AS ROMA NEWS – I Friedkin stanno per annunciare l’ingresso a Trigoria di un nuovo dirigente che andrà ad occupare il posto di responsabile del marketing dopo l’addio a Francesco Calvo, il cui addio era nell’aria da settimane.
Stando a quanto racconta l’edizione odierna del Corriere dello Sport (G. D’Ubaldo), il nome del prossimo dirigente giallorosso non è ancora noto, ma sarà giovane e arriverà dall’Olanda. La scelta, racconta il quotidiano, è stata fatta in base a uno speciale algoritmo, esattamente come è stato fatto per Tiago Pinto.
Il nome del nuovo responsabile marketing dovrebbe essere annunciato a breve e avrà il compito di rafforzare la Roma attraverso accordi con gli sponsor (il primo sarà quello con New Balance) ma si occuperà anche di alcuni aspetti legati ai media.
Fonte: Corriere dello Sport
Scommetto che questo famoso ed oscuro “algoritmo” si chiama LinkedIn
Non vale, su LinkedIn ci sono pur’io e nessuno mi ha chiamato 😉
magari al prossimo giro ce faranno i quesiti sulla piattaforma Giallo-Rousseau 😉
Macché LinkedIn, sarà FaceBook , Twitter o Barbara D’Urso! Ma come sono bravi a trovare le novità. Quali sono le Risorse Umane che non scelgono i dipendenti in base a dei profili? Adesso va di moda l’algoritmo, e allora è stato l’algoritmo a scegliere Tiago Pinto. Forza Roma
Questi algoritmi, ormai, sono il futuro… ❤️🧡💛
E’ il Calcio Molecolare!
Quanto meno gli algoritmi non sono figli di accordi fatti nei salotti romani
Poi era Monchi quello che sceglieva i giocatori in base alla tabellina di Pitagora…ma fatemi il piacere,fatemi…
🙀
Zenò, copriti bene quando vai al cantiere che oggi fa freddo…
A Roma non ci stanno cantieri,è tutto fermo…dalle parti vostre,Agro Pontino e Ciociaria vanno alla grande i capannoni per le pecore 🐑🐑🐑
Se utilizzassero gli algoritmi anche per i giornalisti non ci sarebbero più giornali.
Se utilizzassero gli algoritmi per i tifosi saprebbero che non sei un tifoso della Roma ma solo un infiltrato di Formello.
Se sapevamo anche il Presidente ce lo sceglievamo con un algoritmo… Assurdo!
Gombar l’avemo ingaggiato co l’algostatico
L’algoritmo nel sangue
Se pensano di scegliere anche giocatori e allenatori con Charles Gould,comincio a preoccuparmi!
Secondo me, viene dato troppo risalto a questa cosa, soprattutto nell’ambiente Roma. Io penso che, come spesso capita, la verità stia nel mezzo. Mi spiego meglio… ormai, praticamente tutti i club del mondo “individuano” i calciatori tramite i software, semplicemente perché è praticamente impensabile che una squadra di osservatori, riesca a seguire tutte le partite del mondo, e avere la classica illuminazione riguardo un particolare giocatore. Però questo non significa che i calciatori poi vengono scelti esclusivamente in base ai risultati di una macchina. Vengono per l’appunto “segnalati”, e dopodiché, alcuni osservatori vengono incaricati a seguirli attentamente sul campo, e stillare le relative relazioni tecniche.
Pooh56 se,come sembra,anche Cavallo seguirà Petrachi alla Fiorentina,dopo il repulisti di Pallotta,mi sa che di osservatori ne sono rimasti pochi,Pinto dovrà infoltire il reparto e,spero,non solo con stranieri. Un’azienda di cacciatori di teste aveva scelto Zanzi ,l’algoritmo di Zecca aveva scelto Mario Rui,miglior terzino della Serie A e deciso che Magnanelli era molto più forte di Strootman facendo letteralmente impazzire Sabatini 🙂 !
Ce stanno in fissa co’ sti algoritmi. Peccato che il machine learning non funzioni affatto come lo descrivono ‘sti giornali, che pare più il filtro messaggi della casella di posta elettronica.
cio un algoritmo che m ha detto che campo fino a 100 anni pensa quanto me dovete ancora sopportare 🙂 🙂
Mi auguro che questa dell’algoritmo sia l’ennesima boiata scritta dai giornali, altrimenti ci sarebbe da preoccuparsi.
Si preoccupa chi non conosce come ormai funziona la “ricerca delle teste”. Gli algoritmi si basano su dati oggettivi (curriculum, risultati ottenuti, ecc.), e servono più che altro ad individuare i profili da prendere in considerazione. Poi è ovvio che la scelta finale viene fatta in base ad analisi “umane”, e il CV viene studiato dai datori di lavoro, però intanto la tecnologia aiuta a stillare una short list.
POOH56 mi raccomando l’italiano. Si scrive stilare con una elle e non stillare che vuol dire tutt’altro. L’hai scritto due volte anche nel commento sopra e l’hai sbagliato. Come al solito commenti inutili e scritti male.
No pooh56. Nell’articolo c’è scritto che la scelta è stata fatta “in base ad uno speciale algoritmo”. Non funziona così. Stai raccontando che un algoritmo può fare delle scelte e non funziona affarto in questa maniera (ancora). Non condivido la preoccupazione di Vegemite, ma il giornalista ha voluto palesemente scrivere di qualcosa di cui non ha voluto informarsi neanche superficialmente, ed ha detto una boiata.
Oggi la tecnologia offre degli strumenti che “non possono” essere ignorati.
Ad esempio gli studi di avvocati utilizzano software che in pochissimo tempo stilano ricerche precisissime sui casi trattati (offrendo tutte le sentenze passate su casi simili, ogni tipo di norma e legge a riguardo, ecc), cosa che prima facevano i tirocinanti con un’enorme mole di tempo e lavoro che viene risparmiata.
Oppure so in medicina vengono impiegati dei programmi che producono delle diagnosi precise al 90% e oltre, quando anche i migliori medici non arrivano all’80%. Ad esempio una semplice foto di un neo viene comparata in tempi brevissimi con tutte le centinaia di migliaia di casistiche documentate, cosa praticamente impossibile da fare per un umano, se non tramite l’utilizzo della propria esperienza (comunque limitata, visto che nessuno è onnisciente).
Dunque è purtroppo fisiologico che strumenti simili vengano adoperati da multinazionali multimilionarie per schematizzare le abilità dei possibili dipendenti ed adoperare una prima, ampia, scrematura su un campione più vasto possibile.
Concettualmente può risultare sgradevole, ma è il dio denaro che impone tale efficienza per molti versi disumana/disumanizzante.
Le lezioni di italiano impartite da Alda D’Eusanio…. no dai, adesso posso dire di averle viste davvero di tutti i colori!
Ma questi retrogradi di Giallorossi.net cosa aspettano a introdurre un algoritmo che consente di selezionare i migliori commentatori? In base alla credibilità, alla competenza, all’attaccamento alla squadra, alla simpatia… 😉
Io sarei il tifoso modello !
Mmmm giovane, olandese… ci sono è Karsdorp.
FORZA ROMA SEMPRE!!!
Be…. Ho letto che viene dall’ Adidas…. Teoricamente non dovrebbe essere uno sprovveduto….
Basta che pure lui non dica che vuole andare al Barcellona… Abbiamo già dato, speriamo faccia almeno 10 gol e poi è pronto per passare al Napoli.