SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.
Buon divertimento!
Luca Valdiserri (Rete Sport): “La Roma ieri ha giocato una partita volta a cercare di limitare i danni e riprendere fiducia. Ieri però sono rimasto molto deluso dal vedere la squadra giocare con nove uomini dietro la linea della palla, questa non è la Roma di Garcia che abbiamo tanto ammirato. C’è un problema infortuni che non ne vuol sapere di finire, gli esterni sono ormai finiti”.
Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Che la partita fosse impari l’avevamo capito già dopo il 7 a 1. Abbiamo fatto due figure di mer*a, la prima in casa, e poi quella di ieri che forse è anche peggiore. A fine partita ho capito che finalmente con i giornalisti la Roma sta bene, perchè hanno parlato di grande prova e di bella Roma. Ieri mancavano tutti io migliori, Totti, Gervinho, Pjanic, mentre nel Bayern non c’erano Robben e Muller: viene da pensare a un genlteman agreement. Ieri è stata vergognosa, è stato un allenamento del Bayern che mi ha fatto vergognare forse peggio del 7 a 1. Garcia? Non è stupido e ha detto quello che doveva dire. E’ chiaro però che è successo qualcosa prima della gara, non parlo di “combine”, ma di gentleman agreement, del tipo: ”vabbè fratè, facciamo sta partita…”. E’ incredibile che non abbia giocato Gervinho, lui un gol di sicuro avrebbe segnato ieri. La Roma ha giocato tante volte con squadre molto più forti di lei, ma non l’ho mai sentito dire agli avversari: ”Noi non valiamo niente…Possiamo giocare con voi?“. Non è stata una combine, lo ripeto, ma una sottomissione totale”.
Ubaldo Righetti (Tele Radio Stereo): “Critiche e osservazioni si possono fare, ma non sparate caz*ate! Garcia ha tenuto fuori Pjanic, e Totti perchè ai giocatori con caratteristiche di corsa poteva chiedere certe cose che magari ad altri giocatori non poteva chiedere se punti a fare una gara di contenimento. Non è vero che Garcia ha avuto paura, non ha avuto risposte da certi giocatori. Non possiamo metterlo in discussione. Se dobbiamo buttare via tutto quello che è stato costruito fino ad adesso per il confronto con il Bayern, è finita!”.
Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Oggi il commento più equilibrato arriva da un giornale di Torino. Ma la Roma cosa doveva fare ieri? La Roma poteva fare di più? Ma certo, si poteva perdere otto a uno… La Roma ha pagato la condizione fisica dei suoi giocatori. Keita ora è diventato lento, mentre fino a qualche giorno fa era più forte di Falcao. Guardate che esitono anche le vie di mezzo. ”
Massimiliano Magni (Rete Sport): “La Roma mi sembra a questo punto la grande favorita per il passaggio del girone come seconda. Addirittura potrebbe qualificarsi con un turno di anticipo se dovesse battere il Cska a Mosca, anche se non sarà facile. Devo dire che la qualità del gruppo è stata sorprendentemente scarsa, a differenza di quanto si pensava all’inizio”.
David Rossi (Roma Radio): “Ieri è stata una serata molto particolare. Ieri ero moderatamente interessato alla partita dell’Allianz Arena: non sono rimasto abbacchiato o colpito ai gol del Bayern, più che altro cercavo segnali dalla squadra. Alla Roma basterebbero 4 punti nelle prossime due partite per qualificarsi. Gli basterebbe non perdere con 4 gol di scarto a Mosca e poi battere il City in casa, sempre che poi il Monaco batta i russi nell’ultima partita, cosa fra l’altro molto probabile. Il Cska sta dimostrando di essere un avversario all’altezza della situazione. Al fischio finale di ieri ho tirato un sospiro di sollievo: la Roma si è tolta tutte le trasferte più difficili che poteva avere quest’anno. Da calendario ora di partite difficili rimangono i due derby, le trasferte con le milanesi, e le partite in casa con Juve e Napoli. Pensate quanto si è abbassato il livello di difficoltà delle partite rimaste. Ora c’è Roma – Torino, e stavolta non c’è altro risultato che la vittoria. Dopo la pausa recuperiamo Strootman, Castan e Maicon: non è robetta, eh…”
Furio Focolari (Radio Radio): “Io credo che la Roma orami sia qualificata, dato che gli bastano due pareggi. Potresti anche perdere con il Cska e poi battere il Manchester City, perchè i russi a Monaco perdono di sicuro. Quindi la Roma è qualificata, dai… Il punto è un altro: anche il pareggio di Manchester va rivalutato alla luce di quanto fatto ieri dal Cska. A livello europeo non ci siamo, dai. Guardiola è rimasto ancora legato alla Roma, visto che non ha fatto giocare i migliori. Non credevo che Garcia avesse nel suo dna il catenaccio: non dobbiamo nasconderci, ieri è stato catenaccio! Per un’ora la Roma non ha uscito dalla sua metà campo. Ma tu hai mia visto una squadra che perde due a zero e dice meno male…a me questo non mi piace”.
Franco Melli (Radio Radio): “Io credo che le circostanze, dimenticando questa doppia sconfitta fatta solo per demoralizzare, le circostanze sono ancora favorevoli alla Roma per colpa dell’arbitro che a Manchester ne ha combinate di tutti i colori. Ora alla Roima basta non perdere contro il Cska e il City. Tourè che è il migliore prenderà un paio di giornate di squalifica, e quindi molto probabilmente non giocherà contro la Roma. Perciò questo girone resta più che possibile per la Roma, a patto che però questa squadra torni sé stessa, altrimenti è complicato. E’ incredibile che dopo aver preso nove gol nelle due partite, ti accorgi che la classifica è anche migliore di prima, è una cosa più unica che rara.”
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): ”Se Garcia crede davvero a quello che dice, sta davvero fuori di testa. A volte è preferibile stare zitti: ma come fa a dire che è soddisfatto? Ma non si rende conto che il Bayern non ha giocato ieri, ha svolto un allenamento! E invece Garcia s’è impegnato…capite la differenza? Garcia ha sbagliato nettamente tutte e due le partite contro il Bayern…non so se ha più appeal nello spogliatoio…non lo so…non lo so…”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Quando c’è questo divario, se gioca Ribery e non Robben, la differenza non si vede. Quando io sento dire da Garcia che la Roma è seconda nel girone, mi viene veramente una rabbia. Quello che dice Garcia stride fortemente con quello che dice De Rossi: quella di ieri è stata una sconfitta voluta, la Roma ha raggiunto il suo obiettivo, e cioè non riprendere altri sei o sette gol. Il dopo partita con quelle dichiarazioni è stata una farsa”.
Roberto Renga (Radio Radio): “Dopo quello che è successo all’andata, ci sta che Garcia abbia avuto paura. Io all’intervello ho detto: ”Non si difenda l’uno a zero, ora si attacchi”. La tristezza mi è presa quando è entrato Gervinho per Iturbe, perchè ho pensato: ”Ma allora qui si difende il due a zero!”. La Roma non ha mai provato a fare la partita, tranne negli ultimi sette minuti. La tristezza è che hai difeso la sconfitta. Garcia non dice quello che pensa, ed è normale, è la prima cosa che si insegna a Coverciano”.
Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “Adesso bisogna pensare subito al campionato, perchè domenica sera c’è una partita importantissima, che va vinta a tutti i costi: servono i tre assolutamente i tre punti per scacciare via i fantasmi di questi giorni”.
CONTINUA…
all’andata tutti a dire che la roma era stata presuntuosa…ora invece che e pavida e sottomessa. questo testimonia come numerosi e squallidi pezzenti mentali parlino e scrivino solo x denigrare la roma e nn x commentare obiettivamente. ancora si ascolta questa feccia?
Corsi mi fai pena. Appena si rifaranno 9 punti co tre partite ricominci a leccare.
Indegno da sempre.
Penso ai lavoratori precari e sfruttati costretti a farsi schiavizzare pur di garantire un sostentamento alla propria famiglia e mi sento male a pensare che questi ciarlatani improvvisati, ex delinquenti e incompetenti percepiscano dei soldi per vomitare giornalmente idiozie e illogicità di ogni genere, distorcendo, con una continua, incessante opera di usura mentale, la visione tecnica del gioco del calcio e la visione morale di una fede come quella giallorossa. Caro pruzzo, QUESTO è un motivo legittimo per ‘arrabiarsi’.
Vergognati tu in primis e poi tutti gli altri cialtroni in fila indiana (salvi rarissimi casi di giornalisti appassionati e ragionevoli)
Giorgio hai ragione. Condivido in pieno quello che scrivi.
Se ci fossero meno parassiti addosso alla as roma tante persone penserebbero con la propria testa senza prendere spunto da queste meretrici della radio. Son tutti uguali o quasi. Pomposi (…)
Abbiamo incontrato una squadra più forte.
Punto e andiamo avanti,inutile fare tutte queste analisi del cavolo.
Pensiamo a battere i granata.
Io come tifoso ieri sera non mi sono vergognato affatto di come la Roma ha affrontato il Bayern, e non capisco quelli che oggi criticano l’atteggiamento tattico di ieri sera quando all’andata tutti…e dico TUTTI…chiedevano la testa di Garcia per aver giocato a viso aperto.
Certo perdere non piace a nessuno, ma di fronte a un altro punteggio tennistico che sarebbe successo?
A loro non giocavano Robben e Muller e a noi? Strootman, Balzaretti, Totti, Maicon, Castan, De Sanctis, Pianjic per 60 minuti, Gervinho, Liajic…….devo aggiungere altro?
Ma finchè parlano i giornalisti o presunti tali, romanisti o presunti tali (il trio Radio Radio supportato da ex calciatori ed ex giornalisti è questa si una vergogna)che hanno addirittura proclamato che tra Roma e Lazio non ci sono differenze, beh in questo caso spegnete la radio e sentitevi un po’ di buona musica.
Quello che non si può sopportare è che anche ex calciatori ex della Roma si uniscano al coro disfattista di chi tutto vuole tranne che il bene della Roma e dei suoi veri tifosi.
Io da tifoso non lesino certo critiche alla mia squadra, ma posso farlo perché la mia fede calcistica è a prova di bomba e non ho mai guadagnato sulle spalle della mia squadra..anzi negli anni ho perso il conto dei soldi spesi tra biglietti, abbonamenti, trasferte, mediaset, sky, etc. , ma che criticano anche altri che con la Roma hanno guadagnato e ancora guadagnano questo si è insopportabile.
Comunque testa alta e sguardo avanti. C’è un campionato da vincere.
E sempre FORZA ROMA!
Boh, andrò contro corrente ma a me tutta questa soddisfazione (di tutti: giornalisti, giocatori, allenatore, tifosi) per aver perso “solo” 2-0 mi fa ribrezzo.
Squadra arrendevole, quasi catenacciara, niente pressing alto.
Ieri a partita finita ero incaz*ato nero.
Avessimo perso almeno lottando e provandoci sarei stato soddisfatto.
Invece così… manco il Cesena con noi.
A focola sei un gufo m hai fatto compra 30 paja di jeans tutti consumati sui genitali per grattamme
d’accordo con Red, partita avvilente, irriconoscibili noi..va bene il Bayern è nettamente superiore…ma a me piaceva la Roma che voleva proporre il proprio gioco e non quella che corre 90 mninuti dietro agli avversari senza mai beccare il pallone e con il primo tiro in porta all’88.mo..che prestazione di manifesta inferiorità.
Er tifoso de na grande squadra nun è mai contento de perde. Me fate orore.
ecco idi nuovo apparire il coro dei finti romanisti e dei profeti di sventura ma posso tranquillizzarli la as roma ripartira’ come un treno e fino a natale sara’ una corsa a tutto gas….
Unica analisi competente e veritiera,quella di Ubaldo Righetti il resto sono piagnistei di chi si era abituato a vincere sempre, come quando ai bambini gli levano il giocattolo.
Ma difronte al Bayern ci sta’ che si noti la differenza, loro sono i maestri,noi gli allievi e poi
con il City el CSKA mi sembra che la Roma abbia fatto molto bene o no?
Per fare un paragone con la squadra tedesca e’ come se in un ipotetico combattimento da una parte ce’ Bruce lee e dall’altra un ottimo Karateka!
A gufi la roma alla sosta de natale è prima da sola!