NATI IL 7 GIUGNO – Le stranezze dell’ambiente giallorosso

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NOTIZIE ROMA CALCIO – Gli eroi son tutti giovani e belli. Da ormai molti anni, quando la Maggica si reca a Torino, sponda granata chiaramente, mi vengono in mente questi versi di Francesco Guccini. L’accostamento tra la locomotiva lanciata a tutta velocità e quel maledetto aereo schiantatosi sulla collina di Superga, stroncando vite ed una squadra di calcio consegnata alla leggenda, mi è inevitabile. Quando mi è capitato di vedere riproposte le tristi immagini del luogo dell’incidente, come quando mi capita di rivedere quelle di Gigi Meroni – omonimo del pilota dell’aereo – mi assale una profonda tristezza e considerazioni sulla caducità dell’esistenza umana. Per questo motivo, nonostante i Ventura, i Cairo e di Mihajlovic, ho visto il Torino sempre con simpatia. Certo, maggiore quando lo abbiamo sconfitto in una partita nella quale Alisson è rimasto spettatore non pagante.

Al di là della vittoria, però, resto sempre più colpito da quello che gira intorno alla Roma. Accostare Eusebio Di Francesco ad un personaggio stupidotto della Settimana Enigmistica; affermare che la Roma si è accontentata del pareggio a Londra, perché vincere sarebbe stato troppo; sostenere che una coppia formata da Juan Jesus e Moreno sarebbe stata impresentabile; parlare degli infortuni degli avversari come causa determinante dei risultati; affermare che la Roma fosse già fuori da tutto, come è successo domenica scorsa, nel dopo Roma-Napoli, dimostra, ove ce ne fosse ancora la necessità, in qualche caso la mancanza di spirito critico, in qualche altro la malafede. D’altro canto, che l’ambiente sia ormai irrecuperabilmente marcio lo dimostra quanto ho sentito in una radio. Pare che una poveretta, senza presentarsi, abbia telefonato ad una signora per insultare il compagno, conduttore di quella radio. Quanta tristezza.

P.S. Nell’intervallo della gara di sabato sera sono passate otto inserzioni pubblicitarie di siti di scommesse. Sicuri che sia questa la strada per migliorare il calcio?

(Il Tempo – Nati il 7 giugno)

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9 Commenti

  1. L’ambiente e’irrecuperabilmente marcio?
    Vero,ma personalmente me ne sbatto altamente
    Sono affaracci dell’ambiente.

    La AsRoma non e’marcia per niente e va per la sua strada.
    L’ambiente facesse pure come gli pare e piace.

  2. L’importante è dare la colpa agli altri… tipico sport italiano..
    Avessi sentito un solo giornalista o conduttore radiofonico mettersi in discussione e pensare che, per quanto strano, l’ambiente è composto anche da loro..
    Per anni hanno creato divisione e acredine, sostenendo che faceva tutto schifo e che era tutto vergognoso, per passare poi dall’opposizione al governo con la nuova proprietà e vedere soloncampi verdi e mari azzurri e futuri gloriosi (presenti mai ma futuri ehh..) …
    Si é vero, forse siamo cambiati, ma è colpa di tutti, non sempre degli “altri”..

    • Gli opinionisti vedono solo mari azzurri e futuri gloriosi?
      E’il contrario:
      Le radio schifano la ASR tutti i giorni,a parte TRS che si tiene tiepidina.

      Ed in ogni caso l’esercizio e’ozioso
      La ASR e’un soggetto privato e circoscritto che propone il suo prodotto sul libero mercato,le chiacchiere non hanno alcun peso,rimbalzano.

      Salutami Nico McBrain!

  3. Woe to you, Oh Earth and Sea
    For the Devil sends the beast with wrath
    Because he knows the time is short
    Let him who hath understanding reckon the number of the beast
    For it is a human number
    Its number is Six hundred and sixty six

    up the irons!!
    forza roma sempre

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