SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.
Buon divertimento!
Luca Valdiserri (Rete Sport): “Se Destro vuole giocarle tutte, allora può diventare un problema. Se invece diventasse l’arma in più della squadra come lo era Montella per certe partite, allora può essere un grande additivo per questa squadra. Certo, le frasi di Destro sono state molto chiare. Ma anche quelle di Garcia lo sono state: per lui Destro è un attaccante d’area, e ci sono partite adatte a lui e altre che lo sono meno. Se Destro vuole diventare un top player, deve anche masticare amaro e accettare di non giocare qualche partita. Anche Falcao nel Manchester United va in panchina. Destro non farebbe il titolare in una squadra più forte della Roma, ma di sicuro lo farebbe nel Milan, ad esempio”.
Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Sarà una partita condizionata Napoli – Roma, sarà una partita regolare? Io credo di si. Il fastidio la Roma potrebbe averlo negli alberghi o negli spostamenti, non penso allo stadio. Al di là dei cori e delle urla, lo stadio è il luogo più sicuro. Il Napoli ha una difesa inguardabile, si fa fare due gol da tutti. Se la Roma entra concentrata può fare subito sua la gara, nella prima mezz’ora. Loro cercheranno di fare lanci lunghi per le punte, perchè il centrocampo nostro è troppo più forte”.
Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Io il coro “Odio Napoli” non l’ho mai cantato, perchè non è un sentimento che mi appartiene. Io non sono obbligato a dire oggi che amo Napoli, perchè non l’ho mai odiata. Per me è incredibile che una squadra debba muoversi come potrebbe fare il presidente degli Stati Uniti. Il ricordo di quel ragazzo non deve mai morire, su questo non ci sono dubbi. Ma sarebbe un enorme sbaglio se i tifosi del Napoli pensassero domani di vendicare la memoria di quel ragazzo. Spero di assistere solo a una partita di calcio”.
Gabriele Ziantoni (Tele Radio Stereo): “Garcia vuole da Destro un carattere più accomodante, e tatticamente vorrebbe che lui partecipasse di più al gioco della squadra”.
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Se Destro ha detto quelle cose, vuol dire che le pensa. Altrimenti non l’avrebbe dette”.
David Rossi (Roma Radio): “Ditemi voi se la Roma può andare a giocare una partita con la paura di girare Napoli con il pullaman, con la paura di stare dentro un albergo, con la paura di dover viaggiare in treno: ma vi rendete conto che la Roma dovrà andare a Napoli in aereo? Roba che sta a uno sputo, l’aereo manco decolla che già deve scendere. Secondo voi è normale che una squadra di calcio deve avere paura? E parlo di tutti, anche dello staff o dell’ufficio stampa. Ma perchè Roma e Napoli devono odiarsi? Ma sulla base di cosa?”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Il Napoli ti regala sempre un tempo, per cui è una squadra che concede molto, specie nei primi tempi. La Roma da grande squadra qual è deve capire e gestire il momento, fargli male, e poi sopportare l’arrembaggio del Napoli, che ha qualità eccelse in avanti. Però ha delle lacune evidenti, e mi viene da pensare che la Roma ne possa approfittare”.
Furio Focolari (Radio Radio): “Se quello scorso era un turno pro-Roma, quello che sta per arrivare è un turno pro-Juve. Se la Roma vince anche a Napoli, vince lo scudetto. Però io ho dei dubbi, innanzitutto perchè questa non è una partita regolarissima. Ci sono motivi per pensare che la Roma non potrà giocare al 100%. Il Napoli farà la partita della stagione perchè stavolta non ha davanti il Verona, ma la Roma. Ma Iturbe è stato pagato 30 milioni…ma è così forte come si pensava?”.
Franco Melli (Radio Radio): “Iturbe è una mezza delusione. Le terze che possono inserirsi? Beh s’è un po’ sgonfiato quel discorso, hanno pareggiate quase tute. Era una meravigliosa occasione per la Lazio, per il Napoli o per il Milan, e invece… Per il Napoli domani è l’ultima chiamata, per la Roma può andare bene anche un pareggio.”
Roberto Renga (Radio Radio): “A me la Roma, così come la Juve, non sembra affatto quella dell’anno scorso. Non sono le corazzate dell’anno scorso. La Roma della passata stagione col Cesena avrebbe chiuso 6 a 0 il primo tempo. Io non so se una delle inseguitrici migliorasse cosa potrebbe succedere. Siamo sicuri che sarà un campionato a due? Itirbe ancora non si è ambientato, ma non nella città, io parlo tatticamente. Il ragazzo ha grandi doti, certo che qui ancora non l’ha fatte vedere. Florenzi ti offre un rendimento migliore. Domani per la Roma sarà importante non perdere.”
Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “A Napoli inzia una fase più importante perchè il risultato di Genova ha dato nuova fiducia a una squadra che dopo la sconfitta del Bayern si era chiusa troppo in sé stessa. Destro? Se qualcuno nella Roma non ritiene di avere il posto che merita, io sto tutta la vita con chi prende le distanze da certi atteggiamenti:certe cose vanno tenute nello spogliatoio e chi ha qualcosa da dire lo faccia in altre sedi e non davanti ai microfoni dei cronisti. Anche perchè poi c’è chi non vede l’ora di tirarne fuori un caso.”
CONTINUA…
Ma perché domani non dovrebbe essere una partita regolare? Non ho capito cosa dobbiamo temere,che faranno del male addirittura ai nostri giocatori,se il calcio allora dovesse arrivare a questo livello,allora sarebbe meglio, chiudere tutti gli stadi e riflettere almeno per un anno prima di riprendere a giocare.
Melli come fa a dire Iturbe una mezza delusione se siamo ancora a inizio campionato???????????????????