AS ROMA NEWS – Igor Jovicevic, ex tecnico dello Shakhtar Donetsk che ha allenato per due anni al Dnipro Artem Dovbyk, parla delle qualità del nuovo centravanti giallorosso che con lui ha iniziato a segnare con una regolarità impressionate.
Igor, quali sono i suoi ricordi di Artem?
“Eccellenti. Io e Dovbyk continuiamo a sentirci, anche a distanza di tempo, abbiamo un ottimo rapporto, sono un suo grande tifoso, nonché un collezionista delle sue maglie. Vi voglio svelare un piccolo episodio: nel 2021, lui andò a giocare gli Europei, in cui l’Ucraina raggiunse i quarti di finale a Roma contro l’Inghilterra. Negli ottavi, la formazione che all’epoca era guidata da Shevchenko superò ai supplementari la Svezia, col gol decisivo al 121′ proprio di Artem. Ecco, una volta tornato a casa mi regalò la maglia con cui aveva estromesso gli scandinavi”.
Gol pesanti che ha iniziato a segnare proprio con te, per continuare nel 2023 e addirittura vincendo il Pichichi nel 2024 in Spagna: si aspettava questa crescita costante?
“Il primo contatto con Dovbyk l’ho avuto quando ho firmato il contratto con Dnipro-1. Mi ricordo che stava tornando da un infortunio serio al ginocchio col Midtiytlland. Nella prima parte della stagione non era al meglio della forma fisica, ma avevo capito subito che avevo un potenziale incredibile. Allenamento dopo allenamento, giorno dopo giorno, mi sono sempre più convinto di aver conosciuto una persona fantastica, un professionista totale con tanta dedizione al lavoro, un professionista totale. Quello che ha fatto negli ultimi anni Artem non è casuale, ma è soltanto il frutto di quanto ha seminato. Ha avuto una crescita tattica impressionante, con me esplose nella seconda parte del 2020 esplose. Durante il precampionato del 2021, andammo a prepararci in Turchia e durante le esercitazioni faceva delle cose che ti lasciavano a bocca aperta. Non c’era una seduta in cui non mi giravo verso il mio staff dicendo loro: ‘Ma dove sono i direttori sportivi dei migliori club del mondo? Questo è una bestia!‘”
Quali sono i punti di forza su cui secondo lei De Rossi dovrà focalizzarsi per renderlo determinante anche in Italia?
Ci sono molti attaccanti che hanno bisogno che i compagni lavorino totalmente per lui. Artem, invece, è un calciatore che si mette al servizio della squadra, può far gol anche senza che la prestazione collettiva sia ottima. Dovbyk ha molti punti di forza, ma tra i più importanti sicuramente dobbiamo citare della sua capacità di saper giocare perfettamente spalle alla porta. Quando protegge palla non gliela porti mai via ed è un problema per gli avversari appena si gira perchè diventa esplosivo e non lo prendono più, è impossibile anche commettere fallo! Non ho paura di dirlo, so che magari per qualcuno sto esagerando, ma non ho dubbi a metterlo al primo posto tra gli attaccanti in circolazione: ad oggi, per me è migliore di Haaland, Lewandoski. Kane. Artem è un centravanti completo: rapido, potente, in grado di creare occasioni da solo, utilissimo in difesa sulle palle ferme. Ripeto, avete preso una bestia! Fidatevi: la sua umiltà lo rende estremamente disponibile al lavoro e alla disciplina”.
Ad Euro 2024 però ha fallito…
“Tante stelle durante l’europeo hanno fatto male, guardate Mbappè, non c’entra nulla. Non è un caso che i migliori giocatori sono stati quelli più giovani alla prima esperienza e che le migliori formazioni a livello di gioco siano state, oltre alla Spagna, la Turchia o la Slovenia, due nazionali outsider”.
A Roma c’è tanto fermento per la coppia Dovbyk-Dybala.
“I tifosi della Roma fanno bene ad essere entusiasti, Artem già è fortissimo da solo, con la tecnica di Paulo a suo supporto può fare tanti gol. Dovbyk può fare la differenza con più sistemi di gioco, magari anche con un altro giocatore al lato, come Soulè. De Rossi è bravissimo, troverà la via giusta per rendere la Roma una macchina perfetta in attacco”.
Mister, lei hai giocato all’Olimpico con lo Shakhtar pochi mesi dopo la vittoria della Conference della Roma, c’era grande entusiasmo: crede che i giallorossi possano arrivare a Bilbao?
“Mi ricordo molto bene quella giornata, fu un’esperienza indicamenticabile. Avevo appena firmato per lo Shakhtar, eravamo una squadra orfana dei giocatori brasiliani, era andato via De Zerbi, il conflitto era scoppiato da pochi mesi, c’era una ricostruzione in atto. Quella sera vidi una passione smisurata della gente romanista, c’era un’energia indescrivibile e si percepiva una sinergia bellissima tra pubblico e squadra. Con gli acquisti che sta facendo la Roma, può diventare una delle protagonista della prossima Europa League. Se si riformasse quell’atmosfera che c’era quel giorno, allora Dovbyk e i suoi compagni sicuramente saranno stimolati ad arrivare in fondo alla competizione. L’entusiasmo genera entusiasmo”.
Vuole mandare un messaggio a Dovbyk?
“Sai che colleziono le tue maglie: aspetto quella della Roma, ci conto!”.
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piu forte di haaland, tanta roba…
Ma anche tanta fantasia.
Si, il sinistro di Maradona, il colpo di testa di Van Basten e il dribbling di Baggio…
Suvvia, siamo seri…
Non c’e’ bisogno di dire che vorrei che facesse faville ma ci vuole equilibrio.
Una stagione buona puo’ riuscire ed e’ riuscita a vari giocatori poi scomparsi o quasi.
Piedi per terra e prudenza.
Si ok.. È chiaramente eccessivo e certi paragoni fanno male a tutti.. Quindi lasciamoli stare..
Ma Leon perché parli di una stagione?
Se prima giocava con il Dnipro e colpa sua?..
E sai cosa faceva al Dnipro?…
Le stesse identiche cose che ha fatto al Girona..
Identiche.. Goal ed assist..
Era il Dnipro si.. Un campionato più scarso si.. Ma al Girona ha fatto le stesse cose.. In Spagna..
Ha fatto un solo anno perché ha giocato un solo anno in un campionato di prima fascia..
Ma prima in un altro campionato aveva fatto le stesse cose..
Per me, per te, per la gente e un solo anno.. Ma suppongo che per lui sia la normalità..
Non è un giocatore che gioca in Spagna da 5 anni ed è esploso lo scorso anno..
E un giocatore che giocava in un campionato di fascia bassa e segnava, faceva assist , va in Spagna e segna e fa assist.. Non è esploso a 26 anni.. Ma molto prima..
Semplicemente non valutiamo il campionato precedente, perché troppo basso..
Forza Roma
cerchiamo cmq di non dar subito giudizi in caso non facesse prestazioni eccellenti, dzeko lo abbiamo aspettato un anno e il ruolo del centravanti è il più difficile ma confido in lui e in ddr
Ben detto, il paragone con Dzeko è forse il più importante visto che già una volta siamo stati capaci (quasi) tutti di avere pazienza ed aspettarlo. E poi quando ha iniziato a sfornare le prestazioni tanto attese è stato doppiamente bello.
abbiamo aspettato anche Voeller…..quindi …
secondo me i suoi dieci gol se li fa tranquillamente anche in ambientamento. vede la porta come pochi.
potenzialmente un crack. se si intende con Dybala e pelle può diventare il capocannoniere.
non spariamo caxxate ma soprattutto non mettiamo pressione al ragazzo che ricordiamocelo viene dal Girona, non dal Real Madrid.
Roma non è Girona, lasciamolo tranquillo.
❤️🧡💛
Il fatto che provenga da Girona e non dal Real Madrid non fa differenza. Un campione, se campione si dimostrerà, può sbacciare pure in un campetto di periferia. Speriamo di aver fatto la scelta giusta una volta tanto
d’accordo con te Tedesco Volante.
adesso diranno che moltiplica pani e pesci, vedrai.
Che bella iniezione di fiducia!
Detta da chi conosce BENE Dovbyk…!
FORZA ROMA
Oddio, forse occorre fare un po’ di tara dovuta al rapporto personale, ma le caratteristiche le ha spiegate bene e non c’è nulla da aggiungere.
Al contrario di Abraham, si trova benissimo spalle alla porta, non lo smuovi nemmeno a cannonate, e se lo fai girare sono dolori.
Rispetto ad Harry Kane spero almeno che abbia un pizzico di buona sorte in più!
Bellissima intervista. Una parte di me, quella emozionale, si fomenta e spera che la bestia faccia tanti gol con la nostra maglia. Un’altra, quella più razionale, pensa alle difese e agli arbitraggi italiani… Sarà dura Artem. Tu non mollare e noi saremo con te. Forza magica Roma.
A coso, se quello che hai detto è vero, te mando un pacco de majette puro io. Deppiu’ te faccio manna pure quelle della salute che mettono sotto la maja e tre set completi de calzoncini e calzettoni
vabbè mi sembra eccessivo perché di parte🤣🤣 naturalmente me lo auguro!!!💪 sicuramente é il colpo più importante fatto in Italia
divide anche i pani e i pesci?
fornisce la Sicilia di acqua in questo periodo schioccando solo le dita?
regà, abbiamo preso un attaccante molto forte ma si sa della sua esistenza da si e no due anni. qualcuno nemmeno l’aveva mai sentito nominare fino alla fine della stagione passata. ha 27 anni, non 17.
per cortesia, Halaand e Kane lasciamoli stare
non se stamo a pià per @@@@ da soli, su.
già se fosse un Luca Toni sarebbe SPETTACOLARE per noi. ma quei due fenomeni presi a paragone lasciamoli stare. fanno un altro sport.
non impariamo ma oh
Semmai li moltiplica, ma comunque si, dicono che lo faccia!
Adesso però lasciamolo in pace!
A Solda’, se dopo acquisti “del genere” sei a sto punto con “l’entusiasmo”, figlio mio, non so cosa immaginarmi quando ci saranno momenti bui (il più tardi possibile ovviamente!)!!!
Un post SENZA SE e SENZA MA?!
FORZA ROMA
questa è rabbia condita con la paura.Il tifo è anche questo….invidia ..delusione ..lazialaggine .
questo è il giudizio di chi ha vissuto Balbo, Pruzzo, Totti, Gabriel e Vincenzo. Dzeko. etc
Dobvyk ha 27 anni.
per quello che ne sappiamo può essere un Toni o Igor Protti che ti fa la stagione della vita al Bari.
sono felicissimo del suo arrivo, ma da qui a farlo Van Basten… eddaje, su
certo che so’ proprio sfigato tutte le volte che ho visto Halaand o Kane non hanno strusciato palla o se so magnati gol clamorosi.
speriamo di riuscire a vederli giocare bene una volta
Però non sarà mai come Ciruzzo loro. E mo come famo?
Non credo si faccia il bene di Dovbik così.
Anche perchè non è proprio quel tipo di giocatore come Batistuta o chi vi pare che ti risolve da solo con invenzioni e soluzioni personali tirando fuori il gol dall’impossibile.
E’ un giocatore funzionale che deve dare valore aggiunto facendo sfociare le azioni in gol, ne segnasse pure 10 a porta vuota.
Non deve essere un fenomeno, deve essere una macchina.
Se sfugge questo si creano aspettative sbagliate e rischia di risentirne per primo lui.
Questo si è scolato la vodka prima di rilasciare questa intervista!!!
Haaland ha 41 gol in Champions League a 24 anni, non scherziamo.
A rega solo a senti i cori dei tifosi a Ciampino er core batteva impazzito. Penso quando indosserà la nostra maglia e lo stadio strapieno c’è vorranno i carro armati pe fermallo👍
Chiaramente il suo parere è legato anche al rispetto e all’amicizia nei confronti del ragazzo..
Secondo me dice delle verità, esagera un po’ con i paragoni, ma le caratteristiche sono quelle..
Fa reparto, gioca spalle alla porta, quando riesce a girarsi in velocità e difficile da prendere.. Perché è veloce e potente.. Viene incontro, ma sa anche cercare la profondità..
Stiamo parlando di un attaccante completo..
E basta con la favoletta che ha fatto un solo anno buono.. Se prima giocava con il Dnipro la colpa non è sua.. Ma aveva una media di prestazioni altissima.. Con una media goal altissima..
Prima ancora veniva da un crociato, che lo ha fermato per un anno.. E probabilmente ci ha messo un po’ a riprendersi..
Poi è andato in un campionato importante ed ha fatto le stesse identiche cose che faceva con il Dnipro..
Possiamo dire che al Girona ha funzionato tutta la squadra.. Che c’è stato un gioco che ha fatto rendere tutti.. Ma lui è stato comunque superiore a tutti gli altri..
Non solo per goal.. Se pensiamo ad un 9.. Una punta centrale che fa 8 assist.. Sono tanta roba.. In Italia l’assist man e Dybala con 10.. Che gioca esclusivamente per questo..
Per me abbiamo preso un attaccante che ancora deve far vedere il suo meglio.. Perché a 27 anni sei nel momento migliore della carriera..
Mettendo da parte paragoni inutili.. Che fanno male a tutti.. Alla piazza, al giocatore, a tutti.. E proprio l’attaccante completo che serviva a questa squadra..
Ora speriamo che il suo adattamento sia facile e rapido.. Ecco, l’unica cosa che mi fa paura è di vedere un primo anno stile Edin..
Ma per le capacità del ragazzo, sono pronto a scommetterci..
Forza Roma
Conta quello che fara da noi..il resto non conta
A me questa intervista ha fatto piacere poi ragiono e sto al mondo ma se diceva “avete preso na pippa” era mejo io non riconosco più i tifosi…a patto che lo siano realmente.
Forza Roma veramente