HYSKY: “Vittoria che ricorderemo per tutta la vita, la metto sopra a quel Roma-Slavia Praga”

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Martin Hysky, allenatore del Viktoria Plzen, ha commentato a fine gara la prova dei suoi ragazzi nel match di Europa League che si è appena giocato allo stadio Olimpico contro la Roma. Ecco le dichiarazioni del tecnico dei cechi ai microfoni dei giornalisti al termine della partita:

A Roma sono sorpresi, lei si aspettava di vincere questa partita?
“Sono molto felice del risultato, non è stato facile. Non penso al risultato prima della partita, penso soprattutto alla prestazione e a come giocare. Voglio fare i complimenti alla mia squadra, soprattutto nel primo tempo hanno fatto un buon lavoro e hanno segnato due gol. Nel secondo tempo c’è stata pressione della Roma ma siamo contenti e questa vittoria ce la ricorderemo per tutta la vita.”

Vi aspettavate un finale così? È stata la vostra miglior partita?
“Alla fine è stato bellissimo, stupendo togliermi la maglia per darla ai tifosi. È stata una vittoria grandiosa, dopo una settimana che sono qui. Grazie a tutti i ragazzi, è merito loro ma anche di tutto lo staff che mi ha aiutato nella preparazione. È un grande risultato per la mia carriera.”

Come si vive una partita così rispetto al campionato? Cosa avete fatto nell’intervallo?
“Ho vissuto questa partita come tutte le altre come interesse e impegno, ma la dimensione è stata differente. È stata la prima volta per me e mi hanno aiutato tantissimo i ragazzi. A fine primo tempo abbiamo parlato soprattutto del fisico, c’era il rischio che finissero le forze e le energie. Ho detto che non dovevamo difendere ma provare a fare un altro gol.”

Più gioia quando da attaccante dello Slavia eliminò la Roma nel ’95 o ora che da allenatore ha battuto la Roma all’Olimpico?
“Entrambe le partite sono state grandiose. La prima da giocatore nel ’96, ma ero giovane e non riuscivo a rendermi conto, non ho apprezzato bene quella serata. Questa la metto più in alto. Nel 96 è stata più fortuna, eravamo sotto 3-0 e poi siamo riusciti a passare il turno. Questa partita la metto più in alto. Vorrei anche dire che forse siamo l’unica squadra ceca ad aver vinto contro la Roma.”

La chiave della vittoria è stata la difesa e il modo di marcare Dovbyk?
“La cosa più importante secondo me è stata l’efficacia. Abbiamo fatto due tiri e due gol. La difesa è stata ottima, abbiamo fatto bene l’uno contro uno. Hanno giocato tutti un’ottima partita e il loro lavoro non è stato facile.”

Avendo allenato il Plzen solo per una partita prima di questa, lei si è adattato a Gasperini giocando uomo a uomo oppure è una caratteristica del suo gioco?
“È il mio stile, ho sempre giocato in questo modo. Io dico sempre ai miei giocatori che quando difendiamo uno contro uno risparmiamo energia per l’attacco. Abbiamo studiato Gasperini, ma non abbiamo copiato, questa è la mia filosofia. Il Plzen ha giocato così anche in passato, io penso che sia una strategia buona, rischiosa e audace, ma penso che i ragazzi possano essere contenti di aver fermato Dovbyk, Dybala e Soulé in questo modo.”

Cosa ha pensato nei secondi finali al gol di Pisilli poi annullato? Avete pensato alla sfortuna avuta dal Plzen?
“Non ho pensato alla sfortuna, cerco di non pensarci, e anche i ragazzi non credo ci abbiano pensato. Quando è arrivata la pressione della Roma abbiamo dovuto difendere meglio, ma i ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro soprattutto davanti alla porta. Devo fare i complimenti a Memic che è stato il migliore in campo.”

Come lavorate con Souarè e Adu?
“Sono tutti grandi giocatori, oggi a loro aggiungerei anche Durosinmi. Il grande cambiamento nella squadra che abbiamo fatto è che io parlo in inglese, ed è sicuramente diverso che lavorare con il traduttore. Sono molto felice, la loro qualità è necessaria, voglio lodare anche loro tre che hanno contribuito al risultato.”

Avete ottenuto 7 punti in 3 partite, ma avete un calendario denso: siete contenti o vorreste un po’ di relax?
“Non possiamo influenzare il calendario. Ora ci godiamo questo risultato, ma da domani dobbiamo pensare alla partita di domenica. Penso sia un ottimo inizio.”

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16 Commenti

  1. Ci siamo ridotti a dover sentire il mister del Victoria.
    Ma possibile che in casa entriamo sempre in campo con le ciabatte?
    Dicevano che Gasp è un martello, impone la sua mentalità e il suo gioco anche nei particolari, ma io ho visto una squadra lunga e distratta, con marcature a dieci metri e nessun pressing, nè raddoppio. Di sovrapposizioni e palloni filtranti non si è vista l’ombra per tutto il primo tempo, eppure con i primi cambi si è visto già un gioco diverso (Pisilli è entrato bene) e almeno qualche barlume di idea.
    Rimane il fatto che non facciamo un cross decente in velocità, che nessuno salta l’uomo e nessuno tira da fuori (a parte forse Bailey).
    Non sarebbe il caso di passare a tre al centro per consentire almeno l’inserimento dei centrocampisti? Cristante, Pisilli, El Ainaoui e Pellegrini almeno quelo sanno fare.

  2. !!! Oh…ma li facciamo risuscitare tutti noi i morti??? Con tutto il rispetto per il Victoria..ma sempre la testa nel water dobbiamo mettere? Ma che male abbiamo fatto noi tifosi della Roma? Ogni volta ce n’è una da decenni che è così!!! Ma poi…la sfilza di centravanti demmè che abbiamo comprato da dopo Dzeko…echeccxx?…mi sono svegliato coi fumi? SVEGLIAAAAAA ROMAAAAAAAAAAAA!!!!! Prendete milioni di euro all’anno per fare ste figure demmè in casa???? Ma annatevene affanjulio!!!! Forza Romaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!

    • Ma quale rispetto amico mio , nessuno ha rispetto di noi, né in campo ne nelle dichiarazioni. Ma i primi colpevoli siamo noi che giocando mosci diamo la possibilità a cani e porci di esultarci in faccia, soprattutto in casa nostra.

    • Perché loro giocano a calcio.
      E hanno fame.
      Loro.
      Complimenti a Hysky, che con la squadra e il progetto che ha, che non è l’Ajax, sta facendo bene. Sportivamente, lo devo dire.

    • io mi sento male non per i 7 punti ma per le 7 volte di meno che costano e guadagnano…

  3. Hanno vinto contro una Roma di basso livello.
    Nessun terzino in grado di crossare, centrocampo di medio livello. Davanti due punte che non sanno segnare. La fortuna avuta contro Lazio, Verona e Fiorentina ha nascosto le mancanze, troppe, della rosa. Non credo si possa fare bene per il proseguo della stagione. Senza attaccanti la fortuna non sempre compensa

  4. Ancora questa storia degli scappati di casa?
    Ma ancora non l’avete capito che ormai in UEFA non ci sono partite facili, tutti hanno una preparazione atletica di primo livello, accompagnata da una condotta di gioco aggressiva.

    Magari non sono eccelsi tecnicamente, ma avete visto quanto corrono, sono sfrontati e veloci, sempre più veloci dei nostri nel recupero palla o nel lanciarsi in avanti.

    Come ha detto Gasperini in conferenza stampa, le squadre Italiane hanno un po’ troppa presunzione.
    Noi ieri, malgrado sicuramente si sia fatto sentire lo siamo stati come capita spesso.

    A Gasperini invece farei una domanda, fermo restando che ora vede meglio Wesley a sinistra del greco, immagino che abbia studiato l’ala sinistra di colore del Plzen, alta, potente e soprattutto veloce, non sarebbe stato meglio mettere si da subito Celik braccetto destro e Rench che è veloce a supporto?

  5. Quello che l’Olimpico per noi una volta era una roccaforte sembra che ora sia terra di conquista per cani e porci…Avversari a cui bastano un paio di tiri in porta per portarsi a casa i tre punti,il Victoria Plzen che finora a Roma aveva subito pesanti batoste, se ne ritorna allegramente in patria magari con la consapevolezza di essere pure stoltamente una squadra forte..Comunque è anche vero che ormai le squadre Materazzo non esistono più, adesso rischi con chiunque, e squadre che non arrivano tecnicamente sopperiscono a questa mancanza con la preparazione atletica… Una per tutte la Norvegia che una volta era per noi una formalità ora dopo il 3 a 0 che ci ha rifilato, è diventata lo spauracchio nel girone…

  6. La prossima ce l’abbiamo a Glasgow in casa dei Rangers, ultimi in classifica con 6 gol subiti ed uno solo fatto (ieri ne hanno presi 3 dal Brann).
    Poi avremo in casa la capolista Midtjylland.
    Due partite per ribaltare le sorti del girone di EL e rimediare a brutte figure come quella di ieri.

    • Siamo 25, non dipende neanche più da noi ma quasi esclusivamente da quello che faranno le squadre sopra.

  7. Bisogna riconoscere che il venditore di sogni a stelle e striscie ci sa fare con i tifosi .
    A Franco Sensi la curva lo ha contestato …colui che ha portato lo scudetto .
    Al venditore di sogni a stelle e striscie invece si perdona tutto…anche quello di aver dato a Gasperini una squadra di ectoplasmi insignificanti.

  8. spero di andare avanti nella competizionie arrivare piu avanti éd eliminarvi nella fase finali come e’ successo con altre squadre

  9. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

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