NOTIZIE ROMA CALCIO – Sotto sotto, Fonseca lo avrà pensato: alla Dacia Arena si è materializzato un mio piccolo capolavoro. Perché alzi la mano chi non ha pensato che la Roma, dopo l’espulsione di Fazio, si sarebbe psicologicamente liquefatta.
Perché quel rosso non c’era e non ci voleva, perché la squadra stava giocando a pallone, con continuità, dando la sensazione che il raddoppio sarebbe presto arrivato, invece vai nello spogliatoio credendo che l’1-1 sarebbe stato scontato, questo era il pericolo. Invece ecco, appunto, il capolavoro. «Ha detto ai ragazzi di mantenere equilibrio mentale e di continuare a giocare, senza pensare solo a difenderci». Questo è Fonseca, non italianizzato.
JIM DIXIT La Roma ha cominciato a svolazzare, ora è quarta e pure Pallotta, con un tweet gioioso e allusivo, fa capire il suo stato d’animo. «Noi più forti del cartellino rosso. Amo questa squadra», mister Jim dixit. Ed ecco ancora mister Paulo. «Il percorso deve portarci a giocare le partite con la stessa mentalità. Qui a Udine non è stato facile, ma abbiamo mostrato carattere e personalità. abbiamo reagito tutti insieme, abbiamo sempre provato a giocare anche con uno in meno e abbiamo fatto tre gol. Ma possiamo fare ancora di più. Il rosso a Fazio? Non ne voglio parlare, penso sia chiaro».
Per un Pastore in grande spolvero, c’è un Florenzi che è alla terza panchina consecutiva. «Per quanto riguarda Javier è soprattutto una questione fisica, ora sta bene. E’ stato in campo nelle ultime partite, con l’Udinese ha giocato un match bellissimo. Ha grande qualità, sta recuperando fiducia. Quanto a Florenzi, invece, sta bene, è solo una mia scelta. E’ il nostro capitano, un bravissimo giocatore, che lavora molto bene ed è solo una questione di scelte. La squadra sta giocando bene con questi giocatori e penso che Florenzi prima o poi potrà giocare». Fonseca si bea e conta i calciatori recuperati (rispetto alla passata annata) in questa frazione di stagione.
JUSTIN IN ALTO Uno di questi è Kluivert. Pure qui, tutta una questione di fiducia. «La sento da parte dell’allenatore, è importante per un giovane calciatore come me. Ho visto una bella Roma, Abbiamo giocato in 10, ma ci abbiamo messo il cuore. Tutti insieme. Voglio segnare sempre di più. E’ il mio momento migliore da quando sono a Roma, se pure non ci sto da tanto tempo. Questa è una bella fase per tutti, ho fiducia in questa squadra, ci sono molti giocatori bravi e sono contento di stare qui».
(Il Messaggero, A. Angeloni)
Credo che il Florenzi del dopo infortuni non sia più quel bel giocatore di prima. Piò sicuramente essere un jolly importante ma è proprio questa sua duttilità (benino tutto, benissimo niente) lo porterà inesorabilmente ai margini del progetto. La stessa cosa la temo anche per la nazionale. Non dimentichiamo anche la sua “alzata di scudi” quando pretese un ingaggio da top player.
Gli errori di Florenzi non dipendono dagli infortuni.
Un giocatore per quanto malmesso fisicamente non dimentica come calciare un pallone, con quanta forza e dove indirizzarlo.
Gli errori che fa sono di questo tipo.
Ha perso fluidità e tranquillità. Gioca contratto.
Questo non vuol dire che gli infortuni non lo abbiano penalizzato.
Ma lsono cose che vedi a altri livelli: nei cambi di direzione, nella capacità di corsa, nei contrasti.
Ma può darsi che questi problemi si riflettano sulla sua sicurezza in campo e vediamo quegli errori che non sono da lui.
Io penso che un periodo in cui non è costretto a giocare sempre, in ogni condizione, non può che fargli bene per ritrovare stimoli e ricostruirsi mentalmente.
Io veramente all’espulsione di Fazio ho pensato (dopo aver ritrovato la calma…) che avremmo vinto lo stesso ma che ci sarebbe toccato correre, lottare e spremerci come limoni…
Che avremmo vinto in questo modo (e risparmiato energie!) non me l’aspettavo.
L’aspetto positivo però rimane questo, i 3 punti e il non avere altri infortunati.
Oltre, vabbè, all’esserci divertiti davvero (finalmente) per 90 minuti…
A essere più “inca**ati” eravamo noi altro che udinese
Finalmente c’è un allenatore.
Dalle difficoltà sta tirando fuori una squadra responsabilizzando e dimostrando di conoscere il calcio e non solo “le sue idee” e “il suo gioco”.
Vorrei vederlo all’opera con mezzi tecnici più importanti.
A questo allenatore bisogna riconoscere il merito che è uno dei pochi tecnici capace di migliorarli i giocatori, anche Santon per esempio che fino all’anno scorso era un inutile ora sta dimostrando ch’è uno da tenere in considerazione, uno su cui puoi contare, non parliamo di Pastore lì sta facendo un capolavoro
Di Francesco per esempio li aveva peggiorati tutti, quindi teniamoci stretto questo allenatore, perché questo diventerà uno molto importante
Lo diceva anche il Barone (grande maestro e gran paraculo) che in dieci si gioca meglio.
piedone, ho pensato la stessa cosa.
Dopo una partita vinta in inferiorità numerica, davanti ai microfoni della Rai, Nils Liedholm sfoderò uno dei suoi meravigliosi paradossi, “In 10 si gioca meglio”, suscitando l’ilarità generale. Il Maestro dei maestri era anche un genio della comunicazione, e intendeva dire che nel momento di difficoltà ogni singolo deve dare qualcosa in più. Ma questo può avvenire solo se c’è un Gruppo vero.
La bellissima vittoria di ieri sera ci dice proprio questo: nel momento di massima difficoltà, la Roma ha saputo fare gruppo, tirando fuori il meglio dai suoi singoli componenti. Non c’è dubbio che il merito di tutto ciò sia principalmente di Mister Paulo Fonseca. 10 e lode e forza Roma.
Fonseca un grande , non ha paura di giocarsela e adesso che i giocatori lo seguono e lo capiscono , saranno dolori per tutti-
Speriamo che lui resti a lungo e la società non gli smonti la squadra-
Stà tirando fuori il sangue dalle rape –
Se sabato battiamo il Napoli si apre un altro campionato e il 3° posto è alla nostra portata
Forza Roma e bravo Fonseca
Avere un Florenzi, buon giocatore in panchina, vuol dire che abbiamo ottimi giocatori in campo. Poi diamo un’occhiata alla panchina c’è all’infermiera
Un allenatore moderno,intelligente,che sa interpretare ogni momento.Grande feeling con i giocatori.Ha resuscitato Pastore.
Che tiri dritto per la sua strada. I traguardi per il nome di Roma distano ancore.
Ma Mancini davanti alla difesa che si abbassa in mezzo ai centrali infase di impostazione ed è il primo schermo in fase difensiva a proteggerli, che fa girare palla da destra a sinistra e palleggia con i centrali di dicesa e i terzini chi vi ricorda? Pensateci bene nn credo di bestemmiare. Forza Romaaaaaaa
andiamoci piano con i paragoni, cmq è una bella sorpresa, abbiamo un tuttocampista!
Gran bella serata,grazie ROMA!
Il titolo di questo articolo mi mette un po’ i brividi…mi spiego:
Prego tutti gli Dei dell’Olimpo ma in particolare la Dea ROMA che il nostro allenatore sia ultra vaccinato,e che ne stia alla larga da questi pseudo giornalai,pseudo romani adottati che per campare tutto è il contrario di tutto senza vergogna.
Vi dico se POCO,POCO ieri sera beccavi la sveja in 10 uomini ATTACCANDO comunque in cerca dei tre punti Fonseca oggi era l’ultimo degli ultimi il solito cojone sbarcato a Roma.
Per me Fonseca è bravo,competente,onesto e può crescere ancora insieme alla squadra di parecchio!
Ma brava è la Roma società ad averlo portato…1,2,3,4,5scelta tutte mazzate ne ho viste tante ad oggi ho fiducia e credo in questa società.
Tutto passa ma l’AS ROMA resta.
Buona giornata a tutti.
Una squadra che e’ la totale antitesi dei pallottari : al posto di mettersi a piagnucolare sull’arbitraggio si sono messi a giocare, sudare e continuare a cercare la vittoria.
Ho detto ieri che Fonseca deve isolare la squadra dalla nefasta influenza dei pallottari piagnoni perdenti e cosi’ e’ stato e infatti abbiamo vinto, convinto e dominato.
Nonostante gli infortuni e un arbitraggio stavolta davvero scandaloso la ROMA si ricorda di essere la ROMA (non la rometta de pallotta e dei suoi seguaci piagnoni e perdenti) e sforna una prestazione da grande squadra alla faccia dei pallottari che volevano perdere per poi poter piagnucolare che c’é un complotto come fanno i laziali sfigati a cui si ispirano.
Ma per fortuna i nostri giocatori si sono comportati da VERI ROMANISTI e non da pallottari laziali perdenti sfigati e allora si e’ vinto e siamo tutti contenti, perfino i pallottari : con tutte le lagne che sta facendo De Laurentis e’ garantito che ci sarà un complottone ai nostri danni durante Roma-Napoli !
Beh che la squadra di Pallotta, di Fienga che è uomo di Pallotta, di Petrachi che è stato scelto da Fienga Baldini e Pallotta, di Fonseca che è stato scelto da Petrachi, Fienga Baldini e Pallotta, sia ora la bandiera degli antipallottiani è un capolavoro da saltimbanco dialettico che la dice lunga sulla tua coerenza mentale.
Nel senso che dubito, che la mano destra sappia cosa faccia la sinistra.
Complimenti.
😀 😀
Cioè, avemo vinto 4 a 0, e te lamenti?
guaH che post di meH
Dopo questo post, non so se definire delirante o soltanto ridicolo, al caro MEH non manca che trovarsi un altro, ennesimo nick per ripresentarsi qui con una nuova specchiata verginità. Lo aspettiamo con gioia.
Complimenti (sinceri) a Fonseca per aver saputo creare una vera e propria “squadra”: ora i giocatori sembrano finalmente convinti delle proprie possibilità e disposti a dare il 101% in campo. Complimenti (ironici) a chi, a suo tempo, accolse Fonseca a Roma con eccessivo scetticismo: alcuni tifosi (e anche certi addetti ai lavori) non riescono proprio a togliersi il vizio di parlare “prima” e di giudicare in base alle proprie sensazioni e convinzioni anziché ai fatti.
Lo stesso vizio che c’hai te… se vedrà a maggio chi è Fonseca…
Per Giraldi Nico: a me sembra che, almeno per ora, i fatti stiano dimostrando che Fonseca non è uno sprovveduto, considerando anche la catena di infortuni che ha dovuto sopportare. E in fondo, se dici che bisogna attendere maggio per valutarlo, la pensi un po’ come me. Ma ho l’impressione che a te Fonseca non convinca molto come allenatore: parere rispettabilissimo, ma che io – se permetti – non condivido, e non mi sembra di essere l’unico a pensarla così.
Va davvero rimarcato il grande lavoro che sta svolgendo questo allenatore nel mare di difficoltà che la Roma sta avendo in questo inizio di stagione.
Certo l’Udinese di ieri è davvero poca cosa, come lo è stato il Milan, ma ad esempio il contropiede da manuale in occasione del terzo gol è davvero significativo del lavoro che sta svolgendo il mister.
Ed il tutto ottenuto in inferiorità numerica.
Ora bisogna testare tutto con una prova più decisiva. Sabato ne sapremo qualcosa in più.
Sotto a testa bassa.
“Io ho contattato solo Ranieri e Conte”…. e tutti i servi ad applaudire.
Infatti Fonseca l’ha contattato e portato a Roma Franco Baldini,la famosa Capoccia Grigia della sbarra di Trigoria…
Vittoria notevole, da grande squadra VERA:
ieri sera mi è tornata in mente la vittoria della Juve schiaccia sassi proprio contro l’Udinese di esattamente 2 anni fa: 2-6 perentorio con un giocatore in meno della Juve per quasi tutta la partita.
Magari anche la Roma ha acquisito quella mentalità vincente che purtroppo fino a 2 settimane fa contro la Samp ancora non si vedeva
Perché ci vuole tempo.
Le squadre che girano subito bene al cambio di un allenatore, semplicemente non hanno gioco.
Beneficiano del cambio dal punto di vista organizzativo, e puntano magari a non prenderle.
Ogni allusione al gatto maculato che dorme su una capoccia calva è puramente intenzionale.
Ma il gioco, beh per il bel gioco, per la complessità tattica, ci vuole tempo.
Chi non lo capisce non capisce nulla di calcio.
Per questo odio chi semina zizzania sempre e comunque, disturbando un processo evolutivo che oramai grazie al cielo sembra inarrestabile, e contro tutto e tutti: media, stampa, pseudotifosi, palazzinari, arbitri.
Anche contro chi ci propina la storia dell’azienda, come se il calcio oggi potesse ancora essere gestito da un filantropo e si potesse usare soldi propri per comprare giocatori.
@Adelmo
– di squadre che cambiano allenatore e mostrano dopo poche partite il gioco del nuovo mister ne ho viste tante (ad esempio il Napoli di Sarri iniziò a giocare dopo il 5-0 sulla Lazio a fine settembre, Guardiola al Bayern impose il suo gioco già ad agosto)
-la Roma aveva mostrato subito il gioco che voleva Fonseca , il fatto è che Fonseca poi si è convertito , ha cambiato diverse vie adesso sembra aver trovato in questo 4141 la chiave di volta ed entrambi i terzini non vanno più all arrembaggio come alla prima
-la zizzania che chiami tu è solo un invito da parte della stragrande maggioranza dei tifosi della Roma a chiedere alla proprietà una sola cosa: un ‘focus’ sul campo per aumentare la competitività non ridurla e a lasciar perdere il player trading , i nuovi quartieri e quante tazze con il colosseo si vendono.
non mi pare chiedere molto
Cosa dicevate di “zorro” quando è arrivato?
Adesso tutti con la coda tra le gambe gli pseudo tifosi, che ridicoli!!!!!
Che dire, Buona Roma nonostante tutto, infortuni e arbitro.
Ormai dubito fortemente che, come si dice, i nostri arbitri siano i migliori; Abisso per il rigore non visto a Lecce, Irrati espulsione per fallo inesistente di Fazio (sceneggiata di Okaka), ecc, ecc.
Per me in attesa del ritorno degli infortunati, quello che vanno in campo devono dare tutto (come sta accadendo). Florenzi è in un momento particolare ma per me è titolare,
Se ripenso ai danni che ha fatto il signor Saccentino che andava in Tv a spiegarci i segreti del calcio dopo partite penose e risultati deprimenti….un allenatore che nel primo anno su 52 partite ne azzecca 4 (2 col chelsea una a napoli e una col barcellona ) su 52 doveva essere cacciato e non riconfermato….questo oltre ad essere bravo intelligente scaltro non si autocelebra ma fa la cosa piu importante per uNA società di calcio…. valorizza i calciatori a sua disposizione facendo crescere i futuri campioni e recuperando chi campione ha dimostrato di esserlo….complimenti mister e forza roma…sempre
Mi chiedo se avete visto come ha giocato l’Udinese ahahah non strombazziamo come al solito un peana prima di aver affrontato squadre organizzate,,, state boni se potete diceva Filippo Neri ahahah