CORSPORT (A. GHIACCI) – Oggi a Trigoria comincia un’altra settimana di passione. La giornata di sabato, prima della partenza della comitiva giallorossa alla volta di Genova, si era aperta con la contestazione di una cinquantina di tifosi che aveva la dirigenza come bersaglio. Quella di domenica, dopo la partita, si è chiusa in maniera ancora più dura con le critiche alla squadra all’aeroporto e gli insulti e il lancio di uova e sassi, nella notte, di fronte al centro sportivo giallorosso. Servirà tutta l’abilità dei dirigenti per far sì che la squadra possa lavorare tranquillamente. Gli ultimi episodi hanno seguito quelli a cavallo delle sfide con Bologna e Cagliari. La situazione, insomma, appare quantomai compromessa e anche Baldini e Sabatini sono ormai costantemente messi sul banco degli imputati. (…)
E oggi riprenderà il lavoro partendo dalla riunione che servirà a capire quanto accaduto in occasione del rigore calciato e sbagliato da Osvaldo che doveva essere («da vent’anni è così, lo sanno anche i bambini») di Totti. Il capitano giallorosso e il suo vice Daniele De Rossi hanno provato, tra la scorsa settimana e la gara contro la Samp, a chiamare a raccolta i tifosi, puntando a far capire che le divisioni fanno tutto tranne che aiutare la Roma ad uscire dal momento più delicato degli ultimi anni. «Tifosi giallorossi, ora più che mai abbiamo bisogno del vostro supporto per uscire da questa situazione» aveva detto Totti. «Dobbiamo vincere per riportare la gente dalla nostra parte» ha rilanciato De Rossi. (…)