“ON AIR” – VALDISERRI: “Roma-Real? Avverto un ottimismo esagerato”, MAGNI: “Prendiamola come una festa”, PRUZZO: “Basta umiliazioni, questo è l’unico obiettivo”, CORSI: “A chi va in curva dico: occhio ai cori”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Massimiliano Magni (Rete Sport): “La partita con il Real dobbiamo prenderla come una festa, anche se pericolosa. Spalletti dovrà essere bravo anche nel prevenire eventuali contraccolpi, facendo sì che non si ripercuotano sul campionato. Ci sarà anche una cornice di pubblico a cui non siamo più abituati, viviamocela come una festa”.

Luca Valdiserri (Rete Sport): “Per domani sera sento intorno un ottimismo esagerato: parliamo di una Roma che ha preso gol da Frosinone, Carpi, Verona… e ora giochi contro una squadra che ha fatto cinque gol a tutti ultimamente… Sono più ottimista rispetto alla Roma di Garcia, penso che col francese sarebbe stata una gara già segnata… In questo senso penso che ci sia una grande diversità nell’avere Spalletti in panchina”.

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “L’Olimpico domani testerà il nuovo protocollo di sicurezza… Voglio dare un consiglio a chi andrà in curva: occhio ai cori, che questi sono capaci di venirvi a casa perchè avete fatto un coro sbagliato… E’ incredibile, ma se uno fa un coro forzato, anche stupido, vi vengono a casa e vi danno il Daspo…è incredibile, ma è questa la situazione. La partita di domani? La Roma non avrà problemi di reverenza…se la giocherà. Ci saranno bei duelli, uno di questo è Benzema contro Manolas: velocità e fisico”.

Jonathan Calò (Centro Suono Sport): “Pjanic contro Modric? Mi metto le mani sul viso… Ammesso e non concesso che Pjanic sia nella Roma un insostituibile, uno pesa nella Roma e l’altro nel Real Madrid…io direi che basta questo… Modric può fare il rifinitore, la mezz’ala, il regista… è un campione assoluto, mentre Pjanic è un progetto di giocatore. Un buon giocatore che non si è capito quanto sia forte, perchè in 5 anni ha inciso zero per vincere qualosa…è uno che si prende delle pause enormi…”

David Rossi (Roma Radio): “La Roma ha bisogno di confrontarsi con certe squadre per valutare la sua situazione: fare una bella prestazione contro il Real Madrid, non parlo nemmeno di fare risultato, per la squadra di Spalletti sarebbe la certificazione che si è imboccata la strada giusta. La Roma sta faticosamente ma inesorabilmente guadagnando punti verso il terzo posto, obiettivo minimo che si è fissato in questa parte finale della stagione. Il Real potrebbe dimostrarti che quello che stai facendo in campionato, funziona anche in Europa. Questa occasione sembra che sia colta anche da tanti tifosi: chissà che non ci sia l’effetto domino, che spettatori portino altri spettatori. C’è la possibilità che si vada verso i 60 mila spettatori: sarebbe la degna cornice di una sfida così importante. L’ultimo tassello per fare il salto di qualità sarebbe il ritorno dei tifosi all’Olimpico, riavere la curva e lo stadio pieno”.

Daniele Lo Monaco (Rete Sport): “La Roma non ha lo spessore del Real, ma almeno adesso è una squadra ben organizzata. Spalletti lavora solo da un mese, e questo non basta: per vedere la sua Roma servono almeno 5-6 mesi. Con Garcia la Roma aveva lo zero percento di passare il turno, adesso invece ha il 10% di farcela”.

Roberto Renga (Radio Radio): “Florenzi terzino? Speriamo di no, sono spaventato per lui…Ho paura di perderlo questo ragazzo…da quando ha ricominciato a cambiare continuamente ruolo non è più lui…  Lui in marcatura su Ronaldo? Spalletti mica è matto… Io spero che Maicon e Keita giochino, visto che venerdì col Carpi hanno riposato… se non li fai giocare col Real, quando li fai giocare?”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Cavani sarebbe perfetto per la Roma e per Spalletti….sarebbe il giocatore ideale. Offerte per Dzeko? Sarebbe una via di fuga da prendere in grande considerazione… Dzeko è questo, non possiamo aspettarci molto più da lui. Lui guadagna 5 milioni per 5 anni ed è un’esagerazione clamorosa, e chi fa il mercato deve tener conto di queste cose… Roma-Real? Ci chiudiamo dentro l’area di rigore e non usciamo da lì (ride, ndr). Io mi auguro che non esca umiliata come col Bayern… Devi assolutamente evitare queste figure, che ti lasciano un segno addosso. Devi metterti lì, fare la tua partita con massima organizzazione e concentrazione. Devi uscire dal campo convinto di aver fatto il massimo”.

Nando Orsi (Radio Radio): “Se Dzeko fa 15 gol da qui a fine campionato, allora ci devi pensare bene prima di venderlo…Se invece continua così, allora il discorso è diverso… Dzeko deve fare quello che ha fatto col Carpi, deve farsi trovare pronto in area di rigore. Lui non è il tipo di attaccante che ti salta due uomini in velocità e va in porta, è un giocatore con altre caratteristiche. Salah? Mi sembra che non abbia intesa con nessuno, è uno che gioca molto per conto suo… Ha dato quella palla a Dzeko per forza, non è che poteva tirare da lì… Aggredire il Real? Ma non scherziamo… Quando incontri queste squadre, devi sperare che non siano in giornata perchè puoi pensare a qualsiasi tattica ma loro ti massacrano… La Roma deve fare una partita molto accorta, e cercare di tenerla aperta in vista del ritorno. Il Real è una squadra presuntuosa e concede spazi, e devi sfruttare al massimo le due o tre occasioni che ti capiteranno. La Roma deve fare la stessa partita fatta col Barcellona”.

Stefano Agresti (Radio Radio): “Offerta di 15 milioni per Dzeko? La Roma lo ha pagato intorno ai 20 milioni, e considerando che è passato un anno andrebbe quasi pari… Vista la stagione deludente, sarebbe un’operazione accettabile. Bisogna capire se Spalletti vuole costruire la squadra intorno a Dzeko, se è il suo attaccante del futuro…Io credo che lui preferisca un altro genere di centravanti…”

Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “Il Real Madrid? Bisogna preparare la sfida con molta umiltà. Se la squadra non diventa un monolite c’è la grande possibilità che tu ti esponga a figuracce. Non ho dubbi che Spalletti la stia preparando in modo impeccabile…certo, poi se Cristiano Ronaldo è in serata puoi preparare quello che vuoi ma non puoi farci nulla…”.

Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Son convinto che la Roma non farà quelle figure fatte nel recente passato, anche con lo stesso Spalletti. Il Real Madrid resta ovviamente favorito, alla Roma non do più del 15% di possibilità contro gli spagnoli. Certo, quando hanno fatto l’estrazione a Nyon pensavo ci fosse l’1%…”

CONTINUA…