NOTIZIE AS ROMA (FOUR FOUR TWO) – L’ex allenatore della Roma, Luis Enrique, torna a parlare della sua esperienza in giallorosso, commentando le diversità con il calcio iberico.
“Quella alla Roma è stata un’esperienza unica, positiva. Sono stato solo un anno, ne avevo un altro di contratto ma non sentivo di avere altro da dare. Quel lavoro mi ha dato l’opportunità di vedere altri giocatori, altri modi di giocare a calcio. In Serie A, si analizza il gioco degli avversari, poi ci si adattano le tattiche. In Spagna l’idea è quella di gestire il pallone, ma molto dipende da i giocatori che si hanno a disposizione. Il modo di interpretare il gioco riflette la cultura.
In Inghilterra mi piace il modo in cui interpreta il calcio Brendan Rodgers, come tiene unita la squadra, nonostante so che è stato difficile il suo primo anno a Liverpool. Mi piacciono le squadre che ripetono il loro stile, squadre che sono sinonimo di un modo proprio di intendere il gioco.”
Mi chiedo: come si può non avere più nulla da dare, quando per un anno non si è dato nulla?