“ON AIR!” – CORSI: “Friedkin e lo stadio? Si ricomincia come con Pallotta”, ROSSI: “Vincere a Bergamo cambierebbe la testa dei giocatori”, FOCOLARI: “Migliore partita non poteva capitare”, CATALANI: “Nell’Atalanta la differenza la fa lo scouting”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le  frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

David Rossi (Roma Radio): “Se la Roma riuscisse a vincere a Bergamo sarebbe un segnale al campionato, ma di quello mi importerebbe il giusto. Quello che conterebbe davvero sarebbe il segnale endogeno: la squadra rientrerebbe negli spogliatoi con una luce diversa negli occhi, pensando che si può fare, e che si può alzare l’asticella delle ambizioni. Corsa Champions? A me la squadra che non mi convince è il Milan…”

Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Diciamo tutti che perdere contro l’Atalanta ci sta. Ma se ci ritrovassimo il 18 dicembre a 12 punti dall’Atalanta, diventerebbe un problema. Nessuno chiede alla Roma di tornare in Champions, ma il ripristino della competitività, perchè è quello che ha perso in questi ultimi anni. Alla Champions non ci si pensa più, l’anno scorso manco all’Europa League. E se quest’anno a metà stagione si sta già a 12 punti dall’Atalanta, allora diventa un problema…”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Sulla Roma ormai si parla solo di Friedkin e Mourinho, e di che cosa si sono detti. Sullo stadio credo che stia diventando una cosa importante come quando c’era il povero Pallotta. La cosa di Friedkin che deve andare in Campidoglio mi ricorda paro paro quello che succedeva con Pallotta. Si ricomincia…mamma mia. Lo stadio non è di importanza fondamentale come dicono, posso portare 50mila casi di squadre che hanno vinto senza stadio, non è quello il problema. Noi che siamo più smaliziati potremmo pensare che c’è gente che viene qui per arrotondare gli incassi che si fanno in tutto il mondo e usare commercialmente la Roma per poi dare un costo in più con lo stadio… Per carità, lo stadio va benissimo, ma i giocatori? Mamma mia che palle…”

Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Quale reparto non scambierei con l’Atalanta? Io il reparto avanzato della Roma, Pellegrini-Zaniolo-Abraham, non lo cambierei con quello dell’Atalanta. Certo, Pasalic, Ilicic e Zapata non sono mica male…”

Massimiliano Magni (Rete Sport): “Pallotta interessato al Palermo? Amici siciliani, noi vi compatiamo…Rudiger in scadenza di contratto? C’è gente che lo rivorrebbe alla Roma, ma lui chiede 10 milioni l’anno, che non mi sembra uno stipendio in linea con gli ingaggi dei difensori della Roma…”

Maurizio Catalani (Rete Sport): “Gasperini o Mourinho? Sono due allenatori diversi. Ci sono tecnici che fanno benissimo in certe squadre, dove possono permettersi certi tipi di sistemi. Gasperini alla Juve durerebbe una giornata, i giocatori si rifiuterebbero di sottostare a ceri allenamenti e certi schemi. Con Zeman alla Roma c’era la rivolta di giocatori che scappavano. Mourinho non saprebbe trattare i giovani dell’Atalanta, ma Gasperini non saprebbe trattare i campioni del Real Madrid. Con Gasperini alla Roma significherebbe fare tutto un altro tipo di discorso. Se scambierei i ds? L’Atalanta non è una questione di direttore sportivo, ma di scouting. Lì c’è un eccellenza dove altri non riescono ad averla…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “La Roma non ha mai battuto una big del campionato? Non è vero, la Roma ha vinto contro la Fiorentina, che è una big… Partita difficilissima quella di sabato, io farei giocare Zaniolo-Abraham. Spero di vedere un’altra Roma rispetto a quella vista contro l’Inter…”

Furio Focolari (Radio Radio): “L’Atalanta? Partita migliore non poteva capitare per la Roma: se perdi non cambia niente, se vinci ti cambia la stagione. La partita di sabato non è Gasperini contro Mou, l’Atalanta va che è un treno… Però qualcuno scrive che l’Atalanta ha perso col Villarreal, e tutto è possibile. E poi in casa giocano peggio che fuori. Per questo penso che sia la partita giusta per la Roma…”

Stefano Agresti (Radio Radio): “Atalanta-Roma può essere la partita per rinascere. Perdere ci sta, se invece fai un grande risultato chiaramente dai un segnale importante proprio nel finale del girone di andata. L’Atalanta è favorita, oggi loro e Inter hanno un altro passo e chiunque giochi contro di loro partono sfavoriti, e per questo la Roma non ha molto da perdere…”

Sandro Sabatini (Radio Radio): “Andare a Bergamo e fare la partita della svolta la vedo dura. L’Atalanta è favorita, soprattutto per quello che si è visto nell’ultima partita. Magari Abraham si sbloccherà a Bergamo, magari Zaniolo farà una grande partita. Nei singoli la Roma ha giocatori al pari dell’Atalanta, ma complessivamente quella di Gasperini è una squadra super solida, non più quella del miracolo…”

Redazione Giallorossi.net

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37 Commenti

  1. Ma perche marione scrive su sto blog? Scrivesse su quello della lazio tanto parla solo male di giocatori societa e proprieta e basta schoooo viaaa

    • Marione fa il servizietto anti stadio per conto di chi gli allunga il prosciutto… Deve sopire, troncare… toncare, sopire. È chiaramente la trombetta di qualcun altro di più grosso che non vuole lo stadio.
      Le sue amicizie e il suo curriculum parlano per lui.

    • “marione scrive su sto blog”???
      e la cosa più preoccupante non è la tua affermazione ma i pollici che prendi…

    • @GS2012: Marione no.

      Ma i suoi scagnozzi si.

      Si riconoscono perché sono contro lo stadio, ci spiegano che, come ci ha ricordato il loro capo, non si fanno soldi, e soprattutto ci dicono che altrove dove fa comodo a loro si fa in quattro e quattr’otto, come se non servissero delibere e tutto ciò che è stato fatto negli anni precedenti.

      ma il vero intento è lasciare la Roma senza soldi, cosi’ non si rinforza, e loro possono continuare a plagiare il popolo dicendo che il presidente di turno non caccia i soldi.
      Pallotta era un fruttarolo senza il becco di un quattrino, ora invece i Friedkin vengono dipinti come ingenui spilorci.

      La loro unica speranza è che con questo trattamento seguano Pallotta e lascino la Roma a pezzi ai “Romani” per rilevarla a due soldi.

      E tutto ciò solo per (ri)mettere le mani nella Roma, aspettando la fine pena der viperetta.

    • caro Jack… se Lupo si riferiva a chi scrive lo avrebbe specificato come te, credo sia più probabile che non sappia neanche chi sia mariolone però ha capito che basta sputare addosso al nome “mariolone” e si beccano i pollici in su…
      sul resto che dire… se credi che lo Stadio non si è ancora fatto, se Pallotta se ne andato perchè gli dicevano fruttarolo (che poi mariolone usava un’altro termine), i Friedkin se ne andranno perchè dipinti come spilorci e la ASRoma rimarrà senza soldi per colpa di mariolone e qualcuno che scrive sui social per conto suo è un problema (o fortuna) tua che vivi nel paese delle meraviglie…
      ma sia chiaro, la mia nn è una difesa di mariolone, è un’attacco a chi come Lupo che usa la ASRoma e sputa su personaggi che neanche sà chi sono, in molti lo credono un giornalista, per qualche pollice in su… ripeto, la cosa preoccupante è come 38 persone non sappiano che in questa rubrica si riporta spezzoni di cose dette in radio (in generale)…

  2. La Fiorentina l’anno scorso lottava per non retrocedere…se ora è una big, lo erano anche Verona e Sassuolo l’anno scorso, o forse Pruzzo non sa cosa sia una big.
    Sullo scambio dei reparti avanzati, facciamo che ci mettiamo anche le panchine e con Muriel, Pessina, Malinovskyi, Miranchuk, mi sa che ne escono meglio loro, specie se paragoniamo il costo dei cartellini e degli stipendi al rendimento…non viviamo di sole suggestioni, ma fidiamoci dei numeri, che ad oggi ci parlano di una squadra che ha preso Zapata e Muriel a meno di 20 milioni l’uno, Pasalic a 15 milioni, Ilicic a 6,5 milioni, Malinovskyi a 13 e qualcosa, con il rendimento che sappiamo. Noi annoveriamo gente del calibro di Schick, Kluivert, Shomurodov, Kumbulla a prezzi anche superiori e con risultati decisamente non paragonabili.
    Personalmente dubito che il modello Atalanta sia applicabile qui da noi, e lo stiamo vedendo quanto ci costa costruire partendo dai giovani e con dei paletti su cartellini, stipendi, commissioni e età massima…ma penso che se dovessimo provare a imitare quel tipo di impostazione, dovremmo partire da uno scouting di primo livello, cosa che ad oggi sembra mancare. L’altra riflessione è se per quel tipo di crescita sia Mou l’allenatore giusto, ma aspettiamo e vediamo che materiale umano gli metteranno a disposizione da qui a giugno e come reagirà lui alle difficoltà che inevitabilmente dovrà affrontare. L’Atalanta il salto lo fece passando da Reja a Gasperini sei anni fa…probabilmente l’allenatore giusto nel posto giusto…vedremo se sarà così anche per noi

    • Questa analisi mi sembra abbastanza sterile perche e visibile agli occhi di tutti quello che hai voluto intendere, ma penso che sia palese che una casa a roma costa 3 volte di una a bergamo, e valgono anche nel calcio questi paragoni!

    • Boh, ho letto il commento di Pruzzao e ho pensato che volesse fare dell’ironia (Pruzzao? Mai stato ironico in vita sua, a mia memoria…).

    • scusa Lupo, ma in che senso? qua si parla di giocatori mediocri strapagati, contro giocatori ottimi pagati poco (o il giusto). Pensi che noi Pasalic lo avremmo dovuto pagare 30 milioni, mentre a loro è venuto 15? o ti riferisci al fatto che qua qualsiasi giocatore arrivi è una pixxa per principio e dobbiamo prendere solo “campioni”? perchè di Campioni mi pare che non ne vediamo dai tempi di Batistuta (gli stessi Alisson e Salah, qua non sono arrivati come tali), mi pare che a fronte di qualche ottima intuizione di Sabatini, c’è una marea di soldi buttati al cesso…se vogliamo proporre un progetto basato sui giovani, come sbandierato da Pinto, o iniziamo a comprare bene, tipo i bergamaschi, o la cosa non porta da nessuna parte. E per comprare bene intendo sia individuando potenziali buoni giocatori, sia pagandoli il giusto…non mi pare che stiamo parlando di un attico al Colosseo, ma di cartellini di giocatori che non possono costare 3 volte tanto su piazze diverse…o mi sbaglio?

    • Nel senso che anche noi abbiamo regalato TOLOI E ZAPPACOSTA loro li pagano poco perche valgono poco poi che sono bravi a valorizzarli e unaltro discorso

    • @Lupo, ma infatti se leggi bene il mio primo commento, alla fine mi chiedo se Mou sia il tipo di allenatore giusto per portare avanti un progetto con i giovani, perchè Kumbulla con Juric è stato il miglior difensore giovane del campionato, mentre ora fa pena. E’ l’accoppiata scouting/Gasperini che secondo me ha fatto grande l’Atalanta in pochissimi anni, mentre da noi si fa un discorso di valorizzazione dei giovani, avendo preso un allenatore che notoriamente ha sempre lavorato con squadre molto strutturate. Io auguro a Mou di sapersela cavare anche in questa veste, ma forse avrebbe avuto senso fare una transizione con un allenatore capace di far crescere i promettenti giovani del nostro vivaio, e solo poi arrivare a un manager alla Mou. Non so dirti se a rose invertite Gasp saprebbe far giocare bene la nostra rosa e Mou la loro, ma se facciamo riferimento al progetto così come esposto da Pinto, qualcosa al momento va sistemata, e io partirei da uno scouting più sveglio e da acquisti mirati. Shomu sarà anche appena arrivato come dice BC, ma è difficile che migliori se il campo lo vede col contagocce…e parliamo di un attaccante costato quanto Muriel

  3. Zaniolo cominciasse a passare il pallone, non si vince da solo, anzi diventa inutile e dannoso. E la smettesse di reclamare ad ogni falletto o per una semplice rimessa laterale. Su fa odiare e gli arbitri lo ammoniscono sistematicamente. Somiglia ad un periodo di totti che si buttava per terra ogni volta che li sfioravano e si toccava la schiena come se fosse andato sotto un tir e l’arbitro non gli fischiava più neanche i falli evidenti.

    • In gran parte sono d’accordo, soprattutto sulle proteste. Si deve dare una calmata.
      Ieri in Arsenal-West Ham Lacazette ha subito una gragnuola di interventi molto più decisi di quelli con cui ha a che fare Niccolò. L’arbitro gliene avrà fischiati a favore sì e no un terzo.
      Lacazette lo guardava ogni volta implorante, ma poi si rialzava e riprendeva a giocare senza fiatare. Taylor nel secondo tempo gli ha assegnato un rigore a favore (da lui stesso fallito) che magari non gli avrebbe dato se avesse tenuto un atteggiamento come quello di Zaniolo.
      Per cui testa bassa, pedalare, e protestare meno, anzi, niente.

    • Sono pienamente d’accordo con voi, NICOLÃ’ ha spesso esagerato con le proteste e non si può fare (diciamo la verità, comunque si potrebbe se avesse la maglia a strisce…).
      Lo dissi subito quando alla prima (mi sembra) dopo neanche 5 minuti, fece una scenata che la metà bastava su un fallo laterale, o angolo, che aveva pure torto…
      Però non voglio assolutamente dare a lui tutta le colpa, perché é un fatto che i colpi li prende, e tanti, in certe partite.
      É un fatto che ad altri vengono fischiati praticamente sempre (pure se si buttano…😉), come fai a rimproverarlo, se vengono i 5 minuti?
      Interessante l’esempio che fai su LACAZETTE UB… però non dimentichiamo che in Premier se c’è una cosa buona, e che un arbitro può fare le peggiori cose ma resta molto raro vedere proteste che vanno oltre un “corrugare le sopracciglia…”
      Guarda come si trasformano i comportamenti delle squadre italiane, spesso, in Europa…
      Metti LACAZETTE a Milano in maglia nerazzurra e vedrai che ci mette 2/3 partite a recuperare proteste per una carriera…

    • secondo me in proporzione è cambiata più l’atalanta. da colantuono e reja ora Guardiola ti dice che è come il dentista. mica male come complimento

    • la Roma fa un pò su e giù, ultimamente un pò più giù. Atalanta ha una struttura sportiva, societaria, finanziaria che potrebbe durare in eterno, difficile che subisca un tracollo, è una società sana con uno scouting perfetto, si sostiene da sola. e mi sa che ha lo stadio pure mezzo suo

  4. La cosa di Friedkin che deve andare in Campidoglio mi ricorda paro paro quello che succedeva con Pallotta. Si ricomincia

    Certo peccato che hanno arrestato viperetta altrimenti avremmo avuto un grande presidente romano romanista e radiolone

    Invece che palle sto Friedkin, vuol fare lo stadio paro a Pallotta.

    Noi lo stadio non lo vogliamo tra tra tra tra…

    Quanti eravamo quella volta sotto la sede dell’eur, tutti uniti da una incrollabile e inossidabile fede radiolonA

    • Sbagliato.
      Noi Romanisti non vogliamo un altro ballotta.
      Guarda come c’ha lasciato.
      Di chi è la colpa, MIA!?
      O di chi ha ‘gestito’ la AS Roma per due lustri?
      Poi se a te è piaciuto e vorresti si ripetesse…de gustibus.

    • io non voglio n’altro pallotta, m’è bastato quello che avemo avuto.. ma lo stadio lo vorrei e lo volevo anche prima. poi oltretutto me girano a giocà nello stadio “calcioscommesse” rossi (pace all’anima sua è) me girano tanto

  5. Perdere quest’anno a Bergamo mi sembra quasi “normale”; mi darebbe tremendamente fastidio perdere con tre o più gol di scarto. Forza Roma!

  6. Tanti elogi agli attaccanti
    tante le denigrazioni ai difensori.
    Poi controlli i numeri :
    la difesa ha buoni numeri ed ha un buon rendimento offensivo ,
    gli attaccanti soffrono per i gol.
    Magari anche un po’ di sfortuna , vedasi i pali di Zaniolo e di Abraham , ma i gol languono.
    In verità il problema è a centrocampo : la manovra non nasce con fluidità velocità , permettendo agli avversari di riposizionarsi .
    Manca inoltre un VERO RIFINITORE : lo stesso Pellegrini ,come Zaniolo , cerca spesso la gloria personale rispetto all’ assist ( strano ,con Dzeko accadeva il contrario).
    Squadra IN COSTRUZIONE , di positivo c’è che , qualche volta , si è raccolto più di quel che si meritava ( prima si raccoglieva meno spesse volte) .
    PS
    Un uomo d’ ordine : DOUGLAS LUIZ
    Uno che faccia rifiatare Veretout : THORSBY
    Scambio prestiti fra Kumbulla e IZZO .Juric sa valorizzare Marash.

    • Amico mio, premesso che apprezzo spesso i tuoi interventi sul lato tecnico, a mio avviso non si dovrebbero separare cosi, da un muro divisorio ermetico, i reparti di difesa e attacco, nel raccontare una squadra.
      È più corretto parlare di fase di gioco difensiva o offensiva secondo me.
      E i goal subiti e quelli fatti rimangono un indicatore globale di squadra (per quanto é ovvio che avere CR7 piuttosto che ELSHA nel reparto offensivo aumenti lo score positivo, come avere KOULIBALY invece che KUMBULLA abbassi di tanto il conto dei presi…)
      Ma é un fatto che i goal dei centrali di difesa su piazzato o sviluppi dello stesso (Mancini, Smalling, Ibanez) sono in quel momento da mettere nella bilancia del reparto offensivo, mentre ABRAHAM (o DZEKO quando c’era) che liberano l’area su un corner sono in quel momento difensori a tutti gli effetti.
      Faccio un esempio di quest’anno: ELSHA impedisce ad 1 metro da RUI il goal sicuro contrastando un genoano che deve solo spingerla dentro su cross basso dalla zona di RICK, e la palla rimbalzando in area piccola, viene messa giù da MIKY che se la porta via…
      É evidente che non si tratta sulla carta dei due centrali di difesa, ma che alla difesa e al suo bilancio globale contribuiscono in quel caso come è più di SMALLING…
      In effetti ha senso parlare di fasi e principi: 11 uomini schierati “alla Fonseca” hanno avuto spesso una difesa inesistente (pure se ci aggiungevi KOULIBALY per IBANEZ) e un buon attacco, mentre “alla MOURINHO” la stessa squadra (senza bisogno di regalargli KOULIBALY) nelle partite in cui si trova pure 5 dietro in linea diventa difficile fargli goal, anche se fa più fatica ad oggi ad andare in porta.
      Per me, se danno al mister un centrocampista in più alla DDR bei tempi, alla BARELLA, pure un NANDEZ box to box… e un altro di regia da ultimo passaggio, sarà molto difficile per chiunque fare male a RUI, e molto più facile sfruttare le occasioni in ripartenza.

  7. Quel che scrive Focolanzie potrebbe esser vero se non arrivassimo alla sfida con l’Atalanta senza tre titolari, e senza Felix che avrebbe potuto essere un'”arma in più”.

    Piuttosto, nessuno dei microfonari che disserta sulle traversie della Salernilanzie. Leggo che il gong sta per suonare e il Lotitrust si lamenta che non sono pervenute “offerte accettabili”, perciò ha chiesto altro tempo per la cessione.
    Come sarebbe, “accettabili”?? Prosegue il giuornale: “Non hanno i requisiti”. Va bé, ma quali sarebbero? Udite, udite: “La congruità”.
    Sarebbe come dire, non vendo finché non giudico che il prezzo mi garba. Mi sovviene un racconto che lessi nei miei anni verdi, dove Bertoldo doveva essere impiccato ma pose come condizione di scegliersi lui l’albero di suo gradimento. Ovviamente sopravvisse.
    Poche storie. Se il termine è scaduto, allora la Salernilazie va esclusa dal campionato. E se invece verrà concessa una proroga, sarà l’ennesima dimostrazione che il sistema è marcio che neanche il garum degli antichi Romani.
    Un’altra è che al Senato sembra riaprano la questione del seggio da attribuire al Sor Lotito. Poiché sembrava chiusa, ciò significa che qualcuno l’ha fatta riaprire.
    Così vanno le cose nel Belpaese Galbani.

  8. lo stadio non è importante ma importantissimo, Marione sei rimasto indietro, ma non indietro di poco, di tanto tanto!!! Ogni giorno riesci a dire la tua buffonata. E c’è ancora gente che ti da retta!! Un club deve crescere in tutti i settori, andare avanti con lo stadio non significa non acquistare o investire sui giocatori. L’investimento stadio è a lungo termine ed è molto meno rischioso rispetto all’investimento sui giocatori. E’ ovvio che la nuova dirigenza debba andare in campidoglio a parlare con la nuova giunta, cosa dovrebbe fare? rinunciare al progetto di sviluppo perché Pallotta/Raggi non sono arrivati in fondo?

  9. No Marione e’ come i no vax che dicono che il sistema ci sta raccontando un sacco di cretinate per lui i Fredkin e Mou dicono un sacco di cretinate e pensano solo allo stadio senza pensare ai giocatori, per cambiare il volto a sta squadra, si in parte a ragione, ma al solito deve aspettare che gli piaccia o no…a gennaio Mou e’ stato chiaro si prenderanno certo 2 o 3 giocatori svincolati per la rosa…chi vuole capisca poi a luglio ci sara’ qualcosa di importante ma senza stravolgere il tutto ecco i 3 anni per cambiare il volto e’ semplice lo capiscono i bambini….Questi non sono i Rockfeller ma non sono neanche Pallotta e non sono scemi, vedremo chi prendera’ a gennaio e sapremo…che serve parlare cosi adesso.

  10. Risposta per Julian.
    Andrebbe benissimo Bremer , ma anche Singo o Pobega .
    Singo gioca duro e Mou preferisce gente esperta , ma come vice KARSDORP andrebbe anche bene.
    Ho scritto Izzo perché lo vedo str… ed esperto come MOU preferisce .
    Risposta per Silvio1967 .
    Vediamo il calcio allo stesso modo io e te.
    Abraham per dire , spesso rientra a centrocampo fino in difesa .da apprezzare ANCHE per questo.
    La stitichezza offensiva . ?
    Penso che spesso sia dovuta più all’ egoismo e più al fatto di giocare con ali a piedi invertiti ( odio questo )..
    Si accentrano e cercano il tiro , per questo.
    Guarda l’ ultimo assist di El Shaarawy : costretto a passare con l’ esterno destro : quasi innaturale .

  11. La verità e’ che i giocatori quando vengono qua rendono al 50%,e’ inutile che ci giriamo intorno,i motivi si possono immaginare,e’ come fare il militare a Poggibonsi e farlo a Roma, dove le tentazioni sono dietro l’angolo.Persino Iturbe al Verona ha fatto meglio,il che e’ tutto dire… Solo sergenti di ferro come Capello ,Spalletti, o falsi Benevoli ma poco propensi a farsi prendere per il naso come Liedholm ,sono stati capaci di ottenere il meglio dai giocatori e responsa bilizzarli… Per il resto il nulla cosmico..

  12. Non volere lo stadio di proprietà, perché il Presidente della As Roma lo fa per guadagnarci… Ci vuole davvero coraggio per affermare questo e provare ad essere credibili. Complimenti.
    Forza Roma

  13. L’Atalanta ha comprato il vecchio Stadio Atleti Azzurri d’Italia mi pare per una cifra sui €8.5M dal comune di Bergamo durante un bando speciale per la cessione dell’intero impianto, per poi farne quello che è il suo attuale stadium ristrutturato eppoi rinominato per motivi di naming rights come Gewiss Stadium, quindi è di proprietà a tutti gli effetti del club. La forza dell’Atalanta è appunto un reparto scouting ed un nuovo sistema di databasing, tutte cose che ho scritto in precedenza e hanno Sartori, l’unico DS italiano che è anche di per se un abilissimo osservatore e lui sui calciatori non ha bisogna il parere di osservatori, per capire il valore tecnico ed il potenziale loro. Tutti gli altri tranne per Massara (molti dei migliori colpi passati della Roma erano veramente opera sua), hanno bisogno del lavoro di un osservatore di loro fiducia per comprendere se un calciatore possa andare bene o no.
    Quindi se qualcuno scriveva che il mercato non andrebbe pesato su quello che vogliono gli allenatori, vi dico che è peggio farlo unicamente su quello che vuole un DS italiano, che cerca l’occasione più adatta tra i propri amici e compagni di merenda (procuratori ed intermediari) dove può puntare su una fetta anche bella corposa delle commissioni a fine operazione, ed alcuni prendono anche una fetta di qualche ingaggio di alcuni calciatori i cui contratti sono stati gonfiati da loro apposta, per questo sono così solidali con alcuni agenti, l’importante per loro è guadagnare anche così.
    I DS italiani ragionano per farvi capire che è difficile che loro rimangono a lavorare a lunga in una società calcistica, quindi meglio arraffare il più possibile fin quando lavorano in un club.
    A non un DS perdipiù italiano, non serve. A noi ci basta come detto spesso, un capo osservatore esperto che lavori in simbiosi con un allenatore, un DG per le negoziazioni che al limite per trattative con determinati club, sfrutti in quel caso un intermediario con contatti con i club in cui militano in un campionato specifico (vengono utilizzati da tutti e non pensate che i DS lo fanno per loro conto, tutti utilizzano determinati intermediari con contatti di privilegio con club stranieri). Se anche la Roma paga di più in queste trattative è anche perché molti DS nostri passati gonfiavano molti costi, tra cui una fetta che si intascavano loro su qualche conto estero.

  14. A prescindere lo stadio che io penso che sia di vitale importanza….ma io temo che chi fa la differenza tra l’Atalanta e le altre non sia lo scouting ma bensì l’allenatore!!

  15. Il problema stadio è che visto l’iter che c’è stato fino ad ora per tor di valle, ricominciare da 0 dal mio punto di vista è stata una scelta imprenditoriale folle.
    Questo stadio si farà tra 10anni se vabene.

  16. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

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