NOTIZIE AS ROMA – La Roma, dopo 5 test in clausura, esce allo scoperto. Più o meno sembra quella di prima. E, in piena estate, non è ancora pronta, anche se vince 3-1 contro il Perugia: Dzeko e doppio Mancini. Fonseca, del resto, è al lavoro da tre settimane. Tocca al portoghese farla bella. Almeno è intanto aggressiva, come chiede lo striscione della tifoseria, inequivocabile nel testo: «Avete molto da farvi perdonare, testa bassa e pedalare». Ogni urlo invece è contro Pallotta.
RAMPA DI LANCIO – C’è ancora Dzeko e si sente. Il centravanti fa la differenza anche con la valigia pronta. La Roma del Curi, però, somiglia già a quella che Fonseca ha in testa per lasciare il segno pure in Italia, con il 4-2-3-1 che gli ha permesso di conquistare 7 titoli nel triennio passato in Ucraina. Siamo ai primi passi. Ancora incerti. Gambe pesanti che riducono le giocate di qualità e le idee. E che amplificano gli errori nei passaggi e nei movimenti. Ma al momento l’allenatore deve lavorare con questi interpreti in attesa dei rinforzi nella spina dorsale che è provvisoria.
Così, nella sesta amichevole del precampionato, in difesa, davanti a Mirante che fu promosso da Ranieri nel finale del campionato scorso, i terzini sono Florenzi e Spinazzola e i centrali Fazio e Mancini. Fanno schermo Diawara e Pellegrini, i trequartisti, da destra Under, Zaniolo e Perotti, sono vicinissimi a Dzeko. Quindi sette (otto)-undicesimi della formazione base: mancano Pau Lopez, decisivo nella ripresa, Veretout (ancora non al meglio) e l’eventuale nuovo centravanti. E il sostituto di Manolas.
PUNTO DI RIFERIMENTO – Dzeko, dunque, è ancora lì, al centro dell’attacco della Roma. Professionista esemplare e finalizzatore elegante, entra in campo davanti ai compagni per il riscaldamento. Il settore ospiti, con 3500 tifosi arrivati dalla Capitale, gli dà il benvenuto. Lui applaude. E invita subito a far festa. Gol di sinistro, su assist, sporcato da Falzerano, di Perotti. Tocco morbido, giocando d’anticipo, palo e vantaggio in meno di 8 minuti. Parteciperà anche al raddoppio, su corner di Pellegrini. Palla persa in uscita alta dal portiere Vicario e tocco a porta vuota di Mancini.
ALTA MAREA – Il Perugia di Oddo, capitano l’ex Rosi e in mezzo alla difesa l’altro ex giallorosso Gyomber, si presenta ai propri tifosi. Ma, avendo ripreso il lavoro da meno di 2 settimane e avendo giocato solo un paio di partite contro formazioni dilettanti, è in ritardo. La Roma, al 1° test contro una squadra di serie B, ha più fiato. Fonseca chiede l’invasione totale della metà campo avversaria senza curarsi di qualche rischio che, conseguenza scontata, viene certificato dietro. In contropiede e su qualsiasi lancio. Iemmello, sfruttando il rimpallo su tiro di Di Chiara respinto da Fazio, riporta in partita Oddo. D
avanti, invece, Zaniolo accanto a Dzeko: la formula con il doppio centravanti c’è, ma il raccolto è minimo. Il rombo offensivo è stretto in pochi metri: si accentrano sia Under che Perotti, anche per dare spazio a Florenzi e Spinazzola sui lati. Meglio il capitano. Pellegrini debutta nella sua nuova vita da mediano. Si alterna da play con Diawara.
Più dinamico e rapido del compagno che inizia il match sbagliando il passaggio più semplice per la ripartenza più pericolosa del Perugia. Si abbassano a turno per far partire l’azione. Ma si alzano con gli altri per il pressing, atteggiamento obbligatorio per aver spazio con Fonseca. Che, nella ripresa, conferma solo Mancini e Under. C’è subito più intensità e migliora il palleggio. Schick il più vivace, ma fa riscattare Vicario. Da centravanti aggiunto meglio Antonucci di Zaniolo, rientrato a metà del secondo tempo per sostituire Under a destra. Da sinistra il corner di Kolarov per il bis di Mancini di testa e per il tris della Roma.
(Il Messaggero, U. Trani)
Io trovo una grande contraddizione si va a Perugia in quattro mila per una partita di allenamento, grande tifo per la Roma, insulti continui a Pallotta.
Come dire siamo romanisti ma detestiamo Pallotta presidente e proprietario della Roma, agurandogli le peggiori cose, ma a questa gente non gli viene in mente che se Pallotta sbraga,di conseguenza affonda subito la Roma.
Non lo potete vedere ok capisco ignorarlo per me sarebbe meglio, incitare la Roma e nello stesso tempo insultare il suo principale proprietario e da analisi psichiatra e oltretutto indebolisce il tifo della Roma e da una grande goduria ai tifosi di altre squadre in primis ai laziali
La roma affonda?? non hanno fatto affondare la lazio con 230 milioni di debiti, ma figurati. Forse non ricordi ma siamo sopravvissuti a Ciarrapico. Quando andrà via Pallotta con il suo fido Baldini ci sarà da brindare. Tu puoi dire benissimo dire e se arriva Ferrero? verrà criticato aspramente, ma può essere pure che arriva uno meglio di Pallotta o dobbiamo solo andar peggio?? Che poi loro sbagliano solo in una cosa, dare soldi alla Roma e insultarlo è sbagliato. Io da anni ovviamente nel mio piccolo non gli do un euro e credo sia la migliore forma di protesta.
Il proprietario della Roma è fuori dagli “schemi” degli italioti.
Lo sa che ci sono, ma li evita ed a questi, il suo atteggiamento, non piace.
Semplicemente perché non si piega ai poteri forti.
Ma che te lo dico a fare, da come hai commentato sembra che nemmeno vivi in ItaGlia.
detto da uno che nemmeno si firma fa ridere. Ho 12 anni di curva Fenomeno!! quello che non vive in italia è Pallotta che manda missive via twitter oppure comunica con i giornalisti tramite whatsap. Il classico Pallotta-boys lobotomizzato. Io tifo la Roma a differenza tua, non i presidenti o gli allenatori. ho sprecato pure troppo tempo, mettiti all’ombra che è meglio!
Il paradosso, se permettete, è proprio pallotta.
Essendo un business-man (cioè uno che va a baiocchi) è quasi impossibile che porterà la Roma al fallimento finanziario; anzi, è una garanzia del contrario.
Tuttavia è ormai chiaro che, senza lo stadio, questa è la dimensione della Roma pallottiana. Tradotto in termini sportivi (che sono quelli a cui guardano i tifosi), si continuerà a galleggiare dal secondo al sesto posto in serie A, con qualche possibile exploit nelle coppe.
Per quanto riguarda i rapporti con la tifoseria, infine, è evidente quanto non gli interessino. I nostri valori, le nostre tradizioni, tutto ciò che è Romanista, non lo riguarda: e così lui non riguarda noi. Lunga vita alla Roma, alla Curva Sud e al Romanismo. Pallotta vattene!
Dopo i lampi,all’Olimpico sentira’anche i tuoni………..
……….aaaaaaaaarrrggggggghhhh!!!!!
Caro Luca, a parte la demenza di questi tifosi, anche gli sbiaditi contestavano Lotirchio fino a non molto tempo fa!!!
Forza Roma sempre….?❤
Beh questo è solo l’inizio.
Non avrà tregua durante tutta la temporada.
Non sia mai che poi venga per sbaglio allo stadio.
Esprimiamo il dissenso, lo facciamo in forma civile ma decisa.
Non avrete mai una curva di playmobil che tifa a comando.
Chi semina vento raccoglie tempesta.
Praticamente un incubo, Pallotta, per voi.
Ringraziando Dio, rispetto ho altre “ossessioni”.
Blouson, scusa la cattiveria.
Ma continuate tranquillamente, perché per “contestare civilmente” pagate per farlo.
La ASRoma ringrazia.
Trani dice bene: la squadra assomiglia (troppo, per i miei gusti…) a quella dell’anno scorso: mi genera sempre (troppa) ansia quando difendiamo, irritazione quando attacchiamo (per gli errori e le occasioni mancate) e preoccupazione per il tasso di cattiveria troppo basso (sempre secondo me…).
Note liete? La conferma che Dzeko dia il meglio di se quando la sua permanenza è in forse. Un certo (innegabile) impegno generale. E forse Mancini.
Note tristi? Under che perde (sanguinosamente) la palla 3 volte su 3 su appoggio dei nostri difensori. Avversari (di serie B) che saltano due o tre dei nostri come birilli. Lo scarso senso di solidità generale.
blouson scusa contesti pallotta anche per de rossi??secondo te de rossi che ormai cammina in campo poteva sostenere i ritmi di fonseca????ma per cortesia…perche ha fatto smettere totti a 21 anni???cioe 41 scusa…per cortesia??
Brividi per le imbucate lasciando 50 metri di spazio!
certo che mandare ancora trani a vedere le partite della Roma e poi leggi che è uguale allo scorso anno come tipo di gioco allora come fai ha fidarti di quello che scrive dopo se già comincia cosi? che partita ha visto? quale partita ha visto? in che condizioni era al momento della partita? quelli del messaggero dovrebbero rispondere a queste domande.
Per far capire a trani che lo scorso anno la partita di ieri l’avresti persa sicuro invece ieri abbiamo vinto per tua sfortuna quindi lascia perde i paragoni con lo scorso anno che è meglio. Forza Roma