I medici sportivi di 17 club di Serie A scrivono alla Figc: “Così non si torna in campo”. La Uefa: “Un mese per farci sapere come concluderete la stagione”

30
2395

ALTRE NOTIZIE – Fronte compatto da parte dei medici sportivi di ben 17 club di Serie A che hanno scritto direttamente alla Commissione Tecnico-Scientifica della Figc: un documento di venti pagine per chiedere chiarimenti da parte di Atalanta, Bologna, Cagliari, Brescia, Fiorentina, Inter, Lecce, Milan, Napoli, Parma, Roma, Sampdoria, Sassuolo, Spal, Torino, Udinese e Verona. Si sono invece astenute Lazio, Juventus e Genoa. Lo riferisce “Repubblica.it”.

“Nel caso in cui un membro del gruppo risultasse positivo non è chiaro se le attività di squadra possono riprendere regolarmente per gli atleti che risultassero negativi agli accertamenti previsti”: questo uno dei dubbi più grandi espressi nella missiva, e mentre chi, come la Samp, si oppone fermamente ad una ripresa degli allenamenti nella data del 4 maggio, altri come la Roma chiedono come si gestisce l’eventuale positività di un calciatore alla vigilia di un match.

C’è poi il problema relativo a tutti i soggetti non tesserati dai club ma comunque esposti al rischio di contagio. Tecnici tv, operatori,vigili del fuoco: tutte categorie esposte al rischio di contagio. Intanto la Uefa, riferisce Sky Sport, ha fissato il 25 maggio come termine ultimo delle federazioni per comunicare il loro piano d’azione per concludere la stagione. Nello specifico, vanno comunicati piano di ripresa, data di ripresa e format con cui riprendere i campionati.

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!
Articolo precedenteVERETOUT: “Fonseca allenatore di grande carisma, lo ascoltano tutti. Taglio degli stipendi? Gesto per aiutare il nostro club”
Articolo successivoMenez: “Totti il calciatore che mi ha stupito di più”

30 Commenti

  1. ma che cazxo vuoi che ne sappiano 17 medici delle società di calcio . magari sono dei somari patentati e non capiscono un kaiser dato che hanno preso la laurea con i prosciutti . er pinguino bolso , con 2 lauree in stronzologia e tuttologia , laureato alla magnifica università caciottara di formello , lui SI che puo stabilire se ci sono pericoli o meno . il pinguino bolso , con la stimata consulenza del suo ascaro diaconale , ha stabilito che non ci sono problemi di salute ,che i 17 medici non capiscono una ceppa e che il campionato può riprendere giocando tutti a formello .

  2. Sbbbrrrrooommmmm….er panzone cadendo di botto, e’sprofondato nel terreno ed e’risbucato in Cina. Come Terence Hill ed Ernest Borgnine nel film “Poliziotto Superpiu’.”
    Poi da li, chiama DIACONALE a Roma.
    Preside’da dove chiama?
    Da WatanKaka

  3. Facciamo finta Di non capire , leggiamo la dichiarazione di 17, non 1 o 2, dico 17 medici sportivi Delle società di calcio. Alle condizioni attuali e con i protocolli preparati dalle società,Non si assumeranno mai la responsabilità di ricominciare. Avranno un peso queste dichiarazioni o no ? Ma le società non hanno chiesto al proprio staff medico L’effettiva fattibilità per il completamento del protocollo, ogni volta, per ogni atleta ? Boh

  4. Ma come la vuoi gestire la positività, eddai su, ma noi come società non si riesce a prendesse nettamente le distanze da certi personaggi squallidi, che orbitano nel mondo del calcio che vorrebbero riprendere costi quel che costi. No invece si stà qui a sperare di riprendere quei soldi che sky potrebbe non versarti, fregandosene della salute di tutti. Non ci sono le misure per riprendere a giocare, ne tantomeno gli allenamenti, basta cò sta pagliacciata. Siamo un’azienda e tutte le caxxate che vengono sparate quotidianamente dal gestore degli sbiaditi e il presidente della figc.. no non siete un’azienda, siete uno sport in cui il contatto fisico è inevitabile, in azienda le misure di sicurezza puoi tenerle, cosìcome i dpi. Non ci sono i tamponi per gli operatori sanitari eppoi escono fuori per i calciatori, per mandare avanti cosa? Uno sport, uno spettacolo. In crisi non ci siete solo voi del mondo del calcio, ma anche molti autonomi, come me, o molti che ora sono in cig e non sanno se tra 2 mesi riavranno il loro posto di lavoro, in crisi c’è anche il mondo del cinema, della musica, del teatro, che come voi porta avanti un’intrattenimento. Se fra 2/3 mesi la gente farà fatica ad arrivare a fine mese e a malapena riuscirà a fare la spesa, come caxxo ve li paga i vostri cari abbonamenti alle paytv, ma dove vivete su un’altro pianeta. Di fronte all’incertezza del futuro, credo che io, ma molti come me(molti di quelli che scrivono qui probabilmente non hanno di questi problemi, beati loro), la prima spesa che taglieranno sia proprio quella dell’abbonamento alla paytv.

    • Capisco che lo sport ed il calcio non sia vitale ma non concordo completamente, sarà una mia opinione è come tale la difendo, dico che nel mondo del calcio tolti i professionisti e dirigenti ,
      ci sono 220000 duecentoventimila addetti ai lavori che vivono di stipendio come tanti ed aggiungo che se vogliamo essere in paese unito non va dimenticato nessuno, così come neanche gli ultimi che non hanno una casa e non meritano di essere dimenticati, così come gli invalidi del quale solo i loro parenti o i volontari si stanno interessando, potrei andare all’infinito citando persone che soffrono un silenzio.

      perché di persone stiamo parlando !!

      Un’ultima cosa, dal primo giorno di ritrovata ” libertà “, mi auguro che i (volontari che sono stati parte fondamentale nell’emergenza sanitaria ) insieme ai medici, infermieri, os e tutti gli addetti in prima linea della sanità oltre agli operatori del 118 carabinieri p.s. esercito ecc…

      Appunto, invito i volontari a non dare più il loro supporto o quantomeno a riflettere se continuare a fare volontariato alle stesse condizioni di come ci siamo riteovati, anche a fare un passo indietro un passo di riflessione, per far capire così, una volta è per tutte che anche le istituzioni dovranno regolarsi di conseguenza è iniziare a fare il proprio dovere senza menzogne e ipocrisia politica.

      Io nel mio piccolo ho fatto 3 donazioni ad ospedali e associazioni di pubblica assistenza dove solo i medici sono stipendiati mentre il resto dell’organizzazione e fatto da volontari che a fatica avevano i D.P.I.

      Perdonate lo sfogo, ma l’italia per cambiare ha bisogno di persone serie e chi è a capo dello sport (che non é solo calcio) e che comprende almeno 1 milione di addetti ai lavori che vivono anchd loro si stipendio, dicevo chi é a capo dello sport da Spadafora passando per Malago che con la loro ipocrisia politica non credo siano all’altezza di rappresentare sia gli sportivi ne tanto meno gli addetti ai lavori

      A questi personaggi politici aggiungerei buona parte della stampa o tv di opinione che tace pur sapendo di questa circostanza senza alcuna distinzione.

      Vi abbraccio virtualmente

    • Samurai, tutto semplicemente giusto. Ma fidati che,anche qui, molta gente dice di sospendere sto campionato, ma alla fine,quando il campionato riprendera’,perché secondo me ripartira’, saranno in tanti incollati alla tv. Per me la disdetta a sky va data a prescindere,in questo caso a maggior ragione. Falla subito la disdetta non aspettare,è l unico modo che abbiamo per farci sentire veramente

    • Lotito e Malagò hanno bancchettato insieme spesso e volentieri…..e noi abbiamo pagato il conto !!

      Io e penso buona parte di coloro che scrivono su questo forum la pagnotta se la sono sempre guadagnata !!

    • Spaccia, hai talmente ragione che, scherzando ma non troppo, ho corretto la mia copia della Costituzione: art. 1 L’Italia è una repubblica democratica fondata sul… volontariato.
      Un abbraccio a te e al benritrovato Samurai.

  5. Fino a certo punto.
    Se il governo emette un decreto cosi:
    Sono sospesi fino a settembre tutte le competizioni sportive,singole o in gruppo, compresi i campionati professionistici e dilettanti.
    Lotito e i suoi servi si attaccano e tirano forte forte….

  6. E’una cosa Gravinissima….interrompere un Campionato cosi’limpido e regolare,mai come quest’anno chi vinceva lo meritava veramente,vergogna!!!!!!! ah… e aggiungo pure che Totti poteva gioca’altri 3-4 anni…De Rossi pure altri 5 era integro.. e Giannini ha smesso troppo presto…siamo stufi,basta con queste ingiustizie!!!!!

    • Nun te stanchi mai de provoca’ eh? Meno male che sei de testaccio, pensa se eri de tor de quinto o de ladispoli…😏

    • Spezzo una lancia a favore di Testaccino. E’ uno che posta sempre con lo spirito giusto, con la “levitas” che dovrebbe contraddistinguere un blog in cui in fondo si trattano argomenti leggeri. Non litiga con nessuno, non fa sconti a nessuno, non pretende di insegnare nulla a nessuno.
      In breve, lasciatelo stare…

  7. Finalmente una presa di posizione!
    Tardiva, ma sacrosanta visto che i medici sportivi in caso di ripartenza avrebbero non poche responsabilità.
    Ribadisco che ripartire è tecnicamente possibile ma anche assolutamente folle e stupido.
    Il rischio di rifermarsi alla prima positività di un giocatore è altissimo perché nessun medico sportivo si prenderebbe la responsabilità di dare l’idoneità al resto della squadra.
    Si concentrino piuttosto se e quando ripartire il prossimo anno perché i problemi saranno simili.

  8. Il Campionato non riprenderà…..mettetevi l’anima in pace! Lotito non conta un caxxo! Playout Playoff Playstation Playmaker replay playrecord ma che ve volete inventà???

  9. Ah ah ah! Lolito è rimasto solo!!! Ah ah ah. Vabbe’ c’è la Juve, ma lì avranno chiesto lumi ad Agricola… Il Genoa, anzi, Preziosi, è “l’amico di gioco” di lolito da sempre. Aspetto sempre sulla riva intanto… Forza Roma

  10. Per me va bene tutto riprendiamo.. Fermiamo tutto.. Fate come ve pare.. Però.. A Lazio in bbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbb altri 11 anni.. Daje Roma daje

  11. Era ora.
    Chiudiamo sto campionato.
    Però sottolineo un aspetto da non sottovalutare, l’azienda calcio è una delle primissime aziende italiane per fatturato, introiti e universi collegati.
    Bisogna salvaguardare il sistema, non nei suoi massimi esponenti, ma nei più deboli. Altrimenti non avremo più una Azienda calcio. E non parlo del giocattolo di lotizio o ‘Gnelli, parlo di tutte quelle realtà satellite che non hanno le stesse possibilità. Questi vanno tutelati.
    faccio l’esempio di quei provider delle torri led che vediamo nei campetti. Parlo degli invisibili.
    Quelli che qualsiasi cosa scelglieranno sarà sempre sbagliata.
    Non so se ho espresso bene.
    Chiudere si, ma tutelare.

  12. Cari amici, da quando è scoppiata questa maledetta pandemia, tutti i giorni sento parlare eminenti scienziati, tecnici, politici e tuttologi vari che dicono tutto e il giorno dopo il contrario di tutto!!! Personalmente penso che la situazione sia ancora grave e da non abbassare la guardia per molti altri mesi. Il calcio italiano rispecchia appunto quello che siamo noi italiani!! Basti dare un’occhiata sui social per leggere chi parla Delle nostre libertà violate da uno stato tiranno, di forze dell’ordine brutte e cattive riempiendosi la bocca di diritti cancellati scambiando la libertà con anarchia. Se ci sono Delle regole bisogna rispettarle così come noi comuni mortali e così devono fare nel calcio che per soldi (è questa l’unica loro motivazione) vogliono far riprendere il campionato mentre dovrebbero essere da esempio positivo per molti di noi che oggi come oggi non riescono a mettere insieme il pranzo con la cena. Scusate lo sfogo

    • Esatto.

      Coloro che non rispettono le regole e che accusano il governo di tirannia o dittatura sono i primi a mettere in serio pericolo la libertà del prossimo di vivere o di godere di buona salute.

      La “libertà” di fregarsene e sbattersene altamente delle regole mettendo a rischio la salute altrui è un gravissimo sopruso, ovvero un attentato alla salute pubblica che non può e non deve passare per impunito in una società civile.

      Se ci fosse una giustizia divina, gentaglia come Lotito, Diaconale e Sgarbi avrebbe dovuto pagare con la propria vita al posto di quelle 26.000 persone scomparse a cui è stato tolto il diritto fondamentale: LA VITA!

      Soltanto scomparendo per sempre certi spregevoli elementi dimostrerebbero un minimo di coerenza con la propria imbecillità senza dover mettere a rischio la vita altrui.

  13. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome