando anche questa squadra sarà smantellata e finirai sesto tutti daranno la colpa a te, sarai preso in giro e bollato come allenatore scarso.
Non proprio caro Lollo, se Ballotta rimane Zaniolo ce lo possiamo dimenticare e Pellegrini pure. I Pallotta boys? per l’uno naturalmente sarà offerta irrinunciabile, ci mancherebbe e che la vuoi lasciare? per Pellegrini c’è la clauzzzzola e quindi è voluto andare via lui e la storia ricomincia.Sarò ripetitivo ma…. FORZA FRIEDKINNNN almeno non ti plusvalenzi questi 2 appena arrivato……..spero! Bah non dar retta, questi sono in buona fede ma purtroppo non capiscono,non è colpa loro, Pallotta li ha ammaliati.
La Roma di quest’anno? finalmente 2 scelte indovinate da Baldini: Petrachi e Fonseca.
Insomma, il teorema recita che qualora le scelte siano sbagliate, la paternità è sempre di Pallotta. Viceversa, i padri possono essere tanti, uno escluso…
E noi amiamo te. Forza Roma
Fonseca è un ottimo allenatore sopratutto dal punto di vista della sobrietà intesa come equilibrio nel comunicare, cosa che non aveva ad esempio Garcia, troppo sbruffone a mio parere. Spero che Fonseca non debba sbattere sul solito irrisolto intoppo contabile del FPF che ci costringe a vendere i migliori per poi ricomprare a distanza di un mese probabili sostituti che non facciano rimpiangere i partenti . Con poche mosse azzeccate si può finalmente creare una squadra che competa per lo scudetto ad armi pari con Juve e Inter. A Gennaio siamo anche in tempo per rinforzarci a competere su due/tre fronti. La coppa UEFA era molto più difficile della EL e forse anche della vecchia Coppa dei Campioni. Prenderei Zapata come vice Dzeko .
Altro che parrucchino isterico…È una persona che gli piace vincere le sfide più difficili.
È pensare che c’era chi voleva Gonde l’agghiacciande… 😂
Ma per cortesia.
Umiltà e capacità.
Forza Roma sempre.
Mister falli correre. anzi falli volare.
Mister calma con le affermazioni, qua si punta aostaddio non a vincere, vincere dovrebbe essere la priorità!! Tim Cup tutti gli anni e Supercoppe a gogo…intanto ci si para il fondoschiena, l’ho detto ieri il miglior acquisto sarebbe NON SVENDERE … e già così si può ambire a qualcosa!! Ma questi businessttari dei miei stivali l unica cosa che vedono vincere è il bonsai di Mister Miyaghy , dopo una previa svendita totale della squadra come tutti gli anni…Petrachi pensaci tu a far ragionare questi incompetenti che non si affacciano a Roma da 2 anni a sta parte..
mister calma con le affermazioni…… senti chi parla……. tu che definisti Fonseca “il santone” dopo solo la partita con il genoa……. siete tutti fenomeni… del nulla….bla bla bla…..ueeeee….forza Roma Sempre
Non è stato un gran giocatore ma ha fatto il capitano in tutte le squadre in cui ha giocato basta questo per capire, che razza di personalità ha questo uomo
Grande mister. Dopo capello, solo te ho amato di più. Con 3 innesti a gennaio, ma non per fare numero, considerando gli svincolati di lusso,
si potrebbe anche lottare per titolo. Ma un passo alla volta, magari Pallotta sloggia entro la fine dell’anno.
Non so l’età di Zibah. E non mi interessa. Gli mettete i pollici versi. Magari e colorito, e usa toni accesi. Ma ha scritto solo la casrosanta verità.
La qualità migliore di quest’uomo è di essere presuntuoso con se stesso ed umile verso gli altri, il che lo fanno sempre composto e con un certo stile!!! Forza Roma
…mi sembra un ottimo tecnico…si è saputo già imporre in un ambiente non facile come il nostro. Vedove di ex calciatori, sputacchiatori di sentenze estive e beoti antisocietari cronici ancora gracchiano nonostante i risultati fin qui molto buoni. E lui oacato, equilibrato ma deciso va avanti….daje zorro buon 2020…alla faccia de chi vuole male alla Roma
“È vero che Pallotta non è qui fisicamente, ma s’informa ogni giorno sull’andamento della squadra. E poi oggi il calcio è cambiato, nel mondo ci sono tanti esempi di altri club in cui i presidenti vivono in altri Paesi. Non credo che questo costituisca un problema per la Roma o influenzi il nostro lavoro. Pallotta non c’è, ma si sente“.
“Penso che non sia giusto creare grandi aspettative. Meglio vivere con senso della realtà. Siamo all’inizio di un percorso. C’è un allenatore nuovo, un direttore sportivo nuovo, tanti giocatori sono arrivati e tanti sono andati via. Sono soddisfatto dell’andamento della squadra, ma sarebbe ingiusto creare questa pressione. Non vale la pena fare piani a lungo termine quando la prossima partita è sempre la più difficile. Soprattutto qui in Italia, dove l’ultima in classifica può battere la prima. Comunque, ho la consapevolezza che la Roma stia crescendo“.
“No. Il primo resta quello di arrivare tra le prime 4 per andare in Champions. Detto questo non cambio idea: rafforzando questa squadra, credo che entro l’arco della durata del mio contratto (2021 più opzione di un anno, ndr ), si possa vincere qualcosa. Logico, però, che anche ora si giochi per vincere. La Coppa Italia non è facile, ci aspetta il Parma e poi forse la Juve, ma ci proveremo. L’Europa League si è trasformata in una mini-Champions, visto le grandi squadre che ci sono, ma di sicuro non trascureremo questa competizione“-
A tale stregua, chi lamenta l’assenza del presidente e crede gli obiettivi della Società siano troppo esigui, dovrebbe prender nota. Questo è il pensiero di Fonseca, ossia l’unico tizio (tranne forse Smalling) che è riuscito a metterci d’accordo tutti qui dentro…
…tranne quel bontempone che rivuole il Pelato per vincere, va bè.
Indagare sull’età di Zi Bah??? Che ardire! 😉
Per me Zi Bah ha 32 anni e vive a Focene, da quanto ho capito.
Allenatore non da Roma, che ci facciamo con zorro….???
Dicevate….
Forza Roma
Me piaceva Zorro per combattere l’ingiustizia ,daje Zorro nella lega calcio ce ne è tanta ancora ,daje na ripulita (insieme alla AS ROMA dal punto calcistico )
Mi fanno ridere quelli che se ne escono fuori chiedendo chi assicura che Friedkin sarà meglio di Pallotta. Nessuno, non lo assicura nessuno, starà a lui dimostrarsi tale. Se non farà riserveremo a Friedkin lo stesso trattamento, senza sconti, riservato al suo predecessore (se la trattativa si chiuderà) perché si tifa per la Roma, non per il suo presidente. Io sono stato contento dell’arrivo di Pallotta, ma quando con Monchi è stata letteralmente distrutta una squadra che avrebbe potuto fare grandi cose ho cambiato fronte. Solo i cretini non cambiano idea di fronte all’evidenza.
Che dire.. Io amo quest’uomo!.. Non solo per come vede il calcio, ma per come comunica, e un leader, ed infatti tutti i giocatori lo seguono, davanti alle telecamere e sempre calmo anche quando la Roma non gioca bene, ed invece durante gli allenamenti, quando vede qualcosa che non gli piace, urla contro gli stessi giocatori, si fa sentire con forza, diventa un vero sergente.. Davanti alle telecamere non da mai la colpa hai giocatori, semmai se la prende lui, Di Francesco faceva l’esatto contrario..
Anche in questa intervista e un signore, fa sentire la sua ambizione.. Ma nello stesso tempo non vuole illudere i tifosi, parlando e sparlando di possibile scudetto..
Allontana la polemica sempre da chi cerca una polemica.. E per finire la nostra Roma, si è adattato al calcio italiano subito, ha cambiato tatticamente alcune interpretazioni della partita, mantenendo però le sue idee, squadre alta, corta che aggredisce, coraggiosa, possesso palla.. Terzini alti.. Dopo anni e bello vedere la Roma che gioca e che fa calcio..
Un vero e proprio capitano, che non guarda in faccia nessuno, chi si allena bene gioca, chi si allena male sta fuori, questa dovrebbe essere la normalità, una normalità che a Roma spesso è mancata
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.