Roma, ora Friedkin prepara il conto

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Non sottovalutate Pallotta perché lui non sottostima la Roma, neanche all’indomani della crisi finanziaria più terribile del secolo. Ma dall’altra parte c’è Friedkin che è tornato un interlocutore credibile per la cessione della società, scrive oggi il Corriere dello Sport (R. Maida).

Il sistema operativo delle negoziazioni, insomma, è ripartito. Se in autunno il magnate texano aveva deciso di stanziare 710 milioni virtuali, comprensivi dei debiti ora saliti a 278 milioni, ora è disposto a pagarne 220 ai quali vanno sommati i debiti e i 90 milioni necessari per la futura ricapitalizzazione.

Una cifra che però non soddisfa Pallotta, pienamente convinto che dopo la crisi il club ha tutte le carte in regola per valorizzarsi. La partita tra i due americani quindi è ancora tutta da giocare.

Fonte: Corriere dello Sport

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26 Commenti

    • Secondo te ci sarà il coperto?

      mo forse ce lo spiega Paperinik sfoggiando uno dei suoi moltiplicatori Keynesiani

    • Caro Adelmik, il coperto lo paga Jimmy il Fenomeno, con la collaborazione del Barrel Fund. Inutile dire che sei a corto di argomenti: quasi ora di cena e non sei riuscito a trovare uno straccio di evidenza da portare in dote per il tuo Master. Oltre al vuoto pneumatico del contenuto, c’è anche da registrare un salto in un territorio per te del tutto sconosciuto e ostile, quello dell’ironia. Non sai far ridere e non sapresti far piangere.
      Mediocre, come l’omuncolo che da dieci anni fa scempio della Roma.

    • oh noooooo… paperinik è entrato 46 volte a spolliciare…. sono triste perché per me i pollici versi messi ad arte dagli stagisti delle radio sono profondamente demotivanti…. 😀

      o forse tutti in questo sito amano paperinik, perché schifa la Roma ed elogia l’inter snocciolando numeri su numeri.

      me sa che è la seconda che ho detto 😀

      parlare bene della Roma e prendere pollici versi, succede solo in mezzo ai laziali.

    • Ti vedo un pochino scomposto. Ti consiglio di prendere i tuoi pollicioni come una benemerenza: caduto nello svolgimento delle proprie mansioni di scendiletto. Non dubito che quando usciremo da questo incubo chiamato Omino Buffo, Lui non mancherà di organizzare una solenne cerimonia per ringraziare i due gatti che fino all’ultimo hanno tenuto la posizione incuranti del fuoco nemico.

    • Che j’è successo ar poro Adelmo? Subissato dai pollici versi? Ahahahahah che brutta fine…

  1. Con il probabile 5° postò (le squadre avanti non ti regalano nulla) e l’attuale rosa farcita di esuberi, non vedo queste carte in regola che valorizzi il Club come si vuole far credere

  2. Articolo di un giornale pienamente in guerra con la Roma. La crisi finanziaria più grande della storia della Roma?
    “Bene” : 1)inter,juve,milan,lazio hanno anche più debiti della Roma (la Lazio ha 200mln di€ di debiti ma a questi bisogna aggiungerci il famoso spalmadebiti e chissà a quanto arrivano). Però l’unica ad avere i debiti è la Roma. Io dico che alla fine si cambierà proprietà e che si farà una squadra forte, il resto sono chiacchere da bar di giornalai anti romanisti. Era un po che non scrivevo, troppe sciocchezze in giro, meglio il silenzio. Che entri Fredkin, si faccia lo stadio, poi voglio vedere… Forza Roma!

    • Se il giornale in questione afferma che la crisi finanziaria è la più grave nella storia della Roma, mi spieghi che c’entrano quelle di Inter, Milan, Juve e SNAI? E’ vero, quando frutta e verdura ha preso la Roma il livello di indebitamento era molto, ma molto minore. E ai tifosi della Roma frega sinceramente poco delle altre. Anzi, nulla.

    • Scusate, ma rileggendo bene l’articolo riportato da GR.net a me sembra che “la crisi finanziaria più terribile del secolo” alla quale si riferisce il giornalista non riguardi in particolare la AS Roma bensì tutto il mondo (a causa della pandemia, ovviamente).

    • Beh non è così PURTROPPO il debito della FORMELLESE all’ultimo bilancio di un paio di mesi fa era di 13 milioni e non di 278 come il grande risultato finanziario raggiunto dal sommo Pallotta.
      Lo spalmadebiti pregressi della Formellese è finito l’anno scorso.
      Per loro basta vendere un giocatrore e vanno in utile, ma ci vanno pure non vendenbdo ma andando in Champions

    • Veramente, il debito dei sbiaditi è stato spalmato in 23 anni ed è stato sottoscritto con l avvento del panzone alla presidenza (o poco prima). Ergo, hanno ancora almeno 5/6 anni. Così, giusto per chiarezza…

    • Lukes, ti sbagli alla stra-grande ! Dai conti usciti dei formellesi (conti ufficiali usciti come della juve, dell’ inter del milan) sono, euro più euro meno 199 Mln di € , senza considerare i famosi spalma debiti che non hanno ancora finito di pagare, ed anzi, comprano senza sapere come fanno …. In più, non gli basterà (a loro) entrare in champions per risolvere i problemi. Per qualcun’ altro che non ricordo il nick name, Non è che parlare degli altri risolva i nostri problemi, ma che continuino ad infangare la Roma, quando c’è chi è messo peggio e fa quello che vuole, magari a te non frega a me sì. Detto questo, la Roma cambierà proprietà ed ‘ avrà lo stadio (che è anni che ci lavora per averlo) due cose che ci risolveranno tanti problemi, i giornalai si preoccupassero di gettare fango su società sporche come quella dei sbiaditi.

  3. Dario prima il livello d indebitamento era inferiore?… 🙄.. A me non sembra. La Roma stava inguaiata anche con i sensi. Lascia stare che poi i debiti non erano direttamente ascrivibili al club ma alla italpetroli ma la Roma cmq ne faceva parte ed era finita cmq nel calderone! L esposizione dei sensi verso unicredit credo fosse intorno ai 500 milioni quindi ben altre e più importanti cifre…. Senza contare che qndo gli americani presero il club fatturava decisamente meno di adesso! Penso qnto il Napoli. La Roma non è stata gestita benissimo in questi anni ma eviterei paragoni col passato.. Sul piano finanziario intendo.

    • Siete in grado almeno di leggere e sopratutto di capire ? L indebitamento dei sensi con le banche , stiamo parlando della holding con circa 50 società in corpo era di 600 miliardi circa 300 milioni di euro. La as Roma era un asset in utile . Oggi solo la Roma ha più perdite della intera Italpetroli che aveva asset disprezzati dalla crisi ( vedi civitavecchia)

    • Ma godi ogni tanto aspettando godot?

      so’ mesi di dura astinenza eh? fra un po’ de scoppiano 😀

  4. plusvalenze a pioggia qualificazioni in CL consecutive cessione dei gioelli ogni anno e sta società sta ancora con 276mln de debito.Io non sono un esperto in materia ma tutta ste cose fatte a cosa sono servite?…chesso a non retrocedere in serie D?

    • Bhe in effetti se ci aggiungi una sessantina di milioni di interessi fino al 2.023, 120 milioni di ricapitalizzazione e un bilancio che a fine giugno segnerà ottimisticamente -110 milioni e quindi la necessità per tale periodo di plusvalenzare altrettanto fai tu. A che sono servite le cose fatte sinora caro Stefano65? a niente di particolare se non a finire fuori Champion, a 17 punti dalla Lazzie e ormai da un paio d’anni sotto l’Atalanta ma i pallottianoi dicono cose diverse e parlano di brand,crescita esponenziale e altro….fai un pò tu. Un saluto

  5. Mah mah mah non è la stessa fonte che l’altro giorno asseriva che friedkin ha lasciato la trattativa?Oggi ritorna sulla trattativa ? Certo che te poi fida’ de ste “news”,ma st’articoli li fanno tra na bottiglia e n’artra ,carta sprecata

  6. Picasso a parte che 600 miliardi di allora valevano ben oltre i 300 milioni di adesso.. Ma mi sa che stai un po’ in confusione… La Roma di sensi è stata in utile fino allo scudetto della Lazio.. Qndo il povero franco ingaggiava i vari mazzone zeman guautieri vagner ecc a 2 lire e una capanna. Dopo l infamita’ dei pigiamati ha iniziato a spendere. Nel triennio di Capello tra costo dei cartellini ed ingaggi è andato ben oltre il fatturato del club di allora. Perciò la Roma in quel periodo non era in utile x niente. Sensi ha tappato le falle finché ha potuto. Poi con il crollo di italpetroli è finito tutto in mano alla banca.

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