ON AIR – TRANI: “Ljajic potrebbe essere più decisivo di Lamela”, ROSSI: “Lui entusiasta di venire, scritte falsità”, PRUZZO: “Somiglia a Vucinic”, CORSI: “Con la clausola andrà via come gli altri”

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GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.
Buon divertimento!

Luca Valdiserri (Rete Sport): “La Roma ha fatto un altro acquisto. Ma peccato, perchè sarebbe bastata una cessione in meno e un acquisto in più per competere per lo scudetto. Aspettiamo, perchè il campionato non è finito. Certo, l’arrivo di Ljajic cambia il giudizio: ora la Roma può competere per il terzo posto. E’ stato uno dei migliori attaccanti dello scorso campionato, insieme a Balotelli. Importante sarà vedere se nel contratto ci sarà o no questa clausola rescissoria. Adesso però manca un attaccante centrale. Se ci sono buone notizie su Destro, per ora si può anche andare avanti con Totti centravanti. Altrimenti un attaccante centrale va assolutamente preso”.

Mario Corsi (Centro Suono Sport): Ljajic? Vedo che ha litigato solo con i laziali, come Mihajlovic e Delio Rossi, e questo è buono. Con Montella invece è andato d’accordo, e infatti è della Roma. La Roma era obbligata a prendere un giovane bravo al posto di Lamela, altrimenti Sabatini non poteva tornare in città. Io dico che però Ljajic non è come Lamela, nè tecnicamente nè tatticamente. Questo ragazzo farà bene, non è Lamela, ma è molto bravo. Ma con questa clausola rescissoria tra qualche anno andrà via, come è successo con gli altri giovani talenti.”

David Rossi (Tele Radio Stereo): “Quella di Lamela è una cessione dolorosa per la Roma, soprattutto per Sabatini. Ljajic? La Roma e il giocatore parlano da diverse settimane. Non era assolutamente vero che non voleva la Roma, era il padre ad aver stretto un accordo con il Milan. Lui era entusiasta all’idea di venire alla Roma. La clausola può essere vincolante se è molto bassa. Se la Roma lo ha pagato 11 più bonus, mi pare difficile che esista una clausola di 15 milioni. Io penso che la clausola sarà dai 20 in su, intorno ai 25 milioni. Io comunque non so se la clausola ci sarà, so solo che il procuratore l’aveva richiesta. Vedremo. ”

Ugo Trani (Rete Sport): “Ljaijc nel 4-3-3 giocava a sinistra, ma lui il finto nove lo sa fare. Lui ti potrebbbe dare una profondità che Totti non ti può dare. Lui nel 4-3-3, da centravanti, ti salta l’uomo e va in profondità, una cosa che Totti non può fare per questioni anagrafiche: Ljajic potreebbe essere tranquillamente suo figlio, ha 15 anni di meno. Paragone Lamela-Ljajic? Io il giudizio non lo do, ma per me Ljajic potrebbe anche essere più decisivo di Lamela. Ljajic ha un anno di più, e nei gol segnati è stato più pesante. Già questi elementi possono far riflettere. L’arrivo di Ljajic retrocede Gervinho”.

Roberto Renga: (Radio Radio): “Alla Roma non serve un centravanti, altrimenti dove lo metti Totti? Io metto sempre Francesco attaccante centrale. Cominciamo a dare una maglia a Totti e una a Florenzi, poi per la terza vediamo tra Gervinho e Ljajic”

Roberto Pruzzo(Radio Radio): “Ljajic mi piace, è un buon acquisto, anche se devo dire che mi sembra uno come Vucinic, cioè un ragazzo che ha poco continuità perchè si ferma sempre ad un passo dal diventare un top player”.

(CONTINUA…)

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