Fonte: Gazzetta dello Sport – Secondo quanto sostiene la Gazzetta dello Sport, l’ingresso del socio arabo non dovrebbe stravolgere gli assetti all’interno del club: da Trigoria infatti giurano che Pallotta non ha alcuna intenzione di disimpegnarsi dalla Roma.
Nella serata di ieri filtrava la soddisfazione dell’entourage di Qaddumi: «Faremo grandi cose», le parole uscite dalle bocche dei suoi collaboratori.  Lo sceicco è stato associato anche a una cordata guidata dall’americano Sean Deson e che due anni fa fu bocciata da UniCredit a beneficio di DiBenedetto & Pallotta. Perché?
C’è chi ha sussurrato di una scarsa tracciabilità del denaro, mentre esponenti della cordata perdente (che fanno sapere come la loro offerta fosse la migliore) adesso sottolineano come Qaddumi sia stato riavvicinato dalla proprietà della Roma, poco intenzionata a una ricapitalizzazione pesante dopo che i proventi della futura Champions League si stanno allontanando all’orizzonte.