“ON AIR” – AUSTINI: “Si andrà avanti con Garcia”, CORSI: “Via Norman, la squadra non corre”, RIGHETTI: “Il problema è mentale, non fisico”, VALDISERRI: “Pericolosa la gestione dell’affare Iturbe”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo): “Destino di Garcia? Se nelle prossime 48 ore non accadrà nulla, possiamo dare per certo che resterà lui almeno fino alla gara con il Chievo. Io credo che alla fine andrà così, perchè non mi risultano contatti approfonditi con chissà quali allenatori. Ci sono stati contatti frequenti tra l’America e Trigoria per capire come scuotere la squadra, ma alla fine si deciderà di non decidere, perchè conviene probabilmente continuare con Garcia e salvare il salvabile. Questo è un peccato, perchè in campionato potresti giocartela ancora per lo scudetto. Io credo che la scossa psicologica il cambio di allenatore la darebbe, mentre sarebbe più complicato risolvere i problemi fisici.”

Ubaldo Righetti (Tele Radio Stereo): “Io non credo che la squadra abbia un problema di condizione fisica. Per me il problema è di natura mentale, oltre che tecnico-tattico. Esistono gli infortuni da stress, da tensione…la stanchezza e lo stress mentale si riflettono poi sulla condizione fisica”.

Massimo Cecchini (Rete Sport): “Io il Perotti della situazione lo prenderei, vista la cessione di Iturbe. Burdisso, nell’intervista che gli ho fatto, mi diceva che come movimenti è un giocatore che ricorda Figo…Ora non dico che Perotti sia Figo, che è stato uno dei calciatori più forti degli ultimi vent’anni…ma comunque potrebbe fare il Figo.”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Ormai tutti danno la colpa a Garcia, tutti ormai a Roma lo fanno passare per scemo, ma nessuno dice che ci si allena poco. Garcia comincia a difendersi, a invocare il ritorno di doppie sedute. A lui gli hanno levato il preparatore, ma avete mai visto che un allenatore durante la seduta atletica se ne deve stare zitto e in disparte. Ora è arrivato Darcy Norman, fa tutto lui, ed ecco i risultati… Ora tutti, dai giocatori all’allenatore, dicono che le gambe non girano, che sono pesanti, che manca benzina…questa è una prova lampante del fatto che Darcy Norman deve tornare a friggere le uova col bacon…”

Luca Valdiserri (Rete Sport): “C’è una gestione pericolosa della cessione di Iturbe…la Roma tra poco farà fatica a fare affari con chiunque. Il futuro di Garcia? Non c’è nulla come l’acqua stagnante per creare problemi. La Roma poteva ringraziare Garcia per il lavoro fatto e annunciare Spalletti, e avevi risolto. Oppure dicevi che la squadra e la società sono sempre con l’allenatore, e che Garcia rimane fino a fine stagione, e noi adesso non staremmo qui a vedere chi è corso ad abbracciare l’allenatore e chi no. Per la Roma la cosa più importante è chiudere questa situazione di incertezza, in cui tutti si chiedono Garcia quanto dura, Baldissoni quanto dura, Sabatini quanto dura… e anche Pallotta, c’è gente che pensa che senza stadio possa salutare. Queste sono frasi che si sentono girare ovunque. E’ una situazione che non ha uguali in altre piazze. Percentuali ad oggi del ritorno di Spalletti? Io dico 50%.”

Francesca Ferrazza (Rete Sport): “Difficilissimo sapere cosa succederà nelle prossime ore, probabilmente non lo sanno nemmeno a Trigoria…però più passano le ore e più sembra verosimile che si decida di andare avanti con Garcia fino a giugno”.

Massimiliano Magni (Rete Sport): “Il momento della Roma non si sa bene neanche come descriverlo. A giugno Garcia si espone in maniera molto polemica nei confronti della società, a quel punto i dirigenti della Roma si sarebbero convinti che il francese non fosse più l’allenatore giusto. Poi arriva Pallotta e dice che Garcia era ancora l’uomo giusto. Inizia il campionato, la Roma va bene e poi crolla e che succede? Pallotta lo vuole mandare via e i dirigenti no. In tutto ciò non si capisce bene l’alternativa quale sarebbe: Sabatini dice Spalletti al contrario di Baldissoni. E in tutto questo brodo Sabatini dovrebbe ipotizzare un mercato…”.

David Rossi (Roma Radio): “Si va verso l’inizio del calciomercato, e una ridda di ipotesi e illazioni. Avremo modo di divertirci nel mese di gennaio, ci appiopperanno tutti. In tanti parlano male del nostro Media Center, eppure società anche più prestigiose della nostra in Europa vorrebbero riproporre il nostro modello.”

Daniele Lo Monaco (Radio Radio): “L’abbraccio dei giocatori a Garcia non è stato spontaneo, era una cosa preparata, sicuramente sentita ma preparata: qualche giocatore è addirittura rimasto in panchina nonostante si fosse deciso di esprimere solidarietà al tecnico. Questi sono gesti che se non riescono al 100% rischiano di avere l’effetto contrario rispetto a quello sperato dai giocatori. Analizzando attentamente l’episodio si rischia di farsi l’idea contraria rispetto al risultato che si sperava di ottenere”.

Franco Melli (Radio Radio): “A me ha impressionato quello che ha detto De Rossi a Garcia al momento dell’abbraccio… Secondo me qua si è rafforzato solo Garcia, ma non la Roma. Gennaio? Bisogna prima vedere come torna Strootman…Secondo me serve un attaccante, con questo Dzeko non si va da nessuna parte…”

Furio Focolari (Radio Radio): “La Roma contro il Genoa ha giocato una partita bruttissima, ma l’abbraccio c’è stato, non possiamo negarlo…Sulla Roma è sempre tutto molto strano… io dico una cosa, è vero che la Roma è in corsa in campionato, ma viaggia a una media inferiore a due punti a partita, in Coppa Italia è stata eliminata, e in Champions è passata facendo sei punti in classifica…e dobbiamo dire che va tutto bene? Conte alla Roma a fine anno? Lui ti chiede di fare un certo tipo di squadra, e se la Roma non va in Champions, ma come fa a prendere un allenatore come Conte? Ma di che parliamo…ma perchè diciamo certe cose…è assurdo! La Roma può prendere un allenatore importante solo si qualifica per la Champions, ma secondo voi questa squadra può riuscire ad arrivare seconda o terza quest’anno? Secondo me con Garcia in panchina, la Roma in Champions non ci arriva. Perotti? Ma che ci deve fare? Alla Roma servono terzini…”

Roberto Renga (Radio Radio): “Sabatini parla di spruzzi di sangue che non riguardano Garcia, ma Pallotta aveva già detto che il futuro dell’allenatore non sarebbe stato legato a una sola gara…però chi prendere al posto di Garcia? Spalletti? E secondo voi Saplletti è uno morbido che accetta tutto, anche i vari Gyomber? E ritroverebbe qui a Roma i vari Totti, Perrotta, Taddei, Mancini che aveva prima? E poi, i cavalli di ritorno funzionano davvero?A gennaio servono un terzino destro e uno stopper. Dzeko? In campionato ha fatto un solo gol su azione, praticamente quanto Sadiq in dieci minuti”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Bisogna ripartire, cercando di fare di meglio il prossimo anno, altrimenti diventa dura… Perotti? Io lo lascerei dov’è, ha fatto danni…basta guardare le partite del Genoa…poi facessero come gli pare, e prendessero Perotti…Qua tocca capire innanzitutto dove l’hanno persa questa benzina di cui parla Florenzi, ci vorrà una bella riflessione sotto questo aspetto. E poi serve gioco. C’è molto da lavorare, perchè la classifica è clamorosa, trovarsi a soli 4 punti dal vertice è incredibile…”

Nando Orsi (Radio Radio): “L’abbraccio di Florenzi? Boh…lui abbraccia tutti…è un abbraccino…l’allenatore, la nonna… A me ste cose però mi sembrano artefatte, non mi piacciono tantio…avete avuto sedici partite per farlo, potevano pensarci prima… Secondo me Garcia resta fino alla fine dell’anno. A gennaio secondo me serve un centrocampista forte, soprattutto se Strootman non dovesse tornare al 100%: Uçan e Vainquer sono giocatorini, serve qualcos’altro se vuoi arrivare terzo”

Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “Ancora oggi si discute di chi è contro e chi a favore di Garcia all’interno della Roma…ma se non avete ancora capito che il problema della Roma sono questi dirigenti, e ogni tanto anche la proprietà stessa. Qua c’è solo da augurarsi che non ci siano mai problemi, perchè sennò questi vanno in tilt…Garcia è la classica foglia di fico…se tu non capisci l’esigenza prioritaria, ci ritroveremo a fare i conti di volta in volta con i soliti problemi”.

CONTINUA…