SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.
Buon divertimento!
Ugo Trani (Rete Sport): “Io non voglio alleati, non voglio amici, non voglio gesti di cortesia. Ma perchè hanno dovuto aprire i cancelli di Trigoria alla Juve? Ci hanno detto una fregnaccia storica che la Roma era obbligata, ma non è vero. Ma perchè li inviti? Io non voglio essere carino con nessuno, ci devono odiare. Tanto fanno sempre come gli pare. Io non voglio stare a patti con nessuno, tanto è tutta la vita che mi freghi. Anche quest’anno c’hanno fregato. Non farmi venire ad allenare la Juve dentro Trigoria: ma che cosa significava?”.
Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Le parole di Baldissoni mi buttano giù. Lui non è un cuor di leone, mentre nella Roma lo devi essere. Lui attacca Conte, che non è la Juve. Lui parla della storia privata di Conte, e ci sta, ma a noi lo scudetto lo ruba la Juventus del Palazzo. Conte non c’era quando c’era Trapattoni o Lippi. Baldissoni se la prende con il più debole, perchè Conte è più debole della struttura Juve. Se te la prendi con la Juve, te la prendi con la famiglia Agnelli, e cioè con quelli che ti hanno cercato lo stadio, con quelli che hai fatto entrare con il pullman a Trigoria. La cosa più grave è che i giornali hanno tagliato le sue dichiarazioni, quelle in cui fa i complimenti alla Juventus. Kolarov? E’ lento da morire, anche se ha un buon piede.”
Jonathan Calò (Centro Suono Sport): “Lukaku? E’ sicuramente un attaccante che farebbe comodo, con lui la Roma si rafforzerebbe, anche se non è proprio l’attaccante dei miei sogni. Se lo prendi in prestito è un conto, se devi spendere una cifra importante, allora dico di aspettare un attimo e di guardarsi attorno. Kolarov è un signor giocatore, ma bisogna capire se vogliamo superare o meno il fatto che abbia insultato i tifosi della Roma. Io personalmente no”.
David Rossi (Tele Radio Stereo): “Per me Roma – Juventus è la prima partita del prossimo campionato. Fra l’altro così non gli faresti fare i 100 punti. Benatia? E’ uno che vuol vincere sempre, anche quando gioca a tre sette. Mi sono piaciute molto le parole del direttore generale. Sta nascendo lo stile Baldissoni: ieri ha lanciato a Conte una secchiata d’acqua gelida“.
Alessandro Paglia (Tele Radio Stereo): “Questa Roma ha una voglia spaventosa che inizi il prossimo campionato per dimostrare che questa stagione non è stata un fuoco di paglia. Non si vede l’ora che si vada in ritiro, e questo è un gran bel segnale, sia verso i propri tifosi che verso gli avversari”.
Max Tonetto (Tele Radio Stereo): “Perchè rischiare Benatia? Una ricaduta sarebbe fastidiosa, rischierebbe di stare fermo un mese e mezzo o due. C’è Toloi che sta giocando bene, non vedo la necessità di rischiare il marocchino”.
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Vi do questa indiscrezione di mercato: il Borussia Dortmund vuole o Immobile o Destro per l’attacco. I tedeschi sono pronti a offrire 25 milioni per Immobile, primo obiettivo, altrimenti punteranno su Mattia Destro”.
Franco Melli (Radio Radio): “Conte e Garcia sono due ottimi allenatore, ma due pessimi comunicatori. La differenza è che a Conte gli va l’acqua per l’orto, mentre Garcia si sente defraudato, però dice troppo rispetto a quello che dovrebbe dire. Alcune polemiche non sono condivisibili, come quello sull’impegno delle piccole squadra, che invece fanno quello che possono. Complessivamente questi due sono i migliori allenatori del nostro campionato. Conte è più motivatore, Garcia nelle avversità perde un po’ la brocca”.
Roberto Renga (Radio Radio): “Un paragone tra Conte e Garcia non si può fare, perchè il primo ha vinto tre scudetti consecutivi e due campionati di serie B, è uno cresciuto con grandi successi in Italia. Garcia invece è alla prima stagione, dobbiamo aspettare che si confermi e che magari vinca e ottenga successi. Sul piano della carriera non si può fare un paragone. Sul piano tattico invece si: sono due squadre appetitose, che non mi perdo mai. Chi ha più carisma? Il carisma te lo danno i successi. Di tutti e due non mi piacciono spesso le dichiarazioni. In questo senso mi ha sorpreso più Garcia”.
Furio Focolari (Radio Radio): “Io tra Conte e Garcia scelgo Garcia, ma ha fatto questa scivolata nelle ultime dichiarazioni dove ha sbagliato. Io però non sono d’accordo con chi dice che non sia un bravo comunicatore. Lui ha fatto due o tre dichiarazioni che sono entrate nel cuore dei tifosi. Baldissoni doveva starsi zitto, era una diatriba tra allenatori, cruenta ma simpatica. Ora che fa, risponde Agnelli? Andiamo avanti all’infinito? Lamela torna a Roma in prestito? Se Baldini spende 35 milioni per lui e poi te lo da in prestito, allora si deve dimettere pure da là. Io lo riprenderei, ma non in prestito secco.”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Nessuno si aspettava che Garcia si imponesse così: ha intelligenza, personalità e capacità, doti che gli vanno riconosciute. Ora vediamo se riuscirà a mantenere la freddezza anche nelle prossime stagioni. Lamela ha ancora mercato, è un giovane interessante. Gratis non te lo danno, ma magari può essere un’operazione interessante, riscatti la metà del cartellino. Può essere fattibile, perchè il Tottenham così potrebbe rivalutarlo, e la Roma avrebbe un giocatore a costo zero, e risparmierebbe i soldi per Iturbe.”
Luca Valdiserri (Rete Sport): “Il modello Bayern Monaco per la Roma è sostenibile, perchè i tedeschi non hanno mai speso 50 miliardi per un giocatore. E’ un modello riproducibile, in piccolo. I modelli Real o Psg invece non sono riproducibili. Mandzukic? E’ un ottimo giocatore, ma non è un fuoriclasse. I fuoriclasse sono Bale o Cristiano Ronaldo. La replica di Baldissoni a Conte? La dichiarazione del tecnico bianconero era stata molto pesante, sgradevole, e c’era bisogno di una risposta della società. Mi sembra corretto. Ora speriamo sia una pagina chiusa. Ipotesi ritorno di Lamela? Boh…chi l’ha scritto avrà le sue informazioni. Ma Lamela è stato pagato 30 milioni, mi sembra strano che lo ridanno in prestito alla Roma. Al limite potrebbero pensare ad un prestito in Premier, ma ridarlo alla Roma mi sembrerebbe una politica bizzarra”.
Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Le parole di Baldissoni di ieri? A me piace molto quando parla il nostro direttore generale. Anzi, secondo me parla troppo poco.”
(CONTINUA…)