ON AIR – Ferretti: “Fuori dai cancelli più polizia che tifosi”, Petrucci: “Osvaldo va in giro a parlar male della Roma”, Corsi: “Pressioni al Corriere dello Sport”, Focolari: “La Roma non può vivere degli scarti del Napoli”, Pruzzo: “Questa rosa non è scandalosa”

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GIALLOROSSI.NET – Prosegue la nostra rubrica dedicata al variopinto mondo delle radio romane. Un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.
Buon divertimento!

Maurizio Catalani (Rete Sport): “Penso che questo silenzio di Sabatini preannunci l’arrivo di un colpo di mercato. Io ingenuamente fino a ieri speravo ancora nella sopresa Gomez, ma poi è arrivata l’ufficialità del suo passaggio alla Fiorentina. Con la Roma chi di speranze vive, di speranze muore”

Mimmo Ferretti (Tele Radio Stereo): “C’era più polizia che tifosi fuori dai cancelli. Di solito il pimo giorno del raduno è un giorno di grande felicità, e invece è il momento di grandi riflessioni amare. Non mi sorprende che il più felice e primo a mostrarsi ai microfoni sia stato Lobont, fresco di rinnovo. Mi aspetto che si faccia la squadra, quando vedo la lista dei portieri convocati, mi sono accucciato sotto alla scrivania per paura di aver letto bene.”

Piero Torri (Tele Radio Stereo): “Mi sembra una società ferma.  Sabatini può dire quello che gli pare ma non avere un portiere il giorno del raduno e un fallimento clamoroso per un uomo di calcio. Pallotta? Mi dicono che sia imbufalito, anche se il mercato dice il contrario. La Roma deve prendere altre persone di calcio oltre Sabatini, Zanzi non fa sentire il suo peso. Ha bisogno di un grande dirigente.  E’ la prima volta da quando tifo la Roma che all’inizio della stagione non sento la voglia di dire “Quest’anno vinciamo lo scudetto!”.

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Daniele Pradè, quello che non era capace, è andato alla Fiorentina e in questo anno ha portato la squadra da quart’ultima a quarta in classifica. Quest’anno ha fatto la bomba portando Mario Gomez. E’ il migliore direttore sportivo che c’è in Italia. Spero che arrivi tantissima altra genta fuori da Trigoria, riprendiamoci la Roma, mandiamo via questi. Serve qualcuno che abbia a cuore la Roma, questi sono tutti della Lazio e la stanno sfondando. La Roma ha fatto pressioni sul Corriere dello Sport, che ora ha messo due giornalisti, Evanagelisti e Boccardelli, che scrivono quello che vogliono loro.”

Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “Si parte in questo clima, tra chi mugugna e chi non si presenta. Volti nuovi non ce ne sono, non si può fare altro che aspettare. La Roma sta facendo una fatica tremenda ad annunciare addirittura Benatia. Faccio l’in bocca al lupo a Rudi Garcia, spero non gli si metta troppa pressione addosso. Speriamo non faccia la fine di Luis Enrique e Zeman. L’impresa raggiunta dai nuovi padroni di Trigoria è aver dato ragione a chi li aspettava al varco con il fucile in mano”.

Riccardo “Galopeira” Angelini: “Per me il raduno è sempre stato il momento più bello della stagione, per me in questo momento siamo sempre campioni d’italia. Quest’anno per la prima volta non è così. Va talmente tutto male, che mi viene da sperare che peggio di così non possa andare. Mi attacco disperatamente alla sorte perchè ci sia una svolta e i tifosi ritrovino il sorriso”

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo):Osvaldo va in giro a parlare malissimo di Roma. Sono le classiche cafonate alla Osvaldo. Andreazzoli? Io non lo reintegrerei, non credo che possa fare alcunchè nella Roma. Nello staff di Garcia esiste già un tattico. Nel suo stesso interesse sarebbe meglio che il rapporto con la Roma si interrompesse.

Furio Focolari (Radio Radio): “Non esiste al mondo che un giocatore scartato dal Napoli possa andar bene alla Roma. So che mi beccherò le pernacchie dei tifosi partenopei, ma la Roma è una squadra che vale il Napoli, perciò la Roma non può vivere degli scarti del Napoli. De Sanctis quest’anno ha fatto disastri”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “La rosa della Roma a oggi non è così scandalosa, perchè hai Destro, Totti, Osvaldo, Lamela, Borriello. Se la Roma avesse vinto la Coppa le considerazioni oggi sarebbero molto diverse”.

(CONTINUA…)

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