AS ROMA NEWS – Il trucco c’è e si vede. Basta seguire il nuovo dibattito che monta soprattutto via Internet. La gente giallorossa che litiga sull’esclusione del City dalla Champions e quindi sul Financial Fair Play. Non accade nemmeno a Manchester, dove i tifosi dello United avrebbero più di una ragione di lamentarsi della strategia non proprio corretta del management dello sceicco Mansour per trovare l’equilibrio nel bilancio e al tempo stesso avere la rosa da top club.
Accade, invece, nella Capitale, quando sarebbe invece giusto dare la priorità all’involuzione della Roma nel nuovo anno e al ritardo dal 4° posto che è di 6 punti (più gli scontri diretti: l’Atalanta sa di poter gestire il vantaggio nelle prossime 14 partite). Lo stesso Fonseca, al momento di parlare ai giocatori a Trigoria dopo il ko di Bergamo, gira a largo. Dovrebbe approfondire che cosa sia accaduto in 40 giorni. Il portoghese non intende guardare in faccia la realtà che, dopo 3 sconfitte consecutive, è angosciante, anche pensando al futuro della Roma che rischia di dover rinunciare, e per la seconda stagione di fila, agli introiti della Champions. È però chiaro che voglia prenderla di petto.
Il nuovo obiettivo è inquadrato: il successo contro il Gent, giovedì all’Olimpico, nell’andata dei sedicesimi di Europa League. E anche quello successivo: il bis domenica, sempre in casa, contro il Lecce in campionato. Lavora davanti al video e in campo per aggiornare tatticamente la squadra fragile e confusa. “Dovete ritrovare la convinzione in quello che fate” insiste a quattr’occhi o nelle riunioni con il gruppo. Chiede più coraggio e meno paura.
“Non mi sento in discussione“. Fonseca lo ha detto a Bergamo dopo il 9° ko stagionale (7° in campionato) su 32 partite. Ne ha perse più di un quarto e ha 2 punti in meno di quanti ne prese Di Francesco in 24 giornate (con l’ex allenatore pure 3 gol realizzati in più e 1 incassato in meno). Peggio di lui sta messo solo Petrachi che, sempre più isolato a Trigoria e in silenzio anche durante il volo di ritorno nella Capitale (nemmeno una parola con i giocatori su input del club giallorosso), non è più in sintonia nemmeno con il suo segretario di fiducia Longo.
E non è da escludere che a questo punto il ds anticipi l’uscita di scena con la risoluzione del contratto prima della fine della stagione. Vista, invece, da lontano “la Roma ha ancora la possibilità di fare bene: la trattativa per il cambio di proprietà non c’entra niente con il rendimento della squadra“. Pallotta, insomma, crede nel riscatto.
(Il Messaggero, U. Trani)

La fortuna bisogna meritarsela e volerla, sia in campo che nei corridoi della federazione.
Ci deve credere e non mollare.
La differenza la fa solo questo.
La rosa della lazio potrebbe essere da EL al massimo, ma non mollano mai. Poi sono “aiutati”, fortunati? può darsi. Ma intanto hanno battuto due volte la juve e ora pure l’inter, che quanto a “aiutini” non è che sono secondi a nessuno.
Ci credono e non mollano.
E pure i nuovi che inseriscono fanno tutti il loro.
La differenza con noi è macroscopica. Società inesistente e giocatori che ai primi titoli eclatanti (e bastano due partite di fila giocate bene per essere incensati come trionfatori di non si sa cosa) mollano, in allenamento e poi necessariamente in campo.
E’ sempre così. Ogni anno così. Cambiano gli allenatori, i diesse, i giocatori pure, ma è sempre così.
La lazio può vincere lo scudetto?
Dio non voglia ma purtroppo si, perché non hanno le coppe e hanno fortuna (che è necessaria) e certo non sono invisi al mondo arbitrale.
Alla fine penso lo vincerà la juve, perché ha più testa, perché finché le quaglie devono inseguire sono liberi mentalmente, poi quando arrivano su … arriva pure il braccino corto, la sindrome del tennista, la disabitudine a gestire il primato.
Ma non è detto, purtroppo.
Il fatto è che a me, che lo vinca la juve, la lazio o l’inter, sempre il culo mi rode per dove siamo finiti, 20 punti sotto.
E non so perché, quando a Natale pensavamo di stare comodamente lassù pure noi.
Ogni anno è così.
Vacanze senza allenamento? chiacchiere di mercato? closing che influenza le teste dei giocatori?
penso una sorta di distrazione generale… rilassatezza… non lo so ma ora ci si è messo pure il nervosismo e ormai la stagione è andata.
si c’è tempo teoricamente di recuperare, ma ancora siamo lontani da una forma mentale accettabile.
la roma è un buco nero che ingoia energie, soldi, speranze.
Non credo al cambio di allenatore. Ma non ho più la fiducia che avevo precedentemente in Fonseca.
Ma a questo punto non fa differenza. Non credo.
Lo scorso anno fra Di Francesco e Ranieri non c’è stata differenza. E così sarebbe oggi.
La discontinuità deve iniziare dalla testa della società.
@Johnny B. Sono d’accordo con te su tutto meno che sulla frase “La differenza con noi è macroscopica”. Io avrei scritto “La differenza è macroscopica a loro favore quest’anno, ma è stata macroscopica a nostro favore negli 8 anni precedenti durante i quali ci sono arrivati sempre sotto e su 14 derby di campionato ne hanno vinti 2 e persi 8”. Quest’anno, purtroppo, si avvantaggiano di arbitraggi scandalosi, ultimo quello di ieri, che per motivi misteriosi vanno sempre e solo nella loro direzione.
Ilcampionato lo vinceranno loro, prepariamoci tutti, perché il disegno è chiaro. Troppi segnali, tutti a loro favore, non lasciano dubbi. Non illudiamoci, se la Juve volesse il contrario avrebbe già agito, si sarebbe già fatta sentire. Invece, nonostante gli evidentissimi favori alla Lazio, tutto tace. All’epoca di Moggi avrebbero scatenato il panico, all’epoca di Marotta idem. Quest’anno niente, tutto tace.
E, incredibile ma vero, anche in questo sito c’è chi scrive che il rigore regalato ieri c’era, dimenticando però i 2 abbracci in area ai danni di giocatori interisti, stranamente non segnalati dal VAR. Pallotta è indifendibile ed avercela con lui è sacrosanto, ma negare l’evidenza è un autogol clamoroso.
La differenza con noi è macroscopica quest’anno, certo. Lo davo per scontato. So bene quanto sono finiti sotto gli anni passati.
E per differenza intendo quell’insieme di cose che nel calcio ti fa esprimere ogni goccia del tuo potenziale, o anche di più, o al contrario, te lo fa dissipare, sprecare, svilire.
Perché rimando dell’idea che la Roma, così come il Napoli, è ben sotto le proprio potenzialità. Mentre la Lazio è molto sopra.
Ma questo è il calcio è va bene così.
Dispiace che ogni anno tocchi a noi rammaricarci su come sprechiamo il nostro potenziale.
Sono in gran parte d’accordo con te eccetto sulla affermazione “La rosa della lazio potrebbe essere da EL al massimo”… sicuramente è superiore alla nostra quest’anno… a furia di giocare insieme si migliora e inoltre alcuni elementi farebbero molto comodo a noi (la seconda punta che segna Correa, il tuttocampista Milinkovic, il difensore tosto Acerbi, un buon terzino destro Lazzari). insomma… Lazio perda sempre, ma io la finirei col ‘complesso di superiorità’
@GTBoy, mai sofferto di complessi, né in su né in giù.
Ma per quanto il calcio sia opinabile e i numeri dicano che la rosa della lazio sia superiore a quella della Roma, io penso che esista nel calcio una componente fondamentale che è il “gruppo”, che se va bene esalta i singoli e se va male li deprime.
Senza parlare di complotti, certo non si può dire che la lazio sia stata sfortunata o che gli arbitri l’abbiano danneggiata.
Se a questa “spinta” del caso (mettiamola così) ci aggiungi il traguardo che appare possibile e moltiplica le forze e l’entusiasmo, sia ha uno di quei casi, che nel calcio abbiamo visto, in cui anche un brocco fa la sua buona figura.
Non è il caso di tutti i giocatori della lazio, perché Acerbi, Leiva, L.Alberto, Milinkovic, Immobile, Correa, sono buoni giocatori.
Ma un Caicedo, che ha girato il mondo senza mai brillare, e arriva qui e diventa un castigo divino, capisci che non posso pensare che sia improvvisamente diventato fortissimo…
A livello di rosa, dopo la juve, c’è l’inter, c’è il napoli, e c’è la Roma (purtroppo) lazio e atalanta sono due outsider molto ben guidate a tutti i livelli. A livello di rosa non superiori al Milan.
Ma non conta solo questo.
Perché la rosa conta se hai infortuni (e su questo siamo largamente primi in classifica) ma se non ne hai, contano i primi 13-14 giocatori.
Se la lazio avesse avuto gli infortuni che ha avuto la Roma (e in minor misura anche l’inter) non credo che oggi sarebbe a un punto dalla juve, perché la bastonata giusta al momento giusto, ti piega le gambe, ti toglie forza e entusiasmo anche per il resto della stagione.
Se la lazio avesse avuto arbitraggi sfavorevoli al “momento giusto”… non credo sarebbe lì, a un punto dalla juve.
Ma tant’è. Salta chi zompa.
Quanto hai ragione su infortuni e aiutini… sulla rosa continuo a non concordare. Caicedo ad esempio non è che è diventato fortissimo, infatti è una riserva mi pare, ma fa il suo compito. è Kalinic, riserva del nostro titolare, a essersi rivelato inferiore a Caicedo, oggettivamente.
Per GTBoy
Come può la rosa della Lazio essere superiore a quella della Roma? gli undici di Lotito stanno rendendo al massimo, proviamo a far rendere al massimo i nostri di calciatori, poi vediamo dove ci posizioniamo in classifica. La Roma, non capisco perché, non sta giocando le partite, ha evidenti problemi di tenuta mentale e tattica.
Con il tuo ragionamento la stessa rosa laziale sarebbe anche superiore a quella del Napoli e sappiamo tutti che così non è.
La Lazio ha una rosa paragonabile a quella del Milan, della Fiorentina e della stessa Atalanta. La differenza la fa Inzaghi che purtroppo ha creato un gruppo solidissimo, dove quei 4 giocatori buoni stanno emergendo in modo netto.
Guarda lo stesso Tottenham di Pochettino, la scorsa stagione in finale di Champions, quest’anno ridicoli. Non sono diventati tutti brocchi, è semplicemente venuta a mancare una coesione di intenti.
Ciao Mirko, quando dico superiore intendo relativamente alla stagione in corso, all’andamento delle due squadre. questo è quello che emerge, per vari motivi ovvio (zero infortuni, ambiente più sereno rispetto a Napoli ad esempio, ecc ecc..), il valore quest’anno sul campo è questo. Son d’accordo che noi potremmo fare molto meglio ma non so se meglio degli sbiaditi, tutto qui
14 partite a disposizione,Fonseca deve tirar fuori ogni goccia di sudore dai giocatori che ha a disposizione…. io ci credo sempre
Forza Roma
Da qui in avanti son tutte finali
Mandate via sto allenatore e incominciare a impostare la squadra con il 352…..so 10 anni tra Zeman,Luis Enrique,Garcia,Di Francesco,Spalletti,e ora Fonseca che con il loro gioco non si è vinto niente,anzi vi dirò che ha gennaio arrivano spompati….troppo dispensioso come gioco e alla fine se rompono pure tutti…..oramai si è capito che non va quindi CAMBIARE MODULO…..
Danielì, facce arrivà armeno decimi…
io propongo la fustigazione seguita da intensa sodomizzazione con manicotto di carta vetrata per chiunque dirà nelle prossime settimane:
“d’ora in avanti sono tutte finali”
Tutto vero… Ma quante volte si è potuta schierare la formazione ottimale?
In effetti, mai (non considero ovviamente Florenzi, e spero di non dimenticare nessuno):
PAU LOPEZ (Mirante, Fuzato)
ZAPPACOSTA (Santon, Bruno Peres) MANCINI (Cetin, Ibanez) SMALLING (Fazio, JJ) SPINAZZOLA (Kolarov)
DIAWARA (Pellegrini) VERETOUT (Cristante, Villar)
UNDER (Zaniolo, oggi Peres) ZANIOLO (Pastore, Mikitarian, Pellegrini, Cristante) KLUIVERT (Perotti, Mikitarian)
DZEKO (Kalinic)
Non sarebbe stata affatto male, ma è inutile pensarci
Fonseca deve rimanere e la nuova proprietà ( inutile invocare lo straccione ) deve fargli una squadra degna e poi vediamo. L unica alternativa è Allegri
A essere onesti,viste le differenze di gioco e di forza con l’ Atalanta,io credo che il distacco di 6 punti c’ e una forte possibilita che aumenti ancora a fine campionato..Tra l’ altro sono convinto che i Bergamaschi daranno il ben servito anche alla Lazio,vista la rapina subita all’ andata e saranno decisivi per la lotta scudetto.Fonseca non si sente in discussione,ma in realta’ dovrebbe farlo,perche da quando esiste il calcio,e’ sempre stato l’ allenatore a pagare in mancanza di risultati,sinceramente non vedo come possa uscire da questo vortice di involuzione di gioco e di mentalita in poco tempo.In altri momenti la partita con il Lecce sarebbe stata quasi sbrigare una modalita, ora visto anche il momento dei salentini,sara’ invece da prendere con le dovute cautele e per niente scontata.L’ ultimo obiettivo rimasto e’ l’ europa league, potrebbe essere l’ occasione del riscatto, anche se la vittoria finale la vedo alquanto proibitiva.Per quello che riguarda Petrachi forse dare le dimissioni sarebbe l’ unica maniera per uscire a testa alta, evidentemente ha commesso degli errori ,piu’ per cause comportamentali e mancanza di feeling con l’ ambiente, che in sede di calciomercato,dove e’ evidente che ha dovuto scontare delle situazioni del suo predecessore.
Con la Lazio si scansano, scommetti? ce lo sapremo ridire.
Io direi anche di smetterla di dire che la rosa della Lazio è poca cosa, la Lazio è stata costruita pezzo per pezzo con criterio da una società che aveva meno mezzi della nostra finta società, da una società che non ha venduto 5 giocatori a stagione, che ha puntato su un allenatore (italiano e che non gioca a fare il genio) e su un ds al suo posto da una vita. Detto ciò calciatori come Milinkovic, Immobile, Luis Alberto, Correa, Leiva ed altri sono grandissimi calciatori (che da noi sarebbero durati due stagioni prima di essere venduti a Juve o Inter, Liverpool degli amici permettendo), il tutto spinto dalle chiacchiere ammorbanti degli scendiletto moralisti che immediatamente avrebbero iniziato a dire che non erano poi così forti, che bevevano troppo o che distruggevano lo spogliatoio. Io oggi disprezzo questa gente “i tifosi veri” più di chi la Roma l’ha distrutta (perché di distruzione si tratta, qui serviranno anni), questi ipocriti che sino a stamattina ci vengono a fare le lezioncine (e ci parlano di arbitri, ma vergognatevi) devono andare in ritiro pensionistico.
Arbitri e Palazzo a favore.
La rosa della Roma, al netto degli infortuni, sarebbe di gran lunga superiore, per qualità e quantità. E, si badi bene, gli infortuni hanno inciso, oltre che ovviamente sui singoli (periodo di recupero, etc.),m anche sull’equilibrio complessivo della squadra, mai raggiunto: qualcuno ha già scritto che, con i nostri infortuni, le prime quattro sarebbero ben al di sotto dei nostri punti. Il resto è aria fritta.
Prima il problema erano Totti e De Rossi,poi Di Francesco e Monchi, adesso Petrachi e fonseca……
Poniamoci una domanda se ogni anno succede sempre la stessa cosa. Chi e’ che e’ rimasto sempre al proprio posto dirigenza compresa?
Qualcuno che lavora nell’ombra e magari porta sfiga?
Condivido la tua analisi ma negare che gli arbitri stiano palesemente condizionando il campionato a favore degli sbiaditi non ha senso. Rigori inventati, ammonizioni a senso unico, VAR vista oppure no a seconda se fa comodo oppure no. Negare questa evidenza per avvolare la propria tesi non è positivo.
Il commento qui sopra era in risposta a Dark Dog
Purtroppo hai ragione…hai popolarmente ragione, ma ce l’hai. Quest’anno è palesemente vero anche questo. Non ho mai tollerato queste popolari scuse, il complottismo, ma quest’anno è innegabile la farsa ai danni della Roma
…e aggiungo…è chiaro che approfittano del più debole. Una Roma senza società alle spalle. Siamo nulla anche di fronte al Bologna
Anticipi e posticipi acchitatti
Giovedì giochiamo in coppa
Poi domenica alle 18.00 col Lecce
E da inizio anno che va avanti cosi
ma la combriccola antisocietaria, che ata sbrodolando per le sconfitte in serie, ste cose non le vede.
Sto aspettando ancora, che uno degli espertoni della CTTB, mi spieghi il mancato rigore non dato al Parma. …
Senza l’inaspettato crollo del Napoli,il quarto posto l’avremmo visto col binocolo,la squadra arrivata sesta la scorsa stagione,è rimasta con le stesse lacune,con i giocatori di maggior spessore con un anno in più e non si fa il salto di qualità con l’innesto di qualche ragazzino e qualche giocatore di fascia media arrivati da squadre arrivate sotto al sesto posto!La posizione in classifica è in linea con il valore dell’organico,il rischio,però,è,credendosi migliori,quello del crollo verticale,mancando umiltà a tutti i livelli!
lascia stare il Napoli…ne parleremo tra qualche giorno
Senza l’ INASPETTATO crollo della Roma di gennaio facevamo il secondo posto…
Se consideriamo che abbiamo pochi giocatori veri da Roma e che la rosa è di ragazzini…Il problema numero uno della Roma secondo me è grave e sottovalutato e rischia di minare un eventuale cambio di proprietà, DS , allenatore e ovviamente giocatori: il record di infortuni muscolari che denota la MANIFESTA , EVIDENTE e TOTALE INCAPACITA’ DI STAFF MEDICO e PREPARATORI ATLETICI…devono mandarli a casa subito prima che facciano altri danni ( e parlo da medico e tifoso della ROMA) ! Puoi comprare pure 11 campioni ma se non sono preparati fisicamente in modo adeguato questi poi sono i risultati
Io nel primo tempo di Bergamo ho visto una Roma forse non fantastica ma sicuramente accettabile. Ed il risultato è che eravamo in vantaggio. Poi nel secondo tempo due gol da polli sprovveduti. uno su calcio d’angolo (dove, a squadra tutta schierata, NON si dovrebbe subire MAI gol e l’altro per effetto della sciagurata collaborazione tra il fantasma di Pellegrini ed il vero e purtroppo conosciuto Peres. In sostanza, un calo fisico verticale. Calo fisico tanto evidente quanto del tutto ingiustificabile: tutti, ma proprio tutti corrono più di noi e con più costanza di noi. Quelli del Toro a Roma sembravano guerrieri e poi hanno preso calci in culo da tutti. E di quelli del Bologna che dire? Fenomeni con noi e superfragili e penetrabili col Genoa (dico col Genoa!!). La verità e che qui a Roma i giocatori, anche quelli forti – e ce ne sono neanche pochi – hanno trovato da sempre una sorta di bengodi. Ognuno si allena come e quando gli pare ed ognuno è talmente calato in questo privilegiatissimo abito che si permette, come Kolarov, di reagire all’ira dei tifosi dopo la gara col Bologna banalizzando quella vergognosa sconfitta come del tutto normale.
Insomma, i mali della nostra roma hanno a mio avviso una natura genetica. Ma un ritiro serio, fino a fine stagione, perchè no? Ma la Società non si sta giocando una posta in palio di vitale importanza programmatica? Forza Roma Sempre!!
Quanto hai ragione su infortuni e aiutini… sulla rosa continuo a non concordare. Caicedo ad esempio non è che è diventato fortissimo, infatti è una riserva mi pare, ma fa il suo compito. è Kalinic, riserva del nostro titolare, a essersi rivelato inferiore a Caicedo, oggettivamente.
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.