GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.
Buon divertimento!
Mario Corsi (Centro Suono): “Io voglio parlare con i tifosi della Lazio: accannatela. Datemi retta. Oggi rivedevo le scritte dei laziali fatte qui sotto…Lulic, la coppa in faccia…si si…adesso venitemi ad alzare l’ambaradan. Anche questa partita la Roma l’ha vinta meritandola. A De Rossi darei 10, anche più di Pjanic. Sia per quello che ha fatto in campo, oscurando perfino Benatia in difesa annullando l’attacco del Napoli, ma anche per quello che ha fatto fuori dal campo. Ragazzi, quando dice di Borriello che è uno dei più grandi professionisti, significa che c’è la squadra. Ieri De Rossi è da lacrime. E’ una Roma mostruosa, che non ha avuto rivali quest’anno. “
Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Ma voi immaginate la gente al Circo Massimo a febbraio, con la sciarpa…ma io parlo dei festeggiamenti del terzo posto eh…De Rossi nn fa una grande cosa quando toglie la palla sulla linea, ma la corsa che fa prima. Riguradatevi quei tre secondi prima. E’ tornato ad essere un giocatore straordinario.”
David Rossi (Tele Radio Stereo): “La Roma si porta a più 5 sul Napoli, è la miglior difesa d’Europa. Ieri è stato uno stadio strepitoso, soprattutto nei momenti di difficoltà ho sentito un tifo enorme, anche più de derby. Ho rivisto finalmente la gente e la squadra unita in un blocco unico. Ho avuto la fortuna di vedere i giocatori rientrare dal tunnel mentre rientravano dagli spogliatoi. Se vi potessi trasmettere la gioia di quei ragazzi, soprattutto di Alessandro Florenzi…era un forsennato. Sono forti, determinati, ognin volta che vincono si caricano di più, secondo me vorrebbero già giocare domani contro l’Udinese. Ho capito che la Roma avrebbe vinto quando c’è stato l’infortunio di Totti: è una squadra che ha sfatato tutti i luoghi comuni, ed ero sicuro che avrebbe sfatato anche questo”.
Franco Melli (Radio Radio): “La magìa che avvolge la Roma in questo periodo è fortissima e resiste a qualsiasi avversità. E’ un segnale terribile per le altre. Per questo dico ‘adieu’ alle altre. Questa sorta di incantesimo di Garcia, le compravendite seguenti, hanno determinato i famosi fluidi giusti che prevalgono sulla forza della squadra”
Xavier Jacobelli(Radio Radio): “In questo momento la Roma puo’ battere chiunque. Con questi numeri è una squadra eccezionale. Al Napoli dico di non abbattersi. L’uomo partita è stato Pjanic, non solo per quella meravigliosa punizione, ma per la storia di questo ragazzo, uno che ha sofferto ma che in questi giorni ha ottenuto prima con lo storica qualificazione ai mondialei e poi con il match più importante del campionato italiano. Questa Roma affonda le radici nel mercato estivo e quindi, per onesta critica, dobbiamo anche esaltare il lavoro di Sabatini che ha scelto l’allenatore giuto e con mosse che si stanno rivelando azzeccate, compreso la conferma di Pjanic “
Ilario DiGiovambattista (Radio Radio): “Le dichiarazioni alla fine della gara di De Rossi fanno capire perchè la Roma, questa Roma, è così forte. Perchè partecipano tutti alla grande anche chi gioca poco. Mi colpisce, oltre al gioco, il fatto che siano un vero gruppo, una vera squadra”
Roberto Renga (Radio Radio): “Il simbolo della partita di ieri sera è stato Borriello. E’ la differenza nei cambi tra Roma e Napoli Era uscito Totti e tutti si sono messi le mani nei capelli. Invece lui, uno che sta in panchimna, chiuso anni luce perchè ha Totti davanti, eppure entra felice, combatte, conquista il rigore, che c’era. La Roma è una squadra, una squadra che si aiuta, e chi entra da il centocinquanta per cento”