Giulini: “Olsen grande portiere, a Roma è stato crocefisso al primo errore”

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OLSEN ROMA CAGLIARI GIULINI – Il Cagliari continua a vivere il suo momento magico in campionato. Il quarto posto in classifica rispecchia un mercato ambizioso fatto la scorsa estate.

Tra gli arrivi prestigiosi anche Robin Olsen di cui ha parlato il presidente Giulini a La Gazzetta dello Sport: “Lo conoscevo, è un giocatore di livello internazionale. Era andato bene anche nel girone di andata lo scorso anno a Roma, però doveva sostituire un mostro come Alisson oggi tra i primi tre al mondo e al primo errore hanno cominciato a crocifiggerlo.

Ma Robin è un grande portiere. Ha capito subito che qui avrebbe avuto una grande occasione di riscatto”.

(Gazzetta dello Sport)

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37 Commenti

  1. Certo che è stato crocefisso al 1mo errore.
    Come da sempre e per sempre.
    Si sapeva.

    Questa è una città nella quale ci rimise le penne pure Carlos Bianchi, uno degli Allenatori più Vincenti della Storia del calcio, e non può essere avvilito un Olsen?

    3 Scudetti in 92 anni.
    Ma bisogna dì che se magna bene

    • anche io non faccio che ripeterlo.

      Eravamo famosi per tutt’altro, perché fin da bambini avevamo in testa “la Roma non si discute, si ama”.

      Amavamo tutti, dal presidente al magazziniere, senza discutere, e tutti si sentivano importanti.

      Oggi massacriamo l’ultimo arrivato bollandolo appena mette piede a fiumicino, e chi non fa la magia il primo minuto, è una pippa e se ne deve andare.

      Chi ci guadagna? ma i laziali ovviamente, vedono questo cannibalismo all’interno del mondo Roma, ci mettiamo i bastoni fra le ruote da soli, e in fondo la stampa non fa altro che nutrire e amplificare questo autolesionismo perverso.

      I giocatori sono esseri umani, e sono anche persone semplici, vivono di gratificazioni non solo di soldi.

      Preferisco Pau Lopez indubbiamente, ma a me Olsen non dispiaceva.

      Ho sempre detto che è stato massacrato senza aver fatto chissà quali papere, aveva la colpa di essere arrivato dopo Alisson, massacrato anche lui all’inizio, per una presunta papera in nazionale. Ancora mi ricordo ma sicuramente anche tu, i vari “co’ quei 9 milioni potevamo comprà mezzo coso invece de sta pippa ar sugo”

      La lista dei massacrati è infinita, ma poi diventano tutti campioni quando vengono ceduti, senza che si rendano conto del fatto che se vanno è anche per colpa loro, perché la gente non dimentica come viene trattata.

      La Roma ha vinto 3 scudetti in 92 anni, giusto. Come mai? Di chi è la colpa?

      Sono cambiati presidenti, allenatori, preparatori atletici, giocatori, magazzinieri, tutto tranne ste facce de m*rd@ che si riproducono di generazione in generazione per condannarci all’eterna mediocrità.

      Roma merita di meglio, così la Roma.

    • ma Carlos Bianchi, quello che aveva detto che Totti non era buono?
      ammazza che grande allenatore.
      Il SudAmerica non fa testo, pure Renato Portaluppi è uno dei più vincenti e non mi sembra uno stratega.

    • Olsen è un portiere che para con le mani. Non va bene. Oggi il calcio esige un portiere che dia sicurezza a tutta la difesa, un agente delle assicurazioni insomma, che faccia firmare le polizze vita ai suoi colleghi di reparto, sappia giocare coi piedi come e più di un trequartista, anche dipingere coi piedi all’opportuno, giochi all’altezza del centrocampo come un mediano, si faccia le mesh alle sopracciglia, sia presente sui social postando sfonnoni in svedese misto a rigoroso dialetto magliano portuense, farcito di – “aoh, bbella ci’, s’aribbeccamo, te amo, amo’ che se famio n’ apericena ar bare de Ikea”, fan sfegatato di Ultimo e dei Queen, la moglie spaziale, ogni tanto qualche calla al Ferretti o al Trani di turno. Dopo può anche fare qualche parata, ma non è importante. Ha sostituito solo uno sconosciuto che aveva la colpa di esser titolare di una nazionale della periferia del mondo.

    • si si come no certo, come Rudiger o Palmieri o altri centinaia di ragazzi passati per Roma.

    • Re Leone

      Bianchi ha vinto 3 Intercontinentali battendo per 2 volte il Milan,che non è un Club Portoricano

    • Grazie Amedeo per il link, mi sono riletto e mi quoto al 100% su quanto detto allora. Nessuno ha analizzato il goal. i soliti nick, alcuni spariti per rifarsi una verginità alias nullità, già stavano lì pronti e giuravano che Szczesny fosse da trattenere senza se e senza ma.

      Poi sappiamo tutti com’è andata. Gli stessi nick a piangere per 2 anni la “cessione” di Alisson, che altro non era se non un prendere atto della volontà del giocatore di andarsene, altro che cessione.

      Ancora sto aspettando che sta gente mi dica come sarebbero riusciti a trattenerlo senza mezzi violenti.

      Stanno ancora riflettendo sulla risposta da dare.

    • Su Carlos Bianchi bisogna fare precisazione una volta per sempre. A Roma compì degli errori primo su tutti inimicarsi la stampa già a settembre, ma non è assolutamente uno scemo come lo si vuol far passare, anzi. Dopo aver vinto due Libertadores col Velez Sarsfield e le rispettive Intercontinentali (una specie di Atalanta argentina), in seguito alla negativa parentesi romana andò a vincere nuovamente col Boca Juniors strappando l’Intercontinentale al Milan di Berlusconi e Capello. Che si fosse accorto del talento di Totti non c’è dubbio alcuno perchè spesso Francesco partiva titolare (ricordo un eurogol al Milan), Bianchi è un grande uomo di calcio, era stato in carriera un super centravanti, più volte capocannoniere in Francia davanti a Platini. Gli aveva dato la maglia 17 che era stata di Flores, il fantasista del Velez, cercando di responsabilizzarlo. Francesco all’epoca era già un fenomeno, ma era acerbo e soprattutto, secondo il tecnico, troppo indolente e già idolatrato oltre limite. Chiese a Sensi di mandarlo in prestito alla Samp, in cambio di Roberto Mancini, ancora trentunenne, quel fuoriclasse acclarato che solo quattro anni più tardi avrebbe portato la Lazio (sic) allo scudetto. In sostanza Bianchi, uno di passaggio comunque le cose fossero andate, non aveva il tempo, nè la voglia, di aspettare Totti. Sensi rifiutò l’idea, per fortuna della Roma, e non se ne fece nulla. Bianchi tornò a casa dopo quattro mesi di non gioco e molti problemi coi calciatori, viziatissimi (Fonseca era geloso di Balbo e viceversa). Fu sostituito da Liedholm quater e Sella. Totti fece il suo primo gol su punizione della carriera con l’Atalanta a Bergamo e si avviò a diventare un giocatore immenso. Bianchi, come detto, tornò in Sudamerica a vincere tutto.

    • Straordinario, la Roma ha vinto 3 scudetti in 92 anni mica a causa del fatto che non abbiamo mai avuto la potenza finanziaria delle strisciate, a parte Viola e Sensi (che infatti hanno vinto), ma perché secondo qualcuno si criticherebbero i giocatori, poverini. Vabbè, stendiamo un pietoso velo.

    • Ci sono dei dati impietosi, riguardo a Robin Olsen (dati che lo accomunano a Pau Lopez): la media voto.

      Olsen prendeva un goal ad ogni tiro nello specchio, stesso discorso per Pau Lopez. Vi ricordate una grande parata dello spagnolo dal precampionato? ah, si, quella su Sansone.

      Sono due s€gh€, con la differenza che lo svedese lo hai pagato 10/12, lo spagnolo ben 30 milioni.

      La Roma ha vinto 3 scudetti in 92 anni perché ha avuto più presidenti come Pallotta che come Sensi: ovvero ho avuto (al singolare e non al plurale, perché mi pare evidente che tu non tifi roma ma JJP) più presidenti che con la Roma ci hanno guadagnato (come l’americano) che presidenti come Franco Sensi che i soldi ce li hanno messi.

      Si vince con i campioni, i campioni costano. Per pagarli, ci vogliono i soldi. E persone che i soldi ce li mettano. Non ne ha, e la cosa mi pare piuttosto evidente? Non gli ho chiesto io di comprare la Roma.

    • Dario
      Mischiate sempre le carte per mandare un semplice discorso in vacca.
      La Roma non ha avuto la potenza economica di altre, senza dubbio.
      Ma è anche fuori di dubbio che l’ambiebte Romano ha bruciato impossibile e che ci si è dati la zappa sui piedi a più riprese.
      Con i se e con i ma la storia non si fa ma potenzialmente con un ambiente più sereno, senza martorizzare esseri umani e potenziali talenti, la Roma qualcosa di più l’avrebbe vinto. Non ne abbiamo la controprova, ma questa non è una opportunità per avere ragione, piuttosto è la triste realtà: non ne abbiamo una controprova.
      Tutti gli addetti ai lavori dicono che a Roma non si può lavorare serenamente e che è un ambiente impossibile. Chi ha detto il contrario lavorava alla Roma e lanciava il messaggio che non bisognava darsi alibi, il che equivale a dire che abbiamo un problema.
      Olsen è stato portiere della Roma e in quanto tale gli ho voluto bene, se non vorrà mai più mettere piede a Roma lo capisco e mi dispiace.

    • Patrizio: no guarda, la discussione in vacca la mandano le sciocchezze sull’ambiente. A Torino c’è un ambiente talmente sano che dopo sei scudetti vinti dai rubentini, è bastata la partita persa con il Napoli allo Stadium per vedere gli ultras andare a minacciare i giocatori! Ma fatela finita, co’ sta panzana!!!

    • Quindi Dario secondo te alla Juve c’è lo stesso ambiente che a Roma e di conseguenza l’ambiente non condiziona.
      Ho capito. Immagino che la conclusione sia Pallotta vattene.

  2. I Denigratori incalliti anti-Roma dovrebbero recitare il mea culpa nei confronti di Olsen.
    Quando scrivevo che,per quello che era costato (8 milioni) ,in proporzione valeva più del tanto reclamizzato Panzarolo,sapevo quel che dicevo. Certo,se poi gli mettevano la linea di difesa a centrocampo ,pure Jascin-il più forte portiere di tutti i tempi- avrebbe rimediato le stesse figure barbine.

    • Caro Zenone buongiorno. Che a Roma si voglia crocifiggere al primo errore chiunque è verissimo. Detto ciò io penso che gli errori di Olsen con Genoa, Spal e Napoli non possano essere attribuiti al posizionamento della linea difensiva troppo alta. Con questo auguro al portiere svedese di fare miracoli in ogni partita, che si valorizzi il suo cartellino e che possa essere rivenduto ad un prezzo considerevole. Alle plusvalenze tanto non possiamo sfuggire e preferisco farla con lui che con altri SEMPRE FORZA ROMA

    • Zenone, siamo seri, per una volta.
      Alisson è indiscutibilmente uno dei portieri più forti del mondo; sostituirlo, si sapeva, era un’impresa improba ed era scontato che, al primo errore, sarebbe scattato, impietosamente, il meccanismo del confronto.
      Purtroppo, Olsen, dal punto di vista della tenuta psicologica, si è rivelato troppo fragile; non da Roma. Dal punto di vista delle caratteristiche tecniche, poi, è esattamente l’opposto del portiere che occorre a squadre che giocano con la difesa alta e che coinvolgono spesso e volentieri il portiere nella costruzione del gioco (come la Roma di EDF e quella di Fonseca). La sua scelta, pertanto, è stata sbagliata e mi fa particolarmente specie che il ds di allora fosse un ex portiere. Glisso sull’ex ds…
      Ciò non vuol dire che Olsen sia un cattivo portiere, ma a Roma potrebbe fare il secondo anche a Pau Lopez che, di primo acchito, si sta dimostrando più valido.
      Per amore di verità, su questo forum sono quattro gatti quelli che fanno critiche preconcette, non il contrario.

    • Carissimo Kawa permettimi una precisazione sul Monchi ex portiere. E’ vero ma è altrettanto verissimo che ha scaldato la panca per anni poichè una bella sega e quindi figuriamoci se ci capiva almeno di portieri. Comunque faccio un tifo sfegatato per Olsen così come per tutta la pletora di acquisti di Monchi necessariamente sbolognati in prestito gratuito se non pure con parte ingaggio a carico AS Roma con la speranza (purtroppo credo vana) che recuperando con questi un pò di soldi si eviti a giugno prossimo (Champion o non Champion sembra fare lo stesso) il solito massacro pallottiano delle plusvalenze da realizzare con i giovani migliori (e ne sono rimasti ben pochi).

  3. Sì, il primo errore, come no. Aveva sbagliato contro il Torino sul goal poi annullato, poi doppia papera con il Genoa, la seconda graziata dall’arbitro. Poi la rete ridicola di Castagne a Bergamo, che ci è costata in pratica la Champions, infine il derby. Ho messo solo gli errori più macroscopici. Ma fatela finita di raccontare barzellette. Comunque non c’è problema, se è così forte se lo accatti Giulini e ci dia i soldi. E stendo un pietoso velo che il panzarolo lo abbiamo regalato a 70 milioni, dopo averlo pagato 8. I pallottesi sono sempre più ridicoli.

    • Nessuno dice che certi errori non li abbia fatti. Il discorso che si sta facendo è un’altro. E cmq, hai detto che Olsen è una pippa? Guardalo con il cagliari e fattendu domande, poi facci un ragionamento, entra nella testandi un dirigente della Roma se puoi.
      Se pianto una siepe ma il mio cane piscia regolarmente sulle piante nuove e queste si seccano non do la colpa alle piante e le definisco “sole”. Magari non erano le piante migliori per la situazione ma la sieoe sarebbe venuta su. Meglio farsi due domande.

    • Dario aggiungo quella clamorosa che ha spianato al ritorno la strada al Napoli. Oltretutto non riusciva proprio a giocare con i piedi non dico come Lopez ma insomma……e oltretutto difettava pure nelle uscite alte nonostante la considerevole altezza.In definitiva non proprio una sega ma complessivamente un portiere mediocre. D’altra parte se lo è accattato Monchi a poco più di 8 milioni senza praticamente concorrenza di alcuno quindi…….sta bene dove sta sperando che continui a giocare bene in quella splendida realtà che è Cagliari dove sta rapidamente maturando Luca Pellegrini e dove sta spopolando Radja Nainggolan (Cristante chi? a quel fenomeno pagato solo 30 milioni dal solito genio della lampada).

  4. Il ruolo del portiere è un ruolo con molte implicazioni psicologiche. È solo in uno sport di squadra, i suoi errori si vedono più che in altri ruoli, etc.
    Questo per arrivare ad una considerazione personale: fare il portiere a Cagliari è una cosa, farlo a Roma un’altra, caro Giulini. Saluti da un cagliaritano romanista

  5. Ahò..ce se più fenomemeni su sto sito che in tutta la serie A..ma sicuro sicuro che nun avete sbajato mestiere ..a senti a voi a questora c’avevamo 3 champions e 7 scudi..anvedi come è strana aa vitaa..eh eh eh

    • Olsen li ha fatti e infatti contro la Germania il goal della vittoria tedesca, su punizione di Kroos, era colpa sua.

    • Fermi tutti e non mi toccate Step che sull’argomento Mondiali è fortissimo; guardate solo come ci ha preso con il formidabile Moreno (“il capitano di una nazionale di un paese di 100 milioni di abitanti”) o in ultimo con N.Zonzi pagato oltre 30 milioni dal solito plurivincitore di coppe e trofei e dato,per disperazione, in prestito biennale al Galatasaray per l’eccezionale cifra di mezzo milione di euro e non so se almeno pagano per intero i 3,5 milioni annui d’ingaggio.
      Ps non te la prendere Step, ti voglio sempre bene ma Silva e soprattutto Goanalons che fine hanno fatto? mi sa che hanno cambiato mestiere.

  6. Una sola precisazione tecnica e poi chiudo per sempre la “tarantella” sui portieri della Roma,anche perchè pure i salmoni ad un certo punto si stufano di andare sempre contro corrente.
    Con uno davanti come Van Djik,come ce l’ha Alisson al Liverpool,anche io o un qualsiasi altro potrebbe andare a fare il portiere al posto suo senza beccare nemmeno un gol.
    Passo e chiudo.

    • Muahahahahahaha, peccato che a Roma parasse tutto senza Van Djik. Certo che te de calcio ce capisci quanto io de transumanza in Abruzzo…

    • @zenone questa è la solita burla. Mezza coppa il liverpool la deve ad alisson che solo nel ritorno col barça ad anfield fà 3 miracoli nel primo tempo. Il discorso tuo che chiunque puo andare a fare il portiere, regge solo con seba Rossi che era un’optional nel Milan di Sacchi perchè con Baresi, costacurta e maldini in difesa e rijkaard a centrocampo non arrivavi proprio nell’area del milan oppure con v.valdes che andava in campo con le parole crociate, nel barça di guardiola perchè il pallone lo avevano sempre loro, oltre ad avere piquet, puyol in difesa, busquets e xavi davanti alla difesa. Questi 2 portieri quando erano chiamati in causa non erano proprio fenomeni, perquanto rossi è stato anche un buon portiere per un certo periodo, ma valdes proprio no. Alisson insieme a neuer è attualmente il portiere più forte del mondo, poco più staccati oblak, ter stegen.

    • @dario vedi io giulini lo capisco perchè ste dichiarazioni deve farle in prospettiva, nel senso che deve tenere alta l’autostima del giocatore, che comunque obiettivamente a Cagliari stà facendo il suo, mentre a Roma è stato osceno, forse la dimensione sua è quella, ma quella è una disquisizione tecnica che a noi dovrebbe interessare il giusto perchè noi con lopez e mirante siamo a posto. Adesso tutti noi sappiamo che Olsen sta tenendo il posto a Cragno che tra Gennaio e Febbraio dovrebbe rientrare. Allora il discorso mio è quando rientra Cragno..il buon Olsen che fà? Il titolare? non credo, perchè Cragno è più giovane, è un ottimo portiere nel giro della nazionale e soprattutto è di proprietà del Cagliari che cercherà di lanciarlo in ottica convocazione europei e far lievitare il prezzo. In sintesi se Olsen adesso si stà mettendo in mostra, dopo Gennaio rischiamo che va fisso in panca, perchè il cagliari ha solo il campionato come manifestazione da giocare e noi a giugno ristiamo col cerino in mano perchè olsen ha fatto 5 mesi di panca, ripeto è un rischio non una certezza, ma è un rischio altissimo. Perchè poi il portiere non è come l’attaccante che può subentrare a partita in corso, il portiere deve iniziare dal 1′ di gioco e convincere il mister in allenamento. Questo è il punto e no se olsen è capace o no.

  7. vo regalamo …tranquilli ma un conto è giocare a cagliari nell’isola verde e felice che se ve sarvate siete stai grandi …ed un conto sopportare le pressioni di una città che vo vince una coppetta almeno. Se un calciatore non ha gli attributi per giocare in certe realtà meglio che resti a cagliari in una dimensione più adatta a lui…..altro che crocifissione…pigliare un gol con la palla che ti rimbalza sotto le gambe o parare e tirarti il apllone in porta sarebbe questa la crocifissione? ma tenetevelo e cacciate i sordi se tanto ve piace!!!

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