ON AIR – AUSTINI: “Piccola rivincita di Sabatini”, MAIDA: “Le parole di Leonardi? E’ laziale…”, LO MONACO: “Con la Lazio siamo favoriti”, FERRETTI: “Florenzi sottovalutato”

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GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Enrico Maida (Rete Sport): “Questa Roma agisce all’opposto rispetto all’anno scorso, che segnava solo nel primo tempo e si squagliava nel secondo. Adesso è una squadra che sembra molto più affidabile. Le dichiarazioni di Leonardi sul gol in fuorigioco di Totti? E’ laziale, basta questo”.

Daniele Lo Monaco (Rete Sport): “La Lazio arriverà al derby senza i suoi due centrali migliori e per di più giovedi avrà l’Europa League: un bel vantaggio per la Roma, che arriva a quella partita molto più motivata. Poi è chiaro che al derby può succedere di tutto. Se io non fossi così coinvolto, direi che il pronostico della partita è abbastanza evidente”.

Federico Nisii (Teleradiostereo): “Perché il campionato della Roma deve iniziare domenica prossima? Se la Roma non avesse fatto 9 punti avremmo detto lo stesso? Se c’è una cosa che mi infastidisce è la mancanza di coerenza nel valutare le cose. Questa è una squadra che è già riuscita a diventare squadra in due mesi di lavoro, cosa che non è abbiamo fatto in due anni. Non è vero che la Roma non ha fatto nulla, ha fatto 9 punti i 3 partite. Per il Napoli capolista si sprecano fiumi di inchiostro , per la Roma non vale lo stesso discorso?”

Alessandro Austini (Radio Radio): “Fa bene Garcia a tenere tutti con i piedi per terra: queste prime tre partite valgono fino ad un certo punto. La Roma puo’ lottare per i primi tre posti, ma deve puntare ad un ritorno in Europa. L’artefice di tutto è Garcia, ma io dico anche un po’ Sabatini che si è preso una piccola rivincita.”

Mimmo Ferretti (Tele Radio Stereo): “Ieri ho visto tante cose belle, altre meno. Io penso già al derby e penso a Candreva.  Florenzi è poco esaltato dall’ambiente perchè molti lo considerano un ragazzino, e invece è un jolly ed è uno determinante”.

David Rossi (Tele Radio Stereo): “La Roma vince questa terza partita con un’autorevolezza che non ricordavamo dai tempi di Bologna Roma con Luis Enrique. Speriamo che il resto non sia triste a quel modo. Una Roma che ha dato tante risposte a chi diceva che avevamo vinto le prime due partite perchè avevamo affrontato due squadrette. Ai tifosi dico di godersi questa squadra. Strootman? Mi sembra leggermente superiore a Tachtisidis…”

Max Tonetto (Tele Radio Stereo): “Io non sono d’accordo con Garcia: ho visto anche un primo tempo, l’unica nota stonata sono stati quei cinque minuti dopo il gol. E’ stata una Roma che ha dominato per tutta la gara. La grande novità di quest’anno è il continuo interscambio tra i tre centrocampisti, che lo fanno molto bene e senza pestarsi i piedi. E la qualità che hanno è paragonabile solo al centocampo della Juventus.”

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo):Io credo che il problema del primo tempo è stata la distanza tra i reparti. Oggi siamo tutti consapevoli che ancora non è successo niente: una buona partenza, un po’ di entusiasmo e una Roma che sembra finalmente una squadra. Niente proclami, niente vinceremo, niente pullman scoperchiati”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Le casualità della vita hanno fatto sì che Totti restasse, che De Rossi restasse, e il passato è tornato a dare una mano. I tre romani, Totti, De Rossi e Florenzi, dovranno guidare la Roma al prossimo derby, sono loro che devono riportare la squadra alla supremazia cittadini contro le pecore della Lazio. Il derby deve essere una crociata. Se vinciamo solo uno o due a zero loro continueranno a rinfacciarci la vittoria in coppa Italia, e io invece gli chiedo di umiliarli. Basta segnare un gol nei primi minuti, dopo c’è la stracciatella. Dobbiamo ammazzarli di gol. Vincere uno a zero andrebbe bene per i tre punti, ma non basterà: li dobbiamo umiliare. In campo deve essere una battaglia. Se c’è un rigore, lo deve battere Strootman: anche se prende Marchetti e lo manda in curva va bene lo stesso. Ma dobbiamo vincere il derby”

Ugo Trani (Rete Sport): “La Roma la partita l’ha vinta perchè ha maggiore qualità e classe. Quest’anno il divario tra le squadre di prima fascia e quelle di seconda sarà più marcato. I cambi di Garcia sono stati decisivi.”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Alla Roma basta che gioca un tempo per vincere. Ma se il Parma invece di avere un Biabiany ne aveva tre, le cose magari si complicavano. Non puoi pensare di fare tutto sempre in mezza partita. Visto che la Roma sta messa bene, sistemala prima la partita e finisci la pratica in anticipo. La Roma gioca di squadra, ho difficoltà a trovare un migliore in campo. Mi sembra un po’ quella di Ranieri, e questo mi preoccupa. Strootman? Non è una sorpresa, è un nazionale pagato più di venti milioni. Sono molto deluso da Ljajic, sembrava uno slavo lì in vacanza”

Roberto Renga (Radio Radio): “Anche ieri sera ho avuto la sensazione che la Roma come nelle precedenti occasioni aspettasse, solo che il Parma era più forte di Livorno e Verona. La Roma nel primo tempo ha rischiato, poi nel secondo quando è calato il Parma la qualità è venuta fuori. Quello di Totti è stato l’episiodio decisivo, mentre quello di Gervinho è un po’ casuale. La Roma ha segnato tutti i gol nel secondo tempo, non  posso pensare che sia casuale. Credo ormai che sia evidente che è una tattica di Garcia. Il derby? Questa Roma mi sembra più concreta, con degli uomini al posto dei ragazzini. Gervinho ha fatto solo l’azione del rigore e fino a quel momento gli stavo dicendo di tutto. Ancora non sono in grado di giudicarlo”.

Guido D’Ubaldo (Radio Radio): “Credo che questa partita sia il segnale che questa Roma si diversa da quella delle ultime due stagioni. Contro Livorno e Verona si poteva pensare a due vittorie facili, questa non lo è stata per la forza del Parma e perchè è anche passata in svantaggio. A me pare che Garcia sappia sapere mettere bene in campo la squadra e sappia cambiarla in corsa. Ha azzeccato tutti i cambi, con Gervinho e Borriello che ha fatto un grande lavoro e salvato un gol sulla linea. La Roma può recitare un grande ruolo, non dico lo scudetto ma almeno le coppe. Domenica c’è una verifica importante, la Roma i derby ultimamente li ha sofferti molto, vedremo se è cresciuta anche sotto questo aspetto”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio):Ljajic ieri ha voluto strafare, è forte ma deve giocare la squadra non per se stesso. Nove punti in tre partite, tanti gol fatti e solo uno preso…sono segnali importanti. Perchè la Roma non può arrivare terza? Rispetto a Inter Fiorentina, lazio e milan io penso che la Roma se la può giocare. Chi è apparte Juve e Napoli superiore alla Roma? Per me Benatia è un mostro, può essere definito tra i migliori tre centrali del campionato, come rendimento addirittura è il numero uno. Strootman è una certezza.”

Furio Focolari (Radio Radio): “La Roma di ieri mi ha impressionato, perchè ieri è stata una partita vera. La Roma ha risposto alla grande, guardate Benatia…io vi ho sempre detto che era più pronto di Marquinhos, e infatti guardate che partita ha fatto ieri. Maicon ha fatto dei ripiegamenti importanti, Strootman è un giocatore vero, è fortissimo. Tachtsidis non c’è più, e infatti non gioca nemmeno nel Catania. La Roma è uno squadrone, Garcia è intelligente, ha fatto i cambi giusti.”

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1 commento

  1. Per la prima volta nella mia vita concordo con Mario Corsi….non mi basta vincere, dobbiamo distruggere i cugini per lavare l’onta subita!!

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