Roma, mercato in affanno. Pallotta chiede aiuto a Baldini

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Nel momento del bisogno, James Pallotta torna a chiedere aiuto a un suo vecchio amico. Questa mattina sono diversi i quotidiani, da “Il Messaggero” alla “Gazzetta dello Sport” che sottolineano come il presidente giallorosso abbia riallacciato i contatti, mai del tutto chiusi, con Franco Baldini.

La Roma, non è una novità, dovrà vivere un calciomercato particolarmente complesso e delicato. Ci sono diversi esuberi da piazzare, da Pastore a Juan Jesus, tutti con stipendi pesantissimi e perciò di difficile collocazione.

Sarà dunque indispensabile l’aiuto di Franco Baldini, uno che ha le mani in pasta un po’ dappertutto, specialmente in Premier League: lì sono tanti i club che possono permettersi lauti ingaggi, e chissà che la mossa di Pallotta non si riveli azzeccata per aiutare Petrachi nel compito di sfoltire la rosa della Roma.

Fonti: Il Messaggero – Gazzetta dello Sport – Corriere dello Sport

 

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75 Commenti

  1. Ancora tu, non mi sorprende lo sai
    Ancora tu, ma non dovevamo vederci più?
    E come stai? Domanda inutile
    Stai come me e mi piazzi gli esuberi…

  2. Baldini dirigente e poi consulente mai amato dalla tifoseria per il suo rapporto difficile con Totti.
    Ed è stato questo particolare ad averlo allontanato dalla società.
    Uomo di grande intelligenza, qualità e cultura, un vero signore, che ho ho sempre apprezzato e stimato anche professionalmente.
    Il solo fatto di essersi messo contro il marciume di Calciopoli e contro Moggi lo eleva a vette inimmaginabili per i livelli della serie A.
    Qualche anno fa avevamo sia lui che il grande Sabatini (altra persona capace, colta ed intelligente).
    Ora c’è solo Petrachi e questo fotografa perfettamente l’abisso dove siamo finiti.

    • sempre un colpo al cerchio ed uno alla botte Vegemite? ti tieni stretto il pareggio? mi spieghi perché Petrachi sarebbe abissale?

    • Secondo me Petrachi è un ottimo dirigente, e per quello che mi riguarda, ha lavorato in maniera egregia a Roma, almeno fino a questo momento. La figura di Baldini è importante per via dei suoi rapporti con numerosi club del mondo, aspetto fondamentale ai fini di determinate trattative. Ciò non toglie che è persona molto più raffinata e ponderata del D.S. pugliese, e che simo anche per ragioni non strettamente legate al campo.

    • Vegenite, disamina pacata e intelligente la tua.
      Mi torna sempre in mente la vomitevole fronda pro-totti organizzata da Marione in Roma-Slovan di Bratislava.
      Obiettivo Louis Enrique e Baldini, rei di proporre un opportuno rinnovamento. Maledetto sultano.

    • @Vegemite
      Hai dimenticato che Baldini fu quello che produsse la fideiussione farlocca che ci avrebbe portato dritti dritti in serie B se solo la covisoc avesse voluto e che un Franco Sensi ha impedito.

      Della sua cultura possiamo farne a meno perché come tutti quelli che sono passati per la Roma è stato lautamente compensato, incluso Totti Che conosce solo la cultura del pallone è che Dio lo ha benedetto.

      Di gente come Baldini si può anche fare a meno, gli unici che rimararrano sempre saremo noi i tifosi di questa Roma, con Pallotta o senza, ma sempre e solo della Roma solo noi è basta!!!!

      Con la cultura non si vince, ma neanche con le torte che se spartito con Capello.

      SEMPRE E SOLO FORZA ROMA.

    • Grande johann avevo scordato.
      Baldini è un aparecido che nelle squadre inglesi venne cacciato dopo poche ore.
      Uno che dice qualcosa è fa il contrario.
      Grande intelligenza dove? A chiacchere?
      Un guitto semmai,mai vinto,tranne coi sensi padre et filia,mai chiamato in grandi club. Ma molto amico del ghizzoni.unica skill. Come ds fa più danni delle cavallette ma chiacchera.giusto il mediacenter può parlarne ancora, chissà come mai..

    • Vegemite ognuno è libero di apprezzare più o meno le caratteristiche di alcune persone.
      Nello specifico, nessuno può disconoscere le qualità culturali e le competenze calcistiche sia di Baldini che di Sabatini, questo è oggettivo.
      Però quando tu parli di Baldini vs triade juventina, fai riferimento ad un Baldini molto più giovane, meno affermato che, aveva fame e voglia d’emergere e per emergere, gli và dato atto che, non sposò mai la classica linea italiana del servilismo verso i potenti, ma bensì la lotta al potere stesso, la resilenza, supportato però da personaggi di grande spessore come il presidente Sensi e un dg del calibro di Fabrizio Lucchesi, non poco. Uscito Lucchesi, ne prese le consegne da magister militum e continuò la sua linea contro i poteri del nord e quel Baldini incantò questa città, infatuando la tifoseria. Però caro vegemite, quel Baldini appartiene almeno a due capitoli di storia fà, il Baldini tornato a Roma nel 2011, era un dirigente molto più imborghesito, influenzato dai salotti buoni dell’aristocrazia e dei benestanti anglo-americani, rispetto a quello partito da qui era un personaggio molto diverso.
      Questo suo cambiamento è suffragato dall’aver sposato la filosofia di una società che, era ben diversa da quella degli anni 2000, intavolando rapporti amichevoli con quelli che anni prima erano stati i nostri più acerrimi nemici, non più nei personaggi che ormai erano spariti, ma nei simboli e nella società.
      Non sò i giovani, ma per tifosi di medio o lungo corso, che hanno scolpito nella mente certi episodi del passato, questo ha rappresentato un qualcosa di difficilmente digeribile. Così come il suo esordio nel suo ritorno a Roma, in cui la gente romanista ha subito avvertito un distacco e una freddezza, che non erano del personaggio che questa città aveva conosciuto 10 anni prima. Il suo esordio fù abbastanza particolare e non un buon auspicio…perchè pubblicamente disse che non capiva il motivo del suo ritorno. Fu frainteso? Forse, ma ad un personaggio del suo livello non può far difetto la comunicazione.
      C’è un primo Baldini rivoluzionario, c’è un secondo Baldini molto aperto al dialogo e alle coalizioni ad ampio spettro.
      Sulle vette che dici tu, ci metterei il presidente Sensi, che quando i primi anni veniva criticato(anch’io era tra quelli), le contestazioni se le è beccate in prima persona, affrontandole vis â vis e non ha mai avuto avvocati difensori mezzo radio, stampa o blog, ma solo nemici nascosti in ogni angolo pronti ad attacarlo ad ogni passo falso, molti dei quali oggi, ne tessono le lodi.
      Io non sono quasi mai d’accordo con i post di Amedeo, perlopiù non li condivido, ma quando parla della mentalità romana, devo rendergli atto che la riesce a sintetizzarla come pochi.
      Ecco credo che il secondo Baldini per me ha il demerito di averla messa da parte la mentalità romana, che giusta o sbagliata ha il suo peso sulla città o sulla squadra, aver invece voluto decontestualizzare, la squadra dalla tifoseria e di conseguenza dalla città è un grave errore o forse un peccato di presunzione.

    • Scusa sardina perché sarei cerchiobottista?
      Perché non mi schiero politicamente come fai tu?
      Ma chissene…. !!!
      La politica serve solo a dividere e questo è un forum di romanisti non di fascisti o comunisti.
      Petrachi ha sinora comprato malino, venduto poco, elargito stipendi astronomici.
      Quando apre bocca fa solo disastri.
      E non mi riferisco al suo italiano maccheronico, ma alle gaffe ed alle interviste poco opportune.
      E non sto facendo un discorso da radical chic, la mia è una valutazione a 360 gradi sulla sostanza del professionista.

    • @Samurai se posso vorrei farti i miei complimenti In quanto posso dire in tutta sincerità, che oggi ho appreso alcune cose di Baldini che o non ricordavo oppure non ero a conoscenza
      Volendo esprimere un opinione: lungi da me l’idea di difendere Baldini in quanto ritengo che i suoi errori grossolani li abbia fatti. Sopratutto per quanto concerne il rapporto con Totti Tuttavia se non ricordo male i primi discorsi sul “mettere da parte la mentalità romana” vennero effettuati da un certo Spalletti Dhe venne subissato dalle critiche Poi fu la volta di Baldissoni Ed infine Fienga.
      Il tutto se non ricordo male, legato sempre ad un certo tipo di discorso…

    • Un saluto Fede.

      Samurai
      Standing ovation
      90 minuti di applausi
      Complimenti

    • Vegemite, gli acquisti di Petrachi sono stati Diawara, Spinazzola, Pau Lopez, Mancini, Veretout, oltre ai prestiti di Smalling, Mkhytarian e Zappacosta. Onestamente, fatico a trovare fra questi un giocatore che ha avuto un rendimento gravemente insufficiente, considerando poi che le operazioni Diawara-Manolas e Spinazzola-Pellegrini, hanno consentito alla Roma di fare quadrare i conti. Anche Carles Perez e Villar, mi sembra che abbiano un potenziale interesssntissimo.

    • Marco, ad una settimana dal termine dello scorso mercato scrissi che gli unici acquisti che condividevo in pieno erano Cetin e Veretout. Il primo per la spesa contenuta e le potenzialità, il secondo per le modalità di pagamento vantaggiose e perché non avevamo giocatori con le sue caratteristiche.
      Su Diawara esprimevo qualche dubbio legato al fatto che a Napoli non era sbocciato e quindi era un’ investimento a rischio pur essendo un’elemento di talento: per questo avrei preferito uno tra Tonali e Bennacer. Poi sul gong (grazie a Baldini) sono arrivati in prestito i rinforzi, altrimenti il mercato sarebbe stato assolutamente insufficiente.
      Tra Spinazzola e Pellegrini mi sarei tenuto il nostro.
      Mancini per me non era un difensore top (anche se mi ha sorpreso nella versione centrocampista).
      Pau Lopez era stra-sopravvalutato.
      Detto questo ho invece apprezzato il mercato fatto a gennaio.
      Il nostro target devono essere preferibilmente giocatori giovani che non costano più di 15 ml.

    • Vegemite, riguardo a Diawara, i calciatori si giudicano per quello che fanno a Roma, non in altri lidi, e quando ha giocato, Diawara è risultato uno dei migliori registi della Serie A. Pau Lopez è costato molto, ma l’unico errore grave che io ricordi, è stato quello al derby, mentre in altre occasioni ci ha salvato. Sono d’accordo sul fatto che Petrachi sia un pessimo comunicatore, e che Baldini abbia contatti decisamente più importanti, però il lavoro di Petrachi a Roma, lo valuto positivamente.

    • Complimenti a Samurai per la lettura del personaggio Baldini. E’ condivisibile al 101%. C’è un Baldini uno e un Baldini due; il secondo è lontano parente del primo. Questo ruolo da deus ex machina senza voler mai metterci peraltro la faccia, ha notevolmente peggiorato la situazione, creando equivoci, gelosie, malumori.
      E’ peraltro paradossale che senza il suo contributo quest’anno non sarebbero arrivati né Miki né Smalling, e il livello tecnico della squadra sarebbe stato senz’altro inferiore.
      Infine concordo con Vegemite riguardo il giudizio su Petrachi. E’ riuscito addirittura nell’impresa di aumentare il monte ingaggi lasciato da Otelma, prendendo giocatori mediocri a prezzi e ingaggi fuori mercato. Veretout, preso a 7 mln dalla Fiorentina con ingaggio a 1,5, è stato preso a prezzo quasi triplicato e ingaggio raddoppiato. Per non parlare di Medioman Pau Lopez, quasi 30 mln e 3 di ingaggio.
      Ma lo stesso Diawara, pagato 22 dopo tre anni di panca al Napoli e 2,5 di stipendio. A condurre operazioni del genere sarebbe capace chiunque. Senza contare i suoi pessimi interventi in sala stampa, in un linguaggio stentato e sempre tendente al tafazzismo. Qualcuno ricorda un grande giocatore scoperto da Petrachi in nove anni al Torino?

    • @flaco scusa ma non mi sembra di aver detto qualcosa di sconosciuto, mi sembra che sia tutto di dominio pubblico da anni. Anche perchè in tutta franchezza, non lavoro nel calcio e non sono in possesso di segreti, scrivo qui da semplice tifoso quando ho tempo, ultimamente anche troppo. Però ripeto a me sembra irreale parlare di cambio di mentalità in una città come la nostra(ma in qualsiasi luogo) ristringendo il campo d’azione al calcio e basta. Il cambio di mentalità dovrebbe partire dal sociale, in tutti gli ambiti, ma la mentalità è connaturata nella città stessa o nel luogo dove sei. Non è che in giro per Roma segui un determinato comportamento, poi vai a vedere la Roma(allo stadio o in tv) e ti trasformi in un tifoso dei Boston Celtics a strillare defense, defense con la manona e ridi anche se hai perso. Purtroppo non funziona così. Mi dici Baldini e Spalletti volevano cambiare la mentalità, ma entrambi vengono da Firenze, io ho lavorato 1 anno a Firenze(pochi anni fa) e se entri dentro parecchi negozi, hanno ancora i poster di Antognoni(che ha smesso 25 anni fa) o i più recenti quello di Batistuta e non glieli toccare, sono sacri. Questo se vogliamo essere seri e onesti. Non è che la mentalità la si cambia per una squadra di calcio, mentre il circostante continua ad andare per il suo flusso consueto. Quando vai a lavorare in un posto devi adeguarti al contesto, che Baldini già conosceva e fare un discorso trasparente con i tifosi, che non sono bambini. Tu mi parli di discorso, ma io onestamente ho sentito presentazioni trionfanti quando si sono insediati eppoi ho visto progressivamente abbassare il tiro, machiavelli fa ancora scuola.
      Non ci sono molti discorsi, ce ne è uno solo legato allo stadio(in parte anche legittimo per carità), ma uno discorso di sviluppo tecnico no non cè mai stato o comunque è sempre dipeso dall’estro e le intuizioni di sabatini e al suo smonta rimonta, alla fine si finisce sempre lì e non se ne esce.
      Poi si può parlare di ambiente, mentalità, dare la colpa a Totti(che comunque adesso stà eccedendo nel parlare della Roma) o DDR, però a me sembrano tutti diversivi, per spostare il tiro e non parlare chiaro e tondo ai tifosi.
      Adesso dare la colpa all’ambiente, sempre è troppo comodo, anche perchè molti che oggi si sentono vittime erano i primi ad essere carnefici qualche anno fà.
      Questa società vorrebbe agire senza essere mai criticata, crede di essere sempre nel giusto, voi tifosi venite allo stadio è fruite di un servizio e zitti, bisogna vendere sennò non si va avanti, noi dirigenti non sbagliamo mai e siete voi romanisti che sbagliate nel criticare perchè dovete avere pazienza, noi sappiamo sempre quello che facciamo.
      Non lo sò flaco, ma se fosse amici miei, questa sarebbe una supercazzola.

    • Baldini bla bla solite cose,mo roba seria.
      @Cattivik ma hai scritto a fabiano?
      Ti esorto a farlo quanto prima, fratello.
      Ti esorto a farlo quanto prima e se vorrai dillo anche a prohaska.
      Ti esorto. Molto molto.

    • Cattivik, da quando un d.s. deve “scoprire” giocatori? Ho la sensazione che in questa città, abbiamo una visione distorta di questa figura, forse perché sovraesposta mediaticamente. Quello che dici tu è compito di talent scout… Sabatini, era l’uno e l’altro, ma è un’eccezione. Un d.s. bravo deve azzeccare le SCELTE, e mi sembra che al Torino ne abbia azzeccate parecchie, viste le plusvalenze che sono fruttate nelle casse dei granata. Riguardo a Veretout, a mio tempo già ti ho spiegato che è stato il MERCATO ad alzare il suo prezzo, e ciò che sta accadendo (almeno prima della pandemia) dal 2017, è sotto gli occhi di tutti. Su Diawara, ho già risposto a Vegemite, è un problema del Napoli se non ha saputo valorizzare un talento del genere, considerando poi che per 6 mesi hanno giocato senza un mediano di ruolo.

    • Aggiungo poi una cosa su Pau Lopez: vi hanno mai detto che a Roma ci sono tante altre partite oltre al derby? Perché a me qui sembra che il giudizio di molti, sia influenzato fortemente da quella maledetta papera, che è avvenuta in una partita che per molti conta più di ogni altra gara.

    • Marco, si dà il caso che il DS di una società come la Roma DEVE essere anche un talent scout, perché il budget impone che si scovino prima che il prezzo salga oltre certi livelli. Il DS del PSG, tanto per fare un esempio, può permettersi di NON essere un talent scout, non quello della Roma. Quando la Roma potrà permettersi di comprare i campioni affermati, allora sono con te che non avrà bisogno di uno scopritore di talenti.
      Ribadisco che Petrachi aveva il dovere di abbassare il monte ingaggi; ha fatto addirittura il contrario, per portare, a mio modesto avviso, dei giocatori mediocri, tranne forse il solo Diawara, che peraltro, ripeto non poteva avere quella valutazione lì dopo i tre anni passati più in panca che in campo.
      Veretout cosa diamine ha fatto in due anni alla Fiorentina (2017 non 2010) per passare da 7 a 20 mln di valutazione? E per addirittura raddoppiare l’ingaggio? C’erano altri che gli davano quella valutazione? Glielo lasci.
      E per quanto riguarda Medioman Pau, l’ho ribattezzato tale molto prima del derby. Un portiere, appunto, medio, anche aurea mediocritas se vogliamo, ma tant’è. Sabatini a 7 mln ha preso il portiere più forte al mondo. Petrachi per me è un DS modesto, e non mi risultano questi grandi traguardi centrati al Toro, squadra che non ha mai sfiorato neanche una qualificazione in Europa League, tranne i preliminari nell’ultima stagione.
      E, come ciliegina sulla torta, ogni volta che apre bocca fa più danni della grandine.

      @Fede, ciao caro. No, non ho ancora scritto a Fabiano, mea culpa. Ogni volta che ho qualche minuto per scrivere quattro fesserie, in genere lo faccio qui. Mi riprometto di farlo asap.

    • Quando la Fiorentina ha acquistato Veretout, non era ancora scoppiata la famosa bolla dell’affare Neymar. Tutto ciò che prima pagavi 10, oggi lo paghi 20, è sotto gli occhi di tutti. Questo, al di là del fatto che alla Fiorentina ha dimostrato di avere qualità tecniche e agonistiche non indifferenti. Secondo te, era possibile acquistare un centrocampista migliore di lui, a quelle condizioni? Per me no, poi se tu avessi qualche idea, sarei lieto di ascoltarla.

  3. – Pallotta “chiede aiuto a Baldini per il Mercato”… E questo sarebbe uno Scoop, una notizia talmente importante da essere pubblicata addorittura su Tre quotidiani?! (Manco uno, “Tre”) – Non ho piu’ parole…

    • Ciao Sardina,
      lo sapevi che Moro lo hanno assassinato le BR e non la mafia?
      Di Silvia Romano mi interessa il giusto.

      PS: 25 pollici versi in 2 minuti è un record!

  4. Ricordiamo agli utenti di restare sul tema dell’articolo e di non divagare sulla politica. Ogni altro messaggio che non riguarderà il calcio e l’argomento trattato nell’articolo non verrà approvato. Grazie e buon proseguimento.

  5. Se posso, pienamente d’accordo Ovviamente plaudo alla liberazione di Silvia Romano ma tutto il resto ritengo proprio che c’entrava poco o nulla Sopratutto per quanto concerne l’argomento in questione.
    Buona giornata!

  6. Ottimo dirigente e conoscitore di calcio, che paga il fatto di aver capito quali sono le mele marce di questa città, fin dalla prima conferenza stampa (“non ci sono più biglietti omaggio per nessuno”). Ricordo che all’epoca della famiglia Sensi, era forse il dirigente più amato della storia della Roma… questo rapporto si è incrinato quando, una volta ritornato, fece capire ai tifosi che la Roma doveva essere più importante delle sue stelle e delle sue bandiere.

    • purtroppo ancora oggi tanti media che si appellano a questa parte di tifoseria idolatra………..

    • Riva, Rivera, Mazzola, Maldini, Baresi, Del Piero, ci sono state bandiere nel calcio italiano, ma una volta finito di giocare, sono state bandiere riposte che non hanno più sventolano.
      Qui con Totti il concetto di bandiera è stato superato, oltrepassato quello di idolo, qui per molta gente è una specie di divinità al di sopra di tutto, guarda il fanatismo insensato che genera qualunque cosa dica, anche se a volte sono banalità ripetitive una dietro l’altra
      Guarda la sua ultima partita gente che si struggeva piangeva, cose che rientrano più nel mistico nel religioso, nei mestieri della fede, invece era solo un campione di calcio che smetteva di giocare, un grande applauso come fu fatto allora a Bruno Conti e si voltava pagina.
      Invece quel giorno lì c’era gente come allucinata, scambi ava Totti per la Madonna di Loreto probabilmente, chiaramente la colpa di tutto ciò è stata principalmente dei radioloni, che l’hanno pompato all’infinito, di giornalisti ossequiosi che ne hanno decantato le sue gesta neanche fosse un misto di Pele e Maradona, creando così non i fans di Totti, come ci sono fans di Del Piero, Maldini etc etc, ma i fedelissimi ossequiosi e piegati alla religione tottista

    • Un minitopic antiromani?
      O solo antitotti?
      Avete Roma nel nome ma non nel Cuore,mediacentrati,un po’ di decoro,poi ve sgamano che è tutto odio gratotti. E qua Totti,il grande capitano, ha fatto la storia,non come er poro prestanome e il guitto teatrale. Grazie a sballotta e sbaldini,stiamo col piattino….

    • “…Avete Roma nel nome ma non nel Cuore…”
      Centomila like per Fede. Non c’è altro da aggiungere.

    • cari veri romanisti, lo sciamano aveva previsto queste nubi di gas e polveri a cui replicate senza apposite barriere in plexiglass. Non correte rischi inutili, portatele nella “black list” per il meritato impalamento

    • Proprio perché ho Roma nel cuore, auspico che questa città e tifoseria venga convolta in una profonda rivoluzione culturale. Chi non ha voglia di migliorare sé stesso e l’ambiente circostante, nutre amore solo a parole, o meglio ancora, a slogan.

  7. Mi sembra che Baldini abbia dato con Smolling e Miki due ottimi consigli, il campionato inglese lo conosce a mena dito e li di calciatori forti che magari non trovano più spazio, lui saprebbe come individuarli.
    D’altronde sia Smolling che Miki, era due profili così, li non giocavano più, qui hanno fatto molto bene,in questo momento uno come Baldini potrebbe essere decisivo per la campagna acquisti della Roma

  8. 🎵🎶 Arriva la coppia che scoppia e rimbomba…a a , arriva da noi…🎶🎵
    😂🤣😂 oddio aiuto 😂😂😂

  9. Baldini non ha solo favorito l’arrivo di Smalling e Mikhi ma ha praticamente gestito nell’era Pallotta direi tutte le operazioni di mercato in Premier e quindi anche le cessioni di Alisson e Salah (imposte da Pallotta e dalle esigenze di plusvalenza rapida) ma anche gli arrivi di Kolarov e Dzeko; il problema più grosso di Baldini e che purtroppo si è rivelato alquanto nefastonella sua drammaticità e di aver preso,diciamo consigliato, una delle due più grandi sciagure abbattutasi sulla Roma nella sua comunque gloriosa e quasi centenaria Storia: Ramon Verdejo Monchi detto il mago ma più tristemente noto come il sonatore de nacchere, ci ha massacrato economicamente e tecnicamente per anni. La seconda tremenda sciagura non attribuibile a Baldini, ma ad almeno un buon 30% di presunti romanisti che l’hanno maldestramente votata, è la grande incapace, l’insaputa Virginia Raggi detta Dumbo o anche signora 9.000,gli euro di stipendio netto che percepisce per il suo lavoro, lavoro?????

    • Ciao grande Romano. Il problema più grande è secondo me lo “starci senza esserci”. Si tratta di una figura che non è nell’organigramma, ma la sua longa manu è dappertutto, magari persino dove non c’è.
      Come cavolo fa a funzionare una società in cui il deus ex machina è un consulente esterno? Capirei se venisse utilizzato esclusivamente per agevolare quelle operazioni tipo Kolarov, Dzeko, Smalling, Miki nelle quali la sua influenza è accettata. Sarebbe il raggio d’azione di un consulente esterno, e ci sarebbe poco o nulla da dire. Il problema è che sembra che tutte le decisioni passino da lui, invece che dal management di Trigoria. E perché mantenere a libro paga tutti quei personaggi allora? Cosa cavolo decide un Fienga? Perché lo pago, e bene?
      E’ purtroppo il solito papocchio che vediamo da nove anni, i “centri di potere” a suo tempo menzionati da Walter Sabatini. Un presidente che non c’è, un direttore generale anche lui fantasma. E a Trigoria una serie di personaggi in cerca d’autore. Un circo, non mi viene in mente una definizione migliore.

    • Perché mai dovrebbe prendere decisioni CALCISTICHE una persona (Pallotta) che di calcio capisce quanto il due di picche quando regna bastoni? Notate bene, non è una colpa, perché da personaggio americano facente parte del mondo della finanza, non è tenuto ad essere un esperto in materia.

    • Hanno le mani impastate da 9 anni nella stessa pasta,e Baldini le aveva impastate anche con il suonatore di nacchere quando portò Nzonzo,Anka sbilenca, Schikke,JJ,Defrel,Karsdorp,Coric,Bianda,
      solo questi fanno circa 160 ml., Ballotta dal Massachusetts lasciava fare 😂, adesso gli dice: Baldi’ questa pandemia me sta passa nu guaio, famme nu favore, me resti con le mani impastate e mi togli togli qualche esubero? No ma ancora so de eraddio,de Mariolone, Francesco Totti e un po’ de Rosella 😆😂🤣

    • Marcoilpolo capisco che de Roma e de romani non ne sai niente ma A Roma si dice che conta come il due de picche non che capisce!!!

  10. Purtroppo solo su questo sito ancora si difendono quei 2 buffoni in società

    (roma e non totti lo leggevo pure su romanews, è un pensionato che non ha nulla da fare… Luva Roma me pare un altro pallottino arrembante)

    Baldini Vattene in Australia va!!

    • dalla tua descrizione di “roma e non totti” mi ricorda molto un nick nel forum in cui scrivevo prima di qui… vincenzone detto il pinocchione…

    • Concordo con Totti è il Re, quel somaro stonato da anni ammorba tutti i forum giallorossi.
      Ormai blatera come certe vecchie comari de paese, acide, con le patate ai piedi e le ragnatele alla fi…nestra.
      Ha stato Tottiiii, è gorba de Tottiiii.
      Ciociaria e non Totti.

  11. “…di aver capito quali sono le mele marce di questa città, fin dalla prima conferenza stampa…” Ah quella in cui prometteva grandi vittorie no “il rigore di falcao?”.
    E ora sentiamo piangine che lamentano la semifinale….
    La mistificazione continua.
    Quindi ancora stai con baldini che leva i bigliettingratise….robba de 11 anni fa.
    Dopo tutto questo tempo non ti viene in mente che è un fuffarolo,vagabondo, assolutamente inutile per Roma e completamente impreparato?
    Che ti deve fare venire a fare pipì sulla bici?
    Vabbè ti tratto come uno della Roma,polino,ma mi sa che te non c’entri niente co sta squadra.
    Si è fatto un nome quando a Roma c’era una dirigenza Vera adesso col desaparecido guarda utile come una verruca.
    Ma non vi intristite a scrivere ancora ste cose?
    Fate finta che avete seguito la Roma pure sti ultimi dieci anni,dai su.
    O almeno dite cose originali se potete.
    12 x day di messaggi copia incolla da mesi manco un’idea fresca,che sono? Le vecchie veline che sai a memoria?

    • L’altra volta, parlando di te, hai fatto capire chiaramente a cosa è dovuto il livore che nutri verso l’attuale dirigenza, almeno a chi conosce bene (anche per esperienza diretta) alcune dinamiche riguardanti l’ambiente Roma. Poi il mio invito resta sempre quello: se vuoi avere un confronto pacifico con me, devi perlomeno esprimerti in maniera consona, e non darmi la patente da tifoso. Se invece continui così… beh, non offenderti se riceverai sempre risposte piccate, almeno da parte mia.

  12. Ho capitoooo ! su questo sito si e’ della Roma solo se si insulta Pallotta e Baldini…..esporre delle idee diverse sono atteggiamenti da C@gli@ne, troll e ballottiano….. Beati coloro che sono ( non si ritengono ) “illuminati” !
    Forza Roma

    • E che non l’hai capito loro che insultano tutti sono i veri tifosi della Roma, noi che ancora crediamo nella Roma e non insultiamo, siamo cojoni, venduti, media center, coll center, multi nick, li vorrei vedere tutti sti fede carità e speranza, messi insieme in un pub il giorno di Roma Lazio, segna la Lazio gooo a segnata a lazioo e parte subito il coro pezzo di xxxxx Pallotta pezzo di xxxxx poi Baldini Baldini va fa….. l’atteggiamento ostile, il disprezzare sempre tutto, la polemica pretestuosa su tutto, ti porta inevitabilmente a diventare un tifoso contro, ormai sono solo ex romanisti, che il giorno di Roma Lazio, quanto godono se vince la Lazio.
      Il giorno dopo tutti a telefonare a marione, a Mario’ hai visto, Sballotta ci ha fatto perde pure contro i burini, con la mano sinistra hanno il telefono all’orecchio e con la destra stringono il pugno felici come delle pasque

    • Mi permetto una correzione, visto che stai parlando conclamati imbecilli: è piu probabile che tengano la mano tesa piuttosto che il pugno chiuso.
      Saluti da casa mia.

  13. Per tentare di sdoganare le zavorre che,evidentemente,non si riescono a piazzare,non ci sono dubbi su chi ha più contatti tra Petrachi e Baldini,ma,credo,non sia il caso di aggravare il bilancio con ingaggi di altri giocatori provenienti dalla Premier se,poi,per mantenere ultratrentenni bisognerà cedere gli Zaniolo!

  14. Ragazzi sinceramente è mai uscito dalla Roma quest’uomo? Smalling e mikhytarian secondo voi li ha presi petrachi o baldini?… potrebbe portarci buoni risultati soprattutto nel mercato estivo le uniche società ricche saranno tedesche e inglesi sia la liga che la serie a avranno dei problemi per i conti!

  15. In attesa di tempi migliori non e’ che Pallotta voglia allontanare dalla Roma la sempre più’ asfissiante presenza di Raiola .Usando cioè’ Baldini come …scudo a protezione della società’ ?

  16. Allora mo stamo apposto….a balloooo te ne devi solo da anna’!! Mica ci vorrai rendere ridicoli con altre coppefocene spero ..o no a ballo? Sempre forza roma…si pero’ che sciagura che ci e’ capitata…co ballotta da focene…ancora resiste…

  17. Quanti milioni mancano in bilancio? 155? Testa grigia rimedia a tutto ahhahah vende Florenzi Kluivert, Under, Pellegrini e Zaniolo e regala ai cesaroni una squadra nuova di pacca ahhahhahahhah Non è la prima volta che indovino un calciomercato in uscita ahahhahha però le frecce indicavano Circo Massimo ma me so ritrovato alla Suburra. Forza ROMA

  18. @@@ J. Cruijff , Samurai

    Scusa J. C. non ricordo la storia della fideiussione.
    Concordo invece Samurai con l’ultima riflessione che hai fatto. È stato anche uno degli errori fatti da Pallotta, quello di non essersi voluto mischiare, di non essersi interessato alla mentalità romana, ai sentimenti, agli umori, alla storia di una tifoseria, mettendosi in cattedra, emettendo giudizi, con quell’atteggiamento presuntuoso e di superiorità tipico degli statunitensi.
    Detto questo, il Baldini 2.0 non mi era sembrato troppo diverso da quello “sensiano”.
    Sicuramente interfacciarsi con un presidente all’amatriciana, semplice e buono come Sensi sarà stato diverso dal farlo con un businessman come Pallotta.
    Imborghesito o no, tutti cambiamo nel tempo. Da giovani siamo più idealisti ed impulsivi e col tempo diventiamo più riflessivi e accomodanti.
    Per me rimane il dirigente dello scudetto. E ripeto, non essersi piegato a corruttele e magheggi vari all’epoca di calciopoli, dimostra che l’uomo aveva due palle quadrate!
    Non potrei mai parlarne male. Chi lo fa, temo si faccia influenzare un po’ troppo dal suo rapporto burrascoso con Totti e dalla sua vicinanza a Pallotta.

    • @Vegemite

      Riguardo a Franco Baldini è la fideiussione farlocca, prova a documentarti su Google con:

      Roma: Crack, Debiti, Plusvalenze e Iscrizioni creative – La fidejussione falsa.

      P.S. mi sono sbagliato non rischiavano la B ma la radiazione.

      Un saluto.

  19. Se un dirigente potesse trasformare le mezze seghe in giocatori con appeal saremmo a cavallo. Ma i nostri “esuberi” valgono poco e prendono troppo. Difficilissimo che qualcuno se li accolli. E se non vendi questi devi vendere qualcun altro che al contrario sia appetibile (e qui la rosa dei papabili si restringe molto ahimé). Per attrarre gli svincolati devi offrirgli stipendi pesanti e non credo siamo in grado di farlo, a meno di puntare altra gente a mezzo servizio che francamente mi risparmierei.

  20. Roma-Slovan… Sultano… e si… erano proprio i cavalli de battaglia con cui portava avanti le sue battaglie contro Totti e DDR… ciao pinocchione… ma me lo potevi dire che eri te, ma perchè sta necessità de usà più nick??? non è che aumentando gl’attacchi e mettendo pollici versi sui social cambia qualcosa, ricordatelo, il popolo giallorosso (quello reale) si è espresso… Totti è la Roma!!!

  21. CATTIVIK e PROHASKA, siete invitati a mandare l’e-mail a FABIANO…
    se superate lo “stress test” del vero romanista si spalanca un mondo parallelo

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    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

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