ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Una lunga avventura, che sta per volgere al termine senza i risultati sperati nel lontano 2011. Dalle firme e dal brindisi del 15 aprile del 2011 in quel di Boston sono passati ben 3247 giorni e l’era di Pallotta i suoi soci alla guida della Roma si appresta a terminare, con il contestuale inizio dell’epoca che vedrà il Gruppo Friedkin come proprietario unico del club giallorosso.
Il primo a non essere contento è lo stesso Pallotta, presidente della società giallorossa dal 2012 dopo il passaggio di testimone con DI Benedetto, prima figura pubblica del consorzio statunitense che comprendeva anche i Ruane e D’Amore e che nel tempo ha subito molte variazioni al suo interno, tra cui l’ingresso del colosso Starwood. La Roma a stelle e strisce ha avuto un andamento altalenante, ma i crucci più grandi dell’imprenditore del Massachussets sono la mancanza di trofei in bacheca – in particolare la mancata vittoria nel derby con la Lazio in finale di Coppa Italia – e i continui ritardi sul progetto dello Stadio della Roma. L’avvio dell’iter per dare ai tifosi e alla società una nuova casa è partito il 15 marzo 2012 con l’incarico conferito a Cushman&Wakefield e l’impianto secondo le aspettative iniziali doveva essere inaugurato perla stagione 2016/17: il campionato 2019/20 è entrato nella sua finale e, dopo tre sindaci e un commissario straordinario alla guida del Campidoglio, non è stata neanche posta la prima pietra.
Il punto più alto della gestione Pallotta – assente dalla Capitale da giugno 2018 – è senza dubbio rappresentato dalla semifinale di Champions persa contro il Liverpool (indelebili gli errori arbitrali di Skomina), partita disputata dopo la rimonta contro il Barcellona e i festeggiamenti successivi che portarono Pallotta a tuffarsi in una fontana e di Piazza del Popolo. Oltre alla cavalcata del gruppo guidato da Di Francesco le annate migliori sono state quella del primo anno di Garcia, in particolare le 10 vittorie consecutive di inizio anno, e quella degli 87 punti, record storico del club, con Spalletti in panchina.
In 9 anni, conditi da mercati fatti di tante cessioni e acquisti, ci sono stati anche diversi momenti negativi: il cambio dello stemma e la definitiva rottura con i tifosi dopo gli striscioni sulla madre di Ciro Esposito, la firma dell’accordo preliminare con il finto sceicco, le rotture con Sabatini e Monchi, gli addii di Totti e De Rossi. Nel frattempo negli Usa proseguono serrati i contatti tra i vari studi legali coinvolti per arrivare alle firme sui contratti preliminari nella mattinata di ieri sono stati mandati altri documenti e fino a sera non sono pervenute nuove richieste di ulteriori incartamenti. Non sono neanche arrivati segnali di temporeggiamenti per via del caos che sta vivendo il mondo del calcio: ci siamo, la Roma sarà di Friedkin.
(Il Tempo, F. Biafora)
E’sparito quello che scriveva TIC TOC TIC TOC…ha capito troppo tardi che era il Timer di una Bomba virtuale…gli avevano fatto credere che arrivava un Nababbo,uno Sceicco…e invece arriva un semplice Ragioniere di una concessionaria Toyota…Sei contento,adesso,Abboccone? 🙀
Se Friedkin è un ragioniere della toyota,pallotta è l’uomo che fa le pulizie,è li che si sono conosciuti.
TIC TAC, TIC TAC, TIC TAC.
Sei solo un provocatore da 20 cents a post destinato all’oblio.
Salutami il badrone tuo che alla concessionaria Toyota lucida l’usato per renderlo appetibile.
Arrotonda, insomma, il banco frutta non gli rende più abbastanza: plusvalenze finite.
LA ROMA SARA’ DEI FRIEDKIN.
Zenò con la malaugurata ipotesi che la roma resti a Sparlotta vostro, quali scenari scruti all’orizzonte per la Roma con i vari debiti (oltre 400 milioni)che ha accumolato il Fusajaro?
Zenone, non credo tu sia di “primo pelo” e sai bene che Pallotta non sarà forever. Detto questo, la speranza è che la prossima proprietà non sia così pesantemente condizionata dagli istituti bancari, dalla politica(stadio) e dalla federazione (Lotito) e, ultima ma non ultima, dalla UEFA: e non è poco! Pertanto chiunque si metta in questa straordinaria avventura, dovrà capire quanto sia importante essere “dentro ” alla macchina del calcio, alle dinamiche che ne determinano intrinsecamente i risultati. Che non è un’attività da gestire soltanto economicamente, ma mooolto politicamente. E che se ha necessità di una “lavatrice” da mandare avanti con tanti movimenti di giocatori e quindi capitali, plusvalenze, commissioni ecc…si trovi un settore più idoneo. Il calcio è un settore trasparente e pulito. A parte Federazione, giochi di potere, mafia, scommesse lecite e clandestine, capibanda ultras pluripregiudicati, funzionari federali e presidenti indagati e condannati, giocatori e squadre soggetti a squalifiche e radiazione, tutto il resto è assolutamente limpido.
I risultati sono solo e sempre acquisiti sul campo, a seguito di sana e sportiva competizione.
Ei? Zenone Hiroo Onoda? Dimenticavo: Chi è che no vorrebbe essere un ragioniere di una concessionaria Toyota con 4,2 miliardi sul c/c
“sul c/c?”
Pure voi, però!
Credevo che ‘sto Zenone avesse rotto un po’ le bolas a tutti con i suoi vaneggiamenti vacui ed inutili, con i suoi post bimbomikiosi ripetuti alla noia da 15enne cretinetto e brufoloso (quando me sa’ che sfora i 60).
Invece continuate (continuiamo anche) a rispondergli.
Sapete perchè il troll Zenone ci da quasi di continuo degli abbocconi ?
Perchè in effetti abbocchiamo a quello che scrive e gli rispondiamo come se fosse uno della Roma ….
Se sia gobbo o quaglia non lo so ma di certo è antiromanista, questo è incontrovertibile.
E’ da una vita che scrive provocazioni con un quotidianità impressionante …. pallotta forever manco a li cani.
Sarebbe il caso di non rispondergli proprio più ?
Forza Roma Forever
Questo si era costruito il personaggio sul mantra “pallotta forever”, mo gli tocca pure cambiare nome. Ci sta che vaneggi, poverino, è in piena crisi d’identità.
Ciai ragione, Mike.Pure Phil Tony e Peter me dicono:nun damoje più corda,ar vecchio troll….
non riesco a capire come si possa considerare una gran cosa la Semifinale di Champions…..a Roma siamo sempre stati abituati a ben altro.
Quando passi alla storia del calcio mondiale per aver vinto 9 coppa Italia, cosa te ne frega di una Semifinale di Champions
Hai proprio ragione in 9 anni non è riuscito a vincere il trofeo più facile “la coppa Italia” ⭐ e non solo…i problemi continui con l’immenso Capitano, lo stemma, la gobba in faccia, i vari 7-1, tifosi idioti, er progetto, le assenze continue anche nei momenti più difficili, le cessioni importanti, lo stadio del baseball, il business park, le infrastrutture inadeguate, i buffi che ci lascia e tanto altro ancora, insomma si è rivelato essere una grandissima SOLA!
ROMA RISORGI!
A gobba in faccia…eh già
QUINDI la Roma che perde in finale di coppa contro la lazzie.ci si e’trovata per puro caso, e mica l’hanno persa i giocatori. Romani compresi. .noo l’ ha persa PALLOTTA. E me lo ricordo in porta che faceva la papera sul tiro di lulic …vai Frank continua…
@Stefano, sminuire la Storia sportiva della ASRoma per esaltare la gestione pallottiana lo trovo di una tristezza unica… Forse non lo sai, perché non posso credere tu sia Romanista, ma la ASRoma, a livello internazionale, ha vinto una Coppa delle Fiere, ha disputato una finale di Coppa dei Campioni e una finale di Coppa UEFA. A livello nazionale è stata 3 volte Campione d’Italia e, oltre alle 9 Coppe Italia (unica cosa che ricordi), ha vinto anche 2 Supercoppe Italiane. Oltre a vari trofei minori, tra cui un BONSAI.
Ciao KAWA62
Se è per questo hanno spalato letame più e più volte anche su grandi Presidenti come Dino Viola e Franco Sensi per difendere ballotta, ossia su Signori che hanno dato tutto per far grande l’AS Roma, l’hanno fatta grande, hanno vinto e avrebbero meritato davvero di vincere di più, loro SI aggrediti dai poteri marci che combattevano ogni giorno. Signori che hanno incassato con classe e dignità anche pesanti contestazioni da parte dei tifosi della AS Roma senza mai per questo insultarli e mancargli di rispetto scadendo nella più becera volgarità.
Inutile rispondere a certi soggetti argomentando, occorre solo attendere che ballotta se ne vada sperando di poter tornare a parlare di calcio giocato.
Un saluto.
Mozzarè, grazie ballotta a Roma non si è mai sentito, ci sarà un motivo?
tic toc tic toc 😀
Ciao, Ilario.
Hai ragione, certi commenti non meriterebbero risposta, se non fosse che “sembrerebbero” trovare consenso. Evidentemente, questo sito pullula di quelli che definisco “Simple minds”, con tutto il rispetto per una band che ho amato. F.R.S.
basta che si sbriga a annassene…questo è stato solo una sciagura per i tifosi…l unica cosa che contava per lui erano o soldi…la squadra ed i calciatori erano solo plusvalenze e adesso dite che gli dispiace non aver vinto un trofeo? a questo gli dispiace solo non aver fatto lo stadio per guadagnarci di piu…
Ma quante volte ripetono la stessa solfa??? E li pagano pure..
Tra gli errori vengono citati il cambio di stemma (?!?) e l’aver dato la giusta definizione ad un’esigua parte del popolo romanista…
E sì che ne ha fatti di sbagli grossolani che non vengono neanche menzionati…
Per fortuna che ora visto che si gioca a porte chiuse non può più scrivere,nella prossima partita Friedkin sarà presente sugli spalti dell’Olimpico
Chiusa la Presidenza Pallotta si apre l’ era Friedkin,che comunque dovra ricominciare da capo un nuovo percorso che si spera porti a far si che la Roma possa stabilirsi in alto in Italia e in Europa,magari con qualche trofeo in piu in bacheca che non guasterebbe.Finora si sono sentite solo parole e buone intenzioni,speriamo che seguano i fatti.Pallotta ci ha portato una semifinale di champion, che poteva essere una finale ,sfumata non solo per l’ arbitraggio di Skomina ma anche per le castronerie di Di Francesco,e magari in finale chissa…. Comunque abbiamo sempre viaggiato nelle alte sfere della classifica in questi anni ,e partecipato come non mai alle coppe Europee,e almeno in questo vanno riconosciuti dei meriti a Pallotta,che non dimentichiamo in che condizioni ha preso la Roma inizialmente….quindi almeno una sufficenza forse la merita, non e’ stato tutto negativo!
NO Stefano, non merita nemmeno quella sufficienza.
Considera i debiti + l’ultima trimestrale e converrai che pure la gestione economico-finanziaria è stata disastrosa.
Da zero spaccato anche quella.
E non è nemmeno vero che sotto ballotta la AS Roma ha partecipato alle coppe eurpee “come non mai”, nè che si sia piazzata costantemente meglio che in passato in Campionato.
Almeno rispetto al recente passato.
Non lo dico io, lo dicono gli almanacchi.
Ancora co sta caxxata della quasi finale ?
ABBIAMO PRESO 5 GOL IN 50min IN MONDOVISIONE !!!!
I commentatori di EPSN non facevano altro che prenderci in giro !
Se ci dava il rigore su Dzeko che c’era, secondo te come finiva ?
Facevamo la rimontona ? LOL !!!
“Chissà…” ? Chissà un caxxo !!!
Te lo dico IO come finiva :
il Liverpool avrebbe iniziato a giocare sul serio e ce ne facevano altri 3 !
I sostenitori del Liverpool su ESPN erano incaxxati neri coi loro giocatori perché non si capacitavano del fatto che stavano subendo dei gol da una squadra scarsa come la nostra !
Questa e’ la ROMA di pallotto : presa per i fondelli persino in America !
Manco lo sapevano che il presidente nostro e’ americano !!!
Ma che razza di lavaggio del cervello vi fanno in Italia ???
Ancora guardate le partite su Sky ?
Sul serio, ancora credete che meritavamo la finale ?
Dopo che abbiamo preso 5 gol in 50min all’ Anfield ?
Io mi sono VERGOGNATO durante quelle due partite : una figura miserabile e un’inequivocabile sensazione di inferiorità e inadeguatezza.
Queste sono state le emozioni che mi a regalato semi-finali di pallotto.
E questo e’ l’ APICE della sua gestione, pensa te il resto !
Meno male che sto strazio sta per giungere al termine.
PALLOTTO VATTENE
Ilario.non ho visto gli almanacchi ma a me sembra che sotto la presidenza Pallotta la Roma abbia piu presenze nelle coppe europee,di tutti gli atri presidenti in special modo champion league,ma potrei sbagliare.Per il resto sono opinioni,l’ unico torto di Pallotta e’ stato quello di contornarsi di perfetti imbecilli,e su questo non ci piove.Ma se consideriamo quanto Friedkin ha sborsato per prendersi la Roma, non mi sembra che Pallotta abbia lasciato delle macerie fumanti!
@MEH
Infatti dopo il terzo goal il Barcellona ha “iniziato a giocare sul serio”, veh?
Tu ti sei vergognato durante quelle partite? Io mi vergogno del fatto che possano esistere caxxari come te e che tifino per la Roma.
il terzo gol fatto da quella pippa che abbiamo venduto al napoli, coso, quel giocatore finito, quello che ha segnato sabato sera, non mi viene ma ci siamo capiti.
Sai quale il colmo di un troll
Chiamare gli altri troll
Ma quanti nemici tiene la ROMA?
Sciabbolone lo chiedo a te, perche ‘parlare con un antisocietario e come viaggiare con DOROTHY nel mondo di OZ.
Secondo te una partita terminata 4-2, come sarebbe finita se a 33 minuti dalla fine. Il liverpool restava in 10 con annesso rigore che ci avrebbe portato subito al 2-2?
Io dico che klopp invece di togliere un attaccante, ne avrebbe messo un altro, e ridotti in 10 ci avrebbero presi a pallonate.
(IRONIA)
Non so se si possa considerare un grande risultato la semifinale di champions league.
Sicuramente per noi poco abituati a stare nell’elite del calcio europeo è stato un punto di arrivo che ci ha riempito di orgoglio. E lo dico da noto detrattore di Pallotta.
Ricordo i commenti entusiastici di quei giorni da parte di tutti, compresi quelli come me che Pallotta non lo possono vedere. Eliminare il grande Barcellona non è cosa di tutti i giorni.
Quella semifinale però ci ha visti notevolmente inferiori al Liverpool. E’ vero, ci sono stati degli errori arbitrali, ma soprattutto all’andata gli inglesi ci hanno massacrato.
Il problema è che quella semifinale non era e non doveva essere un punto di arrivo, ma di partenza. E qui sta il grande problema di Pallotta che ha svelato la sua vera natura di speculatore. Invece di investire ulteriormente per ritoccare quella rosa alla quale mancava davvero poco per diventare vincente, ha iniziato un lento ma costante smantellamento che ci ha portato all’attuale stagione. I fatti dicono questo e non possono essere confutati da nessuno. I numeri e i risultati esprimono sempre la realtà delle cose.
Speriamo che questo Friedkin abbia un disegno diverso.
Concordo in pieno con Stefano55, questa era è stata piena di carenze (trofei) ma c’è anche da dire che un miglioramento sportivo (sebbene sempre instabile) c’è stato. Alcune formazioni, poi hanno reso molto al di sotto delle aspettative (leggi 2015/16), ahimé. Il gioiello fu la semifinale di champions, e così come sputa sui traguardi passati della Roma come fossero nulla, è altrettanto indegno chi sminuisce quella cavalcata. Prendevamo tanti goal? Vero, ma ne facevamo anche tanti e all’Olimpico tremavano tutti. Così, ci siamo arrivati alla semifinale. Ad ogni modo, l’imperdonabile spreco ed errore di Pallotta è stato dare le chiavi in mano a Monchi, sprecando un’occasione che sarebbe potuta essere una pietra miliare per gli anni a venire. Un grande torto che ha subìto, però, è la presa in giro sull’iter dello stadio.
Fare il presidente di una società non dev’essere facile e, a meno che non rubi, non nutrirò mai veleno nei confronti di nessun presidente della Roma. Il giudizio che personalmente do della gestione Pallotta è: peccato, poteva essere molto ma così non è stato.
Del nuovo proprietario non parlo: non ho mai creduto, personalmente, nei salvatori della patria.
Con “del nuovo proprietario non parlo”, intendo che sia troppo presto per esprimermi. Metto le mani avanti perché di leggere e rispondere ai provocatori non ho voglia e, quindi, chiarisco direttamente da subito.
Calma e gesso, gente il nuovo sta per arrivare, concediamogli almeno 3 anni per capirne le intenzioni, poi si potranno fare dei paralleli, critiche, osanna ecc…
Ad oggi personalmente reputo Pallotta il pefgior presidente che avbia mai cisto.in carica, secondo al solo Ciarrapico, non credo che il suo immediato successore aspiri a fare di peggio.
FORZA ROMA A TUTTI.
La Roma dell’era Pallotta ha coinciso con 2 fenomeni ,uno a livello nazionale (l’assoluto dominio della Juve)l’altro internazionale cioè la presenza sulla scena di 2 mostri in contemporanea(Messi e Cristiano Ronaldo).Questa “coincidenza” ha messo in riga tutti e la Roma nella graduatoria del calcio nazionale e internazionale si è posizionata stabilmente in una posizione d’elite a dispetto dei casini combinati dai nostri scalmanati hooligans in particolare a Liverpool.Non riconoscere almeno questo merito a questa gestione vuol dire ragionare solo con la panza ancora cullandosi nell’immagine di una coppa Italia vinta in tempi in cui avevamo ancora Totti e De Rossi nel pieno della loro forza
Credo che sia una questione di intelligenza. Pallotta è arrivato promettendo, non ha mantenuto, i fatti dicono che è indifendibile. Arriva Friedkin. Prima di giudicare aspettiamo. Siamo certi non comprerà messi. Ma già oggi nel difendere pallotta, qualcuno sa già che farà peggio del bostoniona, è da capre.
PALLOTTA HA FATTO TANTI ERRORI.
Ma il primo in assoluto e stato quello di credere di essere negli USA, dove l’imprenditoria ha un grado di libertà che in italia non esisterà mai. I vincoli politici, mafiosi, di interessi personali sono talmente tanti e talmente intrecciati che non è mai riuscito a venirne fuori. Inoltre alcune scelte sciagurate non sono state sue ma degli uomini Italiani messi in società, della Banca (Unicredit) che doveva mandare a dama Parnasi, delle guerre tra bande della politica, che non ha nessun riguardo per l’imprenditoria, per il territorio, per i cittadini. Per una serie di motivi, semplici e complessi, “lo stadio della Roma non s’ha da fare” di manzoniana memoria, con tanto di bravi e innominato. così vanno le cose: Pallotta ad un certo punto deve sganciarsi, su imput certo degli imprenditori, e lasciando, si spera le mani più libere ad un altro soggetto che dovrà evitare di affidarsi agli stessi percorsi che hanno portato ad un vicolo cieco.
I fatti dicono che il progetto di una grande squadra era legato allo stadio e all’indotto che ne sarebbe derivato come punto di partenza.Lo stadio non s’è fatto come e perchè spiegamelo tu perchè io ancora non l’ho capito e la politica della società è diventata quella delle plusvalenze.In mezzo l’addio del capitano anzi il doppio addio prima da giocatore e poi da dirigente condotto da personaggio ingestibile e alla fine la polemica inutile di DeRossi che già malandato ha voluto dimostrare al mondo intero la sua inservibilità.Tutto questo con un cero numero di errori abbastanza evidenti (Monchi Di Francesco etc.).Se pensate che Friedkin sarà meglio solo perchè si cambia penso che andrete incontro ad altre delusioni.Forza Roma
Pallotta non ha commesso errori sono gli altri che si sono approfittati, lo volete capire o no? poveretto per far vincere la roma ha speso tanti soldi e fatto tanti sacrifici, una roma così forte non si era mai vista. Pallotta altri 10 anni.
La porta non la chiudi tu,te la sbattono in faccia i tifosi,sei stato un incapace,mi chiedo,se lazio e ATALANTA, avessero avuto i tuoi introiti,quanti trofei avrebbero vinto?Visto che ci guardano dall’alto in basso col bilancio in attivo e senza stadio?
Jean BANGSBO preparatore atletico
Ex della juve accusata di doping
Volaaaaa l’Atalanta volaaaaaaaaa
zenone è come quello che pè fà dispetto alla moje se taja i zebbedei..eh eh eh..preparate un nick nuovo..eh eh
No! Ballotto no! Io non ci sto!
O ritorni o resti li
Non vivo più non segno più
Ho paura aiutami!!
Il presidente e proprietario di una società di calcio deve fare, in ogni caso, l’interesse sportivo della Società, non il proprio interesse economico. Tale ultimo interesse è proprio quello delle società di investimento.
E’ regolare, è giusto? Date Voi una risposta e la dia principalmente la F.I.G.C.