ON AIR (Audio) – CORSI: ”Destro non piace a Garcia, ormai s’è capito”, ROSSI: ”Non facciamo tragedie”, RENGA: ”Quei sette gol sono rimasti nella testa dei giocatori”, PRUZZO: ”Contro la Samp Garcia ha giocato per non perdere”, PETRUCCI: ”Fossi in lui, me ne sarei già andato”

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onair2SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Questo pareggio dellla Roma da una parte salva la squadra da un momento brutto, da una parte però è un’occasione mancata. Io ricordo due occasioni da gol della Roma, ma anche della Samp e il pareggio mi sembra giusto. Poi per fortuna c’è stata la Juventus, che ha vinto, ma è stata terrificante. Dybala se cresce ancora così è tanta roba, direi a Sabatini di prenderlo visto che è amico del Palermo. Al posto di chi giocherebbe però, di Gervinho o di Iturbe? Secondo me è già più forte di tutti e due. La Roma ha bisogno di un bomber lì davanti. Tanto Destro non vi piace, s’è capito, visto che non gioca manco contro la Sampdoria ma quando gioca…questo ragazzo non piace a nessuno, non piace ai tifosi, ma non piace nemmeno all’allenatore”.

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Sono andato a Genova per seguire la Roma, e mi sono reso conto che qualche certezza quella sconfitta contro il Bayern l’ha intaccata. Dobbiamo capire una cosa: siamo un po’ delusi perchè la Roma ha le carte in regola per battere la Sampdoria. Non è finito niente, anzi. Nainggolan? A me non è sembrato affatto stanco”.

David Rossi (Roma Radio): “Contro la Sampdoria fin dai primi minuti avevo capito che la Roma c’era, rischia di segnare con Gervinho. I doriani nel primo tempo non hanno mai tirato in porta. Nel secondo tempo c’è un occasione clamorosa per Okaka, e una sul finale di Florenzi. Finisce la partita, dici: ”Cazzarola, potevamo vincerla” Ma tolto il match di Torino, la Roma ha fatto gli stessi punti della Juventus. Io non la vedo tutta questa tragedia. Guradate che gli juventini sono molto preoccupati della Roma, avete sentito le dichiarazioni di Allegri?. Perciò calma, manca ancora tutto il campionato. Ci sarà da soffrire, ma anche per la Juventus arriveranno i momenti difficili”.

Roberto Renga (Radio Radio): “I sette gol sono rimasti più sulla testa che sulle gambe dei giocatori, e contro la Sampdoria s’è visto. La Roma a Genova non ha giocato bene, non è la squadra che conoscevamo. I tifosi sono più scioccati dal pareggio di Genova che dalla sconfitta contro il Bayern. La Roma contro la Samp non c’ha provato a vincere, ma non perchè non voleva, ma perchè non ci riusciva. Tenere De Rossi in campo è stata una scelta sbagliata, lui non sta bene e non la prende, non è utile come difensore, soprattutto contro la Samp attaccava con mezzo giocatore, De Rossi non ti serviva.”

Furio Focolari (Radio Radio): “Secondo me il bicchiere è mezzo pieno dopo il pari, secondo me con quel pareggio la Roma è uscita dalla possibile crisi. La vera occasione per vincere ce le ha avute la Roma, la Samp non ha mai tirato in porta. Voi immaginate cosa staremmo dicendo oggi se avesse perso a Genova: stavamo qui a fare il “de profundis”. Voi vi ricordate quando Ilario (Di Giovambattista, ndr) ci chiese chi era più forte tra Robben e Robery e Gervinho e Itibre? Queste cose non vanno più fatte. Noi italiani facciamo un altro sport. Noi spesso esageriamo, anche quando diciamo che Juventus e Roma avrebbero fatto un campionato a parte, e invecve non è così: la Lazio è a soli 4 punti dalla Roma”.

Franco Melli (Radio Radio): “Aumentano le certezze della Lazio, che può diventare la rivelazione del campionato. La Roma sta rallenando. Il 7 a 1 è sempre un 7 a 1: non è che quello preso dalla Roma di Rosella Sensi contro il Manchester United sia diverso da questo 7 a 1 degli american boys. La Roma è sorprendente in negativo. Al di là che Garcia è un dogma per molti, ci sarebbe da aprire un dibatto su questo allenatore che secondo me ha sbagliato tutto anche dal punto di vista dialettico. Lui adesso è diventato un bravo figliolo di Tor Marancia. Ma non può dire quello che ha detto in queste settimane. Ma poi come fai a mettere Cole su Robben? L’ha sfasciato… Io ho visto una Roma impaurita. La partita di sabato prossimo contro il Napoli sarà cruciale: e non dico altro”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Io credo che la Roma non abbia giocato una grande partita, si è quasi accontentata dello zero a zero. Non  non ha superato ancora i 7 gol di martedì. Io anche nella gestione della partita averei fatto qualcosa di diverso, avrei provato a vincerla nel secondo tempo. Io penso che Garcia nelle ultime due partite sia il grande responsabile del tracollo in coppa e della non vittoria di ieri. Quando togli Totti che è il giocatore di più qualità fai più fatica. Regalare De Rossi davanti alla difesa a fare il quinto, non ti serviva a nulla e avresti dovuto provarla a vincere. Garcia ha voluto giocare questo tipo di partita per non perderla”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Garcia è stato presuntuoso contro il Bayern, questo è vero. Lui si è assunto tutte le responsabilità e ha ragione, perchè la colpa è stata tutta sua. La Roma ha tante assenze importantissime, quando torneranno questi… La Roma se non vince questo scudetto si deve sparare, perchè sono i più forti! “.

Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Garcia nel bene e nel male ci mette la faccia. E’ un Garcia diverso negli atteggiamenti rispetto all’anno scorso, lo vedo soprattutto nelle sue esternazioni nelle conferenze stampa. E’ un Garcia più protagonista, perchè sa più il fatto suo. Contro la Samp la Roma non è stata un disastro”

Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “Mi rendo conto che si voglia afasciare tutto passando per i capri espiatori: prima era Cole, ora sento parlare molto di Morgan De Sanctis. La Roma ha pareggiato fuori casa contro la terza forza del campionato: se questo basta per far finire quattro o cinque giocatori nelle liste di proscrizione giallorossa… Sapevamo che sarebbe stata una trasferta scorbutica, e meno male che non l’abbiamo persa altrimenti ci sarebbero state le fucilazioni… ”

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Combatto da anni contro il tafazzismo del tifoso romanista. Trovo comico che alcuni giornali parlino del momento basso di Garcia dal punto di vista degli umori. Fossi in Garcia me ne sarei già andato da una città che dimentica con questa rapidità. Adesso improvvisamente il problema è l’esclusione di Destro, magari da parte degli stessi che fino a due minuti fa dicevano che era una pippa, o il mancato utilizzo di Uçan che ha giocato sette minuti nel campionato turco e ora è diventato un giocatore fondamentale. E’ questo che mi preoccupa”.

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CONTINUA…

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6 Commenti

  1. mamma mia ma sti soggetti non sanno in che altro modo passare la loro vita ,sparlando , sparlando ,sparlando ,ecc. ecc.non si possono sentire e annamo sù

  2. Petrucci, non è che Ucan sia fondamentale, però vederlo in campo in un momento in cui abbiamo tanti centrocampisti fuori è desiderare troppo? Poi è ovvio che Garcia sa e vede meglio di noi. Forza Roma sempre.

  3. Pseudo opinioni e nulla più. Mi fa ridere sentire che Destro non è nei piani di Garcia, perchè lui è un titolare e se non gioca sempre è perchè c’è un certo Francesco Totti. Poi, Dybala (comunque ottimo giocatore) più forte di Gervinho e Iturbe è il top. Ma la cosa che mi fa da più fastidio è che, fino a una settimana fa, tutti questi opinionisti parlavano di “Roma superiore”, “Roma matura”, “Roma che ammazza il campionato”, “Roma di un altro livello”, ed ora vogliono farla passare per una squadra senza attributi. E tra l’altro, è inutile che continuano a dire che Garcia è stato presuntuoso col Bayern: nel secondo tempo infatti è passato a una strategia più attendista (4-4-1-1) che non ha prodotto risultato, dato che hanno comunque subito altre 2 reti contro un Bayern già sul 5-0. Quindi meglio morire con le proprie idee piuttosto che rinunciarvi per paura e morire lo stesso, ma di questo non parlano…

  4. Hai ragione amico!!! Ricordi cosa disse Vincenzo Malago, ai tempi di Ciarrapico?
    Che la stampa romana l1% è romanista e il rimanente 99% è tutta laziale!!!!
    E infatti questi pseuto opinionisti che parlano e sparlano, pendono tutti dalle
    labbra di Lotirchio e da tutti gli altri scagnozzi di MOGGI!!!!

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