Friedkin-Pallotta, filtra pessimismo. Un dirigente del gruppo texano: “Profonde riflessioni in atto”

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AS ROMA NEWS – Filtra pessimismo dalle parti del Friedkin Group riguardo all’acquisizione dell’As Roma. Le ultime notizie che arrivano da più parti parlano di frenata brusca da parte del magnate texano che non reputa più conveniente l’affare a quelle cifre.

Gli ultimi contatti tra le parti, riferisce il sito “romapress.net“, sono stati interlocutori e non hanno portato a nessun progresso. Pallotta non sembra dunque intenzionato a concedere sconti, così come Friedkin non ha più intenzione di spendere 650 milioni di euro vista la crisi economica globale.

A tal proposito un dirigente del gruppo Friedkin ha dichiarato a romapress: “Siamo davvero al punto in cui tutti devono iniziare a fare concessioni. Al momento si stanno facendo profonde riflessioni”. I segnali non sono più molto incoraggianti.

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31 Commenti

  1. Ragazzi la questione è semplice: il valore delle cose è crollato.
    Chi pagherebbe la benzina a 1.70 oggi, che il valore è 1.30?
    Nessuno è scemo.

    Per cui, o Pallotta accetta di vendere al prezzo giusto (per Friedkin), e si lecca le ferite o Friedkin non compra. Il coltello dalla parte del manico ce l’ha Friedkin. Anche perché non vedo all’orizzonte cordate di filantropi pronti a varcare il cancello di trigoria con la fanfara.

    Poi, se Friedkin compra bene, se non compra, bisogna vedere come rimane la Roma, e che succederà, anche perché i buffi rimarranno buffi, quelli non si deprezzano.

    • @Gladio intendi a Pallotta? Pallotta lo sa benissimo 🙂 e secondo me alla fine venderà, e pure alla svelta, più passa il tempo e più ci rimette.

      Per carità capisco anche che se una cosa l’hai pagata 100, rivenderla a 40 ti rode eh…

    • Come prevedevo Batigol,hai talmente ragione che non controbattono neanche i più accaniti suoi sostenitori,a loro d’altronde non interessa se si continua con Pallotta,anche se la lista dei nomi eccellenti da vendere,con Zaniolo in testa,è già pronta per Petrachi,con lui ogni anno sarà sempre una Roma da rifondare.

  2. Avete mai fatto caso ad una cosa? Questo dirigente del Friedkin Group, “parla” sempre quando la mattina escono articoli su Il Tempo… come si suol dire, a pensare male si fa peccato, ma a me viene tanto il dubbio che in realtà, il giornalista americano in questione “copia” le notizie che riportano i giornalisti con cui ha ottimi rapporti.

    • Io ho notato che questo presunto dirigente parla solo ed esclusivamente con romapress. Boh

  3. Tanto va lo Sballotta al lardo……..quanto voleva o rieneva valesse la As Roma che ha massacrato di debiti? 750 milioni? Ah,Ah,Ah,Ah Ah,e mo lo trova chi glieli dà. Il problema purtroppo non è solo suo che ormai si plusvalenza sta ceppa ma nostro in vista di un ulteriore e ancor più massiccio depauperamento con la cessione dei pochissimi buoni e l’arrivo rigorosamente in prestito di vecchie glorie ma questa è la gestione Sballotta.

  4. Io penso che la Roma abbia un prezzo a prescindere dal Corona virus e comunque credo che questa trattativa era saltata già prima del corona virus
    Ora sarebbe il caso di non continuare a fare pubblicità a chi pubblicità si sta facendo sfruttando il nome della Roma.
    Friedkin sarà pure tra gli uomini più ricchi della terra, ma prima, che iniziasse questa trattativa, nessuno sapeva chi era

    • Rispetto ai veri ricchi della terra, Friedkin è un piccolo fiammiferaio. Lui come Commisso ed in parte Pallotta, sono personaggi miliardari, a livello globale ce ne sono una infinità(quelli dichiarati e non…)
      In Italia il gruppo Ferrero ha 7.5 volte il patrimonio di Friedkin.

    • Mirko, Giovanni Ferrero ha un patrimonio personale più alto del signor Friedkin, ma i rispettivi gruppi fatturano la medesima cifra. Dovete tenere a mente che è questo il parametro da tenere in considerazione, dal momento che le società di calcio, non le acquistano mai le persone fisiche, ma gruppi a cui costoro fanno capo. L’Italia purtroppo ha pochissime multinazionali, e nessuna di esse è interessata ad entrare nel mondo del calcio.

    • Rispetto a Pallotta , il maggiordomo di Ferrero ha un patrimonio che è il doppio.. ma che ragionamento è .. vai su Forbes e posta la classifica..

    • Cos’è friedkin,uno degli uomini più ricchi al mondo? Ma lassa perde questo è nartro chiacchierone che nun cia na lira annasse a fare in c..o a sto punto spero che la trattativa salta definitivamente e si fa avanti qualcuno che i sordi li ha pe davero e no a chiacchiere

  5. A parte la non notizia del presunto dirigente del gruppo Friedkin per il semplice fatto che c’ho parlato 10 min fa e m’ha confermato di non aver mai rilasciato dichiarazioni di qualsiasi tipo relative alla Roma.

    Ma ponendo che fosse stata vera la dichiarazione a Sballotto non resterebbe che accollare alla Roma nantro bond quinquennale da 300 mln + 50 mln di interessi oppure tirare a campare pe na settimana vendendo il punto ristoro de Boston.

  6. Pallotta è innamorato della Roma. Il magnate di Boston non farà sconti al fruttarolo texano che nun’c’ha un euro bucato e se fa pubblicità con la Roma. Sta povera società de incompetenti e de mezze tacche baldiniane, ha bisogno di un rottamatore tecnico che cancelli tutte le mezze figure di Trigoria.
    Carta bianca a Spalletti e bond decennale per vincere trofei pesanti

  7. Ma dico io lo sceicco degli Emirati invece del Newcastle non poteva prendere la Roma? Ma perché mai uno buono decide di prendere la Roma???

  8. Kerimov, Soros, Friedkin … quante volte ci deve andare storto?
    Mi piacerebbe ritornare a sognare un giorno invece di temere cessioni eccellenti ogni estate.

  9. Ancora state dietro a Friedkin si, Friedkin no?
    Io non ci credo più!
    Tutto può essere, ma dubito che Pallotta faccia una svendita last minute.
    Francamente in questo momento la cosa che mi appassiona maggiormente è cosa deciderà l’UEFA sul FPF.
    Se l’Europa, a causa della crisi globale, ha sospeso il patto di stabilità, non vedo perché anche il FPF non possa essere congelato.
    Le rigidità dei parametri come rischiano di uccidere gli stati così possono essere letali per le società di calcio.
    A quel punto, senza l’assillo del FPF, senza la spada di Damocle del 30 giugno, potremo tenere gran parte dei migliori.
    Questo non significa che non ci ridimensioneremo, quello sarà purtroppo inevitabile.
    Ma almeno potremo rimettere a posto il bilancio gradualmente e ripartire da una base forte e giovane.
    Altro elemento di preoccupazione è Petrachi. Temo non sia in grado di gestire da solo quello che di prospetta essere il mercato più difficile degli ultimi anni.

  10. Certo caro Paolo non si mette bene eh, non fosse per i nostri desiderata ma per la situazione finanziaria che come scrive Vegemite solo un obolo Uefa risolleverebbe. Concordo anche sull’inadeguatezza di Petrachi a condurre un mercato d’emergenza. Sarebbe utile un uomo di esperienza che accetti le ristrettezze attuali, un uomo serio, mi viene in mente Montali ma,,, insomma,,, altri professionisti ve ne sono in Italia. Un caro saluto ad entrambi.

  11. Ma chi e’quel pazzo che viene ad investire in un paese bollito come l’Italia e peggio me sento in un settore malmesso come quello del calcio ?la roma dovra’ smobilitare tutto e ripartire dal proprio settore giovanile,in queste condizioni non reggerà allo tsunami post coronavirus!!!

  12. Premesso che la fonte da cui arriva la “notizia” è materiale da discarica allo stato puro (virgolettati senza mai un nome e un cognome, so’ bbono pur’io), io non sarei così pessimista. Il manico del coltello è completamente dalla parte del potenziale acquirente. Pallotta per resistere ha solo due strade: immettere nelle casse della Roma almeno altri 150 mln oltre a completare la ricapitalizzazione (scenario quanto meno inverosimile, anzi del tutto impossibile), oppure cercare di traccheggiare (s)vendendo quanto di buono rimasto dell’argenteria. Perché non credo che ormai ci sia nessuna istituzione bancaria disposta a finanziare un’ulteriore esposizione debitoria (e meno male).
    Ma a quel punto avrebbe tra le mani un bene svalutato all’ennesima potenza, e non si comprende quale sarebbe il vantaggio dal suo punto di vista. L’unico motivo valido che potrebbe convincere lui, e soprattutto i sempre più recalcitranti soci, a resistere sarebbero delle notizie assolutamente positive sul fronte stadio.
    Non mi sembra di notare però nulla di tranquillizzante anche su quel fronte, e certamente non a breve scadenza.
    Anche un’eventuale completa sospensione dell FFP per un anno non farebbe altro che posticipare il redde rationem, perché non è assolutamente pensabile che in tale lasso di tempo i conti della società rifioriscano, anzi, è assolutamente prevedibile la situazione opposta.
    Insomma, chi è interessato a comprare sa che Pallotta è a un bivio con scadenza giugno. E sa anche che sta con le pezze al c*lo. Per tutti gli uomini di affari, e per quelli americani in particolare, business is business, e non si guarda in faccia nemmeno ai parenti.
    Se Friedkin sa di non avere concorrenti e pensa che può prendere la Roma per un piatto di lenticchie, attenderà che il suo avversario rosoli a fuoco lento. Coloro che da queste indiscrezioni traggono affrettate conclusioni sulle potenzialità dell’acquirente, dimostrano per quale motivo i ricchi sono ricchi e i poveri, poveri. Per diventare ricco, e soprattutto rimanerlo, occorre essere tanto, ma tanto str*nzi.

  13. Mah secondo te dovremmo sperare ancora,,, caro cattivik,,, sai,, su certe cose ci vuole anche intuito, mi auguro per la ROMA che il tuo sia quello giusto. sempre un caro saluto.

  14. Veri magnati in giro ce ne sono ma quelli veramente solidi al momento non si sono mai avvicinati alla Roma. Ogni volta poi che qualcuno si è avvicinato alla Roma, anche solido, comincia una telenovela che sfinisce l’interessato per i grovigli che si trova di fronte ed il problema non è solo della Roma. Gli investitori preferiscono allora Paesi che agevolano l’entrata di nuovi capitali (ved Gran Bretagna, Francia). Con tutte ste chiacchere poi su soldi e bilanci quanto mi manca di parlare di cuore giallorosso, grinta, attaccamento ai colori, alla bellezza del tifo da stadio…ricordo quando con un mio amico facevamo da ragazzi le foto alla Sud e le vendevamo a scuola, agli amici..quando si entrava e si sentivano i tamburi, quando i calciatori si facevano strappare i completini…

  15. In questo momento niente vale quello che valeva due mesi fa.
    Una casa, una macchina, un’azione, tutto vale meno.
    Quindi se stavi vendendo qualcosa e avevi in corso una trattativa a determinate cifre non ci sono più le condizioni di prima e tutto va rinegoziato.
    Ammesso che Friedkin abbia ancora intenzione di investire nel calcio, visto che il settore dell’auto sta alla canna del gas e quindi avrà ben altri problemi da risolvere.
    Per Pallotta un bel dilemma quindi, vendere in forte perdita o continuare a perdere mettendo soldi nel giocattolino.
    Per noi tifosi tempi cupi a oltranza purtroppo.
    Si prospettano altre cessioni eccellente fra l’altro a prezzi ben inferiori ai precedenti e quindi più numerose.
    A questo punto l’unica speranza è che anche le altre società si trovino in queste condizioni altrimenti rischiamo di andare in serie B in un paio di stagioni.

  16. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

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