La nuova Roma punta forte sui giovani: età media di 25 anni, non succedeva dal 2005

9
2728

AS ROMA NEWS – La Roma punta più che mai sui suoi giovani talenti. La filosofia inseguita per anni dalla precedente proprietà viene confermata anche dalla nuova, e Fonseca porta questa visione sul campo. Lo racconta portando dei numeri l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport (M. Cecchini).

Se nello scorso anno l’allenatore portoghese aveva fama di puntare soprattutto sui senatori, la nuova proprietà ha fatto capire che questo è il momento dei ragazzi. Così, a Cluj, la Roma scesa in campo aveva un’età media di 25 anni: non accadeva ai giallorossi di averla così bassa dal 2005.

Fonseca attinge a piene mani dal florido settore giovanile giallorosso: hanno già esordito in prima squadra Tommaso Milanese, centrocampista classe 2002, e Filippo Tripi, anche lui 18enne, e si apprestano a fare il grande debutto anche Ciervo e Zalewski, fermato dal Covid. Senza contare che quest’anno calciatori come Ibanez e Villar stanno diventando dei punti fermi della squadra.

Fonte: Gazzetta dello Sport

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!
Articolo precedenteSerio, decisivo e insostituibile: Veretout al centro della Roma
Articolo successivoTrovati 20 ordigni bellici a Trigoria

9 Commenti

  1. La fama di puntare sui senatori l’avevano appiccicata a Fonseca i soliti cialtroni della stampa.
    Dati alla mano Perez, Ibanez e Villar hanno iniziato ad essere schierati già la scorsa stagione, possibilità sono state date ad Under e Kluivert che poi non le hanno sfruttate, Zaniolo un titolarissimo dell’età di 20 anni, altri titolari come Pellegrini e Mancini hanno 23/24 anni….
    Dati alla mano si evince solo l’incompetenza di chi scrive certi articoli.

    • Caro Romulus, se prima che iniziasse il campionato avevo espresso la mia contrarietà ad una conferma di Fonseca, questo era dovuto al 90% al fatto che non aveva saputo valorizzare sufficientemente i giovani in rosa.
      Quando avevamo un solo centrocampista arruolabile (Veretout) lo scorso autunno non pensó di arruolare qualche primavera, preferendo adattare Mancini e addirittura si pensó al mercato degli svincolati.
      Al termine della stagione, tranne poche eccezioni tipo Ibanez alla ripresa post-lockdown, i giovani in rosa erano stati mediamente sottoutilizzati e per una società come la nostra questo era un dato insostenibile.
      È evidente in questa stagione il cambio strategico con convocazione ed utilizzo addirittura di giocatori provenienti dalla primavera.
      Non nascondo la mia soddisfazione per questo cambio di passo.
      Avanti così!

    • Che poi, Riccardi sta andando malissimo al Pescara, ma a quanto pare, il dubbio che fosse semplicemente uno dei tanti sopravvalutati passati nel nostro settore giovanile, non è venuto a nessuno. Ad esempio, io non ho mai amato come tecnico Rudi Garcia (seppur umanamente fosse inappuntabile), però quando ripenso all’accusa che non faceva mai giocare i giovani, oggi dico sempre che praticamente nessun calciatore di quella primavera, è diventato da Roma.

      Insomma, non è stato Fonseca a cambiare da questo punto di vista, ma la qualità dei giovani che ha a disposizione, dal settore giovanile fino a quelli portati da Petrachi (che fra l’altro, sono giovani fino ad un certo punto, visto che Villar, Perez e Ibanez, hanno tutti almeno 22 anni).

  2. I giovani fatti esordire da Fonseca erano tutti già presenti nella primavera dello scorso anno. Ma, avendo un’anno in più sono sicuramente diventati più pronti. Questo solo per sottolineare che la primavera dello scorso anno non era un’accozzaglia di pippe.
    Trovo poi stupida ed anche molto antiromanista questa sorta di campagna anti Riccardi. Il fatto che Fonseca non lo abbia chiamato in prima squadra lo scorso anno nel quale ha fatto molto bene anche in nazionale testimonia solo la cecità di Fonseca e basta. Il Pescara non fa testo.
    Basta considerare da chi è allenato, Oddo, probabilmente il più scarso allenatore della serie cadetta. E in una squadra che è penultima di solito gli allenatori si affidano a certezze, a mestieranti, di certo non lanciano giovani. Io invece mi auguro che Alessio sappia ritagliarsi uno spazio a Pescara o altrove e faccia vedere quelle qualità che colpirono anche il CT Mancini, uno che di giovani s’intende.

    • Non esiste una “campagna anti-Riccardi”, ma semplicemente chi le partite le segue, non guarda tabelle-statistiche, e non si fa ingannare dalle etichette. E per inciso, Riccardi è un giocatore che ha qualità tecniche notevolissime, e pure un’importante intelligenza calcistica, ma basterebbe avere un minimo di esperienza per capire che non è minimamente pronto per certi palcoscenici, e non so neppure se lo sarà in futuro.

      Certi discorsi, li ho ascoltati pure in passato, e con protagonisti diversi, ma poi contano i fatti, e negli ultimi 30 anni, dal nostro settore giovanile sono usciti 2 campioni (Totti e De Rossi), qualche ottimo elemento (Aquilani e Pellegrini), e poi una serie di mezzi giocatori, se non addirittura scars. Mi riferisco ai vari Politano, Cerci, Bertolacci, Corvia, Caprari, Okaka e compagnia cantando. Solo che ex post, sono tutti bravi a tirare le somme, ex ante è molto più complicato, e anche rischioso.

    • Chi ha visto spesso giocare la primavera lo scorso anno, si è fatto un’idea chiara delle potenzialità di Alessio.
      Ma appunto bisogna averlo visto giocare, mentre invece c’è chi sentenzia sul nulla.

  3. non conta avere 17 anni o 30 se si comprano pipponi possono avere a6 o 35 sempre pippe restano…vedi pastore, vedi zonzi, fazio, peres, jesus, eehhhhh l’elenco di pippe nostrane è lungo purtroppo…..meglio spendere per due giocatori di livello che 10 pippe per completare la rosa…tanto vale far giocare e valorizzare i primavera che oltretutto quest’anno asfaltano il campionato primavera…sono uno spettacolo vederli giocare…meritano una opportunità invece di cercare mezze pippe in giro per l’europa..esempio riportare elsha a roma a 7,5 milioni l’anno? non è meglio promuovere providence in prima squadra? cercare il vice dzeko? non sarebbe meglio zawlwsky? invece di sperperare soldi e magari con 60,70 milioni cercare un vero campione che faccia fare il salto?…….mah

  4. @Vegemite
    I primavera, lo dici anche tu, un anno fa non vennero presi in considerazione, perché avevano un anno in meno e giudicati meno pronti all’impatto con il calcio che conta. Credi che De Rossi non parli con Fonseca? Ci saraun motivo perché ci sono stati i rinnovi o prolungamento a 5 della squadra?

  5. Se i tuoi messaggi non vengono pubblicati, assicurati di rispettare il REGOLAMENTO.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome