FONSECA: “Non è facile giocare contro l’Atalanta. La squadra ha dimostrato personalità. Dzeko-Mayoral? Non mi è piaciuto”

Teniamo duro che non manca molto…

Aspetto con ansia il giorno in cui finalmente non dovrò vederti più

Borja – Dzeko non funziona? Vadi, Vadi… Lei non può essere un allenatore da Roma… E lo sta ampiamente dimostrando…

Sogni di Latta non funziona per niente, fanno gli stessi movimenti.
Per dirne una se oggi aveva tolto Dzeko ti assicuro che avevamo segnato il 2-1, perchè non c’era Edin a togliere quella palla dai piedi di Mayoral per metterla alta.

dopo la FIGURACCIA con il siviglia dissi che fonseca doveva essere mandato via . si era vista una squadra molle , senza carattere , priva di schemi e che gioca con le spalle rivoltre al portiere . far ripartire il gioco da dietro con il portiere ha RINCOGLIXNITO i giocatori . nessuno prende una iniziativa , nessuno salta l ‘uomo è solamente uno stillicidio di passaggi al portiere . a gennaio dissi che si faceva ancora in tempo a salvare la stagione prendendo un allenatore libero ( sarri o spalletti ad allegri non credo , è solo un sogno ) . sono nauseato e non vedo l ‘ora che l ‘incubo finisca , dato che difficilmente ho visto una ROMa giocare così male . non è questione di atalanta che corre di più , tutte le squadre corrono più di noi . mancanza di idee , di schemi , di condizione fisica e di PALLE .

Fanno gli stessi movimenti perché Mayoral è stato per tutta la stagione indotto a mimare l’interpretazione del ruolo di Dzeko (quello teorico, non quello ormai svogliato e privo di spunto), pur essendo fisicamente e tecnicamente differente (Mayo non avrà mai la potenza di Dzeko nel traffico né certe sue intuizioni prepotenti al limite dell’area, ma ha un controllo del pallone e un palleggio superiori, nonché un naturale tempismo nei tagli in area, efficacissimi).

La coesistenza tra Mayoral e una prima punta che spazia e va incontro ai centrocampisti (e non con quello che ormai è diventato da centravanti atipico, un falso nueve-boa) è un’ipotesi realizzabile da un qualsiasi buon allenatore che abbia idea di come si giochi in attacco.

Poi, un buon allenatore “medio” potrà anche non ritenerla una soluzione ottimale (dipende dall’organico anzitutto e poi dalla sua preferenza di modulo), ma dire che “fanno gli stessi movimenti” è come dire che i giocatori abbiano un software dentro e che gli allenatori non contino nulla nell’estrarne le potenzialità.

Aggiungo: potrebbe non ritenere la soluzione ideale perché, principalmente, entrambi non sono veloci nel breve e neppure molto in progressione (Mayoral, più giovane, oggi lo è di più).
Ma non credo possano farsi valutazioni a priori, data l’inerzia implacabile in cui si è andato a ficcare, per sua esclusiva responsabilità, l’attuale allenatore.

Ormai l’allenatore della Roma difende l’indifendibile…basta caro signore, ammetta che purtroppo ha fallito amaramente…

MAh beh, diciamo la stessa cosa da anni, che magari Dzeko può coesistere con una punta che attachi lo spazio invece di giocare il pallone, ma alla fine non funziona mai(ne con Kalinic, ne con Shick, che per caratteristiche è quello che può farlo meglio) perchè Edin lo fa spesso ma ad inizio azione questo gioco, poi apre e va ad attaccare l’area ed ad occupare lo stesso spazio della punta tradizionale.
A squadra chiusa poi Dzeko va in area come tutti gli attaccanti e puntualmente si pestano i piedi.
Pure quell’unica combinazione che hanno fatto ieri l’hanno fatta quando Borja non ha attaccato lo spazio ma ha fatto il movimento da “trequartista” ad andare incontro a Dzeko a giocare il pallone, quella è una cosa che ti fa tranquillamente anche Mkhitarian.
Aggiungo che se Edin fosse ottimale per giocare a 2, il ManCity non lo avrebbe mai venduto, perchè certamente Aguero sarebbe il compagno di reparto che in maniera migliore lo potrebbe complementare(brevilineo, veloce, capace di driblare e attaccare lo spazio).
E invece arrivato Aguero, Edin è durato un anno a Manchester, l’hanno dopo ha fatto 11 presenza da titolare e poi è stato venduto.
Mettiamoci l’anima in pace, Edin a 2 quelle poche volte che ci ha giocato l’ha fatto male, poi se un allenatorelo vorrà riprovare ci si dovrà fidare delle sue competenze, perchè lui sicuro ne sà più di noi, ma la convinzione malsana che l’allenatore di turno sia fesso perchè a differenza nostra non capisce che Dzeko e Mayoral si complementino bene, questo no.
Concludo dicendo che non è vero che Mayoral l’hanno costretto a copiare Dzeko. Certo Borja sta cercando di apprendere il più possibile da Edin, ma il giocare il pallone l’ha sempre avuto nelle corde(basta vedere le partite con il Levante), e lo fa in maniera sua, molto diversa da Edin(gioca di sponda e di prima, triangola e gioca nello stretto, non usa il fisico).

Non è che dissento dalle tue constatazioni di fatto: il punto è che queste dimostrano, inevitabilmente, che Dzeko è un giocatore indisciplinato e tende a ignorare le indicazioni di qualsiasi allenatore (e infatti ce l’hanno ceduto a un prezzo piuttosto ragionevole; e infatti è molto suscettibile e litiga con l’allenatore).
E questo ha a che vedere con la sua particolarissima psicologia: è un talento, un giocatore dai mezzi non comuni, ma è anche una sorta di eroe nazionale, un monumento vivente. E anche qui a Roma, per quel che di ottimo ha fatto vedere, ma sempre con imprevedibile intermittenza, è stato troppo facilmente santificato; e invece, non si è mai preso atto dei suoi limiti di duttilità (al servizio della squadra sì, ma preferibilmente come “uomo soloal comando”: è troppo poco).

Sta di fatto, però, che ha reso al massimo con accanto Salah; un giocatore che gli lasciava spazio, partendo (o sostando) sulla fascia e avendo la classe per controllare la palla in corsa e duettare con lui in prossimità dell’area.

Che, mutatis mutandis, non si possa trovare un modus vivendi simile con Mayo non lo credo in assoluto: sarebbe qualcosa da mettere alla prova con un allenatore dotato di visione e della capacità di infondere ai giocatori una disciplina, non dico ferrea, ma trasmessa con coerenza e pragmatismo…vabbè; sono ormai questioni teoriche.

Quel che è certo, imho (naturalmente), è che Mayoral, al contrario, ha la capacità tecnica e la predisposizione tecnica per poter giocare sia accanto a una prima punta, sia per fare la seconda punta con un’attento studio (dell’allenatore) delle condizioni per il suo inserimento.

Con Fonseca, pure un inserimento di Carles Perez (un talento potenziale tutto da verificare ancora, col beneficio derivantegli dallo sfascio di questa stagione) si intruppa con un Pellegrini o lo steso Dzeko, o con chiunque si accentri nei pressi dell’area in modo del tutto confusionario, anche nelle azioni in parità o superiorità numerica.
Sono scene che abbiamo visto troppe volte.

Quanto a Mayo costretto a essere fungibile con Dzeko per equivalenza di funzione nel gioco d’attacco (pur con le diversità ineliminabili di attitudini tecniche) non può che essere vero: basta non confondere la (pseudo)tattica (che in questo caso è ciò che li porta a intrupparsi) con l’interpretazione tecnica individuale.

Luciano scusa, Pruzzo si è adattato con tutti e Balbo altrettanto, così, per dirne tanti… Batistuta ha faticato con Montella per uno scudetto… E Dzeko? Non lo puoi adattare? Allora è vero che è un incapace….

Io dico che si devono vergognare. Altro che carattere, abbiamo rischiato l’imbarcata. I bergamaschi hanno tanta fisicità, si sa, si sapeva. E questo non si inventa nulla per saltare il pressing ossessivo e fisico che fanno nella trequarti avversaria. Pettinate er ciuffo…

Concordo in pieno

Nooo..ma e’meglio Fonseca 😂😂😂😂

Meglio tognazzi

Te ne sei accorto adesso

Non cielo dicono

Presi a pallonate per 70 minuti,
Se il primo tempo finiva 0-3 c’era solo che da stare zitti.
Ci vuole un gran coraggio per dar la colpa all’arbitro pure oggi.

…julianb cambia occhiali…ho semplicemente detto che l’arbitro non mi è piaciuto…peraltro il tuo “se il primo tempo finiva 0-3…” vale come “se nel finale finiva 2-1…” …

Sempre gli stessi piagnistei !

Non ti sei perso niente…fidati!!

Robbo hai capito male. Per 70 minuti circa ci hanno preso a pallonate poi sono rimasti in 10 e 25 minuti di partita alla pari. Oggi sotto porta i giocatori della dea avevano i piedi invertiti per nostra fortuna

Ci hanno preso a pallonate per 66 minuti.
Detto ciò, non mi lamento spesso dell’arbitro, ma oggi è stato osceno.
Possibile rigore su Mkhitarian(piede pestato) neanche andato a rivedere, rigore su Mkhitarian(spinto via a mano aperta dal difensore) non fischiato e non rivisto, Zapata spacca il naso a Cristante e manco il giallo, Palomino da una gomitata sulla nuca a Pellegrini e neanche il giallo, si lamenta pure e l’arbitro va a rompere le scatole a Lorenzo che gli scaxxa.

Non si crucci Chief. Ha capito più o meno allo stesso modo di quando le vede.

sempre grazie al fusajaro

Ma questo commento è da censura…..

Ma no dai, ce s’è impegnato tanto, pure co’ le maiuscole, la classifica marcatori e il minutaggio: ha scritto tutto grande PALODZEKO e PELLEGRINI per esprimere indignazione, rabbia, disaffezione… El pueblo no se puede censurar! Vamos, andale, andale!!

Ti sei scordato i buffi…

Bravo Markus
Ci facciamo grandi a parole e pretendiamo grandezza soltanto per il nome che portiamo
Ma la squadra è questa, la società è questa
Il Napoli sta avanti nella rosa e nell’organizzazione, ha speso per un giocatore quanto noi spendiamo in due campagne acquisti
L’Atalanta è superiore di gran lunga in rosa e struttura, come nel gioco e nella medicina
Le tre del nord si confermano superiori
La Lazio ha vinto il derby
Siamo dove dovevamo essere in base a rosa, allenatore e struttura
Ci resta soltanto l’ennesima stagione disillusa per questo nostro amore

Basta con questa litania del Grande Skipper Stadium che, come inciso nel comunicato ufficiale, avrebbe ingrassato le tasche di tanti ma non quelle del club.
E comunque, Markus, una notizia: formellesi, Napoli, Inter e Milan lo stadio non lo hanno.
Te ne sei accorto?

La Lazio ha perso 5-2 con il Napoli, comunque, e resta una squadra di me…, battibilissima, anche da questa Roma. Vediamo cosa farà col Torino, ma dovesse perdere o pareggiare, lì siamo, e le residue speranze d’un piazzamento EL (unica cosa sensata da sperare, perché dalla corsa Champions siamo fuori illo tempore, spero si sia capito ormai, se ancora c’era qualcuno che ci credeva, classifica alla mano) ce le giocheremo al derby, dove non partiamo affatto battuti. Anche perché i formellesi sono più cotti di noi. Questo d’altronde passa il convento, e allo stato attuale si può solo sperare, in campionato, di salvare il salvabile, ovvero bissare un piazzamento EL, come l’anno scorso, consegnando così a Sarri o chi per lui non solo macerie. E vedremo, ovviamente, cosa succederà col MU, che è l’unica ragion d’essere di questa squadra e di questo allenatore, anche giustamente, a questo punto. In tal senso, con questa squadra e un allenatore già ex, non aver fatto con l’Atalanta quello che ha fatto oggi la Lazio col Napoli, cioè averne presi 5 ed anzi aver pareggiato, giocando una buona mezz’ora, va preso come un risultato non disprezzabile. Realisticamente, questo è. Io, francamente, temevo il peggio, che non era 1-1. Sono tre anni, inoltre, che l’Atalanta ci prende a pallonate, quindi non è neppure una novità la loro “preponderanza”. E, ad oggi, sono nettamente più forti di noi, inutile nascondersi dietro un dito. E lo erano anche quando noi eravamo terzi in classifica e qui quelli che oggi vogliono lapidare Fonseca parlavano di scudetto, di Villar uguale a Falcao, Karsdorp la “locomotiva” e Ibanez più forte di Marquinhos… Prendiamoci ‘sto pareggio, quindi, ed anzi ringraziamo il cielo e, come diceva un allenatore famoso, “palla avanti e pedalare!”. Fino all’Old Trafford, se possibile.

Certo, sò 4 anni che stamo a aspettà le prove del doping dell’Atalanta.

Continuamo a pensà a come se dopano invece che a come se allenano e giocano, daje, avanti così.

Temo che Mikhy voglia essere ceduto in mancanza di un rinnovo di contratto a 7-8 milioni e che Brunetto abbia capito che è inutile sforzarsi perché per lui la corsa in prima classe è finita. Ibanez è un caso a parte: crede di essere un giocatore di livello superiore, (e in parte è vero, ma solo potenzialmente, data l’esplosione che ha compiuto quest’anno), ma avverte (con sicura mancanza di umiltà) di stare in una squadra ormai sgangherata.
La mancanza di un’organizzazione di gioco, che è prima di tutto una questione di motivazione data dalla credibilità dell’allenatore, altera qualsiasi valutazione su questa parte finale del campionato (ma per la verità non è che prima fosse granché…ma almeno funzionava con le “piccole”).

Per la Coppa, occorrerebbe che ci sia un mix di supponenza nel Liverpool (prospettiva non escludibile) e di scatto totale di orgoglio dei giocatori, sorretto però dalla condizione atletica (in debito di ossigeno la motivazione si dissolve nell’annebbiamento); condizione che, invece, insomma, non pare proprio eccelsa.

Il termometro, paradossalmente, sarà Pellegrini…più che dal suo atteggiamento, sempre volenteroso e sempre sconclusionato, potrebbe nascere quel saltuario fattore C che ogni tanto estrae dal suo repertorio espressionista 🙂 (se Fortuna deve essere, sarò il coniglio tirato fuori dal cilindro di un prestigiatore pasticcione)

Se la prossima campagna acquisti la facciamo prendendo giovanotti alla Reynolds possiamo pure tenerci Fonseca, tanto comunque finiremo 7 o 8 se va bene.
Inutile bruciare un’altro tecnico e lui ha dimostrato una certa resilienza di fronte alle critiche.
In alternativa DeZerbi.
Se invece come spero si punterà a prendere un grande attaccante, un grande centrocampista ed un grande portiere allora direi che serve pure un grande allenatore: Allegri.

È un paradosso.
Per dire che sarebbe un cambiare fine a se stesso, senza prospettive migliori.
Significherebbe che non puoi prendere giocatori di livello e dunque avere un tecnico all’altezza.
Forse si vedrebbero meno brutture tattiche ma alla fine la classifica sarebbe la stessa, più o meno.

Ci sono allenatori più bravi, più preparati di Fonseca e che costano meno? Si. Ad esempio Juric e Italiano. Posso migliorare risparmiando sull’ingaggio. Perché allora non farlo? Peraltro Fonseca è in scadenza di contratto e non gli dovrà essere corrisposto alcunché in caso di sostituzione. Poi se l’alternativa è Zeman allora è meglio Fonseca, ma vuol dire che continueremo, in ogni caso, a lottare tra il 7 e il 10 posto e faremo campagne acquisti ridicole.

Fra tutti quelli che avete detto, meglio Sarri, ma a mani basse. Anche perché Allegri (in linea di principio sarebbe lui l’ideale ma, appunto, è come se io mi volessi comprare una Ferrari… davvero) non è mai stata una possibilità concreta, è fin troppo evidente, e De Zerbi, alla Roma, farebbe la fine di Giampaolo al Milan. Inoltre De Zerbi dal centrocampo in su è uno champagnino gradevole (ma lo era pure la Sampdoria di Giampaolo…) ma la fase difensiva del Sassuolo è da sganassoni, letteralmente. Fanno delle cose assurde e vi invito a rivedervi i gol che prendono. Juric e Italiano, invece, bene che va, riproporrebbero il percorso di Di Francesco e Fonseca, nel bene ma anche nel male, direi. Anche perché la squadra, per tante ragioni, non verrà “rivoluzionata”, e chi si aspetta acquisti in serie e col botto secondo me aspetta e… spera. Quindi occorre un allenatore:
1) che, con una squadra non top, ti permette di avere quel plus sul piano tattico, e che dà un gioco e una identità al gruppo, e valorizza al massimo giovani e giocatori non fantascientifici, prestiti, gente da rilanciare, ecc.
2) che conosce il calcio italiano.
3) che sappia essere competitivo anche in Europa.
4) che sia avvezzo a “pressioni” e a dinamiche come quelle di una grande città come Roma e di una piazza particolare come quella della Roma.
A me sembra che Sarri (io lo sponsorizzai illo tempore, addirittura dopo Siviglia-Roma della scorsa stagione, quando ero convinto che Fonseca fosse ormai out) sia l’unico candidato con le carte in regola. E di calcio è uno che capisce. Ed ha pure vinto, non solo in Italia. Chi dice il contrario è folle per me. Gli altri (mettiamoci pure Gattuso, a questo punto) non sarebbero meglio di Fonseca, con una società che non farà chissà cosa sul mercato. Resta Spalletti, ma per la terza volta io dico anche no, senza contare che Spalletti è più esigente di quello che vuole dare ad intendere e una squadra così non se la prende. Fonseca, invece, credo che, al di là di quel che pensiamo noi, non intenda lui per primo di restare, eventualmente. Mi sembra molto evidente.

Bati???la mitraglia la faceva solo uno…non offenderlo con stupidi paragoni!!!

Chi rimane?vattene a fa una passeggiata..

A chi fa male la Roma??al Crotone,al ceccano e a una banda di ragazzini dell’ajax!!!

Ma ce sei o c’è fai?
Il nostro bomber titolare è Edin Dzeko e quando lo dovrebbe mettere?
Mammamia menomale che ce stanno quella manciata de persone con cui vale la pena discutere…

Semifinale di Europa League stagione fallimentare? Anche in campionato aver perso Miki e Veretout nel momento chiave ha pagato purtroppo ( oltre a non aver mai avuto Zaniolo e smalling e aver perso pure qlc difensore tipo kumbulla e il fatto che a gennaio non sono stati comprati due giocatori pronti)