Roma: stadio, conti e calciomercato

13
1049

ULTIME AS ROMA NEWS – Un nuovo percorso, dopo un periodo di sbandamento. La Roma di Fienga, Baldissoni e Petrachi ha voglia di intraprendere una strada diversa rispetto a quella delle ultime due stagioni, ritornando ad una filosofia più simile a quella impostata con l’arrivo di Pallotta. Ecco punto per punto i piani del club per il rilancio.

MERCATO – Nell’ultima sessione estiva sono dieci i giocatori che hanno varcato la soglia del centro sportivo di Trigoria e molti altri sono stati ceduti. L’input dato a Petrachi è stato quello di usare il budget a disposizione per giocatori giovani e di prospettiva (i vari Diawara, Pau Lopez, Mancini), andando a lavorare sui calciatori sopra i 27-28 anni con la formula del prestito per evitare di ripetere gli errori commessi in particolare con Nzonzi e Pastore, veri pesi per il bilancio.

Kalinic, Zappacosta, Smalling e Mkhitaryan saranno rivalutati al termine del campionato e se il loro rendimento sarà stato soddisfacente verranno impostate le trattative per comprarli a titolo definitivo. Sul fronte dei contratti si è invece deciso di blindare Zaniolo e Under, giovani dalle grandi prospettive da cui ripartire , e di puntare ancora su Dzeko , considerato da Fonseca il centravanti ideale per la sua idea di gioco. Per il prolungamento del bosniaco è da considerare ovviamente il grande peso economico delle eventuali alternative da acquistare. In uscita sono stati piazzati praticamente tutti gli esuberi e la speranza è che tali giocatori a fine stagione siano rivalutati e quindi rivendibili in modo da alleggerire di molto i costi della Roma 2020/21. Per Schick può anche scattare a certe condizioni un obbligo di riscatto.

BILANCIO – I costi dell’attuale rosa sono rimasti più o meno simili a quelli dell’anno scorso , in cui l’ammontare delle spese era pari a circa 245 milioni (la somma di salari e ammortamenti nel 2017/18 era di 158 milioni). La differenza rispetto alla passata stagione è che a Trigoria non si potrà contare su quasi 60 milioni derivanti dalla Champions e che il 25% del totale è rappresentato da costi variabili dei prestiti. Sul fronte degli ingaggi è leggermente sceso il costo totale della squadra, un piccolo miglioramento dovuto al tetto salariale di 2,5 milioni di euro. Entro il prossimo 30 giugno sarà ancora una volta necessario reperire delle plusvalenze, ma la dirigenza ritiene di aver fatto un buon lavoro dal punto di vista economico-finanziario.

STADIO E BANDIERE – Sul progetto dello Stadio c’è maggiore fiducia che si possa finalmente arrivare a dama dopo l’arrivo del nuovo governo e dopo quanto affermato dai giudici della Cassazione sull’iter del progetto. A venti mesi dalla fine della conferenza dei servizi la speranza è che entro breve si possa arrivare al voto della convenzione urbanistica, l’ultimo ostacolo rimasto. La dirigenza ritiene che avere uno stadio a pieno regime (serviranno circa 5 anni) sia l’unico modo per provare a competere per vincere e sono inoltre attesi maggiori ricavi rispetto ai 52 milioni generati dallo stadio della Juventus. Senza l’impianto che dovrebbe sorgere a Tor di Valle si finirebbe fuori dalla top 30 dei fatturati dei club europei e a Trigoria avvertono: «Se non ci fanno fare lo stadio rischiamo di diventare il Sassuolo d’Europa». Sul tema delle bandiere si ritiene di aver operato le giuste scelte nei confronti di Totti – atteso in ogni momento all’Olimpico – e De Rossi e non c’è alcun pentimento per il mancato rinnovo del mediano ora al Boca.

IL DOPO MONCHI E BALDINI – Il fallimento dell’era Monchi ha portato la società a dare meno poteri e autonomie al ds su quelle che sono le scelte economiche. La catena decisionale ha alla base il confronto tra Petrachi e l’allenatore (il cui parere ha grande peso ma non è vincolante), la seconda voce in capitolo è quella del ceo Fienga e l’ultima parola spetta al presidente Pallotta,che si appoggia frequentemente al suo consulente Baldini. L’ex dg giallorosso si è spesso relazionato con Fienga durante l’ultima finestra di mercato facendo le veci dell’imprenditore di Boston e occupandosi in particolare di un paio di cessioni.

(Il Tempo, F. Biafora)

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!
Articolo precedenteIl Real Madrid fa da consulente per i campi di allenamento
Articolo successivoStadio, la Roma lancia l’allarme: “Senza l’impianto diventeremo il Sassuolo d’Europa”

13 Commenti

  1. Ma com’è possibile che Il Tempo e Il Messaggero a firma G. Lengua possano fare praticamente lo stesso articolo, trattando più o meno gli stessi temi e mandarlo in stampa nello stesso giorno? Ah, se avessimo avuto, e non c’è, una grande stampa romana…. [cit.]

    • basta commissionare lo stesso lavoro a due persone diverse, dandogli lo stesso materiale su cui lavorare 😉

    • Comunque quella frase è abusata. Sensi si riferiva ad ben altro. Non si può paragonare il sistema malato dell’epoca agli articoli di due ragazzini sottopagati, invitati il giorno prima a trattare di argomenti imposti dalla società stessa. Insomma prendi due parvenu, falli manipolare da una società di caxxari e il gioco è fatto.

  2. Credo che adesso si sia capito del perchè di tanto in tanto il sottoscritto lodi Gr.net
    Perchè a mio modo di vedere come già detto e ripetuto piu’ volte questo è uno dei pochi siti (se non l’unico) che ti consente di confrontare piu’ articoli Di conseguenza, qui hai veramente la possibilità di “sgamare” simili escamotage in nome della vendita, tutto è concesso 🙂 Daltronde basta farsi un giro per notarlo Dal Menzognero a Tuttosporc quasi tutti i quotidiani parlano della stessa cosa Stessa manfrina che all’occasione cambia ma che in realtà è sempre uguale… Non sò se mi spiego! Quando si ha poco da argomentare il nulla diventa essenziale 🙂

  3. A proposito di conti… un piccolo ot se mi è permesso.
    Ho appena letto un articolo sui gobbi che titola così “Juve, i conti non tornano: i debiti salgono a 464 milioni”.

    Le magliette per pagare Ronaldo non bastano ???
    (/OT)

    P.S.: lo so che non devo guardare il giardino degli altri, però dovevo dirlo.

  4. Quando non si hanno più giocatori da vendere (plusvalenzare?) e non si hanno più introiti ? bisogna cedere la società… SEMPLICE… NON MI PARE che pollotto sia obbligato a restare… ?

  5. Un utente,un tifoso,un amico o come volete chiamrlo, sopra ha scritto : Juve, i conti non tornano, i debiti salgono a 464 mln. Vendere solo le magliette di Ronaldo non basta.”
    Stessa cosa avevo scritto nella notizia sulle future cessioni di ZANIOLO e UNDER, e nessuno commenta.
    E’una notizia importante e seria. Che ci interessa pure a noi, o forse la roma non partecipa come la juve al campionato di seria A?
    Eppure certi pennivendoli vassalli, e certo pseudo-tifosi, quando si tratta della Roma,contano pure i peli nel cu*o.
    Ma non fa niente. Meglio un bell’articolo infamante, sui debiti della Roma per il 2020,il classico articolo fatto ad hoc per cl ANTISOCIETARI. Ora venite su. Iniziate con tifa Sarnese ..
    Parla italiano ..
    Vattene al paesello…
    A Roma sono settordici anni che…

    • …Gaetano non te la prendere, è inutile discutere con chi sa solo dire “pallotta vattene”…se gli chiedi chi verrebbe a rilevare la Roma senza stadio? rispondono “pallotta vattene”…se chiedi con chi gioca la Roma domenica? rispondono “pallotta vattene” se chiedi che hai mangiato oggi a pranzo? rispondono “pallotta vattene” e così via…è tempo perso…sempre forza Roma..

  6. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome