ON AIR – MELLI: ”Gervinho merita un aumento più degli altri”, RENGA: ”Porti i soldi e vada dove vuole”, TRANI: “La comunicazione della Roma va sempre peggio”, MAGNI: ”Bergessio? Buono come quinto attaccante”, TORRI: ”Lunga vita a Sabatini”

SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.
Buon divertimento!

 Franco Melli (RadioRadio) : “Se nella Roma tutti chiedono l’aumento, allora lo può fare anche Gervinho. Anzi, lui lo merita più di altri. E’ stato senza dubbio, insieme a Benatia, il protagonista della stagione della Roma. Si sapeva che dopo il rinnovo di Pjanic tutti sarebbero andati a bussare alla cassa.”

Guido D’Ubaldo (RadioRadio) : “L’Equipe avrà certamente una fonte sicura, ma questa voce su Gervinho esce fuori soprattutto dopo l’interesse del Manchester United. Il giornale francese ha contatti stretti con l’entourage del calciatore, che è lo stesso di Rudi Garcia.”

Pino Cerboni (Centro Suono Sport): “Spesso in assenza di notizie, alcune voci di mercato si costruiscono andando magari per logica. Io vedo che Sabatini non parla, e siccome lui lo fa da solo il mercato, è difficile trovare altre vie per avere notizie. A me non piace dire bugie, e sono talmente tranquillo che non partirà nessuno. Se andrà via Benatia, sarà solo per una cifra vantaggiosissima e arriverà il Garay di turno. Ma io sono convinto che lui rimarrà alla Roma. Secondo me di tutti questi nomi accostati alla Roma c’è poco di vero”.

Piero Torri (Tele Radio Stereo): “Ho sempre avuto grande rispetto della competenza di questa dirigenza. Investimenti importanti ne sono sempre stati fatti, anche quando il mercato si è chiuso in attivo, e i risultati si sono visti. Ma vogliamo mettere in discussione Sabatini? Lunga vita a lui nella Roma.”

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Io spero che la Roma non venda nessuno, ma poi se arriva il City con 30 milioni per Benatia, io ti dico che ci pensa”.

Ugo Trani (Rete Sport): “Destro? Spero che la voce del Wolsfburg sia vera. Se davvero offrono 35 milioni, glielo devi dare. Lui non è mica ai livelli di Falcao. Per me comunque questa indiscrezione non è vera. Gervinho? Questo è un tema che devi sollevare con altri. La comunicazione della Roma è allo stato brado, non funziona. Non viene fatta una cosa giusta da quando è cambiata la società, e non è che prima si stesse meglio. Ma è sempre peggio. Se io ti dico quello che penso di questa cosa, passo i guai. La società, che è bravissima smentire tante fregnacce, dovrebbe smentire questa notizia di Gervinho.”

Jonathan Calò (Centro Suono Sport): “Gervinho sul mercato? Mi sembra una sparata dell’Equipe, sinceramente non credo che possa essere una notizia vera. Maliziosamente posso pensare che il procuratore possa aver chiesto al giornale di sparare questa notizia per creare caos e magari forzare un po’ la mano alla Roma.”

Cindy Simonacci (Centro Suono Sport): “A me non dispiacerebbe Guarin, è uno che metterebbe tanti muscoli in più. Lui è uno che ti darebbe peso a centrocampo: muscoli e tecnica, a me non dispiacerebbe affatto”.

Massimiliano Magni (Rete Sport): “Bergessio? Sarebbe un buon rinforzo, ma se viene qui a fare il quinto attaccante. Comunque ci sono vie di mezzo tra Suarez e Bergessio…”.

Roberto Renga (Radio Radio): “Gervinho chiede di essere ceduto? Porti i soldi alla Roma e vada dove vuole. Almeno 12 milioni, però. Io non capisco, questi non hanno vinto lo scudetto vanno a chiedere tutti l’aumento. Gervinho è arrivato a Roma come scarto dell’Arsenal e adesso già pretende? La Roma lo ha rivalutato. Quanto può valere oggi? 14-15 milioni?  A quelle cifre lo puoi vendere”. 

Luca Valdiserri (Rete Sport): “Le parole di Garcia su monte ingaggi non vogliono dire necessariamente che la Roma non può comprare altri giocatori, ma magari che dovranno essere bravi fare alcuni acquisti. Se pensi agli ingaggi di Burdisso, di Taddei e Borriello ci può essere un bel risparmio sugli stipendi che può essere investito da qualche altra parte. Anche Totti potrebbe finire tra un anno o due, quello è un ingaggio molto pesante di cui ti liberi. L’anno prossimo la Roma dovrà concentrarsi sullo scudetto, non sulla Champions. Sarebbe una follia dedicare più energie alla Champions che non al campionato”.

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Sento dire ormai da più parti: “Ma davanti a certe offerte, come si fa a dire di no?”. Per me è semplicissimo, basta dire di no. Ho come la sensazione che ci sia una rassegnazione che il pallone vada affrontato così. C’è l’assuefazione all’idea di vivere alla giornata, e perciò ben venga l’idea di calciatori mercenari che oggi ci stanno e domani no. Si vive così: ora se c’è un ‘offerta per un giocatore, lo si vende e se ne prende un altro. E’ abbastanza malinconico, se pensi che invece le grandi squadre d’Europa hanno una precisa identità”. 

CONTINUA…