Giannini: “Fossi stato in Pellegrini mi sarei curato prima. Alla Roma manca poco per essere competitiva”

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Giuseppe Giannini, ex capitano della Roma, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Retesport. Queste le sue parole sull’attualità giallorossa, da Gasperini al mercato operato fino a ora da Massara.

Di seguito le parole del Principe.
Alcuni episodi decritti in un modo sono andati diversamente, avrei voluto evitare alcune cose come l’addio o l’esordio in cui mi è stato addossato il gol subito. Non è stata una partenza eccezionale successivamente ho dimostrato di avere attributi.

Potevi essere amato di più?
Non lo so, ormai è tardi. Tutto è andato come doveva, sono fatalista e lascio al destino le sorti di una carriera.

La tua prestazione migliore è stata quella contro lo Slavia Praga.
Le partite non le ho mai riviste. Anche a Firenze nell’ultima gara ufficiale di campionato feci una buonissima partita.

Gasperini non ha risposto alla domanda su Neil El Aynaoui cosa significa?
Va interpretata la cosa, che lascia comunque un po’ perplessi. Nello specifico probabilmente pensava ad altro. Sono con Gasperini che pur senza campioni è riuscito a far fare grandi cose alle sue squadre. Nasce come un buon tecnico nella Primavera della Juventus, è stato uno dei primi a giocare a 3 nelle giovanili. A Bergamo si è confermato e sono convinto che possa far bene anche a Roma.

Pellegrini?
Il suo momento è indecifrabile, aveva qualche problemino poi è ripartito e si è operato al naso. Avrei cercato di curarmi un attimo prima per presentarmi al meglio e iniziare con un’immagine nuova. Mi sarei preoccupato di arrivare in ottime condizioni per cancellare i mugugni che ci sono intorno a lui. Si possono sbagliare della partite ma stiamo parlando sempre di un Nazionale che è importante per la Roma. Spero e credo che Gasperini sia l’unico che possa rimetterlo in gioco ad alti livelli: potrebbe giocare sulla trequarti dietro la prima punta. Lui insieme a Dybala potrebbero essere schierati a sostegno del centravanti.

Dybala?
Ha lavorato e si è creato una situazione positiva. Paulo è arrivato in discrete condizioni fisiche ed è quello che mi sarei aspettato da Pellegrini.

Prosegue Giannini.
Credo che la Roma non abbia bisogno di grandissimi ritocchi perché il Milan è in una fase di ricostruzione, la Juventus non è più quello di qualche anno fa. Le formazioni da battere sono Napoli e Inter. I giallorossi con idee e lavoro potrebbero giocarsela sino alla fine.

Pisilli?
Potrebbe essere un giocatore adatto al gioco di Gasperini che richiede corsa, tecnica e intelligenza. Lui ce l’ha nel suo repertorio, è un ragazzo che non crea problemi e questo va tutto a suo vantaggio. Con Gasp potrà migliorarsi, non si finisce mai di crescere e incrementare ciò che si ha nelle propria corde e il tecnico fi Grugliasco è il top in questo. Non ci dimentichiamoci anche di Ranieri che sarà importante nella gestione del gruppo.

Ti aspetti una chiamata della Roma?
Impossibile che la Roma possa ricordarsi di un ragazzino che inizia ad avere 61 anni.

Fonte: Rete Sport

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18 Commenti

    • Una bandiera. Non meritava quei “tifosi” della Roma TDC che gli hanno rovinato la festa d’addio. Quella gente che è entrata doveva essere buttata sul Tevere con i piombi sulle tasche

  1. Pellegrini ha l’ultimo anno di contratto e poi andrà via. Cercherà di tergiversare il più possibile con piccoli infortuni, recuperi e ricadute per poi cercare di tornare in campo verso la primavera sospinto dal suo amato pubblico che lo acclama come un imperatore. Darà tutto sé stesso, farà grandi cose, qualche tifoso lo rimpiangera’ ma lui avrà già trovato l’accordo con un’altra squadra che lo accompagnerà dolcemente a fine carriera…Beato te Capita’

    • Nn credo che questo sarà il percorso!!!!
      ha avuto lo stesso infortunio di Dybala ma 2 mesi dopo, quindi tornerà 2 mesi dopo..l’operazione al naso nn ritarderà il recupero !!!
      Per il resto o gli prolunghi il contratto oppure per forza va a scadenza
      Forse lavorando Puoi ancora venderlo prima per prendere qualcosa ..anche 6/7 milioni possono servire x fare mercato

    • la Roma cerca un esterno di piede destro da mettere sotto punta. A destra c’è Dybala e Soule’.
      Pellegrini se gli va bene giocherà spezzoni di partita o magari nelle rotazioni qualche gara da titolare per essere sostituito nel secondo tempo.
      Speriamo di collocarlo a fine mercato….

    • Tutto giusto. Pellegrini tira a campare fino a fine contratto, per poi andare via dal migliore offerente. Questo è il suo attaccamento alla maglia. E si è visto già con i suoi atteggiamenti nell’ultima stagione.

  2. Giannini aveva grande Talento ma arrivare dopo la Roma di Falcao nn era facilissimo all esordio proprio per un malintesi con Paulo prendemmo gol, ma secondo me era più un errore di Falcao
    e pure la partita di Addio è stata rovinata!!
    io lo ricordo come un gran bel Capitano ..che ci ha sempre resi orgogliosi anche in Nazionale

    • la “sfortuna” del principe e stata stare in mezzo tra la Roma di Falcao e quella di Totti.
      Poi c’e stato il litigio con Franco Sensi e il rigore sbagliato nel derby. Che hanno rovinato il rapporto con la piazza. La partita di addio e stata una brutta pagina della nostra tifoseria, non si meritava questo Beppe. C’e da dire che dopo il ritiro ha fatto l’errore di usare la maglia della Roma per la campagna elettorale. Ma questo non toglie che per tanti anni e stato il nostro vanto e orgoglio, e stato un gran bel capitano.
      Pellegrini spiace dirlo non merita la fascia, e vero che come Giannini paga il fatto che e il capitano dopo DDR e Totti, ma il Principe non si nascondeva come fa Pellegrini. A 40anni Totti era piu decisivo di Pellegrini a 25anni. Manco un leader come Il Principe. Avesse un decimo delle qualita di Giannini.

  3. Purtroppo per il suo atteggiamento spocchioso e per la sua “naturale” supponenza non sarà ricordato come un buon capitano…
    Non sarà un cattivo ragazzo ma, questa è l’immagine che da di sé stesso..
    Certamente di DiBa non ne nascono più.. 🤷

    • si vede che non ricordi piu il sentimento verso DiBa quando se ne ando dalla Roma, “sbattendo la porta” parole di Dino Viola. Del gol alla Roma festeggiato come fosse la vittoria della finale di coppa del mondo. Con tanto di rottura tra Ago e la piazza dopo quel gol. E stata sentita di piu la separazione con Falcao che con Diba.
      Il mito DiBa nasce dopo la sua tragica fine, quando un puo tutti si sono sentiti colpevoli di avere dimenticato il capitano del secondo scudetto. Basta ricordare che a Trigoria non poteva mettere piede ovviamente con Viola e poi Ciarrapico e Sensi. Giorgio Rossi parlava di un ragazzo introverso e molto sensibile. Da Roma e dalla Roma nessuno si faceva piu sentire, deve essere stata dura per un ragazzo come lui. Solo dopo la sua morte, inizia il mito DiBa da un capitano dimenticato a Capitano simbolo anche con esagerazioni che ad Ago non sarebbero piaciute, dovuto ad un senso di colpa da parte di tanti. Oggi un DiBa Purtroppo non sarebbe ben visto, troppo silenzioso, troppo sensibile, lui rappresenta un calcio che non c’e piu.

  4. ricordo uno striscione al Flaminio, se non sbaglio che recitava così ” Giannini il Principe, Baggio il suo Paggio”

  5. Ha già subito un intervento e tra la prima e la seconda anestesia devono passare circa due mesi. Sta facendo la riabilitazione, non credo che questo ritarderà i tempi di recupero

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