NOTIZIE AS ROMA – Domani non potrà essere una giornata come le altre per Aleksandar Kolarov, l’uomo arrivato in giallorosso in mezzo alla bufera (per il suo passato alla Lazio) e oggi più che mai leader assoluto. (…) Se a Genova il terzino serbo taglierà il traguardo delle cento gare ufficiali con la Roma, entro giugno (probabilmente molto prima) bisognerà capire quale sarà il suo domani.
Il contratto con la Roma scade proprio lì, tra otto mesi, ma l’impressione è che la sua storia con la Roma possa durare ancora a lungo. All’Eur, infatti, stanno ragionando sull’offerta di prolungamento fino al 2021 o anche 2022, per poi coinvolgere il serbo anche in società (…).
In queste 99 partite Kolarov non solo si è dimostrato un giocatore forte, ma anche un vero leader. Soprattutto ora, che da questo punto di vista la Roma difetta un po’. Così a prendersi la squadra sulle spalle sono stati lui e Dzeko, uno dei suoi migliori amici. E non è un caso che proprio a loro due Fonseca non rinunci praticamente mai (…). In due anni e mezzo di Roma sono state solo tre le partite saltate per scelta tecnica, 4 quelle per infortunio e due per squalifica. Per il resto Aleksandar è andato sempre in campo, con un ruolino personale di 50 vittorie, 26 pareggi e 23 sconfitte. Ruolino che si completa con i 15 gol e i 16 assist (…).
E con il nuovo sistema di gioco, Kolarov di fatto è il vero esterno d’attacco a sinistra, dove il trequartista di riferimento giova invece più dentro il campo. Dall’altra parte del campo, a destra, Kluivert invece giostra da ala e il terzino (domani probabilmente Spinazzola) resta più bloccato. Insomma, il vero tridente d’attacco domani a Marassi dovrebbe essere quello del K3: Kolarov-Kalinic-Kluivert (…).
(Gazzetta dello Sport)
Un vero leader che, oltretutto, non si nasconde mai dietro un dito, un giocatore che parla chiaro e che, quando scende in campo, non si risparmia. Complimenti per le 100 presenze con la nostra meravigliosa maglia!
Sempre grande.forte e con le palle
Non è che è un vero leader è il leader assoluto di questa squadra finché regge e finché gioca in questa maniera sarebbe bello vederlo ancora con la maglia della Roma, questi come Kolarov sono calciatori esempio rari, dai quali i giovani talenti un po’ indisciplinati potrebbero imparare molte cose, altro motivo per cui vale la pena tenerlo
Uno come kolarov alza il livello della Roma sia come calciatore che in futuro come dirigente