“ON AIR!” – AUSTINI: “Questa Roma trae forza dalle avversità”, TRANI: “Zaniolo è la stella di questa squadra”, GALOPEIRA: “Così col Napoli te la giochi”, CORSI: “Ma la corsa è sull’Atalanta”

RADIO ROMANE, IL VIAGGIO NELL’ETERE – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo): “La cosa pazzesca di ieri è che la Roma ha giocato meglio in dieci. E in generale questa squadra sembra aver bisogno di problemi. E’ bellissimo vedere un gruppo che si alimenta nelle difficoltà. E’ la forza della Roma… Modulo? Qualcuno ha le allucinazioni a parlare di 4-1-4-1, è l’unico modo che non utilizza mai…mai…”

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “La Roma oggi rende tutto bello, ma non dovremmo mollare la presa su quello che sta succedendo. Se gli arbitri sono incompetenti, allora perchè capitano sempre a noi? Penso che la Roma abbia preso un buon tecnico: non so dove sarà tra due o tre anni, ma vi prego non facciamolo diventare l’ottavo Re di Roma… I ragazzi lo seguono, lui sarà bravo a farsi credere, ma vi prego: continuiamo sulla squadra. Il terzo gol è tutto quello che sognavo vedere nella Roma. E’ la partita perfetta? No, deve essere la prossima la partita perfetta: se giochi con quei criteri là, te la giochi anche col Napoli…”

Stefano Piccheri (Rete Sport): “Io non ho dubbi per la formazione di sabato: farei giocare Cetin, il nuovo compito di Mancini è decisivo. Non vedo perchè stravolgere questa squadra. Faccio pubblica ammenda, non pensavo che avesse queste potenzialità. Pensavo che fosse più grezzo, e invece gioca la palla di prima. E poi grande intelligenza tattica, e poi che personalità che ha, ragazzi…gli fumano… E poi l’altro vero segreto di questa Roma è Pastore… Ieri ho avuto finalmente piacere nel vedere la Roma, ho sentito un trasporto da parte della gente come se si fosse stappato qualcosa…”

Ugo Trani (Rete Sport): “Non mi preoccupa l’aspetto arbitrale per la partita di sabato, mi preoccupa più il Napoli che ieri ha fatto una grandissima prestazione. La Roma ieri, per orgoglio e rabbia, ha giocato addirittura meglio dopo l’espulsione, ma ha dominato dall’inizio alla fine. Da quando hanno cominciato ad attaccare Zaniolo, lui è diventata la stella di questa squadra… Qualcuno si chiede come mai non gioca Florenzi, ma lui non gioca semplicemente perchè ora c’è chi sta meglio di lui…”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “La Roma a bende e strisce, più che a stelle e strisce visti gli infortuni, ce l’ha fatta. E adesso cominceranno a tornare i titolari. Gran bella vittoria, e quello di Kluivert è stato uno dei gol più belli del campionato. La notizia brutta è che l’Atalanta ha pareggiato…era meglio che perdeva, perchè il Napoli non penso possa scoppiare… Io ieri li ho visti bene. Noi dobbiamo fare la corsa sull’Atalanta, non sul Napoli, anche la classifica dice il contrario. Domenica però c’è la riprova: se la Roma vince fa un salto grosso, e lì comincia un campionato vero…poi ogni domenica diventa una finale…”

Daniele Lo Monaco (Tele Radio Stereo): “Il rosso a Fazio? Non so come si possa dare quel fallo, non c’è mai, figuriamoci l’espulsione… Ho ammirato il contegno di Fonseca, anche se sul momento era esploso come tutti i tifosi della Roma. Ma vi dico, anche i tifosi dell’Udinese erano colpiti dalla decisione dell’arbitro. Io ho un’idea: non parlerei mai pubblicamente degli arbitri, ma nelle sedi opportune. Questo dovrebbero fare i dirigenti che vogliono contribuire meno velenoso l’ambiente del calcio, e per questo non mi è piaciuto lo sfogo di Petrachi…”

Camilla Spinelli (Roma Radio): “La Roma è quarta, a meno due dell’Atalanta che è terza. Questa posizione di mancava da un po’, è bello vedere la Roma a un passo dal terzo posto… Ieri mi sarebbe piaciuto essere una mosca per volare dentro agli spogliatoi e sentire cosa ha detto Fonseca alla squadra durante l’intervallo… Era un momento strano della partita, con l’espulsione abbastanza diciamo strana, inventata di Irrati. A quel punto spesso abbiamo visto la Roma perdere completamente il senno. E invece la squadra torna in campo e chiude subito la partita con Smalling e Kluivert…”

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Io ero molto positivo sulle romane… La Roma ha un fortissimo spirito di gruppo, e l’allenatore sta facendo grandi cose, riesce sempre a trovare una via d’uscita. Questa è una Roma che non muore mai. E la Lazio è quella che gioca meglio al calcio in Italia. Sono convinto che tutte e due le squadre possono dire qualcosa…”

Furio Focolari (Radio Radio): “La classifica sta rispecchiando il valori, si sta delineando la classifica definitiva… Il Napoli? Ieri abbiamo visto il miglior Napoli della stagione, a livello tecnico e tattico ha giocato una grande partita. Zaniolo deve essere al centro del progetto della Roma. E’ un fenomeno, e la Roma deve valorizzarlo al massimo. La Roma deve puntare su di lui… Fonseca si sta dimostrando come un allenatore, un grande stratega: le mosse di Mancini e Pastore lo dimostrano.

Franco Melli (Radio Radio): “Io sto maturando la convinzione che quando ci sono le difficoltà, le cose vanno meglio… Fonseca ha trovato la quadra da quando gli mancano i giocatori. Questa idea di Mancini davanti alla difesa è stata vincente…”

Roberto Renga (Radio Radio): “La Roma ha semplificato il suo gioco, asciugandolo, ora è difficilissimo fargli gol. Per me il giocatore più importante di ieri è stato Pastore. Ci avevano detto che non poteva reggere tre partite, e invece è stato sorprendente. Fa giocate, che sapevamo sapesse fare, ma con continuità. Mi chiedo quale sarebbe la formazione titolare se Fonseca avesse tutti i giocatori a disposizione, perchè per me sarebbe questa…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Roma e Lazio se la giocheranno sicuramente per la Champions… La. Roma sta facendo bene in situazione di difficoltà, ma giocatori come Cristante e Pellegrini quando staranno bene devono giocare, ma non scherziamo, non è che il calcio cambia in due settimane. Quando giochi in sicurezza e in fiducia, ti riesce tutto. Ora hai giocatori che ti risolvono le partite anche quando non segna Dzeko, come Zaniolo. Se Kluivert capisce che ci sono anche i compagni, e se Under ritorna ai suoi livelli…hai dei valori aggiunti che altre squadre non hanno…”

Redazione GR.net