PALLOTTA: “L’incontro con Fonseca è stato fantastico, ha idee molto chiare. A Totti è stato offerto il ruolo di dt ed è stato invitato a Londra”

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ULTIME AS ROMA – Il presidente Jim Pallotta ha parlato ad asroma.com del suo rinnovato entusiasmo riguardo il futuro del Club dopo avere incontrato Paulo Fonseca. Queste le sue parole:

Com’è stato l’incontro con Paulo Fonseca?
“L’incontro è stato assolutamente fantastico. Volevamo tutti sederci assieme a Paulo e ad alcuni membri del suo staff, lontani da altre distrazioni, per iniziare a conoscerci bene. L’incontro è stato molto produttivo e positivo e, tra riunioni e cene, ha visto coinvolte circa sei persone della Roma”.

Di cosa avete discusso?
“Abbiamo parlato tanto, ma in realtà abbiamo più cercato di stare a sentire. Abbiamo ascoltato molti dei pensieri riguardanti la sua filosofia di calcio e su come gli piace far giocare le sue squadre. Ha idee molto chiare e penetranti su ciò che vuole realizzare alla Roma e su cosa si aspetta da tutti i nostri giocatori. Come abbiamo visto allo Shakhtar, a lui piace che le sue squadre giochino con la palla tra i piedi e con un’intensità molto alta, controllando il possesso ma non solo per il concetto del possesso in sé. Ha una filosofia votata all’attacco e, come ha detto nella sua prima intervista, vuole vincere, ma con stile. Si rende anche conto che la Serie A è uno dei campionati tatticamente più preparati al mondo e che potrebbe essere necessario apportare alcuni aggiustamenti, che ci ha spiegato. Ciò che mi ha maggiormente incoraggiato è stata la sua flessibilità”.

Lei pensa che la Roma abbia calciatori in grado di giocare il calcio che lui predilige?
“È stato molto lusinghiero nei confronti della squadra che abbiamo, in particolare nei confronti dei tanti giovani. Ammette senza alcun dubbio che ci vorrà del tempo affinché i ragazzi si adattino ai suoi metodi e lo stesso varrà per lui nell’approfondire la conoscenza dei nostri calciatori. Ha portato all’incontro anche il suo responsabile della preparazione atletica e ha sottolineato un aspetto: l’importanza che i giocatori siano nella migliore forma possibile. Credevo avessimo creato le condizioni per riuscirci ma negli ultimi anni non le abbiamo sfruttate. Per giocare a un’alta intensità così elevata, i giocatori devono allenarsi ogni giorno in modo molto intelligente. Non penso che i calciatori fossero in ottima forma la scorsa stagione e il più delle volte non è stata colpa loro: questo ha provocato una quantità eccessiva di infortuni. Abbiamo già iniziato a cambiare il nostro programma di preparazione e su questo dettaglio siamo tutti sulla stessa lunghezza d’onda, inclusi Paulo e il suo team. È risultato evidente dal primo giorno che il Club e il nuovo staff abbiano molto da offrirsi reciprocamente in termini di metodi di allenamento”.

Cosa l’ha colpita di più dell’allenatore?
“Sono stato molto contento di come ci ha descritto il metodo con cui lui e i suoi assistenti lavoreranno individualmente con i giocatori, cercando di migliorare ogni giorno sia i più esperti sia i giovani. Questo è un aspetto per lui molto importante. Allo stesso tempo, però, abbiamo bisogno di giocatori che vogliano imparare nuove cose, disposti a migliorare se stessi e pronti a rendersi conto che possono sempre perfezionarsi. Se i ragazzi avranno la disponibilità a imparare e migliorare, lui sarà il primo a volerli aiutare. Ci ha comunicato che allo Shakhtar restava spesso al termine dell’allenamento con diversi calciatori, a lavorare con ognuno di loro su aspetti differenti. So per certo che alcuni dei nostri calciatori, che forse non giocavano ogni settimana, sentivano che la scorsa stagione non stavano imparando o progredendo perché nessuno era lì ad aiutarli. Questo è un aspetto a cui lui tiene molto e lo stesso vale per me. I giocatori che vuole sono quelli che hanno voglia di migliorare, che sono disposti a restare anche a fine allenamento per poter lavorare sul proprio gioco. Farò tutto il possibile per assicurarmi di avere le risorse disponibili per mettere in pratica tutto questo con i nostri giocatori”.

Ha anche parlato di disciplina?
“Sì, è un argomento che ha toccato. È fermamente convinto che la disciplina sarà una delle chiavi principali per raggiungere i nostri obiettivi. Spiegherà da subito ai giocatori cosa si aspetta da loro e cosa dovranno fare tutti. Ha enfatizzato l’importanza di essere tutti uniti: ci deve essere una vera coesione all’interno della squadra. La Roma non è una questione di individui, si tratta di vincere come una squadra. Non tutti i giocatori possono giocare ogni partita e per quanto riguarda quelli che non sono coinvolti per una qualsiasi ragione, si aspetta comunque la stessa disciplina e la stessa intensità nell’allenamento, perché quando saranno chiamati in causa, saranno pronti. Chiunque non voglia far parte di ciò che stiamo cercando di creare può andarsene. Lo ha spiegato molto chiaramente e io sono al cento per cento d’accordo con lui su questo aspetto”.

Il fatto che Fonseca non abbia mai allenato nel calcio italiano è un rischio?
“Ascolta, tutte le volte che nomini un nuovo allenatore vai incontro a dei rischi. Questo vale per ogni club al mondo, non solo per la Roma. Quello che mi piace di Paulo è l’entusiasmo che mostra davanti alla sfida di poter allenare in Serie A, che sappiamo essere un campionato molto basato sulla tattica e competitivo. Ha il suo sistema di gioco preferito con cui gli piace schierare la squadra, ma ci ha detto che dovrà essere flessibile e capace di adattarsi alle diverse situazioni. Piuttosto che essere spaventato o scoraggiato per il compito che lo aspetta, si è detto entusiasta della nuova avventura che lo attende e di potersi mettere alla prova. È molto calmo e riflessivo, ma allo steso tempo è molto ambizioso e ha anche una buona dose di umiltà. Ogni giorno dice di provare a capire come migliorare se stesso, il suo staff e i suoi giocatori. È chiaro che ha fiducia nelle sue capacità, ma non ha un minimo di arroganza. Vuole mettersi alla prova in uno dei migliori campionati europei e crede di poterlo fare con la Roma”.

Ha parlato dei giocatori che vorrebbe portare al club o di quelli che potrebbero andarsene?
“Abbiamo parlato dei calciatori ma questo resta tra noi e lui. Conosce i reparti in cui dobbiamo migliorare e chiaramente ci sono dei calciatori che gradisce di più e che forse vorrebbe vedere a Roma. Il nostro compito è provare a portargli i giocatori e la squadra che possano aiutarlo a ottenere risultati per il suo stile di gioco. Molti di noi stanno lavorando giorno e notte per aggiustare le cose sbagliate e stiamo sempre cercando di migliorare aree che riteniamo già buone. Ad esempio, mercoledì sera siamo rimasti svegli fino a mezzanotte in un ristorante parlando con entusiasmo di quello che dovevamo fare”.

Alcuni giocatori se ne andranno?
“Inevitabilmente alcuni se ne andranno e ne arriveranno dei nuovi. Se qualcuno non è dedito alla causa al cento per cento o se c’è qualcun altro che non vuole far parte di ciò che stiamo cercando di costruire, allora andrà via. Dopo la scorsa stagione, non possiamo permetterci di avere qualcuno che non si senta impegnato per la nostra causa”.

Sui media si è parlato molto del fatto che Francesco Totti non sia stato invitato alla riunione di Londra. È la verità?
“Ovviamente non è vero. Per la cronaca, fatemi dire una cosa in maniera piuttosto chiara a coloro che pensano di poter creare continuamente divisioni all’interno di questo club: Francesco è stato assolutamente invitato alla riunione di Londra. Penso che lui sia parte integrante della nostra dirigenza sportiva. Ritenevo che fosse una riunione importante e dunque non era contemplato che Francesco non venisse invitato”.

Perché Francesco non ha partecipato?
“Sinceramente non lo so. Forse Francesco pensa di avere bisogno di un po’ di tempo per pensare al suo futuro e al suo ruolo nel club, cosa che tutti rispettiamo. Francesco ha vissuto 30 anni nel calcio, la maggior parte dei quali allacciandosi gli scarpini per dare tutto per la Roma. Se Francesco ha bisogno di tempo, noi gli daremo tempo. Sono sicuro che ha tanti pensieri che gli passano per la testa su quello che vuole fare e sa che io sono qui per lui, così come è sempre stato, prima e dopo che smettesse di giocare. Che alcuni di voi mi credano o meno non mi interessa. Nel mio cuore so che ci sono stato. Non ascolterete alcuna critica nei confronti di Francesco né da parte mia né da chiunque altro nella Roma”.

Può confermare che gli è stato offerto il ruolo di Direttore Tecnico alla Roma?
“Sì. Guido Fienga si è seduto al tavolo con lui diverse volte e gli ha parlato del ruolo e di quello che implicherebbe. Si tratta di un ruolo molto importante nel club, probabilmente uno dei più importanti e influenti nella nostra area sportiva e il fatto che vogliamo che sia lui ad assumerlo spiega tutto su quello che pensiamo di Francesco. Insieme al nuovo allenatore, al Direttore Sportivo, a Guido, a Mauro, a me e allo staff che ci supporta, stiamo mettendo insieme una squadra forte, in grado di riportare la Roma a competere per vincere dei trofei e per tornare in Champions League e nelle mie idee Francesco è parte integrante di tutto ciò. Tutti noi insieme, non come singoli, vogliamo solo una cosa: che la Roma vinca. È questo che ci guida. Non si tratta di me, come non si tratta di Francesco, Guido, Paulo o il nuovo Direttore Sportivo: si tratta dell’AS Roma”.

Qualcuno ritiene che anche con un ruolo come questo Francesco non avrebbe comunque grande influenza…
“Non so cosa venga detto e da chi, visto che ho smesso di leggere la maggior parte dei media, ma credo che Francesco abbia già una grande influenza nel nostro processo decisionale. Però l’idea di questo nuovo ruolo è di definire al meglio la sua posizione. Sotto Monchi non aveva un ruolo ben definito, ma da quando Monchi se n’è andato abbiamo visto Francesco fare dei passi in avanti e prendersi delle responsabilità. Credimi, in tutte le decisioni sui cambiamenti che abbiamo preso in primavera, tra chi se n’è andato e chi è arrivato, Francesco ha avuto un peso che probabilmente neanche lui pensa di avere avuto. Parlo con Guido quotidianamente e molte volte mi ha riportato i pareri che gli aveva dato Francesco. Francesco è stato determinante nell’aiutarci a portare Claudio Ranieri a Roma. Ha anche avuto un grande impatto nella ricerca del nuovo allenatore, fornendoci molti consigli utili. L’ho già detto nella mia lettera di alcune settimane fa ed è vero: alcuni degli spunti migliori nelle valutazioni su diversi allenatori sono venuti da Francesco. Lavoriamo come una squadra e prendiamo decisioni come una squadra e Francesco ha preso parte a tutte le decisioni sportive che abbiamo preso, soprattutto da quando Monchi è andato via. Tutti sanno che giocatore è stato Francesco, dunque se c’è qualcuno migliore di lui nel giudicare un calciatore a cui siamo interessati allora vorrei conoscerlo. Anzi, quando sono andato a cena con alcuni membri del mio staff a Londra domenica sera, Franco ha ripetuto nuovamente quanto Francesco sia abile nel giudicare un talento. Dall’inizio dell’anno, Guido ed io ci siamo impegnati a trovare un ruolo più importante per Francesco all’interno del nostro gruppo perché lui è in grado di giudicare un talento meglio di ognuno di noi. Guido, Franco e io siamo stati allineati al 100% su quanto riteniamo che Francesco sia importante per la Roma. Senza alcun dubbio ci piacerebbe vedere Francesco come una parte fondamentale del nostro futuro. Lavorando con i vertici della nostra dirigenza sportiva potrà iniziare a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera”.

Non ha fatto segreto di quanto fosse depresso per come sono andate le cose per la Roma nella scorsa stagione. Come si sente oggi?
“Credo che tutti sappiano della mia insoddisfazione per come è andata la scorsa stagione e anche delle mie preoccupazioni riguardanti quella precedente nonostante avessimo raggiunto la semifinale di Champions League. In ogni caso posso dire che dopo le ultime settimane passate a costruire una nuova squadra, con Paulo, un nuovo Direttore Sportivo, un nuovo staff addetto alla preparazione e lavorando per migliorare molte altre aree nella Roma, ho sensazioni differenti. Camminando di notte per le strade di Londra, dopo aver concluso le nostre conversazioni con l’allenatore, mi sono sentito più entusiasta del potenziale della Roma e del suo ruolo nel mondo del calcio di come non lo sia mai stato prima. Spero di poter dare alla gente più di un’occasione di accorgersene e spero anche che le persone realizzino quanto io ci tenga. Forse dovrei fare qualcosa di meglio per dimostrarlo ma internamente non c’è nessuno che ci tenga più di me. Non vedo l’ora che abbia inizio un nuovo futuro”.

Fonte: asroma.com 

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74 Commenti

  1. il problema è che questa società sembra non avere programmazione ma vivere di improvvisazione.
    l’allenatore è stata la terza/ quarta scelta dopo conte, gasperini e probabilmente pure sarri.
    il ds è ancora un tesserato del torino
    il monte ingaggi è il secondo più elevato della serie a (a causa degli innumerevoli pipponi strapagati (nzonzi (3,1 mln netti di stipendio), pastore (3,5), karsdorp (1,5), marcano (1,5 ), santon (1,3), bianda (0,8), juan jesus (2,2), schick (2,5 mln).
    E gli unici forti (manolas, dzeko, under e zaniolo) sono in vendita.
    Che futuro può avere una società cosi?

    • Karsorp pippone strapagato?ahahahhahahahahaha
      Appena trova continuità è uno dei più forti terzini d’Europa..vedrai!!!
      Come abbina tecnica e corsa lui e con quel fisico è questione di tempo prima che se ne accorgano tutti…OCCHIO

  2. Per quanti sbagli possa fare (ed è umano) io non ho davvero niente contro questa persona che ostinate ad insultare. Mi sembra prima di tutto un uomo onesto che si è fatto da solo e un buon imprenditore. Certo il margine di miglioramento è alto e meno male che lo è.

    • Ero quasi certo che dopo le ultime vicissitudini lasciasse.
      Io l’avrei fatto.
      In fondo aveva il tifo contro, i poteri forti contro, la giunta e il sindaco contro, la squadra e l’allenatore contro.
      Invece il Presidente sembra bello carico e pure fiducioso.
      Altro che resilienza di Eusebio!
      Non so cosa lo trattenga ancora a Roma.
      Lo Stadio?
      Francamente penso che ci sia 1 milione di modi più sicuri e redditizi al mondo per fare un’investimento rispetto ad uno Stadio di calcio a Roma.
      Non sarà mica che forse Pallotta ci tiene veramente all’AsRoma?

    • Vegemite, credo di essere stato iscritto di diritto nel club dei Cesaroni. In realtà, faccio solo del pragmatismo la mia bandiera. Non mi sono mai fatto illusioni su chi sia Pallotta e cosa è venuto a fare. E so che non potrebbe lasciare adesso con un investimento in perdita dopo 8 anni di lavoro. Tu dici “solo” lo stadio, ma questo e tutto il suo indotto potrebbero significare cedere la Roma per una cifra non inferiore ai 700 mln. Togline circa 200 di investimento e restano almeno 500. Poi, per tenerci, ci tiene. Come ogni imprenditore tiene alla propria azienda. Di certo non può provare piacere nel vederla andare male. Ma l’obiettivo è quello di andare via col portafogli gonfio. E anche a me starebbe bene così…

    • Ciao Masetti.
      Insomma investire 200 ml sperando di ricavarne 700 dopo 10 anni.
      Mah!
      In 10 anni Pallotta 200 ml li poteva far fruttare allo stesso modo o meglio in altra maniera.
      Dev’esserci anche dell’altro.

    • Ci sono anche gli uffici,l’albergo,il centro commerciale,il centro sportivo ristrutturato….

  3. Fonseca probabilmente avrá le idee chiare. Chi non le ha é sicuramente Pallotta visto che si fa consigliare da Baldini! Andatevene via tutti e due.

    • Per le stesse ragioni per quali tu sei libero di scrivere.
      Lui, però, rispetto a te ne ha molte di più!

  4. Amo Francesco Totti…ma non capisco cosa vuole di più…e poi lascia sempre spazio a mille interpretazioni..
    E questo non mi piace..

    • Francesco Totti ha, per me, un grande pregio, che è Romano e Romanista ed ha vissuto questa società e squadra dall’interno per più di 30 e da persona timida e riservata riesce a capire chi fa il bene e il male della Roma. Questo è Totti.

  5. Bla bla bla… i soliti proclami, il solito ottimismo…non m’incanti più , il campo parlerá, lì puoi riscattarti…ad oggi non abbiamo ancora chiari ruoli chiave nella società, non abbiamo figure forti a Roma, societá fragile…spero di sbagliarmi e ovviamente come sempre il 29 sarò a Pinzolo ma le tue chiacchiere non mi entusiasmano più anzi mi annoiano…sempre e solo forza Roma

  6. A sentire gia’ la battuta sui giovani si evince il fatto che anche a sto giro investimenti seri sulla squadra se li potemo scorda’ daje de kluivert daje de schick.

    • la Roma spende quanto incassa..ma puoi sempre aggiungere un centinaio di milioni tu e dopo ci devertiamo

    • A master qui so tutti tanto contenti che stamo messi così. Mo la colpa è di Totti. Poi magari pure Totti se ne va e rimanemo con un allenatore scelto da un consulente, con un DS tesserato cor Torino e con una serie de pippe che non schiodano… Io sarò matto ma la letterina non me la scordo! E al contrario de tanti paladini de Pallotta che so integralisti e basta, io ce vojo crede a quella lettera…ma er tempo passa e qui ancora nun se vede la luce!

  7. Impeccabile il presidente e per chi sa leggere tra le righe, gli spunti che da sono molti ed estremamente chiari, anche sulla situazione del Capitano. Sicuramente ci sarà chi strumentalizzerà la situazione per attaccare, ma a me, come a tanti che sanno usare il cervello,mi sembra tutto abbastanza chiaro!

  8. Anni di prese x il cuxo… Un anno di figure di merxa a go go.. Finisce la stagione… Si va al mare… Spara tre stronxate.. E tutti a venerarlo… Io non dimentico… E di certo non mi bastano più le parole… Fai i fatti altrimenti x me puoi anche andare!

  9. Io cmq ho capito che i tifosi di Pallotta stanno tutti su gr.net. vai in giro per la città è praticamente odiato, poi scrivi qui e sono tutti pallottini. Bah sarà come dite voi

  10. Ne riparlamo tra 4 mesi…?il tempo de capì ndo porta sto “novo corso”… io auguro il MEGLIO alla mia squadra ma sono tutt altro che entusiasta e ottimista…

  11. Ahahahahahahahahah certo che a fa’ ride fa’ ride. Peccato che fa’ ride gli altri tifosi,di certo no noi romanisti. pallottola spuntata per una volta fai ride pure noi romanisti…..VATTENE

  12. Mi sembra proprio strano che i giocatori che a loro dire non si sentono parte di un progetto, non sono dediti al 100%, e quindi ceduti, guarda caso sono sempre quelli più significativi e importanti, quelli che hanno mercato.

  13. Presidente io inizierò a commentare e giudicare il suo operato e quello del suo team da fine dicembre perché da lì si potranno avere elementi per poterlo fare…spero solo che abbiate compreso dagli errori del passato …vendere Allison senza aver trovato un DEGNO sostituto …vendere il Ninja senza acquistare un giocatore con le stesse caratteristiche di esplosività …non trovare da ormai 3 anni un giocatore regista come Pjanic…prendere un ragazzino come Under per sostituire Salah senza avergli fatto fare un anno di ambientamento ….programmazione ..è giusto vendere ma solo dopo aver trovato un adeguato sostituto …altrimenti si rimanda all’anno successivo …credo in lei però ora passiamo ai fatti

  14. Chi non vuole migliorarsi e quindi edin e kolarov, non so fazio,che credo non ritengono di avere nulla da migliorare ormai. E chi non vuole sposare il nuovo progetto nel quale sono previsti solo giovani tutti dediti alla causa, disciplina e con più o meno pari dignità.Insomma nessuna star/ capitano/ gwnte con carisma/ big/.Ah e il “chi non sposa il progetto può andarsene” si riferisce a manolas non verrà fatto nulla per trattenerlo. Infine una conferma è Petrachi il ds(sta già lavorando) e quel Franco che vuole dire che lui ha scelto. Baldini non si tocca.Totti avrá il tempo di decidere se lavorare in questa situazione ma anche quello che fará Totti sarà vagliato da “Franco”.Speriamo bene. Capitá resisti x tutti noi troverai la tua dimensione attraverso il lavoro e se lavorerai bene…

  15. Ok Presidente sono con te, sempre e comunque. Ma un consiglio accettalo. Qualsiasi allenatore ha entusiasmo e voglia di fare , ma siamo in Italia, terra di omertosi, ottusi e corrotti soprattutto nel mondo del pallone. Il suo approccio molto “fair play” da noi non rende. Qui devi essere volpe, bastardo e frignone. L’onestà non è un pregio ma un limite. Presidente dopo quasi 10 anni è ora di cambiare approccio, mi creda

  16. Un James Pallotta decisamente rinfrancato e molto piu’ ottimista e’ quello che traspare da questa lunga intervista . C’e’ voglia di rivincite a Trioria e lo si vede dai concetti espressi e che riguardano vari argomenti di estrema attualita’ . L’impressione e’ che egli sia sempre piu’ coinvolto nelle dinamiche del Club e ne sia saldamente al comando..

  17. Le idee chiare sarebbero quelle che farà spallucce in caso gli vendi pure i petalini, queste non sono idee chiare questo vuol dire mettere i paletti e farsi scudo su chi ci mette la faccia.
    Anyway Mr Pallirchio you must buy someone for him…
    Vediamo i primi movimenti in uscita e poi decidiamo se ancora una volta stai prendendo per koolo il popolo giallorosso come accade da 8 anni…oppure si decide di fare sul serio

  18. Pallotta ha fatto molti errori…. molti!
    Forse troppi.
    Ma solo due cose però vorrei sottolineare.
    1) Chi gli va contro lo ha sempre fatto spesso in malafede e ha fomentato all’inverosimile il tifo contro di lui. Favorendo fratture insanabili.
    2) A Pallotta non e’ certo la fortuna che lo ha aiutato. La Roma da 6/7 anni ha una sfiga clamorosa. Iturbe, Shick, Pastore, Peres, Nzonzi e tantissimi altri. Che avrei pagato io per quanto pensavo fossero forti.

    So che la fortuna non si compra al mercato.
    Ma la realtà e’ che veramente ci e’ andato tutto storto.

  19. un’intervista sicuramente interessante e esaustiva… rimane una curiosità, l’intervista è un audio o una trascrizione???

    • Credo che stanotte non ci dormirò cercando di dirimere il dubbio…dai, si scherza! Per quanto mi riguarda, sto a sentire Pallotta solo quando parla di stadio. Qui sono andato direttamente ai commenti…

  20. Facesse una conferenza stampa invece di farsi infiocchettare le interviste ripetendo sempre le stesse parole. Prima era Walter poi Mauro poi eusebio poi rudy poi Franco poi Guido, cambiano solo i nomi. Bla bla bla!!!

  21. Io sono dell’ opinione che bisogna liberarsi di Olsen, Nzonzi’,Pastore, Defrel, piazzando questi(anche a perdere ma risparmi ingaghi), Edin pet 20(non di meno), e Kolarov, fatti 60 milioni. Prendere il portiere dell’Empoli,un centrale, e i due che vuole Fonseca dall’Ucraina(terzino e centrocampista).

  22. Criticare a prescindere non vale niente..i FATTI = Schick sembrava uno dal grande futuro Nzonzi visto al mondiale ( e per me lo è ) sembrava forte Kluivert è uno che sfuttato x ke sue caratteristiche diverrä fortissimo..Non sapevamo dei tanti infortuni di un Pastore o Perotti mai entrati in forma di un Dzeko= 9 reti (niente)…Nonostante tutto cio li vicino .BASTA con tutto ‘sto disfattismo un gioco offensivo ma con criterio forma fisica eppoi vedremo quanto sono forti le milanesi

  23. Basta per xio!!# questa è pure peggio della lettera precedente!!! Uno squallido copia e incolla di tutte le boiate che ci ha raccontato da quando è arrivato… non è sopportabile …FATTI NON CHIACCHIERE VOGLIAMO I FATTI…basta prendere in giro i tifosi( ps…ma chi gli scrive ste cose almeno differenziasse un po i testi)

    • anche chi si beve quello che propinano radio e giornali dovrebbe almeno cambiare frequenza ogni tanto…

    • cosa avrebbe dovuto dire? so un fruttarolo , le mie sorelle sono delle put…come in tanti hanno scritto, totti non conta un caz..o , l’allenatore fa schifo?
      dimmi tu..

  24. Per Albano Fortitudo Roman,forse a Formello dove credo tu viva la pensano come te,a Roma la musica è completamente diversa,escluso giusto 4 caciottari.

  25. Amvedi che te sei inventato Pallotto pur di eliminare l’ultima bandiera: prima l’articolo, poi la lettera ridicola e ora l’intervistone (troppo lungo, noioso…). Sei veramente un verme e come tale ti schifo!! Finché ce só i Raptor mai più un cent a questa società e soprattutto NO ALLO STADIO!

  26. Uguale alla strega del marchese del grillo! Se gli tiri due euro incandescenti,l’addenta e se li mette in tasca. Uuusch!

  27. Ok, dopo questa arringa da grande condottiero mi aspetto Rakitich, Koulibali ed il ritorno di Salah. Troppi anni di cessioni assurde per credere al 10% di ciò che dice in tempo di abbonamenti.

  28. Intervistato, James Pallotta, s’è lasciato andare a lunghe considerazioni su questo nuovo corso della Roma.
    Non intervistato, Hic Sunt Leones ha dichiarato semplicemente: vedremo.

  29. A me invece questo uomo assieme a Baldini mi fa venire la nausea e passare la voglia di seguire la Roma…. non so quanto durerà ancora questo incubo ma spero che la provvidenza aiuti la Roma e ci liberi da queste catene ormai vecchie che stanno uccidendo la Società e i tifosi

  30. piu chiaro di cosi!chi non abbraccia il progetto se ne puo’ anche andare,tifosi compresi! Herbert ma se Pallotta ti fa schifo,no allo stadio,non dai piu’un cent a questa,societa’, ma perche’ non te ne vai a fan..lo a tifare x il Frosinone!

  31. Manca sicuramente un grande direttore generale, visto che qui a Roma nn c’è nessuno ma tutti a Londra, ci vuole una persona che difenda e faccia rispettare questi colori ogni giorno, contro i poteri forti e contro i media quando serve, qui tutti sparano a zero su questa società a torto o ragione, ma nn ce nessuno che controbatte compreso Totti, tutti muti però tutti stipendiati, mi viene il vomito. Solo forza Roma

  32. Che tristezza, sembra un discorso come se ce volesse di:nn ho tanti soldi e accontenteve de quello che posso fa’!….
    Che tristezza mamma mia, ma quando la metti in vendita, st’azienda?…

  33. Speriamo che vada meglio quest’anno. Cmq leggevo dei commenti ci sono molte inesattezze, come pjanic regista, a Roma nn lo voleva fare mai ovviamente appena arrivato alla Juve a super disposizione perché Allegri lo vedeva lì…proposito per noi tifosi ricordiamoci bene queste cose che se no si creano polemiche sul nulla

  34. Non sono assolutamente un pallottiano, conosco i suoi limiti ed i suoi errori, e chiaramente anche io vorrei un altra potenza a gestire la nostra Roma, ma leggendo qui se domani piove e colpa di pallotta, ora parliamo chiaramente, lo scorso anno questo signore ha fatto un unico grande errore, affidare tutto nelle mani di Monchi!!.. La Roma in sede di mercato ha speso più di 130 mln di euro, con 130 mln non si poteva fare una grande squadra?.. Sparo qualche nome tanto per far capire.. Fabian Ruiz lo portavi a casa al posto di Kevyn con una spesa di 30 mln.. Invece di comprare Nzonzi e Cristante, portavi a casa con 45/50 mln Barella.. In porta le soluzioni che leggiamo oggi esistevano anche lo scorso anno.. Meret, circa 25.. Pau lopez (che mi piace moltissimo) lo pagavi una 20 ina, continua

  35. E ci sarebbero stati altri profili per la porta, non olsen che già al mondiale aveva fatto due euro papere.. Invece di prendere Nzonzi, potevi prendere un profilo più giovane.. Uno a pagarlo di meno, come Sensi, un altro come Roca, altro ragazzo.. Oppure soendevi di più e facevi crescere Tonali per un anno dietro a De Rossi, invece di prendere Bianda e Marcano, prendevi un gigante della stessa età di Bianda come Ndicka, già pronto per giocare in prima squadra, l’errore di pallotta e stato.. Affidare tutto completamente nelle mani di monchi, con 130 mln sul mercato oggi avresti un centrocampo da fare invidia.. Tonali, barella, Ruiz, Pellegrini, Zaniolo, ed oggi dovresti aggiungere un elemento ad un centrocampo giovane e forte.. Perfetto sia per il 4-3-3 sia per il 4-2-3-1..

  36. Il problema della Roma è sempre stato questo .. Il Ds si comporta come se fosse il presidente, se ci sarà Petrachi, spero che le cose cambieranno, Fonseca indicherà i profili che servono, Petrachi individuerà diversi nomi, la società insieme all’allenatore sceglieranno.. Lo scorso anno alcune cose restano inspiegabili.. Pastore nel 4-3-3..tutti sapevano che non era adatto.. Ma Di Francesco ci diceva che sarebbe stato un ottima mezz’ala.. Alisson, ossia un portiere che faceva anche il libero, viene sostituto con uno che non esce nemmeno se gli spari, lo stesso Cristante, veniva da un ottima stagione, ma come trequartista, l’errore di pallotta è questo.. Ma i soldi la Roma gli ha messi, soldi spesi malissimo!

  37. Basta leggere il commento di sthil per capire che c’è qualcosa che non va. Cmq vivo a San Giovanni. Probabilmente sei te che vivi fuori porta visto come hai stroppiato il mio nome.

  38. Mi dovete spiegare i pollici versi…Basta che dice due cavolate e ci cascate di nuovo? Allora fa bene pallotta tanto ci sta i chi come.voi che.credono a tutte le.strxxxxxe che.dice..Ve meritate sto presidente..voi non io ne chi come me lo critica per come ha ridotto la nostra Roma…e mo mi raccomando aspettate Higuain Hahahah

  39. Per chi tifiamo se pure l’ultima bandiera se ne va da società de ciarlatani ! Chiacchiere è venditori di fuxxxxxo guardate gli acquisti di Napoli Inter Juventus… ma a do annamo !!! Parlotta vattene

  40. Una cosa non mi è chiara, nella lettera parlava di un Baldini amico – consigliere, ma nei fatti fa il Dt con potere decisionale, insomma che ca@@o ci fa lui ad ogni riunione importante, è chiaro che Totti ha dei dubbi, mica può fare la statua di cera, solo uno tra Baldini e Totti può essere il Dt. Detto ciò adesso dovete fare un calciomercato che rispecchi quanto promesso.

  41. Ma è un disco incantato che ormai non incanta più!

    Rilascia sempre le stesse dichiarazioni ogni volta che ingaggia un nuovo allenatore.
    “Incontro fantastico”, “entusiasmo”, “modulo di gioco avvincente”, “disciplina” et bla, bla, bla…
    La solita minestra riscaldata da Garcia fino a Di Francesco.
    Ranieri invece, l’unico degno della più alta considerazione possibile, ha dovuto subire il toto-allenatore ben prima che atterrasse a Roma e che producesse il massimo sforzo per dare un minimo di dignità ad una stagione disastrosa, interamente da addebitare al duo catastrofico Monchi-Di Francesco.

    Avesse ingaggiato Oronzo Canà (e poco ci mancava!!!), avrebbe ripetuto la stessa solfa, che nel suo stile abituale SA SOLO DI PROCLAMO e nient’altro.

  42. A parte qualcuno qui.mi sa che la.gente sta male…questo so.dal 2012(mi sbaglio?) Che sta a roma, ha.venduto l impossibile fino a toccare l apice con salah allison nainggolan e strottman( a.fine.mercato!!) E ancora vi.fidate.credete in quelli che dice? Non è possibile il sito è controllato e.ci sta.chi scrive commenti.per suo credito.. a mai più rivederci giallorossi .net…C’È SOLO L AS ROMA….PALLOTTA GO HOME

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