“ON AIR!” – GALOPEIRA: “Temo che Pallotta possa parlare a breve”, BERSANI: “A nessuno conviene questa gestione, nemmeno a lui”, DI GIOVAMBATTISTA: “Zaniolo non si tocca, ma ora attenzione a Pellegrini”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Io già tempo fa dissi: “E se Pallotta parlasse? E se Pallotta venisse a Roma?”. Io mi aspetto che il pazzo mo esplode…Sarà disinteressato, si sarà un po’ allontanato, si sarà un po’ disamorato, ma i messaggi degli striscioni glieli mandano…e lui dirà: “Ah pure…ah pure!“… La mia paura è che presto Pallotta possa parlare, e lui quando parla fa sempre qualche danno, un po’ perchè non è un abile comunicatore e un po’ perchè viene strumentalizzato. Lui viene descritto come uno che non vuole mettere soldi ma soprattutto impedisce alla Roma di crescere perchè non vende…è questo quello che scrivono…”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Zaniolo dovrà operarsi al naso, ecco perchè lo vedevamo sempre respirare a bocca aperta, ci sembrava strano quando dopo dieci minuti di partita lo vedevamo con la bocca aperta. Non era un problema di stanchezza, perchè poi correva fino al novantesimo, ma di respirazione. Senza campionato abbiamo parlato per mesi di una Roma nella tempesta, ora speriamo che con la ripartenza del campionato possa tornare a vincere, almeno per riportare un po’ di entusiasmo nella gente. Perchè se invece ricomincia a giocare e a perdere è finita…”

Dario Bersani (Rete Sport): “Speriamo nell’azzeramento totale di quella che è stata la gestione Roma di questi anni, speriamo di non rivedere più nessuno. Siamo veramente alle cronache di un fallimento annunciato. Questo è l’auspicio, ma ora devi trovare un nuovo interlocutore, devi ricominciare tutto da capo. Questo è il vero danno di questa situazione qui. A meno che Friedkin è nelle retrovie e aspetta il momento giusto…io aspetterei a darla per chiusa al 100%. C’è stato uno studio di KPMG che aveva definita più che congrua l’offerta al ribasso di Friedkin. Quindi non parliamo dell’avvoltoio, dello sciacallo che ha cercato di prenderti per il collo…questa è una cosa importante, che deve restare agli atti… Speriamo che non sia tutto finito. Se mi rimane un padrone infastidito non sarà peggio per tutti? Ma a chi conviene questa gestione qui? Avere uno che sembra prigioniero della Roma…E’ una tristezza per tutti, per lui per primo, che è abituato a fare business…”

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Zaniolo non si vende, ma attenzione a Pellegrini… Non dico che la Roma venderà Pellegrini, dico solo attenzione perchè ho saputo delle cose… Pedro? Siamo stati i primi a dire che è praticamente della Roma, a meno che qualcuno non glielo scippa all’ultimo momento, quindi non parliamo solo di cessioni…”

Furio Focolari (Radio Radio): “Scambio impossibile quello tra Zaniolo e Bernardeschi. Ma secondo voi Bernardeschi accetta un trasferimento alla Roma? Lui non ci andrà mai in una Roma che si vende i pezzi migliori. In questo momento parliamo di un titolare della fascia in nazionale, e non Zaniolo… Rugani al limite lo accetta il trasferimento alla Roma, perchè non gioca mai… Ma dal punto di vista economico, la Roma che ci guadagna?  Kluivert e Under alla Juve? Ma che ci fanno…sono giocatori interessanti, ma parliamo della Juventus…A me Kluivert piace, ma non mi sembra un profilo da Juve. E’ troppo spesso riserva nella Roma. Secondo me loro vogliono Zaniolo, il resto è fuffa…”

Roberto Renga (Radio Radio): “Io invece penso che alla Juve interessi uno come Kluivert, l’anno prossimo sarà senza ali, gli serve un giocatore che salti l’uomo, e quindi un’ala dovrà prenderla…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Le parole di Petrachi? Che qualche calciatore della Roma sia con la testa un po’ distratta ci sta, leggendo anche le notizie di mercato. Vedremo alla ripresa la squadra che starà meno peggio delle altre…”

Franco Melli (Radio Radio): “Scambio Zaniolo-Bernardeschi troppo squilibrato? Voi attribuite a Zaniolo un valore eccessivo, è un progetto di campione, ma deve dimostrare quasi tutto. Tra lui e Bernardeschi è più avanti Bernardeschi, e perciò lo scambio non è così squilibrato. Io chi prenderei? Zaniolo, perchè nella Juve Bernardeschi ha deluso…”

Redazione Giallorossi.net

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20 Commenti

  1. Più che parlare (la comunicazione poi non è certo il suo punto forte), Pallotta dovrebbe FARE. Intanto, dovrebbe mettere la museruola a qualche comunicatore romano, ed eventualmente, licenziare i dirigenti che, per interessi puramente personali, remano contro il club e alimentano tale campagna denigratoria… quest’ultima naturalmente è solo una mia ipotesi, forse un po’ paranoica, e che spero sia falsa.

  2. “Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Zaniolo non si vende, ma attenzione a Pellegrini… Non dico che la Roma venderà Pellegrini, dico solo attenzione perchè ho saputo delle cose… ”

    Hai saputo che c’è una clausola per cui comprare Pellegrini avendo i soldi (anche per lui) è una cosa di giornata?
    Ammazza,
    che scoop!
    Al Washington Post vogliono venire a farti da camerieri Ila’…

  3. Ho una proposta: rinchiudere tutti i dirigenti, lo staff tecnico e i giocatori meno costo-efficienti in uno stanzone fornito di telecamere; musichetta di Mortal Kombat; ne resterà soltanto uno.
    Il ricavato dalla vendita delle riprese dell’evento servirà a ripianare i debiti di cui sono responsabili. Come nel glorioso passato. Redenzione gladiatoria.

  4. Melli è un mago: prima dice che Bernardeschi è più forte di Zaniolo e che non verrebbe mai alla Roma e poi alla juve prenderebbe Zaniolo, perché Bernardeschi ha fallito e quindi lo manderebbe alla Roma. Melli è popo, popo da lazziee…..

    • bernardeschi lo colloco al primo posto della mia personalissima top 3 de super pompati dalla stampa sportiva italiana.
      1- Bernardeschi. Ennesimo trequartista di un calcio anni 90 che non esiste più. Da esterno sparisce, da centrocampista non la struscia mai.

      2- Chiesa. Passa metà della partita a cercare di fare cose impossibili che non gli riescono mai e l altra metà per terra. Segna gli stessi gol di under pur giocando tutte le partite e più vicino alla porta rispetto al turco.

      3- Barella. Un onesto mediano che colleziona un ammonizione a partita fatto passare per Tardelli. Ogni tanto indovina il tiro della domenica.

    • E subito dopo “Le plusvalenze del giovane Panzana James”, con la regia di Mauro Baldissola.

  5. Seguite un’altra delle strepitose imprese del nostro eroe della finanza e della strategia commerciale, inedito: “PANZANA JAMES e l’ultima letterina” dalla prossima settimana anche in Edicola, insieme a “Novella 2000″ al modico sovraprezzo di 1 euro, gratis per cesaroni professionali.

    PS Mi complimento PARCHI per il Panzana Janes, simpatico e appropriato ma il nostro interpreta anche altri ruoli che lo hanno reso famoso come nei panni di James Spallotta Bond di cui è in lavorazione una rivisitazione del famoso: ” Agente 007 Una cascata di buffi”.

  6. altri film di james spallott-boston
    Agente 000 James Boston, dall’America senza un euro
    Agente 000 James Boston , Non si Compra neanche una volta
    Agente 000 James Boston , Vendi e lascia comprare
    Agente 000 James Boston , L’uomo dalla plusvalenza di latta
    Agente 000 James Boston, OttoBuffy

    sono dei capolavori assoluti.

  7. Tanto si saprà solo a mercato chiuso come sono andate le cose. Prima sono solo chiacchiere da bar. Voglio ricordare 1 cosa.. Al netto del cambio di proprietà che a questo punto mi pare necessario e speriamo in un bel quattrinaio…. Dico questo.. Di Totti ne nasce uno ogni morte di Papa. Come di Baggio o di Maradona. La Roma di oggi ha molti gregari. Qlche buon giocatore. E qlche prospetto x ora di campione. Il punto non è perdere questi giocatori. Almeno quelli migliori. Il punto è ricostruire bene. Con risorse economiche adeguate e persone competenti ai posti di comando.

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