Lo spavento, un accendino sulla testa di Pellegrini

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Foto Fabio Rossi/AS Roma/LaPresse 28/11/2019 Istanbul (Turchia) Sport Calcio Istanbul Basaksehir-Roma Europa League 2019/2020 - Fatih Terim Stadium Nella foto: Lorenzo Pellegrini Photo Fabio Rossi/AS Roma/LaPresse 28/11/2019 Istanbul (Turkey) Sport Soccer Istanbul Basaksehir-Roma Europa League 2019/2020 - Fatih Terim Stadium In the pic: Lorenzo Pellegrini

ULTIME AS ROMA – Dalla gioia alla paura. Dal sesto e il settimo assist in dieci partite al sangue sulla maglietta. «Ma adesso sto bene». È stata una serata praticamente perfetta per Lorenzo Pellegrini fino a quando qualcuno dalla tribuna dello stadio Fatih Terim ha deciso di lanciargli un accendino, colpendolo in testa.

Il romanista stava battendo una rimessa laterale e all’improvviso ha sentito l’oggetto piombargli poco sopra la fronte: mani sul capo, un misto di dolore e rabbia, ma nessuna scenata. La ferita gli ha fatto perdere un po’ di sangue, il gioco è stato interrotto per quasi cinque minuti e mentre il centrocampista veniva medicato dai medici giallorossi davanti alla panchina l’arbitro ha chiesto al delegato Uefa di far leggere dallo speaker un annuncio di avvertimento ai tifosi, poi tradotto erroneamente anche in italiano.

No, stavolta non era razzismo ma un gesto di follia pura che poteva avere conseguenze peggiori. «Non ho capito cosa mi abbiano lanciato – racconta Pellegrini lasciando lo stadio – ho solo sentito il colpo e ho pensato a farmi curare. Sto bene e non c’è stato bisogno di mettere i punti». L’episodio, documentato nel referto, sarà ora oggetto della disciplinare dell’Uefa e il Basaksehir rischia di vedersi squalificare lo stadio.

Qualche problema nel pre partita per i tifosi romanisti: alcuni sono stati fermati fuori dallo stadio per dei controlli più accurati e per la prima mezzora non si sono sentiti cori dal settore ospiti. Striscioni vietati dalla polizia turca. A ieri sera non risultavano fermi né arresti.

(Il Tempo, A. Austini)

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13 Commenti

  1. Lanciare un accendino in campo, su un prato d’erba verde, è una cosa che mi “secca” tanto. A Pellegrini poi, il più “brillante” di tutti..! “Accendete” il cervello, che per un accendino si rischia di “bruciarsi” il futuro! I tifosi devono covare il “fuoco” della passione e non “l’ardire” del fare caxxate!!! Forza Roma

  2. In casi del genere la squalifica del campo non basta.
    Se tu ammacchi un giocatore della squadra avversaria gli fai uscire il sangue dalla testa, non basta la squalifica del campo gli devi far perdere la partita a tavolino certe squadre dove il pubblico è così incivile e vanno a far male addirittura ai calciatori, devono fare solo i tornei dei condomini di casa loro

  3. Allora alla lanzie, coi tifosi che si ritrova, (leggete i giornali di stamane riguardo gli “Irriducibili”) dovrebbe essere già estinta! Forza Roma

  4. Certi episodi non dovrebbero accadere in nessun stadio per un cretino adesso ci devono rimettere tutti gli altri tifosi se gli chiudono lo stadio per almeno un turno e la trovo una cosa assurda. Forza Roma

  5. Vorrei fare un plauso a quei mille e passa tifosi della A.S Roma, che non hanno reagito in alcun modo ad un gesto simile Quante volte abbiamo letto o sentito parlar male della nostra tifoseria
    Al primo accenno di “reazione”, son sicuro chesopratutto da parte di taluna “stampa” nostrana, si sarebbe scatenato l’inferno Per me ieri abbiamo dato una lezione di Sportività Assoluta!
    A loro vanno tutti i miei piu’ sinceri complimenti!
    Grazie di cuore!

    • Si e ricordo quanto pagammo sia come squadra che come tifosi quella caxxata fatta tra l’altro da un tifoso in tribuna monte mario e non come facilmente si può dire “dalla curva facinorosa dei tifosi”.
      Oltre alle multe e alle squalifiche per il fatto per alcuni anni non fummo mai garantiti da un arbitraggio regolare…

    • 3 giornate a porte chiuse e la multa, ma rischiammo la squalifica dalle competizioni. Comunque oltre al genio in monte mario, ringraziamo Mexes che fece una buffonata da sceriffo uscendo dal campo, quasi peggio di Lima col galatasaray, si fece buttar fuori come un pollo cadendo nelle provocazioni di quelli della dinamo…almeno Lima aspettò il sottopassaggio…poi vabbè quel fenomeno da baraccone che stava in monte mario è riuscito a fare stà cosa.

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