La Roma di Mou vale già oro: da Digitalbits quasi 40 milioni in 3 anni

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AS ROMA NOTIZIE – Ieri circolavano voci discordanti sulla durata dell’accordo tra la Roma e la Digitalbits, nuovo main sponsor della squadra giallorossa. Oggi però l’edizione de Il Tempo (A. Austini), chiarisce tempi e cifre dell’affare.

Si tratta di un contratto triennale, che verrà ratificato nei prossimi giorni e annunciato il 27 luglio, e il cui importo complessivo – fa sapere la società – non sarà lontano dai 39 milioni di euro incassati dal precedente main sponsor Qatar Airways in tre stagioni (più il finale di quella precedente). Digitalbits ha anche proposto al club di fornire dei servizi di blockchain dedicati e non è escluso che una parte dell’importo possa essere pagato in criptovaluta.

Un risultato per nulla scontato in questi tempi di pandemia e crisi economica, ottenuto grazie al lavoro del comparto commerciale messo su dai Friedkin tra Londra e gli uffici del club all’Eur. Ma è soprattutto il primo vero effetto dell’arrivo di Mourinho sulla panchina romanista. Non è un caso che Digitalbits abbia iniziato la collaborazione nel giorno della conferenza del tecnico, chiedendo di stampare il proprio marchio sui pannelli posizionati dietro allo Special One.

E adesso, nonostante il contratto sia in fase di ultimazione, la Roma ha dato il via alla produzione delle maglie con la scritta Digitalbits sul petto, sotto il marchio di New Balance e lo stemma. Sul retro confermato Hyundai, mentre scompare dalla manica Iqoniq: il contratto con la piattaforma di fan engagement è stato sospeso e i Friedkin continuano a cercare qualcun altro a cui vendere quello spazio sulla maglia, così come i diritti sul nome del centro sportivo di Trigoria.

Fonte: Il Tempo

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17 Commenti

    • Ma la scritta S.P.Q.R. su una manica non si può proprio fare? Rendiamo ancora di più questa maglia ricca di storia e unica al mondo, rendiamola ancora più un tutt’uno con la città. E poi a me non dispiacerebbe che come seconda e terza maglia si rispecchiassero le maglie della Fortitudo Roma e della Alba Roma. Il passato non si dimentica. #pazzoperlaroma

    • Lo compri su bittrex, volendo.
      Non fatevi ingannare dal + 66 delle ultime 24h, l’andamento è sinusoidale da inizio anno, con tre picchi a mar, mag, lug, sempre nel valore 0.08 / 0.1 ed è indice di bassa diffusione e bassa conservazione nel tempo.
      Ovvio che il picco di ieri sia dovuto alla presentazione come main sponsor, ma sono comunque prestazioni effimere soprattutto in riferimento alla bassa capitalizzazione di mercato.

  1. Digitalbits = criptovaluta è il refrain di chi non capisce cosa sia il blockchain.

    Ora, dire che paghino in criptovaluta è andare a tentoni e cercare di indovinare aggiungendo righe all’articolo.

    L’accordo si è sicuramente fatto utilizzando la valuta funzionale al bilancio della Roma, e quindi quello rimane, fosse in criptovaluta sarebbe soggetto al cambio, e fra tre anni potrebbe essere maggiore come minore. Dubito che la Roma voglia giocare con investimenti aleatori come questo, ha bisogno di numeri certi ora più che mai.

    • Si parla di una “parte” dell’importo e non ovviamente del totale. Non può essere escluso che la partnership includa anche questo genere di accordo.
      Mi sembra di capire che si tratti di un legame piuttosto forte, che includerà forniture di servizi di blockchain al club, e quindi aldilà della semplice scritta sulle maglie.
      Quindi una reciproca scommessa sulle qualità e potenzialità future del partner.
      Ci sta in un periodo come questo…

    • Penso anche io che un contratto standard non possa che fare riferimento a valute correnti legalmente riconosciute. In particolare poi, andare a fare un contratto con quella che è sostanzialmente (non lo è ma in qualche modo producendo gli algoritmi che costruiscono la moneta la controlla) una emettitrice di moneta nella sua moneta, sarebbe da ridere.

      Come se io emettessi i “bartolini” e dato che il “bartolino” in quel momento i miei amici me lo valutano in parità con l’euro, andassi a comprare una macchina e pagassi in bartolini.

      Già l’apprezzamento che ha avuto l’xdb, che non fa altro che salire da quando è stata accostata alla sponsorizzazione della Roma, dimostrerebbe l’aleatorietà di un contratto del genere.

      D’altro canto, anche Tezos, che sponsorizza Red Bull in F1, mica paga in XTZ

  2. Da sottolineare anche qui , come in tante altre occasioni , che nessuno sapeva nulla ..
    È incredibile come riescano a non far uscire notizie …
    Però qualcuno si permette di dire che Mourinho è scontento ……..
    Evidentemente i famosi topini piano piano stanno scomparendo !

    • Come non lo sapevano?
      E’ bastato che alla conferenza stampa di Mourinho ci fosse scritto dovunque DIGITALBITS a caratteri cubitali che subito questi segugi a cui nulla sfugge hanno afferrato l’arcano!
      Ok, fino al minuto prima facevano tutti altri nomi ad capocchiam,
      ma appena glielo hanno detto lo hanno capito, so’professionisti questi eh!

  3. Come suggerivo ieri davanti alla duplice ipotesi (impegno annuale+opzione rinnovo, oppure triennale sulla falsariga del precedente), un contratto che riportava aspettative di fatturato simili, poco meno o poco più, al Main Sponsor fatto in era prepandemica, e dopo un biennio abbondante di risultati sportivi non all’altezza, é sicuramente un risultato importante, dove una contrazione dei ricavi in generale pare fisiologica per chiunque. E, d’accordo che Mourinho sicuramente é un bonus importante per ottenerlo, ma aggiungevo che la riorganizzazione dei quadri dirigenziali di AsRoma abilmente fatta dalla FRIEDKIN’S FAMILY raccontata dai media é sicuramente la causa di questo, e, per semplice buon senso mi aspettavo questi risultati. Così come, a senso e non solo per cieca fiducia, mi aspetto nelle prossime settimane, in particolare quando il tempo di mercato si avvicinerà alla scadenza facendo scendere a più miti consigli chi vuole cedere giocatori in esubero, che qualche sorpresa di mercato oggi ignota si materializzi. Che gli americani non diano al supereroe di livello mondiale che hanno sistemato in panchina “armi di distruzione di massa😊” degne di lui (per usare le parole di Pinto), o meglio degne di noi, ci credo zero. Immaginate Spider Man senza ragnatele? No. E, periodicamente, mi torna in mente un certo Cavani, al quale quel pischello di Sancho, appena portato all’UTD per mille mila milioni, potrebbe ingenuamente già aver pestato i piedi (ne deve mangiare…) chiedendo la maglia n.7… comunque con tutta probabilità negli ultimi sette/dieci giorni di agosto vedremo quali pesci la rete di AsRoma porterà a galla…DAJEE!

  4. Una maglia che inizia a valere tantissimo.
    E poi anche la scritta Digitalbits, non è invadente dona,tutto molto fine ed indovinato

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