GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.
Buon divertimento!
Piero Torri (Tele Radio Stereo): “Con Cairo, D’Ambrosio guadagna 300mila euro. La Roma gliene ha offerti 800mila, è normale che il giocatore preferisca la Roma, visto che fra l’altro parliamo della squadra seconda in classifica. Non capisco di cosa si stupisce Cairo, il calcio va così. Penso che possa arrivare già a gennaio.”
Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Oggi addirittura leggo di uno scambio Lamela – Ljajic… per favore, per favore! Abbiamo aspettato per due anni Lamela, adesso non possiamo aspettare cinque mesi per Ljajic? Lasciamo crescere in pace questo ragazzo.”
David Rossi (Tele Radio Stereo): “Non so che darei per lo 0 a 1 della Lazio contro il Livorno, con gol di Schiattarella. La Juve, la truffa vera sapete dov’è? E’ che in Italia vogliono mantenere il senso di invincibilità della Juventus. Se tante volte azzeccate la partita, l’arbitro vi fa un culo così. Noi siamo più forti, punto. Poi però quando vanno in Europa, non è così. La Juventus non è invincibile! Senza Pirlo, è più prevedibile. Cominciamo a lavorare sul fatto che la Juventus è battibile, perchè ha dei punti deboli come tutte le squadre. Alle 18 e 30 di domenica non c’ha mai giocato nessuno, fanno come gli pare, e questi schiavi della Lega obbediscono alle richieste della Juventus. Anche noi contribuiamo a creare questa cultura della Juventus squadra più forte di tutte a prescindere, perchè non è così! Bonucci è una pippa! Llorente non è un fenomeno, è un buon giocatore…sono umani, sono battibili. Smettiamola di dire che sono più forti, che Conte è un fenomeno…è solo un piagnone del cavolo… “
Luca Valdiserri (Rete Sport): “Questa Roma sarebbe stata pronta per l’Europa League, ma non per la Champions. In gironi come quelli di Lazio e Fiorentina la Roma di Garcia non avrebbe sfigurato. Magari avrebbero diversificato i prestiti dei giovani in giro per l’Italia. Per la Champions, invece, la rosa è troppo corta.”
Stefano Carina (Radio Radio): “Gervinho fa fare il salto di qualità a livello offensivo, stiamo parlando di un giocatore che per me è stata un’autentica sopresa. Salta sempre l’uomo. La Roma è dipendente dalla sua presenza in campo, senza di lui ha faticato tantissimo a costruire azioni offensive. Palla a Gervinho, che comunque è un anarchico, è questo lo schema offensivo della Roma. Garcia la prima maglia che dà è a Gervinho. Allora o è matto, o è il giocatore che ti cambia le partite. Castan hanno provato a venderlo fino all’ultimo giorno di mercato, e adesso invece è diventato insostituibile. Anche se giocare accanto a Benatia è una cosa, giocare accato a un altro giocatore è un altra…”
Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Lamela? E’ capitato in una stagione maledetta, il Tottenham sta andando male, e il primo anno soprattutto può capitare una difficoltà di ambientamento. El Sharaawy non gioca contro la Roma? Viste le sue ultime prestazioni, non so se è un vantaggio per la Roma o per il Milan.”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Se la Roma è Gervinho dipendente, anche il ruolo dell’allenatore passa in secondo piano. Se questo è l’unico modo per tirare in porta, mi sembra un dato di fatto rilevante. Ma allora questo signor Garcia è davvero l’uomo in più, o gli è venuto un po’ così. Questa tutta enfasi sul signor Garcia viene a cascare. “
Roberto Renga (Radio Radio): “Gervinho è utilissimo, su questo non c’è dubbio, come sul fatto che sia un anarchico, uno che gioca da solo. Su questo giocatore ci ha scommesso solo Garcia, e gliene va dato merito. Sabatini non avrebbe mai voluto portarlo a Roma”.
(Continua…)