ON AIR – FOCOLARI: ”Balotelli pagliaccio”, CORSI: ”De Rossi lo ha accannato”, RENGA: ”Brutte parole, perchè non lo ha fatto prima?”, ROSSI: ”Prandelli fatto fuori dai senatori”, ZUCCHELLI: ”Giorni importanti per il mercato della Roma”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Massimiliano Magni (Rete Sport): “Prandelli è stato vergognoso ieri in conferenza stampa: ancora parlava di sé stesso e degli insulti che ha ricevuto. Ma chissene frega! La panchina della nazionale non è la copertina di Vanity Fair. Vogliamo parlare di quello che ha combinato nel secondo tempo? Toglie un attaccante per mettere un centrocampista: ma che messaggio dai alla squadra? “.

Tonino Cagnucci (Rete Sport): “Sto malissimo per quello che è successo. Posso solo immaginare cosa stia provando la madre di Ciro Esposito. E’ disumano, quando si perde un figlio non ci sono parole. Spero che si faccia chiarezza su quella giornata di lutto, e spero nella giustizia e non nella vendetta come ha detto in modo mirabile la famiglia di Ciro”.

David Rossi (Tele Radio Stereo): “Un ragazzo giovane oggi non c’è più, e questo non può accadere per una cosa del genere. Sull’Italia, penso di non aver mai vista una Nazionale così brutta. Tutta Italia era unita nel pensare a cose che si sono verificate: ha sbagliato sul codice etico, ha sbagliato a convocare i giocatori, ha sbagliato a cambiare dopo la vittoria con l’Inghilterra, ha sbagliato la gestione dei cambi. La gestione Prandelli è stata scellerata, è riuscito a sbagliare tutto ciò che poteva sbagliare. I vari Buffon, De Rossi, Pirlo lo hanno letteralmente fatto fuori ieri”.

Max Tonetto (Tele Radio Stereo): “Un tutti contro tutti come quello visto ieri a fine partita non mi era mai capitato di vederlo”-.

Jonathan Calò (Centro Suono Sport): “Oggi è il momento del cordoglio per la scomparsa di Ciro Esposito. Penso che al riguardo, almeno per il momento, non si debba aggiungere altro. Prandelli? L’ho difeso, ma in questo Mondiale è stato lui il responasabile di questo disastro, fin dalle convocazioni. Ha commesso degli errori madornali.”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Verratti ieri è stato l’unico da salvare. Le dichiarazioni di De Rossi su Balotelli le trovo incredibili. Ricordo gli abbracci, le sue dichiarazioni sul fatto che era un bravo ragazzo, e adesso lo accanna? De Rossi questa cosa la fa spesso, è successo anche con due o tre allenatori: Ranieri, Zeman e Spalletti.”

Chiara Zucchelli (Rete Sport): “Sarà molto importante la riunione di oggi tra Sabatini e Garcia, e quella in america tra Pallotta e Baldissoni. Questi sono giorni importanti per il mercato della Roma. I colpi Uçan e Basa sono di contorno, penso che i veri acquisti arriveranno dopo. Mi aspetto un colpo alla Strootman, uno di quelli che non ci aspettiamo. Più gli agenti di Iturbe parlano di trattativa avanzata con la Roma, e meno c’è la possibilità che l’argentino arrivi. Sabatini non ama questo genere di cose, lui predilige il lavoro sotto traccia.”

Furio Focolari (Radio Radio): “La crisi del calcio italiano comincia dai pagliacci come Balotelli. Se gente perbene come De Rossi e Buffon dice queste cose, ma ci sarà un motivo… Sarà successo qualcosa che noi non sappiamo, anche se lo possiamo immaginare. Parliamo anche di Prandelli, che ieri toglie giustamente Balotelli, ma per mettere Parolo. E poi in una partita infuocata, mette Cassano?”

Roberto Renga (Radio Radio): “Ma perchè i senatori della nazionale lo hanno detto solo ieri che Balotelli è la rovina del calcio italiano? Perchè lo hanno detto dopo? Io non capisco, quando De Rossi parla in quel modo di un compagno io rimango a bocca aperta: ce lo venite a dire dopo? E’ brutto, non mi piacciono certe cose. Non può essere solo colpa di Balotelli, se noi in due partite non facciamo un tiro in porta. Il problema non è Balotelli, il problema è che il calcio italiano è finito. Prandelli ha distrutto una squadra che aveva fatto bene contro l’Inghilterra. Ieri Prandelli ne ha combinate di tutti i colori. Ieri invece di mettere Parolo, poteva schierare Cerci che conosce benissimo Immobile: troppo logico? E nel momento in cui rimani in dieci, Cerci può fare il contropiedista.”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Mi sembra eccessivo scaricare tutto su Balotelli, non può essere solo lui il capro espiatorio. Il resto della squadra non è esistita. Non capisco perchè Prandelli ha smontato la catena con Candreva e Darmian. Sarebbe bastato veramente poco per vincere, e ieri ha veramente toppato tutto: con le sue scelte ha praticamente detto ‘andiamocene tutti a casa’.”

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “L’Italia aveva giocato una partita discreta contro l’Inghilterra: ma perchè Prandelli ha dovuto distruggere tutto dopo con quelle scelte? L’unica cosa buona che ha fatto Prandelli sono le dimissioni: ne ha combinate più di Carlo in Francia”.  

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Balotelli? Non è uno che può fare qualcosa di utile per sé stesso, figuriamoci per gli altri. Questa è la Nazionale degli eterni bambini, come Balotelli e Cassano. Il fallimento è fragoroso, ed è sotto gli occhi di tutti.”

CONTINUA…