“ON AIR” – CORSI: “Noi illusi dalla favola americana”, MAGNI: “Pallotta deve venire a Roma e fare tabula rasa”, ROSSI: “Ieri ho sentito un crack”, PRUZZO: “Se si cambia allenatore serve Ancelotti”

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onair2SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Maurizio Catalani (Rete Sport): “Ancelotti alla Roma? Ma lui con Sabatini non ci può stare, lui la formazione da Sabatini non se la fa fare…Deve venire Pallotta a Roma e sistemare le cose? Ma lui non sa nulla di calcio… La differenza tra avere Sabatini e Garcia, e avere Bigon e Ancelotti, ma chi gliela spiega a Pallotta?”

Luca Valdiserri (Rete Sport): “Curva o non curva, il problema si è allargato a macchia d’olio. I tifosi giallorossi si sono disaffezionati a questa squadra. Il fallimento totale della società e, soprattutto di Sabatini, è quello di aver completamente cancellato quel senso di appartenenza, di gruppo che fa grandi  le squadre. Non è un caso che la Roma non abbia più italiani e giocatori del vivaio. Romagnoli è di un altro livello rispetto a Ruediger. La Roma non è di Sabatini, la Roma è di tutti. Analizziamo la rosa data a Garcia: due portieri di cui uno è passeggero, il terzino destro la Roma non ce l’ha…Florenzi non lo è e non è meglio di Dani Alves…anzi fossi nel brasiliano querelerei Sabatini. Di difensori centrali ne hai uno solo, Manolas, gli altri lo sono a metà. A sinistra c’è solo Digne, forse si poteva tenere Holebas per avere un ricambio. Il centrocampo è forte, ma non ci sono riserve. Keita non ne ha più, di Vainqueur ne trovi altri dieci, e Bertolacci è più forte. Attacco ottimo, ma hai preso un centravanti e la squadra non gioca per lui. Sabatini ha tenuto Iturbe, svalutandolo. Dove è questa squadra straordinaria che doveva vincere in carrozza? Se a Pallotta va bene come stanno andando le cose, tenga pure Garcia. Gli allenatori si esonerano,  non si aspettano le loro dimissioni”.

Massimiliano Magni (Rete Sport): “La squadra non è allenata bene, mi sembra ovvio. Così come mi sembra che Garcia non sia adeguato alle ambizioni della Roma…non ha lo spessore professionale, non ha l’esperienza. Se il tecnico venisse esonerato, poi bisognerebbe chiedersi come mai era stato preso e soprattutto tenuto. Per fare un salto di qualità bisogna mandare via anche Sabatini. Bisognerebbe chiedersi perché era stato preso questo ds, perché c’è troppa libertà dentro Trigoria, perchè c’è vacanza di potere e c’è una società che non sa di calcio. Pallotta deve venire qui a Roma il più presto possibile, non come proprietario ma come presidente. Deve commissariare questa società, prendersi del tempo e dei consiglieri adatti che possano aiutarlo a ristrutturarla. Deve scegliere un presidente che abbia grande autorevolezza e spessore calcistico dal punto di vista tecnico e manageriale, dargli in carico di ristrutturare la società. Solo allora Pallotta può ritornare a Boston a fare il proprietario”.

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “In questi anni abbiamo accettato un sacco di cose. C’è un arroganza e una presunzione da parte di gente che non se lo può permettere. Sabatini c’ha portato giocatori uno peggio dell’altro, dicendoci che Totti doveva andare in panchina per aiutare l’allenatore. Voi vi siete fatti incantare da sta gente..ma io sono convinto che ancora gli date retta. La cosa che mi delude di più non sono i dirigenti della Roma, perchè che gli dobbiamo dire…Pallotta ormai lo avete capito, Sabatini…ma di che dobbiamo parlare…Baldissoni ex avvocatino che non ha nessun tipo di presa nella Roma e nel calcio italiano. Il problema siamo noi che siamo rimasti illusi da questa favola, pensando che gli americani fossero sinonimo di ricchezza. De Rossi? Le sue parole mi hanno preoccupato, ieri non ha detto niente…anche lui non si rende conto di quello che sta succedendo.”

David Rossi (Roma Radio): “La Roma di ieri non è commentabile..Ieri ho sentito un crack, che la Roma abbia imboccato la stessa strada del derby dello scorso anni…Dopo il derby la Roma è sparita, e non so perchè. Io la soluzione non ce l’ho e non la vedo. Mi dispiace per chi si aspettava parole di conforto. Le partite si possono vincere e perdere, ieri il problema è come hai perso…Non ci sono parole. Bisogna stare zitti e lavorare”

Roberto Renga (Radio Radio): “Oggi la Roma o si presenta con il nuovo allenatore questa mattina, oppure prende Garcia, gli mette un a mano sulla spalla e dice ai giocatori: “Si va avanti con lui”. Questo deve fare…Ma lo deve fare stamattina! Garcia che mette Florenzi in marcatura su Gomez è una roba da comica, da sentirsi male…Florenzi lo abbiamo rincretinito…gli manca solo giocare in porta, non sa nemmeno più come si chiama…La colpa non è solo di Garcia, ma di tutti. La cosa più semplice è prendersela con l’allenatore…ma ieri l’avete vista la campagna acquisti, o no? Qui si valuta la bravura in base alle plusvalenze, ma non è con le plusvalenze non vinci i campionati….i campioanti si vincono tenendo i più bravi. Chi non tiene i più bravi non vuole vincere, dimostra che non è quello lo scopo di una società.”

Franco Melli (Radio Radio): “La Roma se tiene Garcia non vince niente…A Roma è tutto un ambiente sbaglianto, comunicazione compresa. A figli de na ballerina! Io questa squadra non la posso vedere più, m’ha fatto saltare pura la martingala! Ma Dzeko non era il più bravo di tutti? Questo quando prende la porta nevica…Le parole di Sabatini? Io li manderei via solo per quello che dicono…che mi viene a dire che Garcia merita di allenare la Roma, ma cosa significa? Che si aiutano l’uno con l’altro, e il risultato è fallimentare. Qua non devi mandare via l’allenatore, devi mandare via Sabatini, devi mandare via il preparatore, Baldissoni, Roma Tv, Roma Radio….capito com’è? Duecentoventi persone lavorano per questa Roma! Informatevi su quanto costa alla Roma la radio e la televisione, e che stipendi ci stanno…”

Furio Focolari (Radio Radio): “Garcia ieri è stato meno responsabile di Pioli, perchè ha messo in campo l’unica formazione possibile, non ha stravolto nulla…Diciamo che gli infortunati hanno dato una botta terribile…io l’avevo detto che temevo gli infortuni, e nella Roma se mancano alcuni giocatori sono guai…”

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Sono profondamente colpito da quello che sta succedendo a Roma e Lazio…purtroppo sta andando così…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Rudi Garcia ha bisogno di sentirsi protetto, ha bisogno di sentirsi forte nei confronti della squadra, altrimenti è meglio cambiare. La batosta di Barcellona ha avuto degli effetti, e la squadra sa sola non riesce ad uscirne fuori da sola. La situazione non è compromessa come l’anno scorso, c’è ancora la possibilità di recuperare. Ci vorrebbe un messaggio fortissimo da parte della società per dargli fiducia e andare avanti con lui. Se pensi di cambiare, devi andare su allenatori di un certo livello, come Carlo Ancelotti….lui ha giocato nella Roma, è stato un simbolo della squadra…sarebbe un discorso di ambizione…sennò vai ad allenare in Arabia, che ti devo dire…”

Nando Orsi (Radio Radio): “Se continuiamo a dire che certi giocatori della Roma sono straordinari, facciamo dei danni…solo a Roma pensiamo che Pjanic sia un giocatore da Barcellona…questa è una visione da raccordo anulare, ma se esci dalla Flaminia hanno tutta un’altra opinione di calcio. Noi abbiamo una visione del calcio tipicamente capitolina . In Italia di fenomeno c’è solo Higuain, gli altri sono giocatori normali. Ancelotti sulla panchina della Roma? Ma perchè dovrebbe venire ad allenare la Roma? Parliamo della quarta o quinta squadra del campionato italiano al momento…lui potrebbe allenare il City, ma perchè dovrebbe venire qui ad allenare una squadra che non è importante? Ancelotti ha detto di no al Milan! E che mi volete dire che la Roma è meglio del Milan? Ma fatemi il piacere, su…”.

Xavier Jacobelli (Radio Radio): “Mi dispiace per Garcia, ma io penso che sia fondamentale cambiare la guida tecnica della Roma. Così non si può andare avanti, si era capito dopo la batosta di Barcellona. La Roma deve cambiare, ed è ovvio che il top sarebbe Ancelotti. Il problema è infatti trovare una guida tecnica all’altezza, e Carlo sarebbe la soluzione ideale. Se si continua con qusta agonia tecnica, non vai da nessuna parte e addirittura rischi anche con il Bate Borisov…”

Mario Mattioli (Radio Radio): “Mi domando, ma dov’è Pallotta? In questa situazione doveva stare qui da un mese! Ma l’avete visto l’atteggiamento dei giocatori in campo? Non ho visto un giocatore correre con cattiveria agonistica dietro a uno dell’Atalanta. Ho avuto la sensazione netta di giocatori ai quali dell’allenatore comincia a importare poco…è una situazione poco simpatica. Qua manca la voce del padrone.”

Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “La squadra è del tutto demotivata, scarica…non è possibile…nel giro di dieci giorni siamo tornati al peggio…”

CONTINUA…

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29 Commenti

  1. Questi signori fanfaroni hanno distrutto la Roma. Finalmente dopo mesi e mesi di martellate anche quando la roma vinceva, si sono gettati come avvoltoi sui corpi martoriati della squadra dopo l’attacco degli alieni a Barcellona.
    Ora cercano di dare la spallata finale, per mandare via quelli che tolgono loro il pane dalla bocca, sti cavoli se anche quest’anno non vinciamo niente. A loro interessa solo portare a casa i soldi, quindi un bel ciarrapico dentro trigoria che ti fa entrare e uscire a piacimento, è l’unica soluzione che cercano. Allora lì si che si faranno in quattro per giustificare le sconfitte della Roma.
    La verità è che con questo ambiente, con questa voglia di distruggere tutto ad ogni sconfitta, non ci farà vincere mai niente. Altrove si compattano e ripartono. Qui solo roghi

  2. ma basta piassela co i giornalisti e co l’ambiente! C’avemo un presidente tirchio che non ce se fila de pezza, basta che sta a Boston! Sabatini co i du spicci che c’ ha a disposizione fa quello che po’, e spesso pure male. N’allenatore da terza categoria e na squadra sopravvaluta! Ancora a pensà all’ambiente?!?!

  3. Non sapevo che alla Roma lavorano 220 persone..
    Ora tutti teniamo famiglia e massimo rispetto per i lavoratori… ma 220… cioè voi capite… 220 lauti stipendi..

    Allora tolleriamo anche i parcheggiatori abusivi…

    Citazione Valdiserri che faccio mia: “Curva o non curva, il problema si è allargato a macchia d’olio. I tifosi giallorossi si sono disaffezionati a questa squadra. Il fallimento totale della società e, soprattutto di Sabatini, è quello di aver completamente cancellato quel senso di appartenenza, di gruppo che fa grandi le squadre. Non è un caso che la Roma non abbia più italiani e giocatori del vivaio”

  4. appartenenza di gruppo…giocatori italiani e romani…str@@@@te che nn servono x vincere.Ci vuole una soceta forte e determinata (lo e a meta)…un allenatore seri e preparato (il francese e la negazione del ruolo) e giocatori forti (nn tutti lo sono).Dopo 5 anni si puo anche accennare a un mezzo fallimento,,,fglio di scelte sbagliatissime (garcia) errori ripetuti e accettazione di compromessi deleteri.

  5. Aiutatemi non riesco a capire.la capitale ha vinto 5 scudetti.certo la Lazio è inferiore.ma è riduttivo che l’importante è battere la quaglia.qui non si vuole crescere.e’ obbligo battere la Lazio ma noi siamo Roma.non so se mi spiego.in quaranta anni non dovevo vedere solo due scudetti.perché spesso facciamo figuracce e ci copriamo di ridicolo.perché mi devono sempre prendere per il cul

  6. La Roma è costruita male e Garcia è un incompetente, ci sta. Ma il problema rimane. La Roma ha iniziato a ” giocare male ” da ottobre 2014. A memoria una bella gara con la Fiorentina un mediocre gara, vinta contro il Cagliari di Zeman, altre partite vinte “male” ma c era la scusa che con noi si chiudevano e poi la grande partita con il Cska. Arriva il Bayer e lì la batosta. In tutto questo il buon Gervinho ha tirato i remi in barca per la coppa d Africa e stranamente la Roma si inceppa del tutto. Anno disastroso e arriviamo al 2015. Prime partite solito non gioco ed ecco che Gervinho che doveva essere venduto inizia a rifare Gervinho e come d incanto la Roma sembra rigiocare bene. In più c è Salah un simil Gervignho. Si infortunano tutti e due e la Roma ripiomba nella m****.

  7. A riprova di quanto ho detto ho rivisto i filmati del prima anno. Grande Benatia e grande strootman ma tutti i gol o quasi partono dai piedi di Gervinho. Andate a vedere i filmati su YouTube.

  8. La AS Roma soffre della sindrome da prestazione . Troppa voglia di diventare grandi ( Giusto!) Troppa presunzione nel credere di esserlo diventati ( sbagliato! ). Quando ci si rende conto che magari è solo un illusione perdiamo la bussola invece di rimboccarci le maniche e ripartire con più umiltà. Vale per la società , calciatori , allenatore , tifosi.

  9. …Ma smettiamola di dire che la colpa é dell’ambiente e dei “giornalisti”!! Ma che vuol dire?? Che i giocatori stanno tutto il tempo con l’orecchio alla radiolina a sentire Melli, Focolari, ecc e si fanno condizionare?? Ma per favore!! Io ho la sfortuna di vivere a Torino e vi garantisco che radio e stampa hanno MASSACRATO Allegri per tutto l’inizio della stagione (uno che gli ha portato scudetto e finale Champions) e guardate ora la risposta: Gobbi carichi e in ripresa! Come si spiega?? Se la squadra si lascia davvero così tanto condizionare dall’ambiente, la colpa non é certo dei giornalai, siamo seri!! PS. De Rossi capitano piccolo piccolo…

  10. La società puntando alle plusvalenze che poi sarebbero un autofinanziamento mascherato dimostra di voler vivacchiare e cmq di non voler vincere visto che ogni anno smantella la squadra… L allenatore è un presuntuoso pieno di se ma privo dei fondamentali tecnico tattici per poter essere ritenuto tale… La rosa è formata da pochi giocatori forti e per il resto da ex atleti bolliti e da mediocri interpreti spacciati per campioni… Come pensare di poter far bene così?

  11. Si Orsi, la Roma e’ meglio del Milan da 2 anni e mezzo. Lo dice la classifica, quindi torna a parlare della succursale.

  12. Siete fuori strada ma di brutto! Se la società non é capace o non é disposta o non dispone di capitali di voler investire nel mercato che conta, e se ad Ancelotti cosi come ad ogni altro allenatore capace non gli compri i giocatori validi nessuno riesce a primeggiare. Ma non riuscite ancora a capire che per fare una grande squadra ci vogliono prima di tutto grandi calciatori! Che siano veri uomini! Sia atleticamente che mentalmente. Che devono prima di tutto essere disposti o portati mentalmente dalla società a raggiungere un certo obiettivo, disposti a sacrificarsi senza cercare alibi. Per un certo periodo i divertimenti eccessivi devono essere bannati dalla loro vita. Per essere pronti i giocatori durante quel periodo devono costantemente pensare a raggiungere l’obiettivo. Non basta volerlo bisogna farlo giornalmente nella vita reale e non soltanto nei sogni, e ci vuole costanza abnegazione e disposizione al sacrificio, allenamenti seri e vita sana altrimenti succede quello che succede ripetutamente alla Roma che ognuno pensa con la propria capoccia e tutto si sfalda. Una programmazione valida con regole fisse per il comportamento di allenatori calciatori e addetti ai lavori, Chi sgarra va via! Supervisione e controllo dei singoli calciatori durante l’allenamento! Seguono le regole?,e di cosa fanno nel tempo libero. Se fanno vita troppo sregolata si abbuffano o bevono non si dimostrano seri professionisti si multano o si cedono. Lo disse Zeman ma venne cacciato dai mezzi giocatori che contavano e che questa vita non erano disposti più a farla e la società invece di cacciare le mele marce allontano l’allenatore dimostrando incapacità sia dal punto di vista caratteriale che psicologico e questi sono i risultati che si sono ripetuti in tutti questi 5 anni e che si ripeteranno nel futuro se non si creerà quello che ho descritto sopra. A Pallotta pero tutto questo per via delle plusvalenze non dispiace perché cosi fa e disfa e non deve spendere soldi di tasca proprio e lo stadio lo pagheranno infine i polli tifosi. Ma Pallotta non si sta accorgendo che per tutti questi motivi la tifoseria si sta disaffezionando? Ai tifosi non piace essere presi perennemente ogni anno per i fondelli sia da parte della società che dai mezzi giocatori!e pure dal palazzo media radio televisioni!

  13. Condivido al 100% quello che dice Aldo e sulla gestione Pallotta azzarderei qualcosa di più sofisticato dal punto di vista finanziario ma il risultato non cambia. È tutto vero, De Rossi e Pianic furono messi fuori da Zeman, allenatore che concepisce solo professionisti che fanno il proprio lavoro con serietà tanto da preferire tachidis a De Rossi ( tecnicamente un abisso). Ancelotti ha allenato tutte le squadre più forti tranne il Bayer è abituato ad avere gente seria , come dice Aldo, e non giocatori che dopo una sconfitta vanno al nightclub o in discoteca ad ubriacarsi. Garcia non ha in mano la squadra è questa pressione sui giocatori sicuramente non c è. Che dire, quello che dico sempre, squadra condannata alla mediocrità.

  14. Caro Corsi, i 7 a 1 arrivavano pure con i Sensi, la salvezza alle penultime giornate pure. Ma come si suol dire, preferisco morire in una limousine con ostriche e champagne piuttosto che su uno scarabeo sorseggiando finkbrau. Quindi preferisco un Pallotta che non ha intrallazzi con la politica di mafia capitale o con i gruppi armati neofascisti di cui eri mano armata e violenta. Preferisco un Pallotta che non si intasca 1 milione di euro all’anno solo perché è presidente. Preferisco un Sabatini, che con tutti i difetti del mondo mi porta i Salah, Dzeko,Manolas, Benatia, Gervinho, Strootman, Pjanic, Nainggolan, Lamela piuttosto che un Prade che con Kuffour, Nonda e Baptista chiude un mercato fatto di “colpi”, o peggio ancora si fa sospendere il mercato perché acquista Mexes irregolarmente. Preferisco Garcia a Spalletti, che scappa a gambe levate, lo preferisco ai Del Neri, ai Voeller e ai Bruno Conti in panchina, non fosse altro che per i 150 punti fatti in due stagioni, non fosse altro per avermi portato ad essere stabilmente la seconda forza della Serie A dopo una Juve capace di vincere quattro scudetti e sfiorare il triplete. Con questo mi congedo dal commentare questa rubrica, perché mi sembra soli di vedere avvoltoi sopra la carcassa di una vittima che, per inciso, ancora respira. Forza Rudi faglielo frizzare.

    • Edo, Mexes e blocco mercato furono opera e colpa di Franco Baldini. Pradé subentro dopo le dimissioni di Franco. Per il resto é comprensibile il tuo discorso.

    • Vi siete scordati Zamplera! Per il resto Edoardo ha ragione al 100%. E la cosa più grave è che tanti di questi avvoltoi si dicono tifosi della Roma!

  15. adesso va bene tutto…ma alcuni che aprono bocca solo quando la roma perde? e alcuni di questi sarebbero giornalisti romanisti? ma de che??? questi co la roma ce magnano pure quando va male!

  16. Il discorso di Edoardo non fa una piega, se tanto devo perdere, perché di sicuro con questa mentalità e questa organizzazione non vincerò mai , è meglio farlo credendo di essere forte. Il risultato caro Edoardo insieme alla delusione è sempre lo stesso e non so, da un punto di vista finanziario, se non arrivi in zona champions che fine facciamo. Eventuali vittorie, oltre al finanziamento creano un indotto virtuoso, anche in termini di main sponsor ( si era addirittura parlato do Google o Microsoft ). Se ti vengono a mancare i 50 milioni della champions qualcuno li deve mettere se vuoi rimanere a certi livelli altrimenti devi ridimensionarti. Non puoi pensare a conte o Ancelotti ma pensare a vendere.

  17. American straccions!5 anni a caccia di plusvalenze e a chiacchierare di “progetto” per ritrovarsi poi una squadra insicura e piena di buchi.Serve un presidente vero.

  18. Spero sempre il bene della Roma, vittoria col bate e vittoria col torino e napoli, immagino gia’ tutti a dire roma da scudetto ecc ecc… in caso di prestazioni negative (si puo’ anche perdere, ma la prestazione deve esserci come contro l’inter) sono pronto anche io a mettere in discussione tutti da garcia a sabatini.

  19. Vorrei ricordare a tutti che alla Roma mancano 4 giocatori decisivi gervinho, Salah, strootman e Totti. ..e come se al Napoli togli Higuain, insigne, calleon e mertens, oppure all’Inter handanovic, Icardi, Jovetic e kondogbia, oppure alla fiorentina Borca valero, kalinic, gonzalo e rossi…..ma de che parliamo?…….toglie al barca messi, neymar, suarez e piquet….e non è più la squadra più forte al mondo

  20. Miei cari sababoys aprite gli occhi…. Io so anni che lo dico…. Nun date poi la colpa a marione e Valdiserri se Semo na squadra de pippe…. Geko e er primo

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