ULTIME NOTIZIE AS ROMA – James Pallotta ha parlato ieri alla rivista “The Athletic” e ha raccontato diversi particolari della sua esperienza alla guida della Roma, parlando dell’affare stadio, del rapporto con Manchi, degli addii di Totti e De Rossi e molto altro (LEGGI QUI L’INTERVISTA).
Ma c’è un passaggio che viene riportato oggi dal quotidiano Il Tempo (A. Austini) nel quale Pallotta spiega i motivi che lo hanno portato ad allontanarsi dall’Italia e a non farsi più vedere a Roma. “È stato inquietante. A livello personale posso prendermi gli insulti e restituirli. Se vuoi picchiarmi, provaci e fai del tuo meglio”, ha raccontato l’ex presidente giallorosso.
“Ma quando hanno iniziato a chiamare le mie sorelle “pu*tane” e mia madre “un maiale” e ad attaccare i loro ristoranti, le loro attività e altre cose del genere, allora è davvero troppo. Quindi mi sono detto, perché dovrei andare a Roma ad ascoltare queste cose? Non è divertente”, ha concluso amaramente Pallotta.
Fonte: Il Tempo
Su questo ha perfettamente ragione. Purtroppo la società dei social è anche questa, da dietro un nick e un pc ci si sfoga senza nessuna remora.
non è giusto, ci mancherebbe, ma si facesse una domanda, ci ha insultati usati e presi in giro.
Non è giusto neanche questo
Vero
ao’…..e basta no….levateje Twitter come a Trump…
Certo molto meglio il pregiudicato panzone formellese a cui nessuno dice nulla
Quello che racconta Pallotta e’ ormai una prassi a Roma, quella di minacciare i familiari…
Con Spalletti successe la stessa cosa… E poi ci si domanda perché non si è più fatto vedere a Roma e allo stadio! E te credo!
Poraccio, gli hanno detto che il keciappe e la mostarda per i panini del mecchedonalde era scaduta…
adesso farlo passare per vittima mi sembra un tantinello esagerato.
Non è mai stato trasparente, viceversa ha sempre fato l’esatto contrario di quanto dichiarato.
Ha le sue colpe, ma per quelle non mi sembra abbia chiesto mai scusa
King, se è per questo a Rossella Sensi passarono anche ai fatti, altro che questi leoni da tastiera…
ridursi a identificare questo problema mondiale dei social a Roma città indica chiari segni di razzismo verso il popolo romano, che poco a che fare con il calcio e la ASRoma, oppure bisognerebbe credere che utenti come King oltre all’ASRoma non aprono neanche un sito internet o un tg…
secondo te, i cyberbulli, un tema sul quale abbiamo una sensibilizzazione a livello mondiale che scrivono sui social per esser cosi definiti???
concludo dicendo che se anch’io a scuola fossi fuggito dietro qualche insulto ai familiari o minaccia di qualche bullo di quartiere oggi mi dovrei ancora diplomare…
Guarda, si fosse fatto vedere anche prima, potrei pure sforzarmi a dargli credito. Ma non si faceva cmq mai vedere, eccetto quando si doveva parlare di stadio.
Per cui questa è un’altra fesseria che si va a sommare alle centinaia raccontate durante tutto l’arco della sua presidenza. Difficile dire chi abbia il naso più lungo tra lui e Pinocchio.
Ciò non toglie che gli insulti e le minacce siano sempre da condannare. Ma siamo di fronte all’ennesimo scarico di responsabilità da parte di questo quaquaraquà…
Beh, se alla scala del calcio, sul 3-1 in tuo favore, nun me fai gioca’ l urtimi 5 minuti (cinque!) in passerella la bandiera della ROMA perché c hai “paura” nun so de che, vordi’ che te le cerchi…😏
Ma basta co sto farloccone ve prego…accanate!!!
Parla, parla, parla e continua a dire fregnacce. E trova pure chi gli da’ ragione. A Milano sono volati i motorini dalle tribune, tutti i presidenti sono stati minacciati e qualcuno le ha proprio prese, ma a Roma c’è l’ambiente, sì sì, come no. A pallottesi, sete più tristi der fruttarolo, annate a tifà pe li Boston Celtics. Ah no, ha venduto pure quelle azioni, se vede che lo minacciavano pure lì…
quindi minacciare o tirare qualcosa a un presidente di una squadra è normale…mo’ me lo segno…
Lo minacciavano pure quelli che avevano sottoscritto le quote Raptor?
si criptico che non lo sai. Qua vige la regola del “se l’ha fatto lui perchè non lo posso fa pure io gne gne” secondo sto ragionamento è normale pure uccidersi tra tifoserie, perchè negli anni è successo, quindi se riaccade zitti e accuccia no?
su una cosa Dario ha ragione, tutti i presidenti erano minacciati.
Franco Sensi girava con la macchina blindata.
Era per difendersi dai laziali?
ma no, era per difendersi dai f@cking idi@ts, perché la Roma è un business per tanti in questa città, e se vuoi vivere devi fare quello che vogliono loro.
Ma una cosa è avere un presidente italiano, perfino romano, che ha qui la famiglia e attività imprenditoriali, perché la minaccia è reale.
Un’altra è quella di essere al sicuro altrove, le minacce servono a poco, e ti difendi semplicemente evitando sto covo de farabutti.
Oggi i Friedkin godono di una finta pax, perché i delinquenti hanno bisogno del gradimento popolare, a quello ci pensa il braccio politico di giornali e radio.
Quando avranno la certezza che pure a sto giro nun se magna, e nel contempo i Friedkin non hanno speso 200 milioni a giugno per il mercato, allora partirà l’attacco, nella speranza che vendano o meglio svendano pure questi.
L’obiettivo è uno solo, la rometta nelle mani di un simil lotito, e lì vedremo come cinguettano le radio e tifosi sempre contenti, nonché stadio olimpico per sempre, e sempre pieno.
Ammazza oh, ancora con la storia del motorino?
A quei tempi me sa che c’era ancora il Microtac.
Franco Sensi con la macchina blindata? ahahahahahhah
Non nominarlo invano.
ROSSELLA SENSI, girava con la scorta. Perché quelli come te e il tuo amichetto David Rossi, dicevano “prima i campioni e poi gli abbonamenti”. E poi siete andati a lavorare o per Pallotta, o per Roma Radio.
Vi dovreste vergognare.
Pallotta ha raccolto quello che ha seminato.
Non mi pare che Friedkin sia scappato da Roma.
Ma Pallotta verrà ricordato per le sue bugie, e false promesse.
E’ stucchevole come alcuni pseudotifosi della Roma, osannino uno che ha preso in giro una piazza, e condannino i tifosi.
Pensasse alla floridissima Raptor, che conosce solo lui.
vedi che non sai nulla della Roma, della sua storia e dei suoi presidenti, poi ti offendi quando ti dicono che sei del lecce.
Se non sai che aveva la macchina blindata me sa che è il caso che ti informi bene prima delle solite figuracce.
Qualcuno è andato al gabbio per dei ricatti a Franco Sensi, e non era David Rossi di certo.
Era il tuo grande idolo, che già oggi si sta prodigando ad attaccare i Friedkin.
Me sa che è un messaggio per voi.
Caro Adelmo, non accetto lezioni di “romanistità” da chi ha come avatar un laziale.
Franco Sensi all’inizio investiva soldi ma era circondato da persone di dubbia moralità quali Lucchesi. Ed essendo un presidente PRESENTE, ha corretto il tiro. Ha messo i soldi, a differenza di Pallottino tuo, e la Roma ha VINTO.
E ti ribadisco un concetto: quelli che ieri erano gli amici di Pallotta, hanno rubato almeno 3 scudetti alla Roma. Ricordatelo bene. Sono finiti in serie B per le battaglie di Franco Sensi.
I miei idoli non fanno parte del marcio mondo del calcio, che ormai è solo un hobby. Dopo la cessione di Nainggolan (il TUO JJP aveva promesso la permanenza del belga) mi sono ripromesso di non andare più allo stadio, perché non volevo foraggiare Pallotta: e ho pure disdetto l’abbonamento tv.
Caro mio, non sono un leone da tastiera come molti di voi. Alle parole faccio seguire i fatti.ùù
Ma quali ricatti…ma quali ricatti! Parliamo di gente che ha più soldi e più potere dei presunti ricattatori. E’ come dire che un bambino dell’asilo ti possa ricattare. Ma quando mai?
Il vero problema della Roma, non è Marione: ma l’ignoranza. Qui ho letto delle cose assurde. Che era un successo aver venduto Salah. Che Schick avrebbe segnato più dell’egiziano. Che Naingollan era un problema. Che Moreno avrebbe sostituito Ruediger. Che Olsen non avrebbe fatto rimpiangere Alisson. Che Totti era un problema per la Roma. Che Manolas era scarso. Che Kolarov meritava la fascia di capitano. Che Monchi era un grande DS. Che Santon era un grande acquisto. Che Pastore ci avrebbe fatto fare il salto di qualità. Che Nzonzi era il regista (e qui credo che tutti quelli che hanno scritto questa cavolata non abbiano mai visto giocare il francese prima di venire alla Roma) che mancava da tempo.
Questi sono i veri problemi della Roma: i suoi tifosi ignoranti, che non capiscono un tubo di pallone.
..e non ha ancora raccontato tutto ….
Non ha i modi e i tempi dei comunicatori o dei politici ,ma credetemi , ne avrebbe da raccontare….
Ha perfettamente ragione purtroppo viviamo nella società dell’insulto più si insulta più uno è fico, poi oltretutto se andiamo a vedere è stato insultato un presidente colpevole di aver tenuto la Roma per quasi 10 anni tra il secondo e il terzo posto.
Pensa un po che razza di tifosi che siamo, io mi dissocio da certi tifosi, che il più delle volte ti fanno vergognare di tifare Roma.
già te l’ho scritto in altra occasione, qui siamo noi tifosi della Roma a doverci vergognare di te e delle tue spregevoli falsità che blateri ogni volta, sulla Roma, sui suoi tifosi, sui suoi simboli…
accanna no? ci hai veramente stufato tu e er fusajaro, bugiardo seriale e meschino testa di legno messo lì solo per speculazione edilizia!
Quindi chi era proprietario e presidente quando siamo arrivati settimi, sesti, quinti e sesti? Senza contare l’attuale settimo, con una squadra e allenatore che, tolti Kumbulla e Pedro sono ancora i suoi?
Dei dieci che spari siamo già a metà. Tre secondi posti e due terzi in cambio di 300 mln di debiti e 200 di passivo. Bei risultati, non c’è che dire.
Comunque ti invito a vergognarti un pelino di più. Non si sa mai dovessi cambiare squadra…
come al solito chi si deve vergognare chiede agli altri di farlo. il settimo posto della prima stagione vale quanto il settimo posto di oggi, visto che è una gestione appena iniziata.
Non direi che il settimo posto del 2010/11 sia colpa di Di Benedetto (forse non lo sai ma non era Pallotta il presidente, era un semplice socio, metteva i soldi e basta), così come oggi il settimo posto non è colpa dei Friedkin.
La Roma è arrivata seconda 13 volte in quasi 100 anni, 3 volte con lui, e meno male che è il peggior presidente di sempre.
Ed onestamente una continuità di 5 anni in cui eravamo secondi o terzi (il cosiddetto podio) non è stata mai raggiunta da nessuno, nemmeno dai più grandi presidenti, come Viola e Sensi.
Ma tu vuoi guardare solo i fuori podio, e poi ancora co sti soldi, i 200 milioni di passivo ce l’hanno più o meno tutte le grandi della serie A, e tu stai lì a dare la colpa a lui.
Mi spieghi la ragione del -200 in un solo anno? dai, vediamo come me la spieghi, cosa ha acquistato? frutta? si è comprato il ranch di Michael Jackson? li ha persi in borsa?
Se dici alla platea il perché di quel rosso, che per te non è di certo il covid, forse ti diamo retta. Per ora te e la masnada antisocietaria continuate a prende botte di pollici versi, mentre Luca Roma come sempre sta in attivo, perché alla fine chi legge è della Roma, chi scrive a parte poche eccezioni, non lo è affatto. E loro lo sanno.
Dormi Cassa’…
Bhe almeno qualcosa in attivo c’è……..di pollici, contenti voi…! il settimo posto? ma non eravamo terzi con lo squadrone lasciato da Pallotta con in più solo bomber Kumbulla? mah non capisco…..allora non siamo settimi e, come negli ultimi 3 anni, non siamo dietro Atalanta e Lazzie nonchà fuori dalla Champion?
come volevasi dimostrare, tutta fuffa come fosse antani, e zero dimostrazioni delle teorie bislacche, con battutina (che fa ride solo te) a stemperare.
Ma oramai t’hanno sgamato un po’ tutti.
Sul fatto che gli insulti non vadano bene ha ragione, ma mi pare che anche lui abbia insultato i tifosi della Roma…
lui ha insultato chi ha esposto in Curva Sud una serie di striscioni contro la madre di Ciro Esposito, provocando la chiusura per un turno del settore, non ha insultato i tifosi della Roma. Francamente penso che il restante 99% dei Tifosi abbia condiviso quel pensiero e li abbia etichettati con appellativi ben più pesanti che “fottuti idioti”
” it’s not fair for all of our fans to be tarnished by a few fucking idiots and assholes that hang out in the Curva Sud”
Questo a commento della chiusura della curva sud, che impedì a tutti gli abbonati, di andare allo stadio, per colpa di 4, dico 4 F.I. che hanno ben pensato di insultare una mamma che ha perso il figlio. Ma si può vivere senza vergogna dopo aver fatto una cosa del genere?
e con chi se la prendono i tifosi a cui viene impedito di andare allo stadio? con i 4? ma nooo.
le testate del nord, che ripeto sono quelle che gestiscono la disinformazione (ricordo panorama tanto per fare un esempio) scrivevano nell’articolo che “Pallotta ha attaccato i tifosi della Curva Sud CHE HANNO ESPOSTO lo striscione contro la mamma di Ciro…”
Ma poi, in maniera fraudolenta, e ad uso e consumo dei glu glu nostrani, che si fanno abbindolare da strisciati e laziesi (non sei l’unico purtroppo) il giornalino titola “Pallotta attacca i tifosi”.
Eccolo la, fatto il pacco, e voi ovviamente lo portate in giro gratis.
Così noi sempre all’anno zero, e loro crescono, grazie a voi.
Se fosse vero avrebbe venduto la ROMA già nel 2013-14 : le minacce iniziarono allora.
Invece e’ rimasto per ben oltre un altro lustro.
Ne si deduce quindi che la prospettiva di fare soldi col progetto-stadio era di gran lunga piu’ importante dell’incolumità della sua famiglia.
Proprio un bel soggetto sto pallotto.
Eh già, alla fine non sono deprecabili le persone che l’hanno insultato, ma l’aver tollerato gli insulti per troppo tempo!
Possibile che non riesci mai ad esprimere un concetto che abbia un barlume di civiltà! Non condivido mai nulla di quello che scrivi!😩
Chissà forse quelli come te dovevano insultarlo con più veemenza !!!!!!
Ve lo sareste levato dalle pxxxe molto prima!
ancora co sta storia? certo che a strumentalizza sete i mejo. Si riferiva a quelli che avevano appeso degli striscioni contro una madre che aveva perso un figlio. E vorresti dire che non aveva ragione a chiamarli cosi? Posso essere d’accordo con te sul fatto che ci abbia lucrato sopra, ma nessuno dovrebbe permettersi di insultare una persona che ha appena perso il figlio
Ancora c’è chi je da ragione a quel pupazzo incredibile….evidentemente era un benefattore con qualcuno.
Be’, chiunque reagirebbe a degli insulti verso se stesso e la famiglia, quindi mi sembra che abbia delle giustificazioni più che lecite….
Vorrei chiedere alla redazione perché sul sito non sono riportati tanti passaggi dell’intervista che ci aiuterebbero a capire meglio quello che è successo durante la presidenza Pallotta, tra cui il seguente passaggio:
“la spiegazione di Pallotta sulla tribuna autorità dell’Olimpico aiuta a capire meglio perché si sia fatto tanti nemici. «Quattromila tra i posti migliori per ogni partita della Roma venivano dati via gratuitamente alle persone. Non hanno pagato per avere un abbonamento». Scoperta la cosa, gli americani hanno dato un bel taglio a questa «tradizione» e «le persone – racconta l’ex presidente – non erano felici di noi fin dall’inizio.”
Risultati e numeri cantano….0 vittorie e buffi a josa con tutti i campioni venduti, un bonsai e coppa alla lazzie…. direi che può bastare se poi ve piace andate da Nemo’s e sperate in un franchising.
lord è la storia delle radio private e dei prosciutti , regala un po di prosciutti a qualche radiolaro o a qualche pseudo giornalista e vedrai come domani scrivono grandi cose , sto mondo qua a roma va avanti solo con mazzette che poi siano prosciutti o siano scoop mandando ad una radio un giocatore è uguale , piu ascolti e piu sponsor e piu guadagnai , quindi se non hai i prosciutti cosa c’è per far aumentare asolcti ecc ecc che non sparare mer.da tutti i giorni,non ci vuole uno scienziato per capirlo .
E con Pallotta è successa la stessa cosa gente che guadagna 20000 euro al mese ma che se non gli dai il bigliettino gratis si risente ,perche domani non puo andare dal suo dirimpettaio a dirgli” guarda un po quanto conto cio er biglietto DELLA ROMA”
Era la cosiddetta sagra del prosciutto, uno dei principali mali della Roma pre-americana, e che non consisteva soltanto in posti gratis in tribuna, ma anche in feste ed eventi organizzati dalla società. I relativi tagli, peraltro promessi da Baldini alla conferenza di presentazione, sono stati la principale causa dell’allontanamento della Roma dai salotti romani, e il prezzo è stato una guerra mediatica durata quasi un decennio.
@Pasquino
scusa mi puoi spiegare il senso del tuo commento perché non riesco proprio a capire cosa centra con quanto ho scritto e l’unica spiegazione che riesco a darmi che tu non hai capito quanto ho scritto io
seguendo queste affermazioni su due piedi mi vengono in mente, mi sembra, LoMonaco che poco prima dell’arrivo di Pallotta affermava come Pallotta si poteva comprare Real e Barcellona insieme, per poi diventare il capostampa o Rossi che quando la ASRoma lottava all’ultima giornata con l’Inter per lo Scudetto invitava a disertare lo Stadio per non rischiare di vincere lo Scudetto, diventato poi speaker della ASRoma… evidentemente i prosciutti Pallotta li distribuiva già ai tempi di Rossella, mentre lei evidentemente non era di tanta manica larga visto anche come hanno mistificato i numeri ufficiali dei bilanci della ASRoma che fa credere ancora tutt’oggi ad alcuni “abbocconi” che quella ASRoma stava per falli… ma anche la scorta con cui doveva girare…
Vuol dire che è inutile questa difesa da sputtanamento perchè i numeri per aver ragione non ce l’hai e perchè sarebbe ora di una sana autocritica, ma se non la fate un motivo c’e’ e non è propriamente carino poichè io credo che chi di prosciutto ferisce di prosciutto finisce….soprattutto di fronte ad evidenze solari come risultati e bilanci….
Quando si è abituati ad altro, è normale rimanere sconvolti dinnanzi a certe cose che rendono “bello” il nostro paese agli occhi degli stranieri. Non penso che ai palazzi degli sport del NBA, si vedano mai supporter inveire contro una madre che ha perso un figlio, motorini che cadono sugli spalti, cori inneggianti tragedie aeree e naturali, e altre belle cose che si accadono da queste parti. Ma comunque, una sorte peggiore è toccata anche al suo predecessore: non dimentichiamoci che Rosella Sensi, fu costretta a girare con la scorta, e allora era una donna madre di una bimba piccola.
La cosa che mi fa cadere le braccia però, è che c’è chi fa passare per normali questi gesti, perché in altre città d’Italia sono avvenute cose simili. Sì, queste cose sono normali nei paesi arretrati (soprattutto a livello di mentalità), in quelli civili non di certo. In Inghilterra, molti tifosi che frequentano gli stadi italiani, riceverebbero il daspo a vita.
Se lo fanno arriva la security che li piglia e butta fuori in tempo zero, visto allo stadio coi miei occhi di uno che aveva tirato fuori uno striscione manco troppo esagerato su Kaepernik (il quarterback attivista per gli afroamericani).
non si tratta di voler far passare per normale una cosa grave e sbajata ma di non voler far passare come unico caso in un paese perfetto quello riguardante il peggior Presidente della storia della ASRoma…
in Inghilterra esistono delle similcelle per trattenere i tifosi più facinorosi, se qui non è possibile non può esser certo colpa dei romanisti e romani, se allo Stadio ci sono telecamere che inquadrano i peli della barba ma che non riescono ad individuare una decina di facce che espongono uno striscione al 99% condiviso dai romani e romanisti che colpa ne ha il resto della curva???
Da 60 anni sento parlare male dei presidenti della Roma. Siamo gli eredi degli Antichi Romani. Ma quando capiremo di essere italiani,che se permettete, non è poco.
Che??
Nun sé capito niente Pino..
Attila ha perlomeno avuto il buon gusto di non fare dichiarazioni dopo aver distrutto Roma, questo no, ancora rompe. Che du’ palle…
Chi insulta, ha seri problemi.
Si parla di calcio, non di sopravvivenza…..
Non mi meraviglia.
Qualsiasi sia la mia disamina in questo consenso si guarda solo al nickname. Cui sono sempore più affezionato.
Sono arrivati a scrivere che me la faccio sui piedi………(sorriso)
Fortunatamente il pubblico romanista è tutt’altro.
non ti curàr di lór
Per me sei molto più romanista te che gli infatuati del mito
Si ancora la ricordo quell’estate…. Le pagine delle squadre di boston squottate dai romanisti… È stato uno spettacolo, se te ne sei andato per quello allora vuol dire che siamo riusciti ad ottenere qualcosa,. Ps si ricordo anche la pagina del ristorante che ha chiuso dopo pochissimo…. Mi spiace per la moglie e le figlie ma quei post sono scomparsi subito perché la pagina Facebook del ristorante è stata chiusa subito. Per il resto hai ricevuto quello che avevi seminato.
E c era chi diceva………avoja ad insultarlo……questo non vencalcola propiooooo
Adelmo ti quoto al 100%.x me cmq Pallotta resta uno dei presidenti più all avanguardia di tutti. Ma completamente inadatto ad un ambiente malato ed arcaico come è quello romano.
Austini le prova tutte per portare avanti la riabilitazione postuma del suo pallotta…
Ma chi te conosce…
porellooooooooooooo
mi ricorda sempre più un coro che cantavamo ai cugini…
scappa coniglio biancoazzurro…
scappa coniglio biancoazzurro…
scappa coniglio biancoazzurro…
ma che c’entra…..
ha fatto più punti Lotito o Pallotta?
e allora.. pensa ogni tanto
in effetti hai ragione… c’entra poco… perchè ai cugini tocca riconoscergli, che per quante gliene volemo di, non scapperebbero piagnucolando poi su twitter…
….ancora ce so i Pallottalovers?!?!….aoh ma vi ha fatto proprio innamora… povere vedovelle senza più un domani…
a pallo’ certo che lo scandalo ” mafia capitale” t’ha fatto un danno che t’è tornata adesso la voja de parla’…che nun vor di’ che sia verità, anzi a sto punto perché nun te butti su quarche pasquinata ? sta a vede che riesci pure a facce ride deppiu’…
Tutto giustissimo… anche se uno che dà dei fottuti idioti ai propri tifosi e che si rivolge con epiteti tipo “you make my ass laughs off non è certo un modello dell’etica.