SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.
Buon divertimento!
Luca Valdiserri (Rete Sport): “In casa Roma si potrebbe pensare che arrivare ancora secondi non farebbbe poi così schifo, anche se l’obiettivo resta lo scudetto. La Roma sta peggio dell’anno scorso, questo è sicuro, ma è ancora in corsa per tutto. Sapevamo che sarebbe stata più dura, perchè c’è una Champions che porta via tante energie. Per me la partita di Monaco conta zero, l’unica cosa è cercare di non prendere un’altra imbarcata, e io Maicon non lo rischierei mai e poi mai contro il Bayern.”
Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Il nostro campionato è risibile, la Roma è la squadra assolutamente più forte se non si suicida. Bisogna starle vicino, darle una mano, cercare di non incavolarsi, ma di applaudire sempre come fanno i tifosi moderni. Ora però la squadra deve riprendersi, e io credo sarà così”.
Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Roma svogliata, sconclusionata, anche antipatica per certi atteggiamenti che ha avuto. Ci sono state forse pressioni ambientali, ma non ce la faccio ad appellarmi a queste cose qua. Il Npoli ha interpretato la partita in una certa maniera: come mai la Roma va in difficoltà quando affronta squadre che alzano il ritmo? Ma come’è sta cosa? Nainggolan a me fa impazzire, ma va in conferenza e dice che il Npaoli aveva più fame di noi: ma sta nostra sazietà da dove viene? E’ un segno di resa o è un messaggio ai compagni? Io oggi non fare il disfattista a tutti i costi, ma ho delle preplessità: che succede?”.
David Rossi (Roma Radio): “Se pensate che oggi mi arrampichi sullo specchio perchè lavoro alla radio della Roma, vi sbagliate di grosso. Potrei anche dirve che la Roma prende il primo gol in maniera casuale che influenza tutta la partita, che prende il secondo gol sul finale, e che tutto sommato nel secondo tempo non ha demeritato…che tra l’altro sono anche cose vere. Ma non basta, no? Sarei un idiota a mescolare le carte. Oggi c’è la demolizione completa della Roma: e Rongoni è un cogl..ne, la squadra è senza palle, Garcia non vince le partite importanti…Io oggi la rassegna stamoa non la faccio, io i giornali oggi li prendo e li metto da parte”.
Franco Melli (Radio Radio): “La Roma è ripartita puntando tutto su Totti, e senza cautelarsi con un grande giocatore in alternativa a Totti. Lui ha 38 anni suonati, e pen sare che possa farti sempre la differenza è stato sbagliato. Se esce lui e la squadra va peggio, vuol dire…
Roberto Renga (Radio Radio): “Nel momento in cui una squadra è ferma, il “lanciatore” è inutile. Ma prima di mettere sotto accusa Totti, andiamo a vedere la preparazione, andiamo a vedere il mercato fatto, andiamo a vedere i terzini, andiamo a vedere come la coppia Manolas-Mapu ha presto 14 gol, andiamo a vedere Ljajic, andiamo a vedere Destro… la Roma ha perso contro Juventus e Napoli per colpa di Totti? O è perchè, come dicevamo, quest’anno c’è anche la Champions? Questi sono i quesiti che la Roma si pone, e non su Totti. Per Totti è arrivato il moento per giocare davanti alla difesa, come regista”.
Furio Focolari (Radio Radio): “Garcia è stato molto onesto a fine partita, ma si deve domandare come mai è successo quello che è successo. Il due a zero è bugiardo, il Napoli poteva andare via di goleada. La Roma non può permettersi di prendere queste goleade. Cioè voi avete una difesa con tre greci, e voi mettete sotto accusa Totti? Ma che siete pazzi?”.
Xavier Jacobelli (Radio Radio): “Bisogna mantenere equilibrio. Non può essersi smaterializzata la Roma che abbiamo ammirato ad inizio stagione. E’ doveroso che la Roma continui a puntare a entrambi gli obiettivi. La Roma nonostante l’1a7 con il Bayern è ancora avanti al City nel girone. Bisogna giocare una partita per volta, e ora vediamo a Monaco se la squadra sarà in grado di reagire. Io sono assolutamente convinto che questa squadra si possa rialzare”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Il crollo della Roma? Non penso che sia un problema fisico, ma mentale. Due terzini così per un asquadra che vuole vincere il campionato mi sembra ben poco. C’è da lavorare molto per riportare tutti in una condizione mentale. Credo che ci siano una serie di situazioni da valutare, e hai in mezzo questa Champions che ti toglie tanto sia a livello fisico che mentale. Io continuo a dire che serve un centravanti. Totti già gioca a centrocampo. Iturbe? Ma guardate che anche Gervinho è impresentabile, va per conto suo fino a quando non la consegna all’avversario. Avere quel Pjanic in campo, che è un giocatore totalmente evanescente, non serve a nulla: ma allora abbasso Totti per sfuttarne le sue qualità e lo faccio giocare alla Pjanic, e davanti puoi sfruttare un attaccante di ruolo come Destro”.
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Mi pare che la Roma non riesca a reggere la doppia competizione su grandi livelli. E poi c’è il grande axcquisto che è stato Itiurbe che non decolla. E non scordiamoci i tanti infortuni”
Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “E’ palese che qualcosa si è rotto dopo la sconfitta con il Bayern, e nelle prossime settimane vedremo fino a che punto. E’ palese che in una squadra che ci sembrava perfetta sono stai commessi degli errori in fase di costruzione e in fase di preparazione. La tenuta della squadra è preoccupante, c’è un ritardo dal punto di vista atletico. La Roma se viene pressata alta da uomini di qualità va completamente in affanno perchè non ha una consizione atletica adeguata, e ci devono spiegare perchè. Poi ci sono gli errori in fase di costruzione della squadra: siamo all’ottavo esterno mancino, e insieme non ne fanno uno. Senza parlare di Torosidis: quello dell’altra sera vale Piris.”
Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “La Roma ha speso un pozzo di denari per Iturbe che fino ad adesso non ha reso quanto ci si aspettava. Se Iturbe sta così, Ljajic continua a discontinuo, e Totti a 38 anni non puoi chiedere di giocare tutto il campionato al 100%. Io primo tempo di Napoli – Roma è stato semplicemente osceno”.
Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Se io ho un attaccante che ritengo fortissimo, io lo faccio giocare. Secondo me Garcia a questo punto non si fida al 100% di Destro. A me dà fastidio che la Roma perda sempre male, perchè non si possono perdere le gare con onore?”.
CONTINUA…
e adesso sono stati riesumati anche i gufi ormai sepolti.
Melli Focolari &co godete adesso perchè tra un pò si ricomincia e dovrete ingoiare tutte le sciocchezze iettatorie che continuate a vomitare.