SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.
Buon divertimento!
Piero Torri (Tele Radio Stereo): “Aspettiamoci un prossimo mercato estivo decisamente scoppiettante: ci sono stati sussurri e dichiarazioni di giocatori scontenti che non sono piaciuti affatto alla Roma e su cui il club potrebbe prendere decisioni definitive alla fine dell’anno”.
Federico Nisii (Tele Radio Stereo): “Il prossimo anno la Roma deve puntare a prendere due top player da 40 milioni, magari a fronte di una cessione eccellente. Se questo non si può fare, smettiamola di dire che l’obiettivo è raggiungere il livello del Bayern Monaco, perchè non ci riusciremo mai”.
Luca Valdiserri (Rete Sport): “Io credo che a Garcia sarebbe piaciuto giocare con tre punte all’Allianz Arena. La Roma non è il Barcellona, il Real o il Bayern. E’ una società che sta facendo un percorso lungo e faticoso per diventare un grande club. I grandi club questi periodi difficili li sanno gestire, mentre la Roma non è stata in grado di farlo. Secondo me c’è confusione nella Roma, e si potevano fare scelte migliori. Serve e molto che i tifosi rimangano vicini alla squadra che ha bisogno di tanto affetto. Poi chi deve criticare, critica, noi siamo chiamati a giudicare”.
Paolo Franci (Rete Sport): “L’allenatore non è pagato per perdere le partite il meno possibile, è pagato per vincere. Non è bello vedere De Rossi fare il mediano di provincia, o Destro abbandonato a sé stesso. Ma come, la Nike, il Colosseo, vuoi diventare una squadra, ma dal punto di vista del marketing questo è un colpo mortale”
Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Pallotta ha fatto un’intervista giusta al Corriere dello Sport dicendo che va tutto bene. Che doveva dire, che le cose non vanno bene? Io spero che lui invece abbia frustrato verbalmente la squadra negli spogliatoi, per poi dire ai giornali che le cose vanno bene. Io ricordo Sensi che quando stava male e girava con il bastone per camminare, entrò una volta negli spogliatoi e li minacciò con il bastone. Pallotta non sarà così, ma credo e spero che non abbia detto ai ragazzi ‘bravi, 9 a 1, tutto bene’. Voglio pensare che abbia dato una strigliata a tutti”.
Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “La partita con il Bayern è stata vera. Fino al 38′ io avevo la sensazione che poteva finire il primo tempo in parità. Il primo tempo della Roma è stato accorto e dignitoso e Nainggolan è stato il primo ad affacciarsi seriamente nell’aria avversaria. E se nel secondo tempo Neuer non fa quel miracolo, la partita poteva anche finire due a uno. Se devo scegliere tra l’essere sconfortato e l’aver visto qualcosina, io pendo verso l’aver visto qualcosina. Che il Bayern è più forte della Roma lo sapevo già prima del girone…”
Gabriele Ziantoni (Tele Radio Stereo): “La Roma deve puntare ad arrivare più lontano possibile in Champions, ma il vero obiettivo è il campionato. E poi pensiamo al mercato di gennaio, perchè servono due esterni di grosso spessore per salire di livello ed avvicinarsi al Bayern Monaco”.
Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “La Roma rispetto al Bayern non è ancora una grandissima squadra. Garcia per gran parte della critica è un cretino ormai. Ormai la Roma si è ranierizzata, si è italianizzata, sono finite le certezze, è finita l’autostima. E’ veramente imbarazzante, qui non è che non esiste memoria storica, non c’è memoria di quanto successo un minuto prima! Quanto fatto da Garcia in un anno e mezzo è già tutto vanificato, ormai c’è un cretino che sbaglia solo formazioni, che ora è innamorato e che prima non trombava, ora ha scoperto il sesso qui a Roma e questo l’ha mandato nel pallone…Io veramente penso che siamo ben oltre la vergogna…”
David Rossi (Roma Radio): “Fare passare questa cosa come un processo dove Pallotta è andato lì per fare un’arringa difensiva mi sembra esagerato. L’incontro è andato bene e i chiarimenti forniti dalla Roma hanno soddisfatto la Uefa, e penso che presto farà il punto della situazione. Fra l’altro, si preoccupassero delle altre squadre che risulta abbiano problemi ben più seri di quelli che può avere avuto la Roma, fra l’altro in passato e in via di risoluzione”.
Furio Focolari (Radio Radio): “Pallotta dice che ha visto una Roma solida contro il Bayern? Oh mamma mia…ma che ce state a cojonà? Io nono sono mai stato così convinto della campagna acquisti della Roma, ma sono convionto che sia una grande squadra nei suoi titolari. Il preparatore atletico è lo stesso della Lazio dell’altro anno, e i numeri ci dicono che lo scorso anno aveva 13 infortunati, e la Roma uguale. L’organico della Roma è forte se giocano tutti, se c’è Castan, se c’è Maicon. Se recupera gli infortunati, la Roma può vincere il campionato perchè nei titolari non c’è differenza con la Juve. Ma nelle riserve forse c’è, perchè Padoin che nella Juve non gioca mai nella Roma farebbe il titolare, perchè è più forte di Holebas, Cole ed Emanuelson. La Roma col Torino fa na passeggiata di salute”.
Franco Melli (Radio Radio): “Io sulla Roma non avevo grandi aspettative, è in linea con quello che mi aspettavo. Anzi, per quanto riguarda la Champions è messa addirittura meglio. Quando c’erano stati i sorteggi, in pochi avevano pronosticato il passaggio del turno. Sull’organico invece ho grosse perplessità: secondo me in Italia può arrivare seconda o terza. Quei soldi spesi in estate non stanno fruttando, mentre potevano essere puntati tutti su un grande acquisto”.
Roberto Renga (Radio Radio): “Roma e Inter sono state prese in considerazione dalla Uefa perchè ora giocano le coppe. La Roma è sotto di circa 100 milioni, e questo vuol dire che gli americani in questi anni hanno speso, e secondo la Uefa hanno speso troppo. Ora che succede, che se non giustificano i motivi, verranno penalizzate, ma niente di che, andranno al patteggiamento. Rischia di più l’Inter della Roma. Il rischio è una della riduzione della rosa, e forse un limite di spesa per il mercato. Ora però sia Pallotta che Thohir hanno giustificato i motivi. Pallotta avrà detto che ridurrà questo deficit facendo lo stadio. Inter e Roma verranno penalizzate, ma non aspettativi grande cose. I dubbi che avevo sul mercato della Roma sono rimasti: De Sanctis è ancora in grado di fare un’altra stagione? Il terzino sinistro perchè non c’è? E il grande centravanti internazionale perchè non è stato preso?”.
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Ammetto che qualche mia certezza sull’organico della Roma comincia a vacillare. A me ha deluso Iturbe, anche se sono certo che diventerà un grande giocatore, ci scommetterei tutto. Il problema è che ancora non è maturo. Se la Roma passa il turno di Champions deve ringraziare solo quelle pippe del Manchester City…La Roma ha battuto i russi in casa, poi ha preso nove sveglie dal Bayern…giusto il pareggetto col Manchester la tiene su, altrimenti boh…Si, si può qualficare, ma non mi pare che stia facendo…Ora vediamo adesso in Russia. Keita? E’ bravissimo, ma è lento…”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Chi mi convince più tra Roma e Juve? La classifica è quella veritiera, nessuna delle due mi sembra imbattibile come l’anno scorso. La Juve ha capacità di giocare un calcio più semplice, la Roma invece cerca la strada più complicata, quella dell’imprevedibilità, giocando senza centr’avanti. Nessuna delle due mi convince pienamente, ma la Juve mi sembra più pratica”.
Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “Quando vediamo la squadra che in Europa non riesce a correre, dobbiamo chiederci il perché. Contro il City la Roma ci ha provato a correre per 90 minuti, ma al quindicesimo del secondo tempo erano già con la lingua di fuori. Se la Roma avesse mantenuto il 4-3-3 contro il Bayern ce ne avrebbero fatti altri sette. La verità è che la Roma ci ha abituati troppo bene, e quest’anno paghiamo lo scotto di due competizioni importanti”.
Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Lo strapotere economico di una squadra come il Bayern porta anche a uno strapotere fisico. Parte tutto dai soldi: se hai quelli, hai atleti migliori, allenatori più bravi e preparatori di livello top. Io non avrei snaturato la squadra mercoledì, la squadra sarebbe dovuta essere quella dell’ultimo anno e mezzo, tanto se il Bayern avrebbe voluto ne avrebbe fatti cinque.”
CONTINUA…
Non hanno bisogno di strigliate nessuno si permetta di offendere alcun membro giallorosso tutti coloro che indossano le divise romaniste stanno lavorando per vincere altrove questo non succede e non vogliamo gufate la roma ha otto punti in meno perche.e andata a casa della prima della terza e della quarta e ci sta da considerare che ha subito un furyo a torino un linciaggio intimidatorio a napoli e un palo e un clamoroso miracolo a casa samp il confronto a l anno scorso fatelo alla 15 e veduamo se la roma migliora i 5 pareggi dello scorso anno adoettiamo pure che juve e napoli cengono qua e poi parliamo poi voglio vede la lazio con samp juve e napoli poi vedemo oppure fatela gioca col bayern poi vedemo
Buttacela na virgola ogni tanto.
Ben detto spartaco.
Percio` il pallone deve scoppiare, mo padoin a roma farebbe il titolare vero fuffio? Quando uno e` in malafede e` evidente, caro fuffio vedi se ci danno pure a noi i gol in fuorigioco, i rigori inesistenti le mancate espusioni con le conseguenti mancate squalifiche allora possiamo vincere anche con cholevas e emanuelson e con tutti gli infortunati che abbiamo. Le partite che meritiamo di perdere le perdiamo ma pure quelle che meritiamo di vincere perdiamo, vedi a napoli i regali che hanno avuto gli rubentini contro di noi a torino li non ne abbiamo avuto, le partite col bayern non contano sono fuori portata per noi, per i rubentini, per peppa pig e suoi tifosi minacciosi di napoli, per la tua lazzio e il prepotente di lotizzio ect.ect. Vi aspetto a fine anno caro fuffio a te e a tutti i rosiconi anti romanisti