ULTIME AS ROMA – Voleva cambiare la mentalità, e forse ci è riuscito. Nel frattempo ha di certo cambiato la classifica e l’umore di una città che è tornata a sognare. Paulo Fonseca si gode i complimenti e il terzo posto in campionato, aspetta il vicino ritorno di Pellegrini, Mkhitaryan e Diawara e ora guarda sempre più su. Magari proprio a quel Conte che in estate rifiutò col sorriso l’offerta della Roma lasciando via libera al portoghese.
L’Inter dista 6 punti e ospiterà la Roma dopo la sosta (6 dicembre) a San Siro. Impossibile? Si diceva lo stesso due settimane fa nella rincorsa al Napoli strapazzato all’Olimpico, o nemmeno 7 giorni fa quando si parlava di sorpasso all’Atalanta dei miracoli.
Fonseca ci è riuscito e oggi la sua Roma (sottovalutata a inizio stagione) sembra quella del primo anno di Garcia. Anche in quella stagione si partiva tra polemiche e dubbi, poi arrivarono le 10 vittorie di fila. Qualche analogia pure con prima Roma di Spalletti che tra mille infortuni trovò la quadratura del cerchio.
Dopo le crisi d’altronde sono due le strade percorribili: abbandonarsi a colpe e polemiche oppure compattarsi, trovare soluzioni e uscirne più forti. Paulo ha scelto la seconda via e nonostante le assenze ha messo in tasca 9 punti in tre partite. La svolta dopo il pari grigio con la Samp. Dal giorno dopo Fonseca ha dato scacco matto alle critiche in tre mosse.
SVOLTA TATTICA In piena emergenza ha rivoluzionato la squadra senza però rinnegare il suo credo. Niente cambio modulo drastico, ma un progressivo passaggio al 4-1-4-1 con la svolta Mancini centrocampista che nessuno avrebbe immaginato fino a qualche ora prima. La mossa di spostare l’ex atalantino in mediana (e rifiutare il mercato svincolati) è stata geniale e ha permesso pure la crescita di Veretout, così come quella di tenere Zaniolo largo sulla fascia.
FACCIA A FACCIA Più che nei piedi Fonseca è intervenuto nella testa di una squadra bloccata. Ha guardato in faccia tutti senza concedere regali a nessuno. La mossa di far fuori per 4 gare di fila il capitano Florenzi poteva risultare impopolare, ma ha pagato. Così come quella di dare massima fiducia a Pastore, oggi diventato il vero simbolo della pacifica rivolta romanista. Ma sono tanti i giocatori rimotivati: da Kluivert a Dzeko passando per Fazio.
DIFESA DI FERRO Si diceva che Fonseca avrebbe portato solo spettacolo. Nelle prime giornate il portoghese era addirittura paragonato a Zeman. In effetti il gol da 22 tocchi che porta Zaniolo al primo gol contro il Napoli è roba da spellarsi le mani. Ma a vedere i numeri la forza di questa Roma è proprio nella difesa: 3 gol subiti nelle ultime 6 partite. Emblema è sicuramente Smalling, ma è tutto l’atteggiamento di squadra ad essere cambiato.
(Leggo, F. Balzani)
Una squadra assemblata con un certo ritardo, un allenatore nuovo che doveva capire il campionato, conoscere i giocatori e avere tempo per trasmettere le sue idee, tanti infortuni poi è arrivata la quadratura del cerchio. Difesa di ferro e un centrocampo di copertura e genio. Poi Zaniolo realizzatore e tanta personalità. Peccato i punti persi. Forza Roma!
Rimaniamo con i piedi per terra,l’umilta’ ci deve caratterizzare.Ogni qualvolta cominciamo a sognare,ci svegliamo bruscamente.Godiamoci questo momento,ho molta fiducia in Fonseca.
Forza Roma(quella di tutti)
Non sono d’accordo nel paragonare la Roma di Fonseca a quella di Garcia… È totalmente diversa… Questa Roma ha un’identità e un gioco (in fase crescente)… Quella di Garcia era una squadra “molla” e senza una tattica… Ancora oggi non mi capacito come abbia fatto a vincere 10 partite di seguito… Comunque… Se continuiamo così ci sarà da divertirsi… Di certo non mi aspetto lo Scudetto… Ma una buon piazzamento in classifica tra i primi quattro si… Più… Magari… Una Coppetta Italia… (la tanto sospirata “decima”)… In Europa.L. tutto è possibile… Forza Roma a tutti e buona settimana
Premesso che sono contento e fiducioso per la Roma di Fonseca, su quella di Garcia non sono affatto d’accordo, almeno per il primo anno. Purtroppo a metà stagione perdemmo i due terzini di spinta, Balzaretti e Maicon, poi si ruppe anche Strootman, altrimenti ce la saremmo giocata fino in fondo con la Juve. Il distacco finale si dilatò nelle ultime tre partite, con qualche rincalzo in più ed un pó di sfortuna in meno, potevamo farcela. Poi lo spirito di quella stagione non fu ripresentato l’anno dopo, ma la seconda metà del 2013 fu splendida per noi
Non sono d’accordo. Forse ti dimentichi le dieci vittorie di inizio campionato. Quella Roma è stata l’unica ad andare vicino a vincere qualcosa. E il suo gioco si riconosceva, eccome.
Poi Garcia ha avuto il coraggio di dire quello che altri hanno taciuto. E sappiamo come è andata a finire.
E quella Roma, aggiungo, aveva grandi lacune a livello di terzini.
Ciao, vorrei sollevare un quesito, cioè:
E se proprio questa emergenza uomini abbia snocciolato il vero cuore pulsante della Roma?. Ossia, se fossero questi i giocatori che vale realmente far giocare?.
Assolutamente, questa è vicina alla Roma che doveva essere.
Infatti:
– Pellegrini era la riserva di Pastore e tale sarebbe rimasto se Pastore non fosse rimasto in ferie nell’estate 2018;
– Mkytarian lo vedo bene come rinforzo in una proposta offensiva che ormai ha iniziato a girare con gli originali, quindi preferisco non torni titolare;
– Kalinic al momento sembra inutile, perché Dzeko si è convinto di essere giallorosso, sebbene mi piacerebbe riuscisse a rendersi utile in ottica turn-over;
Adesso, con che animo si potrebbe mettere fuori un Kluivert, uno Zaniolo o un Pastore, con una squadra che gira in questo modo??
L’unico che secondo me continua a stonare è Fazio, troppo spesso distratto e potenzialmente funesto. Potrebbe valer la pena riprovare Diawara a centrocampo e Mancini con Smalling…chissà.
Non me lo sarei aspettato, ma per Fonseca i rientri saranno una questione da saper gestire con maestria, sia tecnicamente, sia per gli equilibri di spogliatoio…
Sicuramente già ci sta pensando.
Basta leggere l’autore dell’articolo….LA ROMA NON HA FATTO NIENTE!!!!! continuare così Con la stessa voglia e forza ….SOLO FORZA ROMA
Rientrano gli infortunati, ma il vecchio detto del calcio è: “Squadra che vince non si cambia”. Io per il momento andrei avanti così, utilizzando gli altri solo per fare rifiatare questi titolari.
Fonseca non sogna. Si basa sui fatti, sulle sue intuizioni e sul lavoro, altrimenti non avrebbe raddrizzato una situazione difficile.
In questa squadra si intravede la quadratura del cerchio,e’di buon auspicio,avanti cosi’ Generale…
E meno male che dopo il rifiuto di Conte non ci si è buttati su qualche mediocre come giampaolo (esonerato), de zerbi o anche gasperini che qui ne avrebbe fatta poca.
Le squadre nascono grazie ai grandi allenatori nei momenti di difficoltà, e i grandi allenatori sanno fare di necessità virtù e plasmare le squadre a seconda dei mezzi a disposizione.
L’allenatore che invoca “le sue idee”, “il suo gioco” etc è un fallito.
Dopodichè per competere a certi livelli servono giocatori forti, per cui i momenti down li avremo ancora, però anche in questo Fonseca ha reputato giustamente di recuperare chi in rosa ha mezzi tecnici superiori.
Vedi Pastore e la posizione che gli è stata trovata, quasi un miracolo.
Ciao Ilario, bel messaggio. Vorrei, però, approfondire questo discorso della “necessità virtù”. A mio avviso, se ti affidi solo ai tentativi, ci vogliono ben più di 2 partite per trovare la quadra del cerchio e, se anche la trovassi, nom è detto regga per la prossima partita. In campionato mi pare ce ne siano parecchi di allenatori da metà classifica che sanno dare un colpo al cerchio ed uno alla botte con l’organico che anno. Il merito che, finora, riconosciamo a Fonseca è non solo di essere stato concreto, come dici te, ma anche di aver saputo seguire un’intuizione (vedi Mancini), che chiaramente poggiano, come tutte le intuizioni, sulle sue conoscenze ed idee di calcio. Insomma, il difficile è stato proprio far collimare le due cose.
ma tu l’hai sempre detto che era un grande allenatore eh?
sei sempre stato uno dei più ottimisti e propositivi del sito 😀
è inutile che tenti di rifarti una verginità, tanto più se continui a dare del fruttarolo uno che se vuole si compra tutto il paesello tuo.
Per me Conte è sopravvalutato, ha vinto rubando con la juve, e con quel Chelsea ci avrebbe vinto pure Fabianone in panchina.
All’inter è venuto come fosse il messia, è stra aiutato dagli arbitri, e sta facendo giocare sempre gli stessi, cosa che provocherà sicuramente delle conseguenze.
Gioco ancora non se ne vede, e forse non si vedrà mai.
Li tiene in piedi solo la convinzione di essere forti, questo li spinge a dare il massimo.
Ma basta perdere un altro scontro diretto e qualcosina gli succede.
Per me questo è l’anno più equilibrato di sempre, è doveroso approfittarne e il fato vuole che quest’anno siamo più attrezzati degli anni precedenti.
Forza Roma!
@Rossa come er core
Si, è quello che volevo dire, quadratura non per esperimenti ma con alla base una grande conoscenza del calcio.
@Adelmo
Sull’allenatore esistono i miei post che parlano da quando è stato preso.
Unico caposaldo di serietà e competenza in società.
Speriamo non lo facciano scappare a fine anno perchè all’ambizione sempre citata da Fonseca si preferiranno le consuete plusvalenze subito e a tutti i costi a discapito della programmazione.
Ilario – no allenatori provinciali, no p&p, no plusvalenze. 5 Giugno 2019 at 12:17
A petrucci rispondo che tal Fonseca può piacergli quanto gli pare, ma se ha accettato un progGgetto a scatola chiusa o del tipo plusvalenze e p&p non diventerà nulla che già non sia. E perderà il rispetto di tutti prima ancora di dirigere il primo allenamento.
EDF docet.
Ilario – no allenatori provinciali, no p&p, no plusvalenze. 5 Giugno 2019 at 08:57
Dobbiamo se non altro registrare il fatto che ballotta è stato intellettualmente onesto e sincero come al suo solito: aveva detto di voler solo allenatori top ed ecco Zorro Fonseca.
Infatti ha detto pure di voler fare una grandissima Roma e dopo l’allenatore top si appresta a regalarci un mercato da sogno: non vedo l’ora.
Ilario – no allenatori provinciali, no p&p, no plusvalenze. 26 Agosto 2019 at 08:13
Fonseca avrebbe dovuto studiare PRIMA come giocano in serie A, non scoprirlo alla prima. Delusissimo da lui, lo facevo più scaltro
Ilario – no allenatori provinciali, no p&p, no plusvalenze. 26 Agosto 2019 at 07:46
Beh, che dire, la prima partita vera prefigura un futuro che era malauguratamente facile da prevedere. Difesa inesistente, centrocampo incapace a contenere e, purtroppo, un altro allenatore incapace di cambiare in corsa e fare di necessità virtù…
Grande Roma, che nell’emergenza ha trovato risorse inaspettate, come Mancini a centrocampo ed un Pastore ritrovato. Soprattutto la Roma gioca di squadra, con giocatori che si propongono per il passaggio e fanno un pressing.
Una mentalità diversa che pian piano sta entrando nella testa dei calciatori, una realtà diversa che vede finalmente anche a Trigoria la non per forza titolarità di chi è nato a Roma.
Nonostante, gli arbitraggi, il sistema, le radio con giornalai a contrabbando, pseudo tifosi spie e insoddisfatti a prescindere in una città malata culturalmente e socialmente, nonostante tutto sempre avanti sottotraccia e Forza Roma!
P.S.
Cosa dicevate di Fonseca????
Ci sono delle regole nel calcio che valgono per tutti…..ma che a volte gli allenatori per smania di protagonismo disattendono…una di queste dice che le cose che funzionano non si cambiano anche di fronte ad emergenze oggettive….Fonseca in assenza di Fazio poteva rimettere Mancini nel suo ruolo “naturale” (non a caso uso le virgolette) di cui era titolare e per di più contro una squadra offensiva come il Napoli….. e invece da buon stratega ha preferito non toccare quello che funzionava… ecco da queste cose si capisce il valore di un allenatore a cui va riconosciuto in più il merito di aver gestito l’emergenza attingendo alle risorse interne senza andare ad inserire nuovi calciatori in un gruppo che anche da questo ha avuto conferma della stima del proprio allenatore…..
ma voi siete sicuri che Mancini sia un difensore? per me è un regista naturale, ha una buona visione di gioco e dei piedi molto educati. Il lancio in profondità per Spinazzola è il suo!
“VOGLIO LO SCUDETTO” lo deve dire a gran voce il nostro presidente Pallotta e non deve affermare solo di volere il posto Champion-
i premi scudetto alla terza giornata lasciali mettere a lotito
Trovo sconcertante l antiromanismo dei programmi di calcio in TV. Ieri sera guardavo tiki taka. Ho spento x la nausea! Davano giustificazioni a o napule x la mancanza di Allan.. E la Roma allora?? Senza 7 giocatori?? Hanno detto che dopo il rigore fallito da kolarov il Napoli ha giocato alla, grande gli ultimi 20minuti e poteva addirittura fare l 1-2.tralasciando malevolmente I primi 20 minuti alla grande della Roma e che se andava dentro il rigore era finita la partita! Hanno detto che la Roma ha vinto più x fortuna soffrendo troppo e quindi non può durare. Non è da grande squadra! Qndo poi incensano juve e inda x medesime vittorie sofferte contro avversari più modesti! Quelle sono vittorie da grande squadra. Le nostre no!! Allucinante!!! Ma da dove nasce tutto questo odio o ostilità verso la Roma?
Chiedere obiettività a kiti kaka è tempo perso, perchè ovviamente le grandi testate e i media nazionali sono asserviti a certe squadre e a certi personaggi. Altrimenti non si spiega perchè non ci sia una interrogazione parlamentare circa le braccia di De Ligt (sarà mica protetto perchè pagato 70 milioni?). Chi mi fa più schifo francamente è la stampa che dovrebbe essere “amica”, ma che, asservita pure lei a Caltagirone e a certe logiche magnerecce, è la prima ad alimentare polemiche sterili quando non addirittura dannose, a tirare merda alla prima difficoltà e a salire poi sul carro dei vincitori quando, purtroppo per loro, le cose vanno bene. Probabilmente ci dovremmo preoccupare se la stampa parlasse bene di noi, perchè a quel punto vorrebbe dire che ci saremo piegati e allineati a un sistema che abbiamo sempre evitato e schifato. Preferisco di gran lunga sentire quelle persone continuare a parlare male di noi, ma portare con orgoglio i colori che amo, contro il sistema e contro i vari magnaccia
Mancini regista o comunque a centrocampo farà le fortune anche di Mancini CT che ha a disposizione un centrocampo di nani (seppur bravi…ni) che a livello internazionale non puoi permetterti….
Sembra quasi incredibile avere un allenatore così: attributi e coraggio non gli mancano, ha resuscitato i morti e dato un nuovo ruolo a mancini che sembra gli si addica più di quello originale. Adesso se permettete anche noi sogniamo in grande, e non ci svegliate per favore. Riempiamo l’olimpico DAJE ROMA.
Penso che tutti noi, dal più ottimista al critico cronico, di fronte all’ecatombe di giocatori abbiamo pensato che saremmo usciti da queste partite con le ossa rotte, così come nessuno di noi avrebbe mai pensato a Pastore che gioca 5 partite di fila (e le ultime anche su un ottimo livello). La difficoltà probabilmente ha tirato fuori da alcuni giocatori il carattere, tolto gli alibi o lo scarico di responsabilità e tutti, dal primo all’ultimo, stanno dando il 110%. Il calcio è strano anche per questo, perchè la tigna e la corsa avremmo volute vederle anche a pieno organico e talvolta non è stato così, ma davvero complimenti a Fonseca per questo piccolo capolavoro, che non varrà niente, ma ha riavvicinato la squadra e alcuni giocatori alla gran parte dei tifosi. Ora aspetto con curiosità il rientro di quelli che avrebbero dovuto essere titolari, per capire se davvero questo allenatore ha saputo conquistare tutti e farsi seguire dai senatori così come dall’ultima delle riserve. Se effettivamente riuscirà a tirare fuori le stesse energie e la tigna da chi per ora guarda dalla tribuna, penso che vivremo ancora qualche bella serata. Un pensiero particolare va a Florenzi, che ha accettato serenamente (almeno per quello che si vede), di fare 4 panchine di seguito, cosa sicuramente non facile da digerire, ma che denota intelligenza e attaccamento alla squadra. Gli auguro di tornare su livelli tali da far ricredere i tanti che lo criticano (a volte a ragione), perchè al di là di alcuni errori, anche lui ci ha regalato 2 legamenti e momenti indimenticabili
Dopo gli arbitri si mettono contro di noi anche opinionisti espertoni di calcio in merito al razzismo che in queste ultime ore sta colpendo e colpevolizzando i tifosi giallorossi, dimenticando la presa di posizione dei tifosi giallorossi nei confronti di quelli lazziesi e sulla questione Anna Frank.
Inoltre, non so quanti di voi sono mai andati a vedere una partita di calcio al San Paolo di Napoli, ma io i gavettoni di piscio dagli spalti sopra di noi me li ricordo ancora. Quindi???? la discriminazione territoriale vale solo per dei cori o anche per le gesta allo stadio???
Italia hai rotto il ca….lcio!!!!!!
Fonseca tecnico di caratura forse internazionale, penso sempre che giudicare prematuramente sia sbagliato, ma me la sento di dire che questo qui potrebbe arrivare ai livelli dei più grandi, alcune intuizioni geniali, uniti ad un principio di gioco definito ma non eccessivamente dogmatico (come era per difra) stanno dando i suoi frutti. Grande Zorro e grandissimi giocatori, fatece sognà. Daje roma sempre
Per me ci vuole equilibrio nei giudizi.
Il Napoli non meritava di perdere, per una ventina di minuti nel primo tempo dopo il rigore sbagliato da Kolarov ci ha nascosto la palla e poteva fare un paio di gol.
Detto questo la Roma ha giocato una bellissima partita e non ha certo rubato la vittoria.
E l’allenatore sta facendo un gran lavoro.
Mi preme però dire una cosa. Non è la prima volta che gli allenatori fanno un buon lavoro alla Roma. Lo ha fatto Garcia, lo ha fatto anche Di Francesco. Poi però cosa succede a un certo punto?
Non voglio far polemica ma succede che arrivano le vendite e il quadro tattico costruito dall’allenatore di turno se ne va a far benedire e ricominciamo daccapo.
Gennaio si avvicina……
Speriamo che quest’anno non succeda questo altrimenti tutto è inutile e non si arriva mai a costruire una squadra che possa vincere qualcosa.
Per ora godiamoci il buon momento senza fare l’errore di pensare che la Roma possa competere con la Juve.
“Equilibrio nei giudizi” nel calcio, che è fatto di se e di ma, è un ossimoro.
Se il Napoli segnava non meritava di perdere.
Ma se la Roma segnava il rigore, siamo sicuri che il Napoli avrebbe avuto quella sfuriata (sfortunata)?
Nel calcio gli episodi segnano le partite, molto più di quanto non appaia, specie se le squadre non sono più che solide sotto il profilo emotivo e come impianto di gioco.
Tutti, e dico tutti, i dati della partita parlano di una supremazia della Roma.
Questo vale quando è supportato dal risultato, quando non lo è non serve a niente, quando si viene dominati e vinci lo stesso si parla di culo i squadra cinica (dipende dai pulpiti).
Secondo me la Roma non può competere con la Juve, perché come mentalità e tasso tecnico è superiore. A meno che non se la incartino da soli.
Ma con l’inter, si. Se la può e se la deve giocare.
L’asticella deve essere messa al secondo posto. Anche perché se giochi per il quarto, te la rischi. Perché ci sono troppi cani intorno a quell’osso.
@rod però onestamente il napoli ha giocato esclusivamente quei 20 minuti post rigore di kolarov, dove avrebbe meritato il pari, per carità, ma nel secondo tempo la Roma è stata padrona della partita, senza interruzione il 3-0 sembrava ineluttabile, se si aggiunge la prima mezz’ora, mbè direi che abbiamo meritato la vittoria, il pari non sarebbe stato un risultato che rispecchiava l’andamento del match. Sull’equilibrio, devo dire che dai post che ho letto, non mi sembra ci siano esaltazioni particolari o sogni di battagliare alla pari con la juve, vedo solo felicità e contentezza per un momento ottimo della squadra e ottimismo, pensando anche ai giocatori che stanno recuperando, credo sia normale. Penso che tutti siamo coscenti di com’era la situazione neanche 1 mese fà, dopo genova, con scetticismo e dubbi crescenti, anche se ad onor del vero c’è chi su questa chat ha sempre sostenuto fonseca e la squadra, io sinceramente non ero così ottimista e iniziavo ad avere qualche dubbio dopo samp-Roma. Invece da genova in poi, nella difficoltà data sopratutto dal fatto di avere una rosa falcidiata dagli infortuni, Fonseca ha saputo trovare la quadra, anche compattando il gruppo, resuscitando pastore(merito anche del giocatore) tornato giocatore di calcio da grandi platee, trovando un’inimmaginabile mediano come mancini, uno smalling versione aldair e zaniolo decisivo. Poi gli obiettivi rimangono quelli d’inizio stagione, entrare in champions e non sarà facile, perchè il napoli tornerà sù, l’atalanta è sempre lì e quando uscirà dalla champions si concentrerà sul campionato e gli sbiaditi purtroppo tocca considerarli, però la Roma sta dimostrando di poterselo prendere quel posto. Prendendo spunto da Fonseca che è persona umile ed intelligente, direi si va avanti partita per partita e vediamo che viene fuori. La juve è irragiungibile, come organico, l’inter forse no, ma lo diventa anche lei, nel momento in cui l’italia pallonara, sostiene questo duello impari, ma voluto a tutti i costi, perchè juve-inter è la sfida che 2/3 d’italiani vogliono, anche se l’inter vale la metà della juve, poco gl’interessa, anche se l’inter viene sospinta a forza lassù, un pò con ogni mezzo.
“Il Napoli non meritava di perdere, per una ventina di minuti nel primo tempo dopo il rigore sbagliato da Kolarov ci ha nascosto la palla…”
a quale Roma- Napoli ti riferisci? a quello con Maradona in campo? o hai visto un’altra partita?
20 minuti? e gli altri 70? ma sei sicuro di essere della Roma?
“Il Napoli non meritava di perdere..”
A quale Roma – Napoli ti riferisci? A quello con Maradona in campo?
“… per 20 minuti ci ha nascosto la palla…”
E per gli altri 70 minuti, chi gliela ha nascosta?
Eppure la Rube un limite ce l’ha: finito il ciclo di Allegri, Sarri non ha ancora lasciato la sua impronta, e non so quanta sintonia abbia con la squadra.
Finora le è andato tutto bene (malgrado l’infortunio del Chiello, che ha il suo peso); speriamo che perda qualche punto per strada.
Ma siamo sicuri che nel calcio di Fonseca conti tanto se Mancini parte nei 2 di centrocampo anziché fra i 4 dietro, se quando i due laterali si alzano lui si abbassa e dietro diventano 3 con il trequartista che viene a prendere palla davanti la difesa?
Per gli avversari … vai a capire su chi devi andare a pressare per soffocare le fonti del gioco!!
Su Mancini che è dietro? e così vieni risucchiato in avanti aprendo un buco fra le line in cui vanno kluivert e zaniolo, o pastore.
E quando va a fare pressing davanti, insieme a tutta la linea offensiva, o quando va a giocare d’anticipo, come un centrale, sulla loro trequarti, è un centrale o un mediano?
Zaniolo quando segna da dove arriva? dalla posizione classica della mezzala.
sull’esterno ci sta spinazzola. Ma Kluivert dove gioca? come Pastore, destra, sinistra, taglia.
Giocare contro la Roma è difficilissimo, se vuoi giocarla.
Se ti chiudi e basta devi star attento a non perdere palla che ti castiga, se la fai giocare davanti ti castiga con i colpitori di testa sulle palle inattive.
In questa Roma c’è tanto, tanto Fonseca.
Tanto gioco. Tante idee e i giocatori lo seguono e si divertono.
Poi è chiaro… Smalling dietro Pesa.
Veretout a centrocampo Pesa.
Mancini in gran forma Pesa.
Pastore ritrovato Pesa.
Zaniolo “onfire” Pesa.
Dzeko sempre più leader e testa pensante della squadra.
E anche Kluivert inizia a fare la “scelta giusta”.
E daje. Il campionato è ancora lungo.
CriPtico ti apprezzo spesso e volentieri ma oggi, su Florenzi, “ti sei superato”: ti applaudì! Io non dimentico che Flo si è creato una carriera x intelligenza calcistica, tattica, abnegazione, corsa seppur coi suoi limiti, oggi accentuati da quei maledetti infortuni. La cosa che gli critico fortemente però è l’aver messo da parte l’umiltà, la base di tutti i più grandi successi e non solo in campo sportivo! E, purtroppo, a volte, pare lo faccia pure in maniera inconscia! Quasi ad assurgere ad un ruolo di intoccabile o onnipotenza acquisita. Questa ” botta” di 4 turni in panca (seppure uno o due dovuti al non perfetto recupero fisico) spero gli permettano una riflessione costruttiva e ce lo ridiano splendente come ai vecchi tempi. Avremo ancora bisogno di un “Bello de Nonna”… Forza Flo e Forza Roma
Peccato i punti persi per cosa? Forse per essere a pari punti con la Juve? State sereni, tranquilli e soprattutto non montatevi la testa. Pensate ad un posto in Champions, Lazio e Atalanta sono lì e sono in salute, come noi del resto, il Napoli risalirà, non nominate lo scudetto, anzi non lo pensate neppure, qualificazione in Champions, poi il prossimo se ne potrà anche parlare, non dimenticate il cumulo di macerie da cui sono dovuti ripartire petrachi ed Fonseca.
Caro Linus, la Roma di Garcia molla e senza tattica. Ma che partite hai visto?
…diffido sempre delle lodi soprattutto quando arrivano da personaggi che fino a ieri hanno spalato sporcizia sulla Roma…continuiamo così…testa bassa e pedalare…su florenzi: trovo stucchevole alimentare sottili polemiche sul suo momentaneo mancato utilizzo. Credo (e spero) che ora giochino i più in forma a prescindere dal luogo di nascita o dai meriti del passato….sono d’accordo con chi dice che deve riacquistare un po di umiltà e si deve allenare bene perchè sono certo che nel corso della stagione il miglior florenzi ci farà sicuramente molto comodo…
La genialata è stata ammollare Manolas al Napoli.. li abbiamo estromessi dalla zona Champions con quella cessione.
La Roma del primo anno di Garcia e quella dell’ ultimo anno di Spalletti erano piu forti.Con il Napoli al di la della vittoria,meritata non dimentichiamo le occasioni concesse nel primo tempo, che forse avrebbero determinato un’ altro esito.Questa e’ una Roma in fase embrionale che sta uscendo adesso,e che ha bisogno di conferme, a fine girone di andata si potranno tirare le somme.E’ sicuramente migliore delle prime giornate , e sembra avere trovato la quadratura del cerchio,anche casualmente direi,senza gli infortunati, Fonseca ha fatto di necessita virtu’, e ci ha messo del suo come ci si aspetta da un allenatore che sia tale.E poi si dice che gli allenatori non contano niente….
Allenatore cambiato e privo di esperienza nel campionato italiano. Direttore tecnico nuovo. Partenze di giocatori che erano titolari. Conferme di altri giocatori che erano in discussione. Qualcuno, addirittura, neppure sostituito. E, su tutto, il morale di una squadra da ricostruire.
Troppi cambiamenti tutti insieme, per questo a inizio campionato scrissi che l’equilibrio era delicatissimo. Al contempo, con l’altra mano, incrociavo le dita.
Adesso quell’equilibrio perfetto lo s’è raggiunto. Sì manterrà? Aspettiamo e vedremo. Mi va bene che si navighi a vista. Siamo tuttora un esperimento, gestito però da persone serie.
Tutto sta nel credere nel progetto…
Il vero punto debole di questa squadra è avere una sola punta centrale. Troppo rischioso. L’idea Ibra non sarebbe male, ma non verrebbe mai a fare la riserva.
Credo che il vice Dzeko lo potrebbe fare anche Zaniolo, anzi credo che potrebbe rilevarsi una GRANDE sorpresa
“Ragioniamo partita per partita.”
— Paulo Fonseca
Mancini davanti alla difesa monstre, cioè la formula xfetta… non x cattiveria ma lo dissi che l’unica notizia positiva è stato l’infortunio di Cristante, con lui che camminava in campo non staremmo a parlare di questo oggi